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A Messina il primo caso di morte registrato in Italia
Influenza A: disposta ispezione al Papardo
Il procuratore capo ha aperto un fascicolo
Indagine per accertare la causa di morte e la congruità delle cure
MESSINA - L'assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo, d'intesa con il sottosegretario alla Salute Ferruccio Fazio, ha disposto l'avvio immediato di un'ispezione all'ospedale Papardo di Messina, in relazione alla morte di una donna ricoverata in seguito al virus A-H1N1. L'ispezione tenderà ad accertare le cause della morte e la congruità e correttezza delle modalità terapeutiche seguite.
Ieri intanto si sono svolti i funerali ma senza la salma. Giovanna Russo, la donna di 46 anni deceduta sabato pomeriggio all'ospedale Papardo di Messina dov'era ricoverata per l'influenza di tipo A/H1N1 e considerata la prima vittima di questa malattia in Italia. Nella bara, infatti, non c'era ufficialmente, il corpo della donna che è sotto sequestro nell'obitorio del Policlinico peloritano dove sarà eseguita l'autopsia.
"I familiari - ha spiegato il procuratore capo di Messina, Guido Lo Forte - hanno chiesto di potere fare celebrare lo stesso i funerali, ma la salma è sotto custodia nell'obitorio e non può essere spostata senza l'autorizzazione della magistratura".
"Abbiamo ritenuto di dover aprire un fascicolo per tranquillizzare l'opinione pubblica - ha aggiunto - e per fare chiarezza su tutti gli aspetti di questa dolorosa vicenda". Il procuratore Lo Forte ha confermato che "domani sarà conferito l'incarico per l'autopsia" che sarà "eseguita successivamente", secondo le disponibilità dei periti nominati.
MESSINA - L'assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo, d'intesa con il sottosegretario alla Salute Ferruccio Fazio, ha disposto l'avvio immediato di un'ispezione all'ospedale Papardo di Messina, in relazione alla morte di una donna ricoverata in seguito al virus A-H1N1. L'ispezione tenderà ad accertare le cause della morte e la congruità e correttezza delle modalità terapeutiche seguite.
Ieri intanto si sono svolti i funerali ma senza la salma. Giovanna Russo, la donna di 46 anni deceduta sabato pomeriggio all'ospedale Papardo di Messina dov'era ricoverata per l'influenza di tipo A/H1N1 e considerata la prima vittima di questa malattia in Italia. Nella bara, infatti, non c'era ufficialmente, il corpo della donna che è sotto sequestro nell'obitorio del Policlinico peloritano dove sarà eseguita l'autopsia.
"I familiari - ha spiegato il procuratore capo di Messina, Guido Lo Forte - hanno chiesto di potere fare celebrare lo stesso i funerali, ma la salma è sotto custodia nell'obitorio e non può essere spostata senza l'autorizzazione della magistratura".
"Abbiamo ritenuto di dover aprire un fascicolo per tranquillizzare l'opinione pubblica - ha aggiunto - e per fare chiarezza su tutti gli aspetti di questa dolorosa vicenda". Il procuratore Lo Forte ha confermato che "domani sarà conferito l'incarico per l'autopsia" che sarà "eseguita successivamente", secondo le disponibilità dei periti nominati.
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