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PALAZZO ZANCA. Tavolo tecnico ieri nel palazzo comunale, il sindaco Buzzanca contesta le decisioni delle autorità sanitarie nazionali e regionali
Influenza A, disponibili 8 mila dosi di vaccino ma ne servono 80mila
«Sarà chiesta una adeguata assegnazione alla città anche in considerazione del suo carattere metropolitano e per la presenza di flussi turistici in arrivo da Paesi già colpiti da pandemia».
Le istituzioni regionali e nazionali destinano alla città otto mila dosi di vaccino e il sindaco Giuseppe Buzzanca ne chiede dieci volte di più: ottantamila.
E' quanto è emerso ieri mattina durante il tavolo tecnico convocato dal primo cittadino a palazzo Zanca subito dopo la morte dell'avvocato Giovanna Russo all'ospedale Papardo proprio a causadel virus influenzale A. "Riguardo ai contingenti di vaccino - ha detto Buzzanca al termine della riunione - sarà richiesta una adeguata assegnazione alla città anche in considerazione del suo carattere metropolitano e per la presenza di flussi turistici notevoli che provengono da Paesi già oggetto di pandemia. Sia il porto, ma anche i poli turistici delle Eolie, di Taormina e dei comprensori nebroidei determinano infatti un incremento rilevante delle presenze sul territorio. Non vogliamo creare allarmismi ma è una situazione da dover affrontare con la dovuta cautela". Oltre al sindaco hanno partecipato Armando Caruso, direttore generale all'azienda Papardo-Piemonte, il direttore sanitario, Eugenio Ceratti, Salvatore Giuffrida, manager dell'Azienda sanitaria provinciale (Asp), Giuseppe Pecoraro, Direttore Generale Azienda Policlinico, il professore Sebastiano Coglitore, il presidente dell'Ordine dei medici, Nunzio Romeo, il presidente dell'Ordine dei farmacisti, Nino Abate. Presente all'intontro anche Salvatore Furnari, esperto volontario del sindaco Buzzanca per i problemi della sanità. Entrambi si sono detti soddisfatti di come le strutture si sono preparare ad affrontare la pandemia.
Una riunione a porte rigorosamente chiuse che si è protratta in sala giunta sino alla tarda mattinata. Alla fine un comunicato firmato da tutti che conferma le linee strategiche adottate. In primo piano la realizzazione di un vademecum da distribuire nelle scuole e nelle farmacie. Un vademecum che sarà consegnato anche ai medici. Lunedì prossimo, alle 10, a palazzo Zanca, lo stesso tavolo tecnico, si confronterà con i sindaci rappresentanti dei sette Distretti coincidenti con gli ambiti territoriali delle ex Unità sanitarie della provincia, che comprendono 108 comuni, una popolazione complessiva di circa 632.145 abitanti. Buzzanca informerà anche il Prefetto di quanto emerso dall'incontro, per trasferire i contenuti della riunione in una prossima riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica.
E' quanto è emerso ieri mattina durante il tavolo tecnico convocato dal primo cittadino a palazzo Zanca subito dopo la morte dell'avvocato Giovanna Russo all'ospedale Papardo proprio a causadel virus influenzale A. "Riguardo ai contingenti di vaccino - ha detto Buzzanca al termine della riunione - sarà richiesta una adeguata assegnazione alla città anche in considerazione del suo carattere metropolitano e per la presenza di flussi turistici notevoli che provengono da Paesi già oggetto di pandemia. Sia il porto, ma anche i poli turistici delle Eolie, di Taormina e dei comprensori nebroidei determinano infatti un incremento rilevante delle presenze sul territorio. Non vogliamo creare allarmismi ma è una situazione da dover affrontare con la dovuta cautela". Oltre al sindaco hanno partecipato Armando Caruso, direttore generale all'azienda Papardo-Piemonte, il direttore sanitario, Eugenio Ceratti, Salvatore Giuffrida, manager dell'Azienda sanitaria provinciale (Asp), Giuseppe Pecoraro, Direttore Generale Azienda Policlinico, il professore Sebastiano Coglitore, il presidente dell'Ordine dei medici, Nunzio Romeo, il presidente dell'Ordine dei farmacisti, Nino Abate. Presente all'intontro anche Salvatore Furnari, esperto volontario del sindaco Buzzanca per i problemi della sanità. Entrambi si sono detti soddisfatti di come le strutture si sono preparare ad affrontare la pandemia.
Una riunione a porte rigorosamente chiuse che si è protratta in sala giunta sino alla tarda mattinata. Alla fine un comunicato firmato da tutti che conferma le linee strategiche adottate. In primo piano la realizzazione di un vademecum da distribuire nelle scuole e nelle farmacie. Un vademecum che sarà consegnato anche ai medici. Lunedì prossimo, alle 10, a palazzo Zanca, lo stesso tavolo tecnico, si confronterà con i sindaci rappresentanti dei sette Distretti coincidenti con gli ambiti territoriali delle ex Unità sanitarie della provincia, che comprendono 108 comuni, una popolazione complessiva di circa 632.145 abitanti. Buzzanca informerà anche il Prefetto di quanto emerso dall'incontro, per trasferire i contenuti della riunione in una prossima riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica.
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