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RIUNIONE STRAORDINARIA A PALERMO
Martedì Commissione Sanità
MAZZARINO. L’On. Miguel Donegani comunica che, sentito il presidente della Commissione Sanità all’Ars, On. Laccoto, parteciperà alla seduta convocata dallo stesso per il primo settembre con oggetto la delicata situazione in cui versa l’ospedale "Santo Stefano" di Mazzarino, alla presenza dell’assessore al ramo, On. Russo, dei vertici dell’Asp di Caltanissetta e degli altri deputati nisseni. In tale sede, l’On. Donegani darà seguito alle richieste avanzate da tempo, oggetto di un’interrogazione presentata dallo stesso che già impegna in tal senso il governo isolano, reiterate in occasione della recente riunione alla Prefettura del capoluogo nisseno, cui ha preso parte l’intera deputazione regionale.
L’On. Donegani sosterrà con forza una necessaria rivisitazione dell’impianto del decreto adottato dall’assessore Russo, per il suo deleterio dispiegarsi negli effetti; nonché un più generale ripensamento delle ragioni della riforma regionale sulla sanità, partendo dall’assunto che ha ispirato l’emendamento a firma dello stesso Donegani ed approvato in aula, ai sensi del quale ogni ipotesi di rimodulazione dell’assistenza sanitaria ed ospedaliera deve comunque passare al vaglio della Conferenza dei Sindaci, in palese ossequio ad un principio fondamentale come quello della territorialità. Ancora reazioni alla vicenda relativa all’ospedale Santo Stefano di Mazzarino. Il Codacons e il Comitato Vittime della Sanità Siciliana con una nota «chiedono che venga fatta immediatamente chiarezza sulle cause della morte del giovane Filippo Li Gambi che, pare, non abbia ricevuto le adeguare cure seguenti al gravissimo incidente stradale di cui è stato vittima. «La salute dei siciliani deve essere salvaguardata - dice Francesco Tanasi, segretario Nazionale del Codacons - per cui ogni riorganizzazione della sanità siciliana deve avere per obiettivo primario coloro che sono costretti a ricorrere alle cure mediche».
L’On. Donegani sosterrà con forza una necessaria rivisitazione dell’impianto del decreto adottato dall’assessore Russo, per il suo deleterio dispiegarsi negli effetti; nonché un più generale ripensamento delle ragioni della riforma regionale sulla sanità, partendo dall’assunto che ha ispirato l’emendamento a firma dello stesso Donegani ed approvato in aula, ai sensi del quale ogni ipotesi di rimodulazione dell’assistenza sanitaria ed ospedaliera deve comunque passare al vaglio della Conferenza dei Sindaci, in palese ossequio ad un principio fondamentale come quello della territorialità. Ancora reazioni alla vicenda relativa all’ospedale Santo Stefano di Mazzarino. Il Codacons e il Comitato Vittime della Sanità Siciliana con una nota «chiedono che venga fatta immediatamente chiarezza sulle cause della morte del giovane Filippo Li Gambi che, pare, non abbia ricevuto le adeguare cure seguenti al gravissimo incidente stradale di cui è stato vittima. «La salute dei siciliani deve essere salvaguardata - dice Francesco Tanasi, segretario Nazionale del Codacons - per cui ogni riorganizzazione della sanità siciliana deve avere per obiettivo primario coloro che sono costretti a ricorrere alle cure mediche».
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