il 118 in sicilia

il 118 in sicilia
In Sicilia il Servizio Urgenza Emergenza Sanitario "S.U.E.S. 118", attivato in maniera sperimentale e provvisoria l' 11 Agosto 1997, è dotato di quattro Centrali Operative interprovinciali presso le provincedi Palermo, Catania, Caltanissetta e Messina. Ogni C.O. è provvista di una rete telefonica sanitaria dedicata solo alla emergenza (118) e indipendente da quella ordinaria, con venti linee dhe afferiscono a cinque posti di operatori; dispone inoltre di una rete privata virtuale dedicata (RPV) che le collega fra loro, con tutti i pronto soccorso e con tutti i reparti dell'area critica degli ospedali dell'Isola (Rianimazioni, Unità coronariche, Neurochirurgie, etc.); ognuna di esse è fornita inoltre di un sistema di registrazione automatico di tutte le telefonate che vi afferiscono. Le Centrali Operative, ciascuna per il proprio bacino, sono raggiungibili dall'utenza componendo il numero telefonico unico e gratuito 1-1-8.

sabato 26 luglio 2008

notizie 118 da tutta italia

MAZARA DEL VALLO: MEDICI IN AMBULANZE 118 - "Mazara del Vallo attende ancora che le ambulanze del 118 vengano fornite di personale medico". La denuncia è dell'assessore comunale alla Sanità, Filippo Mirasolo, che evidenzia la circostanza al responsabile regionale del servizio 118, Mario Re, attraverso una lettera inviata anche all'assessore regionale alla Sanità Massimo Russo. Nella missiva è scritto che: "é urgente che le ambulanze del 118 vengano medicalizzate alla luce del fatto che Mazara del Vallo è stata nel 2007 la terza città della provincia di Trapani per numero di interventi del 118, che i residenti superano il numero di 50 mila, che si registrano - scrive l'assessore - complesse e variegate attività lavorative nel campo della pesca, della cantieristica navale, dell'edilizia, dell'agricoltura e dell'industria e che vi è una consistente presenza di veicoli e motoveicoli che generano molto traffico e che in città vi è una strada ferrata che divide in due il territorio urbano pregiudicando i tempi di arrivo nel locale ospedale".(ANSA). (FONTE)

Cinque vittime in tre incidenti Tragica giornata in Val d'Enza
Il Resto del Carlino - Emilia Romagna,Italy
Alcuni passanti, che hanno assistito allo schianto, hanno subito dato
l’allarme alla centrale operativa del 118, che ha inviato sul posto una
ambulanza ...
<http://ilrestodelcarlino.ilsole24ore.com/reggio_emilia/2008/07/25/107073cinque_vittime_incidenti.shtml>

Cede gradino, precipita nel vuoto
Il Secolo XIX - Genova,Italy
Soccorsa dal personale del 118, l’anziana è stata accompagnata al pronto
soccorso lavagnese con un trauma agli arti inferiori, in condizioni di
media ...
<http://ilsecoloxix.ilsole24ore.com/levante/2008/07/25/1101649119975-cede-gradino-precipita-vuoto.shtml>

NONOSTANTE IL CELERE INTERVENTO DEI VIGILI DEL FUOCO, DEI ...
Cuneocronaca.it - Cuneo,Piemonte,Italy
Nonostante il rapido intervento del 118 che aveva trasportato la donna in
elisoccorso al Santa Croce, ME 84 anni di Cuneo, si è spenta nel primo
pomeriggio ...
<http://www.cuneocronaca.it/news.asp?id=10884&typenews=primapagina>

INCENDIO ALLA PERONI DI BARI, 4 INTOSSICATI
Positanonews - Positano,Salerno,Italy
Il bilancio conclusivo è fornito dal dirigente del centro operativo di
emergenza sanitaria 118, Gaetano Di Pietro, il quale sottolinea che nessuno
degli ...
<http://www.positanonews.com/dettaglio.php?sez=INCENDIO+ALLA+PERONI+DI+BARI,+4+INTOSSICATI&id=15268>

118: PRIMI INTERVENTI IN NOTTURNA PER L'ELIAMBULANZA SANT'ANNA
AGI - Agenzia Giornalistica Italia - Roma,Italy
Cominciano a girare anche di notte le pale dell'eliambulanza 118 Sant'Anna
di Como, il cui primo volo sperimentale e' avvenuto lunedi' sera. ...
<http://www.agi.it/milano/notizie/200807251422-cro-rmi1018-art.html>

ALLE SEGRETERIE TERRITORIALI CGIL – CISL - UIL A TUTTI I LAVORATORI DELLA SI.S.E. SPA LORO SEDI


In data odierna, a seguito richiesta delle OO.SS. CGIL-CISL-UIL di categoria, si è svolto l'incontro con il Capo di Gabinetto e i dirigenti degli Uffici preposti sul tema del 118. In sintesi nell'incontro è emerso che l'attuale proroga sarà l'ultima prima del nuovo assetto gestionale che avrà natura pubblica come da sempre da noi sostenuto. E' stato sottolineato che il servizio per l'emergenza ( SUES ) comprende al proprio interno oltre all'attuale “sistema SI.S.E.” , i PTE, le Guardie Mediche, l'elisoccorso e le centrali operative , all'interno del servizio è auspicabile l’esclusivo impiego di personale dedicato. Si è altresì concordato che, prima di avviare il provvedimento di contrazione del numero delle postazioni - previsto dal piano di contenimento della spesa sanitaria, dovrà essere costituito, tra la SI.S.E. e le OO.SS. rappresentative, apposito tavolo negoziale sugli aspetti di carattere organizzativo interessanti il personale coinvolto. Per i problemi di natura economica relativi ai ritardi nella corresponsione degli stipendi, al mancato adeguamento del rinnovo contrattuale e al pagamento degli straordinari ed al fine anche di evitare l'instaurarsi di un contenzioso legale, sono stati assicurati una serie di provvedimenti già allo studio, che eviteranno il ripetersi di spiacevoli ritardi e, accertata la competenza di spesa, la disponibilità finanziaria utile a consentire alla SI.S.E. il pagamento delle spettanze ai lavoratori. Infine, per i restanti problemi di carattere organizzativo, si è convenuto di dare il via ad un apposito tavolo tecnico regionale al fine di esitare entro settembre 2008 la proposta relativa al nuovo soggetto che dovrà gestire il S.U.E.S. 118. (FONTE)

notizie dalla sise


venerdì 25 luglio 2008 - GLI STIPENDI DEL MESE DI GIUGNO SONO IN PAGAMENTO
Oggetto: GLI STIPENDI DEL MESE DI GIUGNO SONO IN PAGAMENTO

venerdì 25 luglio 2008

FAILLA : INCONTRO CON MANNO PER LE AMBULANZE NELLE GUARDIE MEDICHE TURISTICHE "

Stamane ho incontrato il Direttore Generale dell'AUSL 7 Dott. Fulvio Manno per discutere della possibilità di dotare tutte le guardie mediche turistiche di una ambulanza a disposizione degli utenti e dei turisti sulle coste della nostra Provincia." Sebastiano Failla, Vice Presidente del Consiglio Provinciale, ha incontrato l'Avv. Manno nella sede dell'AUSL 7 di Piazza Igea a Ragusa. Oggetto dell'incontro la possibilità di mettere a disposizione di tutte le guardie mediche turistiche ambulanze che possano consentire ai casi più urgenti di raggiungere rapidamente i nosocomi provinciali. " Il Dott. Manno mi ha rappresentato lo stato dell'arte attuale sotto il profilo della dotazione delle guardie mediche tuiristiche. Già servite con ambulanze di ditte private ottenute in convenzione Marina di Acate, Santa Maria del Focallo e Punta Braccetto a cui si aggiunge Marina di Modica che ha a disposizione una unità del 118. Restano fuori dalla copertura delle ambulanze le Guardie Mediche Turistiche di Pozzallo, Cava D'Aliga, Donnalucata, Marina di Ragusa, Casuzze e Scoglitti." " Insieme al Dott. Manno abbiamo valutato che Pozzallo e Scoglitti, sedi anche di PTE, hanno il servizio di ambulanza già attivo e disponibile su quelle strutture. Restano quindi scoperte dal servizio Cava D'Aliga, Donnalucata, Casuzze e Marina di Ragusa. Abbiamo convenuto di valutare l'impatto economico della estensione a tutte le guardie mediche turistiche di questo servizio, che dovrebbe partire per il mese di Agosto." " Ho chiamato il Sindaco di Scicli Venticinque che si è detto disponibile a partecipare, con un contributo economico alla spesa riguardante l'iniziativa per Donnalucata e Cava d'Aliga ed ho intenzione di coinvolgere anche la Provincia attraverso l'Assessore Monte per una compartecipazione economica insieme all'AUSL 7." " L'interlocuzione tra le Amministrazioni preposte alla gestione del territorio è positiva quando si possono unire le forze e offrire agli utenti cittadini servizi migliori e efficienti. E' necessario concretizzare queste iniziative che danno la possibilità al servizio sanitario della Provincia di Ragusa di essere all'avanguardia in Sicilia e di coprire le esigenze di una vasta fascia della popolazione e dei turisti." (FONTE)

SANITÀ. A criticarci metodi di gestione della «Sise» è stato il responsabiìe, Vincenzo Tomasello

Priolo, operatori del «118» ancora senza stipendio. PRIOLO. Postazioni chiuse a giorni alterni a Priolo, Palazzolo e Buccheri, stipendi non erogati da giugno e parco mezzi non ammodernato. A segnalarlo è il responsabile provinciale del terzo settore e sanità privata della Cgil, Vincenzo Tomasello, che ha previsto uno sciopero entro luglio se dalla riunione convocata giovedì ali 'assessorato regionale non si darà definitivamente corso alla chiusura della convenzione con la «Sise» la società siciliana dei servizi di emergenza, do ve sono impiegati duecento operatori del «118» nelle diciassette postazioni dislocate sul territorio. «La gestione della Sise in questi anni è stata fallimentare - ha spiegato Tomasello - ed è tra le più costose d'Italia. C'è da dire che i lavoratori da quattro anni non percepiscono gli straordinari accumulati da una programmazione dei servizi mensili di oltre 160 ore. A questo va aggiunto pure che i dipendenti non hanno percepito lo stipendio a giugno». Ma le critiche del sindacato, riguardano anche le modalità di organizzazione dei servizi in alcune postazioni come quelle di Fontane Bianche, Priolo, Palazzolo e Buccheri. «La Sise - ha spiegato Tomasello - continua a ledere i diritti fondamentali dei lavoratori con continui spostamenti di postazione, provvedimenti disciplinari, mancata concessione di ferie e permessi, oltre che continue minacce di chiusura del servizio». Da parte della «Sise» si sottolinea che il mancato pagamento delle spettanze relative al mese di giugno è stato causato dal mancato accredito dei fondi regionali. «Non appena - ha spiegato il presidente del consiglio di amministrazione della Sise, Guglielmo Stagno D'Alcontres - si riceveranno gli accrediti da parte dell'assessorato alla Sanità, saranno prontamente erogati gli stipendi. In merito agli arretrati contrattuali del 2007, inoltre la società provvedere al pagamento immediato non appena l'assessorato regionale alla Sanità fornirà la dotazione finanziaria necessaria». (FONTE)

SEDUTA N.5 DEL 22 LUGLIO 2008 ORE 11.00 RESOCONTO SOMMARIO -

Presidenza del presidente,on.le BENINATI. - 1. Audizione del Presidente del Comitato Regionale della Sicilia della Croce Rossa Italiana - INVITATI: Dott. Massimo Russo, Assessore per la sanità Dott. Guglielmo Stagno D'Alcontres, Presidente del Comitato regionale C.R.I. Sicilia - La seduta inizia alle ore 11.34. - Il PRESIDENTE dà comunicazione della corrispondenza pervenuta alla Commissione, come allegata al fascicolo della seduta. Informa che il Presidente della Croce Rossa Italiana sezione Sicilia ha chiesto un rinvio della sua audizione. (FONTE)

SICILIA/SANITA': RUSSO ILLUSTRA AD ARS RICETTA PER RIDURRE SPESA (2)

ASCA) - Palermo, 23 lug - Nella sua relazione all'Ars, l'assessore alla Sanita' ha anche fornito alcune cifre che testimoniano la criticita' del sistema. Sulla base dei dati del consuntivo 2007, la spesa farmaceutica convenzionata ed ospedaliera ammonta complessivamente a 1,5 miliardi di euro pari al 19% del fondo sanitario regionale della spesa sanitaria complessiva. ''Siamo nelle condizioni - ha detto Russo - di potere conseguire l'ulteriore obiettivo del 16,4% posto dalla finanziaria del 2007''. Le 1.556 strutture della specialistica convenzionata esterna (branche a visita, radiologia, laboratori di analisi, fisiokinesiterapia, emodialisi) hanno fatturato nel 2007 quasi 520 milioni di euro, pari al 6% della spesa complessiva. Le azioni previste dal piano tendono a una rideterminazione degli aggregati di spesa e dei relativi budget. Per quanto riguarda il 118, il cui costo complessivo e' fissato in 178 milioni di euro, sono previste azioni che comportano la riduzione annuale del 3% della convenzione con la C.R.I. nonche' la riduzione del numero delle ambulanze. ''Sull'assistenza ospedaliera pubblica e privata - ha aggiunto Russo - e' necessario procedere ad accorpamenti, trasformazioni e di conseguenza a riduzioni del numero delle aziende private e alla riduzione dei posti letto''.''L'imponente dimensione dello sforzo e dell'impegno che ci vengono richiesti - ha concluso Russo - grava certamente sulle spalle dell'assessore, che volentieri intende condividere questo gravoso fardello con tutti coloro che condivideranno strategie e metodi di intervento''. (FONTE)

LETTEREA RICEVUTA DAL SINDACATO CGIL DA PARTE DI UN AUTISTA SOCCORRITORE

Onorevole Sig. Assessore alia Sanità della Regione Sicilia-Palermo Dott. Massimo Russo - Onorevole Sig. Presidente della Commissione Sanità Dell'Assemblea Regionale Siciliana-Palermo On. Dott. A. Beninati - Sono un operatore del "Servizio d'emergenza 118" della Regione Sicilia, gestito dalla Croce Rossa Italiana in house "SI.S.E. S.p.A. ". Apprendo con incredulità e stupore dal sito della SI.S.E. come il mio Presidente Dott. Guglielmo Stagno D'Alcontres ostenti serietà e spirito di giustizia proponendo alle Autorità in indirizzo una richiesta d'indagine sul profilo giuridico, geslionale ed organizzativo della Società che lo stesso gestisce, alfine di garantire a tutti coloro che possono averne interesse, la possibilità di acquisire conoscenza piena ed informazione trasparente. Leggo altresì, su altra documentazione a firma dell 'amato Presidente, che Magistratura e Autorità di vario ordine si sono fatte carico di fare chiarezza e che i risultati di attente e minuziose ricerche onorano l'organizzazione che cura il servizio SUES "118". Se da un lato la cosa mi fa sorridere doli'altro fa rabbia vedere il mio "Padrone " con sconsiderata disinvoltura mettere in risalto il lato presentabile della Sua Azienda nascondendo l'inammissibile, mortificando e calpestando la dignità di onesti lavoratori come me. Il mio contratto di lavoro, come quello di altri 3500 autisti-soccorritori, prevede un orario part-time (120 ore mensili) a fronte di un corrispettivo di circa € 1000 al mese. Nonostante ciò le ore effettivamente imposte a noi operatori sono molte di più, ogni mese riceviamo via fax, senza possibilità di esprimere opinione e/o obbiezione, i turni mensili che prevedono già un debito orario oltre quello contrattuale, quindi in regime di straordinario. Tali ore di lavoro eccedenti le 120 previste dal contratto non sono retribuite e neanche indicate in busta paga. Citata in Giudìzio da parte di alcuni dipendenti proprio per aver riconosciuto i compensi dovuti a seguito dello straordinario svolto, la SI.S.E. tenta di sostenere la tesi secondo la quale lo straordinario che mensilmente tutti i lavoratori svolgono, non sia mai stato autorizzato dalla Società. Paradossalmente, in questi giorni accade che, i lavoratori delle postazioni di Mistretta e Santo Stefano di Camastra, cittadine in provincia dì Messina, (rispettivamente dodici operatori dell 'una postazione e dodici operatori dell 'altra) che hanno avuto il coraggio di rivendicare ipropri diritti iniziando una vertenza per ricevere i compensi degli straordinari effettuati, sono stati "deportati " a Salina, Lipari, Torregrotta, Montalbano, Falcone e Floresta e contemporaneamente quelli di Salina e Lipari "deportati " a Mistretta e S. Stefano di Camastra ad oltre 150 Km da casa propria a solo scopo dimostrativo, dare prova a tutti che chicchessia osa duellare con SI.S.E. deve essere punito in modo esemplare e propagandistico per evitare rivendicazioni di massa. Oggi abbiamo coscienza che reclamare spettanze a SI.S.E. significa avere smembrato il proprio nucleo familiare, essere costretti a lavorare lontano da casa ed affrontare maggiori spese assottigliando ancorpiù il modesto potere di acquisto delle appena 1000 € mensili. Ho 37 anni, una moglie, 2 figli ed un mutuo di 400 € e spesso, per arrivare a fine mese, devo chiedere aiuto economico ai miei genitori. Sono a conoscenza, che in merito a scelte aziendali quali spostamenti di prestatori di lavoro da una postazione ali 'altra, ali 'interno della stessa unità produttiva, che SI.S.E. essendo una Società di diritto privato ha piena autonomia decisionale, ma se tali spostamenti avvengono fuori da ogni cosciente e prolifica opportunità logistica, senza alcuna effettiva esigenza Aziendale ma semplicemente per infondere terrorismo e punire chi recrimina i compensi degli straordinari effettuati mi chiedo, in questa situazione, da chi e come vengono garantiti i diritti e la dignità di noi lavoratori? Confido nella Vostra autorevolezza e nell 'imparzialità dell 'alta Carica che ricoprite per cautelare noi lavoratori da queste illogiche prevaricazioni lesive consentendoci di vivere dignitosamente del proprio stipendio accanto ai propri affetti familiari. Certo del Vostro alto impegno a difesa della ragione, rettitudine e per la tutela del bene comune, porgo i più doverosi ossequi. (FONTE)

In data odierna la nostra O.S. è stata convocata dai vertici dell’assessorato alla Sanità sulle problematiche relative al servizio 118.

In questa prima fase l’assessorato nella Qualità del Dott. Silvia ha voluto acquisire più informazioni possibili sulla questione; la nostra Organizzazione Sindacale ha illustrato dunque tutte le varie problematiche ( Stabilizzazione a 156 ore – Straordinario non pagato - riposi compensativi mai fruiti dal dipendente – mal gestione del personale – Arretrati Contrattuali ). Da parte del Nuovo Assessore nella persona del Dott. Massimo Russo c’è la massima disponibilità e apertura al dialogo con le OO.SS al fine di poter risolvere nel miglior modo e tempo possibile la questione Si.S.E. ed eventuali assetti organizzativi aziendali. In conclusione il Dott. Massimo Russo ha chiesto del tempo per poter meglio visionare la relazione sulle problematiche ed il malcontento del personale Si.S.E. da Noi presentato, anticipando l’ esigenza di attivare in tempi brevi un tavolo di confronto con l’ Azienda e la Nostra O.S. presso l’ Assessorato alla Sanità, non essendo tali comportamenti da parte della Spa più accettabili e rinviabili oltre. (FONTE)

RESOCONTO DELL’INCONTRO AVVENUTO OGGI 24-07-08 - PRESSO L’ASSESSORATO ALLA SANITA’

L’Assessore alla Sanità Russo, ha predisposto la messa in pagamento delle competenze del mese di Giugno 08, ed ha assicurato che si adopererà affinché in futuro non ci saranno più blocchi nei pagamenti degli stipendi; Ha dichiarato che provvederà ad accertare se le spettanze arretrate siano di competenza economica della Regione o della SI.S.E, e nel caso in cui siano della Regione, provvederà alla loro regolarizzazione; Stesso discorso avverrà per le somme del lavoro straordinario, anche se per quest’ultimo è più probabile che la mera competenza sia della SI.S.E.; Nota positiva è pure la dichiarazione che è intenzione di questo Assessorato, procedere alla formazione di una società pubblica tramite la costituzione di un’agenzia regionale per la gestione del servizio, e non gestirlo più con una convenzione ad appalto. A quanto pare, ci sono buone probabilità che questo in corso sia l’ultimo rinnovo della convenzione. Nota dolente invece, è quella che viene confermata l’intenzione di chiudere le postazioni (c.ca 30) così come previsto dal piano di rientro sanitario. Verrà però convocato un tavolo tecnico con la partecipazione dei responsabili territoriali del settore, in modo da partecipare fattivamente alla riorganizzazione del servizio (quindi decidere definitivamente le modalità di chiusura delle postazioni e la destinazione dell’eventuale personale in esubero). A breve comunque, verrà convocato un coordinamento regionale per approfondire tali argomenti, e sarà mia cura informarvi tempestivamente. Tra poco verrà comunque pubblicato comunicato ufficiale sull’incontro di oggi. (FONTE)

S.O.S. PER TUTTE LE POSTAZIONI

INVITO A TUTTI I COLLEGHI AUTISTI SOCCORITORI, DI TUTTE LE POSTAZIONI E TUTTI COLORO CHE GRADISCONO PARTECIPARE AD UNA RACCOLTA FONDI PER IL COLLEGA CEFALU’ NATALINO POSTAZ. 10 MONREALE, CAUSA GRAVI CONDIZIONI DI SALUTE DELLA FIGLIA . codice iban IT53B0306904632081977970102 BANCA INTESASE SIETE INTERESSATI INVIATEMI UN'EMAIL E VI DARO' SPIEGAZIONI PIù CHIARE.VI RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE DINO VENEZIA dino.venezia@libero.it

notizie 118 da tutta italia


Incendio in fabbrica profumi a Imperia:3 pompieri intossicati ...
Riviera24.it - San Remo,Italy
Applicato il piano d'emergenza da parte del 118. Presenti vigili del fuoco
da Imperia e Sanremo ei carabinieri. Una fabbrica di essenze per profumi,
...
<http://www.riviera24.it/articoli/2008/07/24/44643/incendio-in-fabbrica-profumi-a-imperia3-pompieri-intossicati-esplosioni-e-2-palazzine-sgomberate>


"Inghiottito dal dirupo con l'albero" Odissea per soccorrere l'operaio
La Nazione - Italy
Al termine delle difficili operazioni di recupero purtroppo Gheorghita
Arsenoaia è deceduto, ancor prima di salire sull'elicottero del 118. ...
<http://lanazione.ilsole24ore.com/grosseto/2008/07/24/106865-inghiottito_dirupo_albero.shtml>


Colta da malore in un sentiero Escursionista soccorsa sui Sibillini
Il Resto del Carlino - Emilia Romagna,Italy
Sul posto sono intervenuti alcuni medici del 118 e gli uomini del soccorso
alpino del Cai Ascoli, 24 luglio 2008 - Stava percorrendo il sentiero della
Botte ...
<http://ilrestodelcarlino.ilsole24ore.com/ascoli/2008/07/24/106880-colta_malore_sentiero.shtml>


Ragazzo azzannato da due pit-bull Si salva scappando in una casa
Il Tempo - Roma,Italy
Soccorso da una vicina, che gli ha probabilmente salvato la vita facendolo
entrare nel cancello di casa sua, è stato poi portato dai sanitari del 118
al ...
<http://iltempo.ilsole24ore.com/roma/2008/07/24/906261-ragazzo_azzannato_bull_salva_scappando_casa.shtml>


di CORRADO RICCI SI CHIAMA Matteo, pesa 3 chili 350 grammi e god...
La Nazione - Italy
Con la telefonata al 118 è così scattata la... dolce emergenza. La
centrale ha mobilitato la motovedetta Cp 865 della Guardia Costiera, quella
che, ...
<http://lanazione.ilsole24ore.com/laspezia/2008/07/24/106737-corrado_ricci_chiama_matteo_pesa_chili_grammi_....shtml>
Santa Rita, torte e fiori dopo la bufera
Il Giorno - Italy
Il 118 ha ricevuto il benestare da Regione e Asl così, in via Jommelli,
comincia l’andirivieni delle ambulanze. Una consolazione per le altre
strutture che, ...
<http://ilgiorno.ilsole24ore.com/milano/2008/07/23/106482-santa_rita_torte_fiori_dopo_bufera.shtml>
Cade da cavallo e muore
Il Secolo XIX - Genova,Italy
Sul posto il 118 ha inviato la sua automedica e un’ambulanza della Croce
Rossa di Cogorno, la più vicina in quel momento. Leone era vivo e
cosciente, ...
<http://ilsecoloxix.ilsole24ore.com/levante/2008/07/23/1101644930827-cade-cavallo-muore.shtml>
Angeli custodi in volo anche di notte L’elicottero del 118 entra ...
Il Giorno - Italy
È stato inaugurato lunedì sera alla base del 118 di Erba l’attività
sperimentale di volo notturno dell’eliambulanza. Un servizio di grande
importanza per ...
<http://ilgiorno.ilsole24ore.com/como/2008/07/23/106461-angeli_custodi_volo_anche_notte_elicottero_entra_azione.shtml>
Bimbo di 6 anni cade dalle giostre, e' grave
Leggo Online - Italy
E' stato soccorso dai sanitari del 118 che lo hanno portato con
l'elicottero nel policlinico Gemelli di Roma. Ancora da chiarire la
dinamica del'incidente.
<http://www.leggonline.it/ansa.php?file=newsANSA/2008-07-20_120249254.txt>
Reggio Calabria. Dimesso da ospedale, muore d'infarto in attesa ...
MELITO online - Reggio Calabria,Italy
Dimesso da ospedale, muore d'infarto in attesa del 118 Visitato al pronto
soccorso per un dolore al torace è stato rimandato a casa e la sera è
morto ...
<http://www.melitoonline.it/index.php/home/Regionale/Cronaca/Reggio-Calabria.-Dimesso-da-ospedale-muore-d-infarto-in-attesa-del-118>
Bimbo muore dissanguato al pronto soccorso
Localport - Ivrea,Piemonte,Italy
Il bimbo di origini spagnole e figlio di una donna nigeriana di 23 anni, è
giunto nella notte nel nosocomio portato d`urgenza da un mezzo del 118. ...
<http://www.localport.it/eventi/notizie/notizie_espansaN.asp?N=34365>
SANITA’: PIEMONTE, AL VIA RAZIONALIZZAZIONE SERVIZIO 118
Aziende-oggi - Roma,Lazio,Italy
Razionalizzare il servizio di emergenza-urgenza 118 del Piemonte. E’
quanto prevede l’accordo siglato dall’assessore regionale alla
Sanita’, ...
<http://www.aziende-oggi.it/archives/00045781.html>
Più sicuri anche al buio: l'elisoccorso vola di notte
La Provincia di Como - Italy
È nato quasi per caso ma è di sicuro effetto lo slogan coniato lunedì
sera alla base del 118 all’inaugurazione del volo notturno
dell’elisoccorso. ...
<http://www.laprovinciadicomo.it/stories/erba/17387/>
Val d'Elsa
Valdelsa.net - Poggibonsi,Toscana,Italy
... su un traumatizzato attraverso la simulazione che è stata svolta
all'interno dello stand della Misericordia dai volontari e dal medico del
118. ...
<http://www.valdelsa.net/det-cy30-it-EUR-20141-.htm>
“Ma il 118 andra’ in ferie ?”
Arezzo Notizie - Arezzo,Italy
Durante l’ultimo Consiglio Comunale ho rivolto al Sindaco e
all’Assessore alla Sanità, di attivarsi presso il Responsabile della
Centrale Operativa del 118, ...
<http://www.arezzonotizie.it/index.php?option=com_content&task=view&id=58886&Itemid=2>
Schianto sulla via di Scorrimento Muore imprenditore di 34 anni
La Nazione - Italy
Nessuno ha voluto farsi illusioni: i medici del 118 hanno capito subito che
l’urto aveva causato un trauma cranico devastante e una perdita copiosa
di ...
<http://lanazione.ilsole24ore.com/viareggio/2008/07/22/106266-schianto_sulla_scorrimento.shtml>
Colto da infarto in strada: salvato da medici passanti
Agrigento Notizie - Agrigento,Sicilia,Italy
Grazie ai primi soccorsi ricevuti da due medici cattolicesi e al tempestivo
intervento dell'eliambulanza del 118 (nelle foto), è fuori pericolo di
vita GC, ...
<http://www.agrigentonotizie.it/notizie/leggi/26962/colto-da-infarto-in-strada-salvato-da-medici-passanti.html>




martedì 22 luglio 2008

notizie dalla regione

Lombardo, ‘buco’ sarà ripianato entro settembre - Una data spartiacque: 30 settembre. E’ questa la scadenza fissata dal presidente della Regione Sicilia, Raffaele Lombardo, per sistemare i conti in rosso della sanità siciliana e per valutare l’efficacia del Piano di rientro, concordato con i ministeri dell’Economia e del Welfare. Un Piano, come assicura Lombardo in un’intervista pubblicata oggi su ‘La Stampa’, strutturato in quattro punti principali: “chiusura delle guardie mediche, razionalizzazione dei posti letto negli ospedali, revisione delle convenzioni esterne, specialmente con le case di cura private, e del servizio 118″. La riuscita del Piano allontanerebbe lo spettro del commissariamento. Un’ipotesi, a questo punto, “possibile, ma remota”, per il governatore siciliano. “Complessivamente - spiega Lombardo - ho trovato un buco di 2,5 miliardi di euro. Per il 2007 il deficit è stato di 400 milioni. Situazione grave, ma non come in altre regioni. Inoltre - aggiunge - a fronte di un nostro percorso virtuoso di rientro del debito, lo Stato ci darà un mutuo a tasso agevolato fino a 2,8 miliardi di euro”. Escluse misure a danno dei cittadini per risanare i conti. Come ad esempio l’introduzione di ticket. “Lo escluderei”, assicura il presidente della Regione Sicilia. “Il ticket è una misura impopolare, che si è dimostrata inutile. Come pure la chiusura dei piccoli ospedali”. La soluzione, per il governatore, sembra essere soprattutto una: “la razionalizzazione delle risorse umane”. Soluzioni e suggerimenti per sanare i conti possono venire anche da lontano. Magari da altre Regioni più virtuose. “Abbiamo pensato - conclude Lombardo - di fare tesoro dell’esperienza della Lombardia, di cui stiamo seguendo i consigli e dalla quale stiamo ricevendo molti aiuti in materia di formazione e gestione amministrativa”. (FONTE)
VICARI (PDL); PARTIRE DAL 118 PER RIDUZIONE SPESA SANITARIA IN SICILIA - Attualità(19/07/2008) - “La riduzione della spesa sanitaria in Sicilia deve partire dalla riorganizzazione e razionalizzazione del servizio 118”. Lo ha detto la senatrice del Pdl Simona Vicari, che ha ritenuto “coerente la scelta del Pdl e dell’Udc di non votare, in commissione sanità dell’Ars, il provvedimento di proroga della convenzione con la Sise per la gestione del servizio di soccorso. Prima di prorogare nuove convenzioni – ha aggiunto la parlamentare - è imprescindibile definire i futuri rapporti tra la Regione e la Sise. E’ inammissibile, alla luce del nuovo piano di rientro che l’assessore alla sanità sta portando avanti, che in Sicilia il servizio 118 continui a costare più del doppio di altre regioni”. La Vicari aveva già sollevato la questione del 118 da deputato regionale, nel 2007, in Commissione Sanità dell’Ars. (FONTE)

notizie dalla regione

Lombardo, ‘buco’ sarà ripianato entro settembre - Una data spartiacque: 30 settembre. E’ questa la scadenza fissata dal presidente della Regione Sicilia, Raffaele Lombardo, per sistemare i conti in rosso della sanità siciliana e per valutare l’efficacia del Piano di rientro, concordato con i ministeri dell’Economia e del Welfare. Un Piano, come assicura Lombardo in un’intervista pubblicata oggi su ‘La Stampa’, strutturato in quattro punti principali: “chiusura delle guardie mediche, razionalizzazione dei posti letto negli ospedali, revisione delle convenzioni esterne, specialmente con le case di cura private, e del servizio 118″. La riuscita del Piano allontanerebbe lo spettro del commissariamento. Un’ipotesi, a questo punto, “possibile, ma remota”, per il governatore siciliano. “Complessivamente - spiega Lombardo - ho trovato un buco di 2,5 miliardi di euro. Per il 2007 il deficit è stato di 400 milioni. Situazione grave, ma non come in altre regioni. Inoltre - aggiunge - a fronte di un nostro percorso virtuoso di rientro del debito, lo Stato ci darà un mutuo a tasso agevolato fino a 2,8 miliardi di euro”. Escluse misure a danno dei cittadini per risanare i conti. Come ad esempio l’introduzione di ticket. “Lo escluderei”, assicura il presidente della Regione Sicilia. “Il ticket è una misura impopolare, che si è dimostrata inutile. Come pure la chiusura dei piccoli ospedali”. La soluzione, per il governatore, sembra essere soprattutto una: “la razionalizzazione delle risorse umane”. Soluzioni e suggerimenti per sanare i conti possono venire anche da lontano. Magari da altre Regioni più virtuose. “Abbiamo pensato - conclude Lombardo - di fare tesoro dell’esperienza della Lombardia, di cui stiamo seguendo i consigli e dalla quale stiamo ricevendo molti aiuti in materia di formazione e gestione amministrativa”. (FONTE)
VICARI (PDL); PARTIRE DAL 118 PER RIDUZIONE SPESA SANITARIA IN SICILIA - Attualità(19/07/2008) - “La riduzione della spesa sanitaria in Sicilia deve partire dalla riorganizzazione e razionalizzazione del servizio 118”. Lo ha detto la senatrice del Pdl Simona Vicari, che ha ritenuto “coerente la scelta del Pdl e dell’Udc di non votare, in commissione sanità dell’Ars, il provvedimento di proroga della convenzione con la Sise per la gestione del servizio di soccorso. Prima di prorogare nuove convenzioni – ha aggiunto la parlamentare - è imprescindibile definire i futuri rapporti tra la Regione e la Sise. E’ inammissibile, alla luce del nuovo piano di rientro che l’assessore alla sanità sta portando avanti, che in Sicilia il servizio 118 continui a costare più del doppio di altre regioni”. La Vicari aveva già sollevato la questione del 118 da deputato regionale, nel 2007, in Commissione Sanità dell’Ars. (FONTE)

giovedì 17 luglio 2008

NOTIZIE DALLA SISE

lunedì 14 luglio 2008 - AVVISO del 14 luglio 2008
Oggetto: Ritardato pagamento stipendio Giugno 2008 e comunicazione sugli arretrati contrattuali.

notizie 118 dall'italia

Ilva, aperta un’inchiesta. L’operaio lotta con la morte
lva, aperta un’inchiesta. L’operaio lotta con la morte16 luglio 2008
I notiziari in tivù che continuavano a parlare d’altro, raccontavano di due operai infortunati all’Ilva ma lontanissimo da qui, a Taranto: ustionati al volto da una vampata provocata da una perdita di gas. E il silenzio, invece, attorno a loro che da due giorni facevano la spola tra casa e il reparto di rianimazione dell’ospedale Villa Scassi di Sampierdarena. Il silenzio di una azienda che, per la famiglia Pastorino, è da sempre fonte di reddito per andare avanti, ma anche di paura.
Oggi, sulle possibili responsabilità di quell’azienda in riferimento all’incidente che sabato ha visto drammaticamente coinvolto Giuseppe Pastorino, 53 anni (investito sul piazzale degli imbarchi da un carrellone carico di bobine di lamierino) un magistrato ha aperto un’inchiesta, l’ipotesi di reato parla di “lesioni colpose”. E i bollettini medici non registrano miglioramenti nelle condizioni del ferito, attaccato alle flebo e del tutto incosciente.
«Papà me l’ha sempre detto, quando magari da piccolo scherzavo: verrò con te, farò il tuo stesso lavoro. E lui, rabbuiandosi: te lo proibisco... Si è sempre arrabbiato sul serio, su questo punto. E lo ripeteva quasi tutte le sere, finito il turno, che prima o poi sarebbe successo qualcosa di grave, a lui o a qualche suo amico...».


In via Calamandrei a Voltri 2, il tempo si è fermato al pomeriggio di sabato. Da allora, da quella telefonata che annunciava «un piccolo incidente», ogni squillo è un tuffo al cuore, Giuseppe Pastorino è sempre in un letto della rianimazione, sedato per sopportare i dolori che altrimenti sarebbero atroci. Il braccio sinistro quasi amputato, il corpo martoriato. Nessun segno di ripresa o barlumi di lucidità, nel torpore del sonno artificiale.
Dolore e rabbia, per ora, sono riservati a Lorella Bozzano, che è infermiera e nel suo lavoro ha visto tante persone soffrire, e ad Andrea, 24 anni. Lui, figlio unico, ha seguito i consigli del padre e l’impiego l’ha trovato alla Basko.
La rabbia serpeggia anche nel sindacato, che si è sentito chiamato in causa per quella che è stata la tragedia nascosta di sabato sera. Francesco Grondona, segretario generale Fiom Cgil Genova (il sindacato al quale è iscritto Giuseppe Pastorino) parla di un incidente che non è apparso subito in tutta la sua gravità e rifiuta anche il sospetto di un atteggiamento omertoso che, a suo dire, sarebbe stato attribuito anche alle rappresentanze dei lavoratori. «Noi abbiamo preso posizione già lunedì, due ore di sciopero in tutta l’azienda (tenute ieri, ndr), otto nel reparto “zincatura” dove prestava servizio il nostro collega ferito - dice - E uno sciopero si proclama contro qualcuno, contro un’azienda che si chiama Ilva e una persona che si chiama Riva. Noi siamo andati alla Asl e da un avvocato per decidere quali iniziative legali prendere. Il resto sono illazioni, nulla più».
La rabbia dei familiari si racchiude invece in due nodi irrisolti: il silenzio dell’azienda, prima di tutto, rotto solo ieri sera da una telefonata del medico aziendale («Si è disponibile a un consulto in caso di bisogno...»). E i soccorsi che sono avvenuti in modo irrituale, chiamando direttamente la Croce Bianca e saltando invece il “118”, il coordinamento delle pubbliche assistenze che avrebbe potuto, intuendo la gravità dell’accaduto, inviare sul posto un’automedica con personale qualificato e un medico. «Il fatto che, telefonandoci quella sera dall’Ilva, ci abbiano detto che papà aveva solo un braccio rotto, quello lo posso anche capire - dice Andrea Pastorino - ma se non è stato chiamato il “118” è più grave, significa che il soccorso non è stato prestato da un medico ma da ragazzi volontari, bravissimi senz’altro, per carità. A loro dobbiamo solo dire grazie. Ma perché si è fatta quella scelta? Forse perché si sa che il”118” è in contatto continuo con i giornali e quello che era successo sarebbe stato di dominio pubblico?».
Nella rabbia e nella ricerca disperata di chiarezza, la consolazione arriva dai colleghi di lavoro del padre e dalle loro attestazioni di amicizia e vicinanza. «Il telefono squilla di continuo, chiedono, vogliono sapere come sta. Molti sono venuti in ospedale, anche se non c’è altro da fare che attendere e sperare, lui non si può incontrare. E qualcuno mi ha anche invitato a passare all’Ilva. Mi aspetterebbero al termine del turno, hanno detto. Per poter parlare, sfogarci un po’...».

notizie 118 dall'italia

Cade dal Forte Belvedere, muore il giorno del compleanno
L'incidente poco dopo la fine dell'inaugurazione della mostra fotografica di David La Chapelle. La donna è stata soccorsa da forze del'ordine e 118, ma inutilmente

Forte BelvedereUna donna fiorentina, Veronica Locatelli, di 37 anni è morta, intorno all'una di notte, precipitando da un muro di Forte Belvedere, dopo un volo di dieci metri. Al Forte, si era da poco conclusa la festa per l'inaugurazione della mostra del fotografo David La Chapelle e la struttura era molto affollata.Immediati i soccorsi, sul posto sono intervenuti polizia, vigili del fuoco e un'ambulanza del 118, ma a nulla sono valsi i tentativi di rianimarla. Sono in corso accertamenti sulla dinamica dell'incidente. Pare che la trentasettenne fosse al Forte Belvedere per festeggiare il suo compleanno che cadeva proprio ieri, 15 luglio. l 3 settembre del 2006, a Forte Belvedere era avvenuto un incidente analogo: un ragazzo romano di 20 anni, Luca Raso, era caduto da uno dei bastioni ed era morto. Raso era in vacanza con un gruppo di amici che sono stati testimoni della disgrazia.Un'ordinanza firmata dal sindaco Leonardo Domenici dispone la chiusura temporanea del ForteBelvedere e un'indagine amministrativa per accertare i fatti. Dopo aver ricordato l'evento di stanotte e quello analogo del settembre 2006, il provvedimento ordina "l'inibizione dell'accesso al pubblico nel complesso di Forte Belvedere fino alle valutazioni che saranno ritenute opportune da parte dell'Amministrazione" e "un'indagine amministrativa sulle condizioni generali di svolgimento di iniziative aperte al pubblico al Forte di Belvedere e su quelle specifiche della notte scorsa". Incaricato dell'indagine amministrativa, che dovrà concludersi entro il 30 agosto, è il direttore della direzione cultura. Il complesso - di proprietà demaniale in concessione al Comune - è attualmente nella disponibilità della Cooperativa Archeologia che ha vinto la gara per realizzare il progetto 'Forte di Belvedere 2008 Cinema & Musica' nell'ambito dell'Estate fiorentina. Tutte queste attività come la mostra inaugurata ieri, sottolinea il Comune, sono sospese. Il sindaco ha inoltre espresso "profondo sgomento e sincero dolore" ai familiari di Veronica Locatelli assicurando che "da parte dell'amministrazione comunale sarà fatto ogni passo necessario per accertare fatti e responsabilita" http://firenze.repubblica.it/dettaglio/Incidente-al-Forte-Belvedere-donna-cade-da-un-muro-e-muore-/1488467?ref=rephp

notizie 118 dall'italia

BASILICATA SANITA’, MEDICI DEL 118 APPROVATO AVVISO PER L’INQUADRAMENTO
17, Luglio 2008
L’Avviso pubblico regionale di selezione per l’ inquadramento, nel ruolo sanitario del Servizio sanitario regionale, del personale medico che presta servizio nell’emergenza – urgenza “118”, è stato approvato dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore alla Salute, Sicurezza e Solidarietà sociale, Servizi alla persona e alla Comunità. Il provvedimento è stato adottato in attuazione dell’art. 8 del Dlgs 502/92 e dell’art. 17 della legge regionale n. 5/05 (come sostituito dall’art. 11 della legge regionale 30.01.2007 n. 1).Destinatari dell’ Avviso – spiega il Dipartimento Salute della Regione - sono i medici titolari di incarico provvisorio, ai sensi del Dpr n. 270 del 28.07.2000 e dell’Accordo collettivo nazionale del 23.03.2005, presso i punti territoriali di soccorso attivati dalle singole aziende sanitarie Uussll nella fase sperimentale del servizio di emergenza – urgenza “118”, nonché i medici titolari di incarico a tempo indeterminato presso la centrale operativa di Basilicata Soccorso in servizio alla data del 31.12.2006, in possesso dei requisiti espressamente indicati.
I candidati dovranno sostenere apposita selezione all’esito della quale, conseguito un giudizio di idoneità, verranno inseriti in un apposito elenco approvato con provvedimento di Giunta regionale da trasmettere alle Aziende Sanitarie territorialmente competenti che, per gli incarichi presso ciascuna in essere nei punti territoriali di soccorso attivati, provvederanno a stipulare con il Medico idoneo il contratto di lavoro a tempo indeterminato di dirigente medico del ruolo sanitario del servizio sanitario regionale, con incarico nel servizio regionale di emergenza – urgenza “118”.“Con il presente provvedimento – commenta l’assessore alla salute - si consegue un ulteriore risultato nel processo di implementazione progressiva del sistema regionale del “118”, nell’ottica del completamento della rete dei punti territoriali di soccorso”.http://www.lucanianews24.it/?p=1353

mercoledì 16 luglio 2008

notizie 118 dall'italia

Sanità Si lavora in Regione per scongiurare il ridimensionamento
Tagli al 118, soluzione lontana
Marco Fuggetta Dopo la preoccupazione espressa da diversi esponenti istituzionali del reatino in merito alla riorganizzazione dell'Ares 118, sia per quanto riguarda ridimensionamenti del personale sia per affidamenti del servizio a cooperative private, ieri si è tenuto un incontro preliminare tra la dottoressa Marinella D'Innocenzo, direttore generale Ares 118 del Lazio, e il consigliere regionale Anna Maria Massimi che si è interessata al problema.Per il momento un nulla di fatto «perché di certo non potevamo risolvere i problemi io e la dottoressa - spiega la Massimi - ma è sicuro che nei prossimi giorni verrà convocato un ulteriore incontro con i soggetti coinvolti a livello provinciale per una disamina della situazione e per arrivare quindi ad una risoluzione dei problemi». Nelle settimane scorse, in vista della riorganizzazione del servizio Ares, erano giunte richieste di chiarimenti dal presidente della Provincia Fabio Melilli in merito a 18 lavoratori che rischierebbero il posto di lavoro, dal segretario reatino dell'Ugl Matteo Simeoni per quanto riguarda l'affidamento del servizio di emergenza sanitaria delle postazioni di Borgo San Pietro e Osteria Nuova e, infine, dal sindaco di Leonessa Alfredo Rauco che paventava i rischi di un «declassamento» della postazione leonessana.http://iltempo.ilsole24ore.com/lazio_nord/2008/07/15/902350-tagli_soluzione_lontana.shtml

lunedì 14 luglio 2008

notizie dalla regione

Lombardo: rispetteremo il piano di rientro - "Sicilia, due mesi e addio al buco" - Intervista. Il governatore «I nostri conti sotto controllo» - Lo spettro del commissariamento della sanità incombe anche sulla Sicilia. Possibile, presidente Raffaele Lombardo? «Possibile, certo. Ma remoto». Poi ci dirà perché. Ma cominciamo con un numero: quanto è il debito accumulato nel settore sanitario? «Complessivamente ho trovato un buco di 2,5 miliardi. Per il 2007 il deficit è stato di 400 milioni. Situazione grave, ma non come in altre regioni. E tuttavia la spesa sanitaria in Sicilia è di 8,5 miliardi l'anno a fronte di un bilancio complessivo di 15 miliardi. Affrontare la "questione sanità" è quindi sostanziale per risanare l'economia regionale». Allora veniamo al discorso sul commissariamento. Perché l'ipotesi è remota? «Sappiamo di essere sotto osservazione, e sappiamo anche che il governo potrebbe proporre un commissariamento. Ma accogliamo tutto questo non come una minaccia ma come una sollecitazione in positivo». Il gesto è lodevole. Ma non sarà velleitario, visto che la questione della spesa sanitaria è ormai annosa? «Non è velleitario, per un motivo semplice: l'11 luglio scorso abbiamo concordato con i ministeri dell'Economia e del Welfare un piano di rientro del debito. Un piano possibile, ovviamente, al punto tale che potremmo valutarne la portata già il 30 settembre prossimo». Di cosa consta questo piano? «Di quattro capitoli principali: chiusura delle guardie mediche, razionalizzazione dei posti letto negli ospedali, revisione delle convenzioni esterne specialmente con le case di cura private (solo da questa voce contiamo di recuperare i 400 milioni di deficit del 2007), revisione del servizio 118». Siamo a metà luglio: lei vuole sistemare tutto questo entro il 30 settembre? «Quella data sarà il momento per capire se il piano funziona. E comunque sì: entro il 30 settembre». E se funziona, come conta di ripianare il debito complessivo? «A fronte di un nostro percorso "virtuoso" di rientro del debito, lo Stato ci darà un mutuo a tasso agevolato fino a 2,8 miliardi di euro. Noi contiamo di non dover chiedere l'intera cifra e di farci bastare molto meno. Resta pacifico, comunque, che saremo noi a ripagarci il debito, con nostre risorse». Se ha speso il nome e la professionalità di un magistrato come assessore alla Sanità (Massimo Russo) vuol dire che aveva proprio bisogno di un sergente maggiore per far funzionare il sistema. «Ho chiamato a collaborare con noi due magistrati: Russo alla Sanità e Ilarda con varie altre deleghe tra cui quella al personale. Avevamo bisogno non di sergenti o di inquisitori ma di tecnici rigorosi e fuori da ogni possibile logica di parte. Questo vale per la sanità di cui stiamo parlando, ma molto anche per il personale: abbiamo 16 mila dipendenti, il triplo della Lombardia, più una quantità di altri dipendenti indiretti attraverso aziende e agenzie regionali. Lì c'è molto da razionalizzare e da lì si potranno trovare risorse per sanare i bilanci, anche del comparto sanitario». Questo è un elenco di buone intenzioni, presidente. Ma c'è qualche voce di spesa che, di fatto, siete riusciti a comprimere? «Quella farmaceutica. E' già un segnale, ma il piano di rientro concordato con il governo è fatto non di buone intenzioni ma di scelte concrete, possibili a breve termine». Sennò? I ticket? «Lo escluderei. E' una misura impopolare e che si è dimostrata inutile». Allora la chiusura dei piccoli ospedali? «Quando era possibile questo è già stato fatto. Ma anche questa, ora, potrebbe essere una misura inutile: a che serve chiudere un piccolo ospedale se poi devo continuare a pagare il personale che grava per il 90% sul totale della spesa? Il problema è e resta la razionalizzazione delle risorse umane». Il ministro Sacconi ha parlato dell'opportunità di una «colonizzazione» positiva: cioè dell'utilità che certe regioni, come la sua, si facciano aiutare da regioni più «virtuose» nella gestione della spesa sanitaria. Che ne pensa? «Non parlerei di colonizzazione, piuttosto mi sembra appropriato fare riferimento aa solidarietà nazionale. E mi sembra una cosa buona, al punto che noi stessi, già dal primo luglio scorso, abbiamo pensato di fare tesoro dell'esperienza della Lombardia, di cui stiamo seguendo i consigli e dalla quale stiamo ricevendo molti aiuti in materia di formazione e di gestione amministrativa. Que sto trasferimento di esperienze secondo il mio parere, è molto positivo». (FONTE)

notizie dalla regione

Lombardo: rispetteremo il piano di rientro - "Sicilia, due mesi e addio al buco" - Intervista. Il governatore «I nostri conti sotto controllo» - Lo spettro del commissariamento della sanità incombe anche sulla Sicilia. Possibile, presidente Raffaele Lombardo? «Possibile, certo. Ma remoto». Poi ci dirà perché. Ma cominciamo con un numero: quanto è il debito accumulato nel settore sanitario? «Complessivamente ho trovato un buco di 2,5 miliardi. Per il 2007 il deficit è stato di 400 milioni. Situazione grave, ma non come in altre regioni. E tuttavia la spesa sanitaria in Sicilia è di 8,5 miliardi l'anno a fronte di un bilancio complessivo di 15 miliardi. Affrontare la "questione sanità" è quindi sostanziale per risanare l'economia regionale». Allora veniamo al discorso sul commissariamento. Perché l'ipotesi è remota? «Sappiamo di essere sotto osservazione, e sappiamo anche che il governo potrebbe proporre un commissariamento. Ma accogliamo tutto questo non come una minaccia ma come una sollecitazione in positivo». Il gesto è lodevole. Ma non sarà velleitario, visto che la questione della spesa sanitaria è ormai annosa? «Non è velleitario, per un motivo semplice: l'11 luglio scorso abbiamo concordato con i ministeri dell'Economia e del Welfare un piano di rientro del debito. Un piano possibile, ovviamente, al punto tale che potremmo valutarne la portata già il 30 settembre prossimo». Di cosa consta questo piano? «Di quattro capitoli principali: chiusura delle guardie mediche, razionalizzazione dei posti letto negli ospedali, revisione delle convenzioni esterne specialmente con le case di cura private (solo da questa voce contiamo di recuperare i 400 milioni di deficit del 2007), revisione del servizio 118». Siamo a metà luglio: lei vuole sistemare tutto questo entro il 30 settembre? «Quella data sarà il momento per capire se il piano funziona. E comunque sì: entro il 30 settembre». E se funziona, come conta di ripianare il debito complessivo? «A fronte di un nostro percorso "virtuoso" di rientro del debito, lo Stato ci darà un mutuo a tasso agevolato fino a 2,8 miliardi di euro. Noi contiamo di non dover chiedere l'intera cifra e di farci bastare molto meno. Resta pacifico, comunque, che saremo noi a ripagarci il debito, con nostre risorse». Se ha speso il nome e la professionalità di un magistrato come assessore alla Sanità (Massimo Russo) vuol dire che aveva proprio bisogno di un sergente maggiore per far funzionare il sistema. «Ho chiamato a collaborare con noi due magistrati: Russo alla Sanità e Ilarda con varie altre deleghe tra cui quella al personale. Avevamo bisogno non di sergenti o di inquisitori ma di tecnici rigorosi e fuori da ogni possibile logica di parte. Questo vale per la sanità di cui stiamo parlando, ma molto anche per il personale: abbiamo 16 mila dipendenti, il triplo della Lombardia, più una quantità di altri dipendenti indiretti attraverso aziende e agenzie regionali. Lì c'è molto da razionalizzare e da lì si potranno trovare risorse per sanare i bilanci, anche del comparto sanitario». Questo è un elenco di buone intenzioni, presidente. Ma c'è qualche voce di spesa che, di fatto, siete riusciti a comprimere? «Quella farmaceutica. E' già un segnale, ma il piano di rientro concordato con il governo è fatto non di buone intenzioni ma di scelte concrete, possibili a breve termine». Sennò? I ticket? «Lo escluderei. E' una misura impopolare e che si è dimostrata inutile». Allora la chiusura dei piccoli ospedali? «Quando era possibile questo è già stato fatto. Ma anche questa, ora, potrebbe essere una misura inutile: a che serve chiudere un piccolo ospedale se poi devo continuare a pagare il personale che grava per il 90% sul totale della spesa? Il problema è e resta la razionalizzazione delle risorse umane». Il ministro Sacconi ha parlato dell'opportunità di una «colonizzazione» positiva: cioè dell'utilità che certe regioni, come la sua, si facciano aiutare da regioni più «virtuose» nella gestione della spesa sanitaria. Che ne pensa? «Non parlerei di colonizzazione, piuttosto mi sembra appropriato fare riferimento aa solidarietà nazionale. E mi sembra una cosa buona, al punto che noi stessi, già dal primo luglio scorso, abbiamo pensato di fare tesoro dell'esperienza della Lombardia, di cui stiamo seguendo i consigli e dalla quale stiamo ricevendo molti aiuti in materia di formazione e di gestione amministrativa. Que sto trasferimento di esperienze secondo il mio parere, è molto positivo». (FONTE)

Notizie regionali

GIORNO 17 LUGLIO 2008 - ORE 11.00 CON EVENTUALE PROSECUZIONE POMERIDIANA - Invitati Dott. Massimo Russo, Assessore per la sanità - Dott.ssa Barbara Cittadini, Presidente dell'AIOP della sede regionale della Sicilia - Dott. Guglielmo Stagno D'Alcontres, Presidente del Comitato regionale C.R.I. Sicilia - Dott. Michele Salamone, Segretario nazionale del SALES - FIALS -CONFSAL - Dott. Carlo Castaldi, rappresentante del Coordinamento Op. Autisti Soccorritori 118 COBAS - Dott. Gaetano Favata, Coordinatore regionale del CO.DI.R.E.S.- Prof.ssa Maria Vitale Merlo, Segretario provinciale del Sindacato - Famiglie Italiane Diverse Abilità - Mons. Antonino Calanna, responsabile del Coordinamento regionale dei centri di riabilitazione A.I.A.S. - A.N.F.F.A.S. - A.R.I.S - Ordine del Giorno : 1. Audizione del Presidente dell'AIOP della sede regionale della Sicilia - 2. Audizione del Presidente del Comitato Regionale C.R.I. Sicilia - 3. Audizione del Segretario nazionale del SALES - FIALS - CONFSAL - 118 - 4. Audizione dei rappresentanti del Coordinamento Autisti Soccorritori 118 - COBAS - 5. Audizione del Coordinatore regionale del CO.DI.R.E.S. - 118 - 6. Audizione del Segretario provinciale del Sindacato Famiglie - Italiane Diverse Abilità - 7. Audizione del responsabile del Coordinamento regionale dei centri di riabilitazione A.I.A.S. - A.N.F.F.A.S. - A.R.I.S. - 8. Esame del d.d.l. n. 120 Proroga del termine per la gestione del servizio di urgenza emergenza sanitaria 118 (FONTE)

Notizie si.s.e.

Ritardato pagamento stipendio Giugno 2008 e comunicazione sugli arretrati contrattuali. - Si rende noto a tutto il personale dipendente che questa Società si trova impossibilitata al pagamento puntuale dello stipendio di Giugno ‘08 a causa del mancato accredito delle spettanze derivanti dalla firma della proroga della convenzione avvenuta solo in data 30.06.2008. Non appena si riceveranno gli accrediti da parte del competente Assessorato Regionale Sanità saranno prontamente erogati gli stipendi di competenza. In merito agli arretrati contrattuali (anno 2007) si reitera quanto già più volte evidenziato e, cioè, questa Società provvederà al pagamento immediato non appena il competente Assessorato Regionale alla Sanità fornirà la dotazione finanziaria necessaria. (FONTE)

sabato 5 luglio 2008

alert 118 le ultimissime

Due incidenti si sono verificati a Bronte nelle ultime 24 ore.
Il primo è avvenuto ieri intorno alle 15:00, in Via Amedeo Duca d’Aosta. Un giovane V.N. di 27 anni, procedeva in moto lungo la discesa, quando improvvisamente, forse a causa di una chiazza d’olio, è scivolato cadendo rovinosamente a terra. Fortunatamente sia per il casco, sia per il celere intervento del 118 di Bronte, il giovane non ha riportato gravi danni, solo contusioni ed escoriazioni, ma è stato lo stesso portato in ospedale per controlli più approfonditi.
L’altro incidente è avvenuto durante la notte, circa alle ore 3:00 nei pressi del cimitero di Bronte. Un altro giovane G.S. di 36 anni di Bronte, per cause sconosciute si è capotato con l a sua vettura, una Fiat Punto, anche in questo caso il guidatore non sembra avere riportato gravi danni, anche perché indossava la cintura e si è aperto l’airbag. Sul posto sono giunti l’equipaggio del 118 di Bronte, con a bordo il dottor G. Giuffrè, i Carabinieri, ed i Vigili del Fuoco di Adrano e Maletto.
Il giovane è stato immobilizzato e medicalizzato, poi è stato portato all’ospedale di Bronte per eseguire degli ulteriori accertamenti diagnostici.
http://www.bronte118.it/
STAFF www.bronte118.it
Caldo: tre anziani morti nel Tarantino
Tre ultraottantenni sono morti oggi nel tarantino a causa di malori probabilmente provocati dal caldo eccessivo. Due anziani abitavano a Taranto ed un altro a San Giorgio Jonico.
Caldo-killer.Tre ultraottantenni sono morti oggi nel tarantino a causa di malori probabilmente provocati dal caldo eccessivo. Due anziani abitavano a Taranto ed un altro a San Giorgio Jonico. L’età delle vittime sembra confermare il fatto che il caldo incide principalmente su soggetti particolarmente deboli, o comunque soggetti debilitati per altre patologie. In tutti e tre i casi di ieri si è trattato di persone che non vivevano sole, ma tranquillamente accudite in casa. E come lo scorso anno, anche quest’anno l’inizio della stagione pare essere la fase più fatale e critica. Non si contano solo i morti, però. Nelle ultime giornate, ma ieri in particolare, numerose sono state le persone - anche in età non avanzata - che hanno accusato malori legati all’impennata delle temperature. 2/7/2008 http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/GdM_economia_NOTIZIA_01.asp?IDNotizia=206757&IDCategoria=1
La Croce Verde scrive al 118 e la lettera torna al mittente con su scritto "indirizzo insufficiente"
Ventimiglia - La lettera e' partita lunedi' scorso, da Ventimiglia, con la seguente intestazione: Spettabile dottor Stefano Ferlito, responsabile 118, ospedale di Imperia, via Sant'Agata 18100 Imperia.
Spediscono una lettera all'ospedale di Imperia, indirizzata al responsabile del servizio di emergenza sanitaria 118, dottor Stefano Ferlito, ma dopo pochi giorni la missiva torna al mittente con un timbro di Poste Italiane e accanto la scritta 'Indirizzo insufficiente'.
Protagonisti del singolare e grottesco episodio, sono i volontari della Croce Verde Intemelia. La lettera e' partita lunedi' scorso, da Ventimiglia, con la seguente intestazione: Spettabile dottor Stefano Ferlito, responsabile 118, ospedale di Imperia, via Sant'Agata 18100 Imperia.
Ieri, la sorpresa. All'arrivo del postino, i volontari della pubblica assistenza si vedono recapitare la stessa lettera con la singolare avvertenza. Singolare per due motivi: primo perche' l'indirizzo era stato riportato sull'intestazione e, poi, perche' a Imperia esiste un unico ospedale, motivo per il quale sbagliarsi risulta piuttosto difficile. 'E per fortuna - affermano sorridendo i volontari della Croce Verde - che non si trattava di alcuna comunicazione urgente'.
di Fabrizio Tenerelli
Bordighera: intervento contro la nascita dell'ospedale unico
Arriveranno ancora le urgenze sanitarie ad Arma di taggia con la realizzazione dell'Ospedale Unico? La domanda se la sono posti ulteriormente oggi, i membri del "comitato permenente dei cittadini dell'intemelio per la difesa ed il potenziamento del servizio sociosanitario e dell'ospedale Saint Charles". Infatti attraverso una nota stampa con dati alla mano inerenti alle emergenze (codice rosso) ed ai casi di una certa gravità (codice Giallo), ne emerge che su Imperia e Bordighera, attualmente passano 520 casi di emergenza e 11.568 casi di urgenza. Dato che al comitato fa sorgere questa domanda "Arriveranno ancora emergenze ed urgenze ad Arma?". - Inoltre proseguono: "nella considerazione che, non tutto può essere gestito dal servizio 118, in quanto gli accessi al servizio sono stati analizzati dalla Regione Piemonte, dove le strade sono di più e più scorrevoli, il 118 è stato istituito molti anni prima dalla ASL n° 1 Imperiese. - dichiarano - La maggior parte degli accessi in P.S.: l’84% sono con mezzi propi e solo il 12% sono prioritariamente gestiti dal 118 dall’auto medica con personale sanitario a bordo e dall’elisoccorso. Nello studio presentato dalla Dr.ssa Canini, sembrava che tutto dovesse passare dal servizio dell’emergenza, dal 118, dall’elisoccorso, purtroppo non è così, ed i dati lo confermano, forse sarà così, tra una trentina d’anni, nell’attesa perché rischiare? considerando anche la morfologia del nostro territorio, ed i molti paesi sparsi nell’entroterra, senza spazi ampi per l’elicottero, che quando c’è vento non decolla, di notte non decolla, senza le strade ampie e scorrevoli molti a nostro parere rischieranno, ci fa pensare che il progetto di un Ospedale unico e la chiusura di due nosocomi è proprio da scartare, - concludono - intanto comincino a farne uno nuovo anche ad Arma, con un DEA di secondo livello e le specialità ad esso legate, che comunque non dovrà essere l’unico funzionante nel territorio, speriamo che il progetto segua la Canini nella ASL n° 3 genovese, alla quale vanno fatti tutti gli auguri di buon lavoro, certo a nostro parere non lascia un buon ricordo".
Stefano Michero
Venerdì 04 Luglio 2008 ore 10:13ordighera: intervento contro la nascita dell'ospedale unico

http://www.sanremonews.it/it/internal.php?news_code=65958
ZANICA E TRESCORE BALEARIO
UNA STRAGE.

Un vero e proprio bollettino di guerra. Non si arresta la scia di sangue sulle strade della provincia bergamasca e le vittime, ancora una volta, sono soprattutto motociclisti: in questi p...
2008-07-04UNA STRAGE. Un vero e proprio bollettino di guerra. Non si arresta la scia di sangue sulle strade della provincia bergamasca e le vittime, ancora una volta, sono soprattutto motociclisti: in questi primi sei mesi dell'anno, infatti, hanno perso la vita 20 centauri, una media di 3 al mese (nel 2007 il bilancio era stato ancora più allarmante: 25 vittime da gennaio a giugno). Ieri, in due distinti incidenti, hanno perso la vita altri due motociclisti. Il primo è uno studente di 16 anni, Alberto Losi, residente con la famiglia a Urgnano, morto nella notte tra mercoledì e giovedì in seguito ad un incidente avvenuto a Zanica, alle porte di Bergamo, dove si è schiantato alla guida del suo scooter contro un'auto. L’altra vittima è l'ex primo cittadino di Borno (Brescia), in Valle Camonica, Martino Franzoni, 52 anni, anch'egli scontratosi con un'autovettura mentre in sella alla sua Honda stava attraversando Trescore Balneario in direzione di Lovere. Il primo incidente si è verificato pochi minuti dopo l'1 di notte: il sedicenne Alberto Losi, che frequentava con profitto il liceo scientifico "Mascheroni" a Bergamo, grande appassionato di palestra e di motori (spesso andava con il papà Gianfranco a vedere fiere e kermesse automobilistiche in giro per l'Italia), era reduce da una serata trascorsa assieme ai compagni di classe in un locale cittadino, per salutarsi prima delle partenze per le vacanze estive. Lasciati gli amici, Alberto, che domenica prossima avrebbe compiuto 17 anni, si è avviato in sella al suo scooter sulla strada del ritorno. Arrivato però nel territorio di Zanica, lungo l'ex strada statale Cremasca, per cause che sono ancora in corso di accertamento da parte dei carabinieri della locale caserma, si è scontrato con una Fiat Punto condotta da una donna di 36enne che risiede a Stezzano e che viaggiava sulla carreggiata opposta. Lo schianto è stato violentissimo: il 16enne è stato sbalzato di sella ed è finito rovinosamente a terra. Le sue condizioni sono apparse subito gravi; sul posto, oltre ai militari di Zanica, è giunta un'autoambulanza del 118, che ha trasportato Alberto agli Ospedali Riuniti di Bergamo. Ma per il giovane non c'è stato più nulla da fare: nonostante le cure dei medici è morto intorno all'1,30. La notizia della scomparsa di Alberto Losi ha destato grande cordoglio a Urgnano, dove la famiglia del giovane è molto conosciuta e stimata. La seconda disgrazie è invece accaduta nella mattinata di ieri a Trescore Balneario, lungo l’ex strada statale numerto 42 del Tonale e della Mendola. Erano da poco passate le 11,30 e Martino Franzoni, in sella alla sua potente motocicletta Honda, stava attraversando il paese bergamasco viagiando in direzione Lovere. All'improvviso, la tragedia: in via Nazionale, all'altezza del supermercato "Sisa", nei pressi dell’incrocio per Zandobbio, l'uomo si è scontrato con una Hyunday che stava uscendo dal parcheggio del piccolo supermercato per immettersi sulla strada. Anche in questo caso l'impatto è stato violentissimo e le condizioni dell’ex sindaco di Borno sono apparse subito gravissime ai soccorritori. L'ex vice sindaco di Borno è stato trasportato da un'ambulanza del 118 all'ospedale Bolognini di Seriate, dove è morto intorno alle 14,30 nonostante il tentativo dei medici di salvargli la vita. M.A.
http://ilgiorno.ilsole24ore.com/bergamo/2008/07/04/102025-zanica_trescore_baleario.shtml
L'uomo pretendeva di essere visitato prima di alcuni pazienti contusi Dopo il rifiuto, ha prima insultato e poi colpito la donna con un calcio - Milazzo, infermiere del 118 aggredisce una dottoressa

MILAZZO - Ancora un'aggressione accompagnata da insulti, ingiurie e pesanti epiteti nei confronti di un medico del pronto soccorso del nosocomio mamertino, mentre da anni, si attende l'istituzione di un posto di Polizia, magari, solo nelle ore notturne, a tutela del personale dipendente nell'unità operativa. Fatto più grave è quello che, in questa circostanza ad inveire nei confronti della dottoressa è stato un infermiere del 118, il quale, dopo aver accompagnato al pronto soccorso un politraumatizzato, pretendeva che il medico visitasse prima lui, colpito da contusione post-trauma al fianco, e dopo E paziente. Il medico ha cercato dispiegare all'infermiere di essere impegnata assieme all'anestetista nella valutazione di due poli traumatizzati e lo ha invitato ad avere qualche minuto di pazienza. Niente da fare. A nulla sono valse le spiegazioni della dottoressa che, per tutta risposta è stata insultata ed aggredita con un calcio alla gamba destra dall'infermiere. Dopo qualche attimo di sbigottimento fra medici, infermieri e pazienti, è tornata la calma e, dopo la visita dei due «soccorsi» è stato visitato anche il «soccorritore». Chiaramente la dottoressa ha presentato una relazione al responsabile del pronto soccorso, alla direzione sanitaria ed al direttore generale dell'Asl. In sua difesa è intervenuto anche il segretario provinciale della Cisl medici, Attilio Andriolo, il quale, oltre ad esprimere solidarietà alla collega aggredita ha chiesto urgenti interventi perl'unità del pronto soccorso. «La Osi medici - scrive Andriolo - denuncia la condizione di disagio, in cui operano i medici del pronto soccorso, costretti a sobbarcarsi turni massacranti e spesso irrazionali per possibilità di riposi». Ma, sulla situazione del pronto soccorso, già, qualche giorno prima, si era espresso il responsabile dell'unità, Tommaso Lo Cascio, in una lettera inviata al direttore dello stesso presidio ospedaliero, Francesca Parrinello. Lo Cascio ha denunciato la sua personale condizione di disagio e di stress fisico e psichico «causata dalle continue, ripetute, ingiustificate ed arbitrarie assenze del personale medico; personale che non pare avere alcun senso del dovere». La Cisl medici «fortemente preoccupata per la scarsa considerazione, al limite dell'offesa, che il responsabile esprime nei confronti dei colleghi» ha chiesto alla direzione generale dell' Azienda sanitaria di intervenire. (FONTE)





notizie dalla sise

venerdì 4 luglio 2008 - PIANO FERIE ANNO 2008 AUTISTI SOCCORRITORI
Oggetto: PIANO FERIE ANNO 2008 AUTISTI SOCCORRITORI

venerdì 4 luglio 2008

alert 118 le ultimissime

Incidente stradale autonomo sulla S.P.20 Comiso-S.Croce Camerina. Muore 19enne
Inserita il 01/07/2008 alle ore 22.53.43 Fonte: Redazione
Al Km 3 della S.P. 20, Comiso S.Croce, si è verificato oggi un incidente stradale. Una Peugeot 307 condotta C.B. di 19 anni, è stata protagonista di un incidente autonomo, a causa del quale si è capovolta finendo con il tetto sul guard rail. ASul posto il personale Vigilfuoco che ha chiesto immediatamente l’intervento di un’altra squadra, giunta sempre da Vittoria, in quanto fra le lamiere contorte della vettura c’erano tre persone. I pompierio hanno intanto provveduto ad avviare le operazioni per districare dalle lamiere contorte tutti gli occupanti il veicolo, mentre il personale del 118 richiedeva l’intervento dell’elisoccorso. Il personale constatava il decesso di uno dei passeggeri, Salvatore Guastella di 19 anni, mentre gli altri due occupanti appena liberati sono stati trasportati all’ospedale di Comiso dal personale del 118. Considerata la gravità dell’evento è intervenuto sul posto anche l’elisoccorso del 118 che ha collaborato con il personale delle ambulanze per il triage dei feriti. Con l’ausilio dell’autogrù intervenuta dalla sede centrale del Comando l’autovettura è stata messa sulla carreggiata. Sul posto personale della Polstato per gli accertamenti di competenza. http://www.radiortm.it/Notizia.asp?Id=13610

Afa, strage di anziani a Taranto
Una valanga di richieste di aiuto ha travolto il centralino del 118 ionico
di Mario Diliberto
Tre anziani morti nel giro di sole due ore. Il caldo torrido miete vittime a Taranto soprattutto tra gli anziani. I tre decessi si sono registrati tra le sette e le nove di ieri mattina. A San Giorgio è deceduto un uomo di 85 anni. A Taranto altri due ultraottantenni. A mandare in tilt il loro apparato cardiocircolatorio il gran caldo che si è fatto sentire in riva allo Jonio sin dalle prime ore del mattino. Ad allertare il 118 sono stati i familiari delle vittime. Quando sono giunti sul posto, gli uomini del servizio di soccorso hanno tentato di tutto per rianimare i malcapitati. Ma non c´è stato nulla da fare. Il fisico debilitato da patologie preesistenti è stato stroncato dal caldo africano.«E´ stata una giornata tragica e non escludo che ci siano stati altri anziani morti per cause riconducibili al caldo», dice senza mezzi termini il dottor Giuseppe Turco, responsabile della centrale del 118 di Taranto. Il servizio di soccorso è andato in sofferenza a causa di decine di telefonate. Le ventisei ambulanze dislocate su tutto il territorio della provincia ionica hanno retto a stento all´urto delle richieste di pronto intervento. Le chiamate sono arrivate da ogni angolo della provincia per gli effetti delle temperature che hanno toccato punte di oltre trentacinque gradi. Livelli che, peraltro, si impennano ulteriormente nelle case non climatizzate portando la cosiddetta temperatura apprezzata oltre i quaranta gradi. Ed a farne le spese sono in particolare gli anziani perché l´afa acuisce i malanni dell´età che spesso rendono non percorribili i rimedi contro la calura.Il tutto si è tradotto nella valanga di richieste di aiuto che ha travolto il centralino del 118 ionico. A Taranto in pieno centro a mezzogiorno una donna è stata soccorsa per una crisi respiratoria che l´ha sorpresa in strada. Ad allertare i sanitari sono stati i passanti che l´hanno vista accasciarsi al suolo. Proprio il pronto intervento dell´ambulanza medicalizzata ha scongiurato il peggio. «In sole due ore - racconta il dirigente della centrale del servizio 118 - abbiamo ricevuto settanta telefonate. Quasi tutte per malori riconducibili al caldo. C´è stato un momento in cui i mezzi ci sono apparsi insufficienti per rispondere alla richieste di soccorso».
[Blocked Ads] Contro l´aggressione dell´afa i rimedi consigliati sono sempre gli stessi. «Bisogna deumidificare gli ambienti, bere molto e consigliare agli anziani di uscire di casa nelle ore di maggiore calura - continua il dottor Turco - Purtroppo a volte ci troviamo di fronte a situazioni compromesse da patologie che si aggravano con il gran caldo portando a squilibri e aritmie cardiache che conducono alla morte. A questo va aggiunto che ai picchi di temperatura si è giunti nello spazio di pochi giorni e lo sbalzo termico inevitabilmente ha aggravato la situazione».Il caldo a Taranto quindi è a livelli di emergenza e non solo per gli anziani. L´allarme, per esempio, è scattato anche negli uffici giudiziari di proprietà comunale e solo parzialmente climatizzati. In Tribunale la protesta per il gran caldo ha prodotto l´intervento degli ispettori dello Spesal della Asl. E´ stato effettuato un monitoraggio delle temperature negli uffici delle cancellerie e della procura. Gli strumenti hanno registrato medie di trentasette gradi, giudicate incompatibili con un ambiente di lavoro. Lo stesso sindaco Ippazio Stefàno ha effettuato un sopralluogo a palazzo di giustizia per rendersi conto della situazione denunciata dai lavoratori. Il primo cittadino ha incontrato il procuratore aggiunto Franco Sebastio e l´avvocato Angelo Esposito, presidente del consiglio dell´ordine degli avvocati, ed ha promesso interventi a stretto giro di posta.
(03 luglio 2008)http://bari.repubblica.it/dettaglio/Afa-strage-di-anziani-a-Taranto/1483011


Ultime notizie
E' operativo il nuovo sistema radio 118 di Varese
Nuova elisuperficie all'Ospedale di Circolo di Varese
2° Torneo di calcio a 5 per soccorritori
Assistenza sanitaria alla Notte Bianca di Varese 2008
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Esercitazione Regionale Protezione Civile CRI della Lombardia - Bormio 24-27 maggio 2007
Idee per le Donazioni
7° Concorso Provinciale di Primo Soccorso
Corsi di aggiornamento Protocolli BLS
Approvato il Piano di formazione per la Protezione Civile di Varese

E' operativo il nuovo sistema radio 118 di Varese
giovedì 03 luglio 2008
Sono state attivate le comunicazioni fra la Centrale 118 di Varese e tutti i mezzi sul territorio sulle frequenze assegnate al S.S.U.Em 118 di Varese che si avvale di una rete di 5 ponti radio installati a copertura dell'intero territorio di competenza e degli apparati Tetra per gli autisti delle automediche in caso di maxi-emergenza.
Sulle ambulanze in convenzione e sulle automediche sono già state installate le nuove radio con geolocalizzatore GPS, che vanno ad affiacarsi a quelle CRI, che comunque rimangono e saranno utilizzate per le comunicazioni interne alla maglia radio CRI (sede, altri mezzi, ecc.).
Clicca per scaricare (area riservata al personale del Comitato Locale CRI di Varese) le Procedure Operative e i Protocolli per l'uso delle nuove radio per le ambulanze e per le automediche. Vengono trattati sia l'uso delle radio veicolari che di quelle portatili.
Dal mese di ottobre vi sarà un ulteriore espansione del sistema con l'attivazione delle radio evolute con terminale touch-screen sui mezzi in convenzione.

Venerdì 04 Luglio 2008 Ultimo aggiornamento 16:34
Poco fa intorno alle 15 http://www.crivarese.it/index.php?option=com_content&task=view&id=143&Itemid=2
Caldo: giovane colto da crisi ipoglicemica soccorso dal 118 e dalla Croce Rossa di Sanremo (FOTO)
Sanremo - A dare l'allarme e' stata una pattuglia dei vigili del fuoco di Sanremo - con a bordo i funzionari Eraldo Virgilio e Angelo Palmiero - che passando per strada ha incrociato il giovane che si e' sentito male.
I volontari della Croce Rossa di Sanremo e un'automedica del 118 di Imperia sono intervenuti, pochi minuti fa (intorno alle 15), in via Marsaglia, a Sanremo, per soccorrere un giovane in preda a una crisi ipoglicemica dovuta con ogni probabilità al caldo. A dare l'allarme e' stata una pattuglia dei vigili del fuoco di Sanremo - con a bordo i funzionari Eraldo Virgilio e Angelo Palmiero - che passando per strada ha incrociato il giovane che si e' sentito male.
di Fabrizio Tenerelli
03/07/2008http://www.riviera24.it/articoli/2008/07/03/43433/caldo-giovane-colto-da-crisi-ipoglicemica-soccorso-dal-118-e-dalla-croce-rossa-di-sanremo-foto

Follia sul bus, un'ora e mezzo per medico e "118"
di Davide DesarioROMA (3 luglio) - Un autista dell’autobus chiama i soccorsi perché una passeggera ha perso il controllo e sta dando in escandescenze. Ma l’ambulanza che arriva è senza radio e soprattutto senza medico. Medico che raggiunge il bus dopo un’ora e mezzo.E’ successo ieri mattina nel centro del centro di Roma. In piazza San Silvestro per la precisione. Protagonista della disavventura l’autista Trambus della linea 160, proveniente da piazza Rufino.Sono circa le 10 quando una donna, in evidente stato confusionale, sale a bordo del pullman e ne combina di tutti i colori. Urla, inveisce contro l’autista, e addirittura fa i suoi bisogni al centro della vettura.Il conducente, dopo aver cercato di farla scendere, segue alla lettera le procedure di emergenza e chiama i carabinieri. I militari arrivano immediatamente dalla vicina stazione di piazza San Lorenzo in Lucina e appena si rendono conto della situazione chiamano il “118” chiedendo l’intervento di un’ambulanza per soccorrere la donna che è in completo stato confusionale.L’ambulanza arriva alle 10,45. Ma è senza medico e per giunta senza radio. Insomma può far poco e niente. Servirebbe, infatti, un medico che faccia la richiesta di Tso (trattamento sanitario obbligatorio). Così i carabinieri contattano nuovamente il 118 che spiega loro che hanno inviato sul posto una guardia medica psichiatrica. Ma il dottore arriva in piazza San Silvestro soltanto alle 11,45, cioè oltre un’ora e mezza dopo la prima chiamata dei carabinieri.Nel frattempo l’autobus è fermo, i carabinieri sono costretti a rimanere sul posto per evitare che la situazione possa degenerare. Soltanto intorno a mezzogiorno la dottoressa della Asl Rma richiede il Tso e gli infermieri possono caricare la donna sull’ambulanza e trasportarla all’ospedale San Giacomo.«E’ vero i tempi sono stati questi - spiegano dal 118 - ma ci sono delle spiegazioni. Per effettuare un trattamento sanitario obbligatorio serve una richiesta di un medico e l’ok da parte del sindaco o di un suo delegato. E di questo secondo aspetto se ne occupano i vigili urbani. Finché non c’è la disponibilità della guardia medica e dei vigili è inutile inviare un’ambulanza sul posto, che arriva sempre nell’arco di pochi minuti, perché non può far niente e anzi resta bloccata lì senza magari poter effettuare altri interventi urgenti in città. Basti pensare che ieri dalle 8 alle 20, solo a Roma ci sono state oltre 90 richieste di Tso». E l’ambulanza senza radio? «E’ vero - dicono ancora al 118 -. Si trattava di un mezzo sostitutivo perchè l’ambulanza stava facendo il tagliando di controllo. Ma tutti gli equipaggi sono dotati di cellulare di servizio e quindi sempre raggiungibili».Una storia che ha dell’incredibile soprattutto a pochi giorni di distanza da quella avvenuta sulla Cristoforo Colombo quando un altro autista Trambus, Pasquale Tintillini Di Palma di 29 anni, preoccupato perché un passeggero che si era sentito male, ha deciso, dopo aver avuto l’ok dalla sua sala operativa, di cambiare percorso e trasportare direttamente il viaggiatore fino all’ingresso dell’ospedale Sant’Eugenio. Un’iniziativa che però si è infranta contro i regolamenti ospedalieri. «I medici non possono soccorrere fuori dall’ospedale - si è sentito rispondere l’autista al Sant’Eugenio - chiami il 118».http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=27064&sez=HOME_ROMA&desc_sez=ROMA

Nettuno, cade da motorino: un'ora sull'asfalto
NETTUNO (3 luglio) - Le tre ambulanze del 118 che operano fra Nettuno, Ardea e Anzio erano impegnate, così una ragazza caduta ieri dal motorino è rimasta sull'asfalto dalle 13.30 alle 14.30 perdendo sangue e in stato di choc dopo avere avuto un incidente con il motorino, a Nettuno. Lo denuncia il padre della ragazza, Umberto Dell'Isola. «Mia figlia - dice - ha perduto tre denti, ha avuto profonde ferite al volto, lussazioni alle spalle. Volevo portarla io al pronto soccorso ma mi hanno detto che si doveva attendere l'ambulanza. È trascorsa un'ora in una situazione di caldo, di caos e di pericolo indescrivibili. Devo ringraziare una vigilessa di Nettuno che, anche se fuori servizio, si è fermata e l'ha assistita». La ricostruzione dell'Ares 118. L'Ares 118 ha diramato sull'accaduto questa nota: «La chiamata per l'intervento in questione è arrivata in Centrale Operativa alle ore 13.40. Gli operatori di Centrale, dopo aver accertato che le ambulanze più vicine al luogo dell'evento erano impegnate in altri interventi di soccorso, hanno inviato sul posto l'automedica di Ardea che risultava essere il mezzo disponibile più vicino. Il mezzo in questione è arrivato sul luogo dell'incidente alle ore 14.05, dopo quindi venticinque minuti dalla chiamata. Il medico ha prestato una assistenza sanitaria avanzata al paziente, in attesa che una delle ambulanze di zona si sbloccasse dagli interventi che stavano effettuando. Per tutta la durata dell'attesa il paziente è stato quindi assistito in maniera ottimale. Si ricorda che la normativa vigente prevede, per gli interventi in area extraurbana, un arrivo in venti minuti dal momento della chiamata. Per completezza di informazione si comunica che il paziente in questione è stato trasportato in codice verde all'ospedale di Anzio, da dove è stato dimesso poco dopo».
giovane di 23 anni cade con la moto sul lungomare tra Taggia e Bussana
Taggia - Sul posto e' intervenuta l'automedica Alfa 2 del 118 di Imperia. Il giovane e' stato portato al Pronto Soccorso di Imperia dove i medici lo stanno valutando.
Un giovane di 23 anni si e' ferito, questa sera, intorno alle 22, dopo essere caduto con la motocicletta, sul lungomare, tra Arma di Taggia e Bussana. Sul posto è intervenuta l'automedica Alfa 2 del 118 di Imperia, mentre un'ambulanza ha caricato il motociclista che è stato portato al pronto soccorso di Sanremo, dove i medici lo stanno valutando. Ha riportato diverse contusioni e alcune sospette fratture, ma le sue condizioni non sembrano particolarPpare, comunque, che abbia fatto tutto da solo.
di Fabrizio Tenerelli
03/07/2008 http://www.riviera24.it/articoli/2008/07/03/43458/giovane-di-23-anni-cade-con-la-moto-sul-lungomare-tra-taggia-e-bussana
News
LECCE: BLACK OUT AL 118
BLACK OUT TECNICO DI TRE ORE PER IL 118 DI LECCE:PER UN GUASTO DELLE LINEE GLI UTENTI CHIAMAVANO MA NON RICEVEVANO RISPOSTA.I LORO NUMERI PERÒ VENIVANO VISUALIZZATI SULL'APPLICATIVO DEL COMPUTER, PERCIÒ TUTTI COLORO CHE AVEVANO CHIESTO AIUTO SONO STATI RICHIAMATI DALLA LINEA ESTERNA.TRE I NUMERI DI EMERGENZA ATTIVATI IN ATTESA DEL RIPRISTINO DEL GUASTO, DIVULGATE TRAMITE LA PREFETTURA A TUTTE LE DIREZIONI SANITARIE, I PRONTO SOCCORSI E LE FDO.SUPERLAVORO PER GLI OPERATORI CHE NON HANNO SMONTATO IL TURNO PER EFFETTUARE LE RICHIAMATE DI TUTTI GLI UTENTI.FORTUNATAMENTE NON CI SONO STATI PROBLEMI DI MANCATO SOCCORSO E IN SERATA LA SITUAZIONE È TORNATA ALLA NORMALITÀ.
02/07/08 09:16:03
redtno@telenorba.it http://www.telenorba.it/home/news_det.php?nid=6578
Lug 02
Roseto, Commissariato di Polizia e Presidio 118
Notizie di Roseto
Nel corso dell’ultima riunione il Consiglio Comunale ha approvato una risoluzione urgente su proposta dei Gruppi PD e SDI che impegna il Sindaco e la Giunta a sensibilizzare gli organi governativi competenti nonché la responsabile azione dei Parlamentari,
al fine di rendere più incisiva l’azione finalizzata all’Istituzione del Commissariato di Pubblica Sicurezza nella Città di Roseto degli Abruzzi a servizio di tutta la costa teramana.
La risoluzione è stata condivisa anche dai Consiglieri Comunali di Forza Italia e Alleanza Nazionale. Nella risoluzione si sottolinea che: ” Il Commissariato di Pubblica Sicurezza sarebbe molto utile sia in chiave di controllo del territorio sia in chiave di servizi offerti alla popolazione, anche per quanto attiene le pratiche relative alla popolazione straniera.
Sempre nella stessa seduta, su proposta del Gruppo Consiliare del PDL è stata approvata una risoluzione urgente finalizzata a promuovere un’azione di sostegno del servizio di 118. Il documento impegna Sindaco, Giunta e Consiglio a intraprendere ogni iniziativa utile ad evitare qualsiasi ipotesi di smantellamento del servizio. A tal proposito il Sindaco Franco Di Bonaventura ha rassicurato i proponenti e tutto il Consiglio:.
Il documento chiede inoltre che il locale presidio abbia personale sufficiente e un numero adeguato di autoambulanze nel periodo estivo visto il conseguente incremento della popolazione residente.
Respinta la mozione relativa al nuovo tracciato della strada vicinale n. 58 il Consiglio ha affrontato la proposta di Istituzione della Commissione Consigliare Permanente di Garanzia e Controllo avanzata dal Gruppo del PDL.
La maggioranza ha presentato e approvato un emendamento in cui si demanda alla Commissione Statuto e Regolamenti la definizione del mandato del nuovo organismo e al termine della votazione il Consigliere Norante ha chiesto di ritirare la proposta. Respinta infine la mozione sul Contratto di interest Swap il Consiglio è stato sospeso. Rinviato quindi alla prossima seduta il quarto punto all’ordine del giorno relativo all’assegnazione di aree di edilizia residenziale pubblica.http://www.tgroseto.net/6031/roseto-commissariato-di-polizia-e-presidio-118/
Elicotteri 16:58 - lunedì Inaugurata ieri nuova sede per l'elisoccorso 118 ad Alessandria
Alessandria, Italia - I lavori di costruzione erano iniziati nel luglio 2005 e terminati dopo due anni(WAPA) - La nuova sede della Centrale operativa provinciale del 118 e base elisoccorso è stata inaugurata ieri pomeriggio, 29 giugno, da Eleonora Artesio, assessore regionale alla Sanità e Tutela della salute, dal presidente della Provincia di Alessandria, Paolo Filippi, dal sindaco della città Piercarlo Fabbio, dalle autorità e dai rappresentanti delle istituzioni locali. Durante la cerimonia realizzata anche con il contributo di Air Green, sono state scoperte le targhe intitolate ai caduti in servizio dell’ambulanza “Tango 90" (dottor Mauro Giorio) e dell’elicottero I-AIVO (il comandante Giuseppe Airaudi e il tecnico Alessandro Cresto) alla presenza dei parenti delle vittime. I lavori di costruzione di questa nuova sede erano iniziati nel luglio 2005 grazie ad un finanziamento regionale, con fondi per le opere connesse ai XX° Giochi olimpici invernali 2006, e dal Comune e dalla Provincia di Alessandria e sono terminati il 7 luglio 2007. L’area dove è sorta la centrale ha una superficie di 15.400 metri quadrati; sul lato nord-ovest di questa è stata costruita una piazzola di decollo/atterraggio in cemento armato dotata di illuminazione e sentiero luminoso di atterraggio per le operazioni di volo notturne ed in condizioni di scarsa visibilità, con dimensioni adeguate a manovre per elicotteri leggeri e medi. Accanto alla piazzola è stata realizzata un'area di stazionamento per l’elicottero ed un hangar per il suo ricovero e per la manutenzione. Sul lato est è collocata la palazzina a due piani che ospita, al piano inferiore gli ambienti per il personale aeronautico, il personale sanitario dell'elisoccorso ed il personale del servizio antincendio aeronautico, e gli uffici elisoccorso, ed in quello superiore la sala della Centrale operativa provinciale del 118, quella per la gestione delle maxi-emergenze e gli uffici. L’elisoccorso è operativo nella base di Alessandria dal settembre 1996 e dal 1° aprile 2004 svolge anche missioni di soccorso sanitario con verricello in zone impervie e montuose. Nel 2007 ha svolto oltre 500 missioni garantendo un soccorso rapido, qualificato ed efficiente, con tempi di intervento brevi anche in aree montagnose e collinari che rappresentano il 60% del territorio provinciale. (M.C.) (Avionews)
(006) 080630165829-1091682 (World Aeronautical Press Agency - 30-Giu-2008 16:58) http://www.avionews.it/index.php?corpo=see_news_home.php&news_id=1091682&pagina_chiamante=index.php
ESTATE ROVENTE
Caldo senza tregua, boom di chiamate al pronto soccorso

Nella scorsa settimana, il '118' ha ricevuto 162 richieste d'intervento in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. E il Comune fa scattare il piano d'emergenza per gli anziani

Home Modena prec succ

Modena, 30 giugno 2008. L'ondata di caldo comincia a fare sentire i suoi effetti: nella settimana che va dal 20 al 26 giugno si sono registrate 162 chiamate al 118 in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno mentre sono in aumento anche gli accessi ai pronto soccorso di Policlinico e dell'ospedale Estense. I dati sono stati forniti oggi dall'Ausl nel corso di un incontro di presentazione del piano di contromisure partito il primo giugno.
L'attenzione è rivolta in modo particolare agli anziani: Comune e Ausl hanno redatto un elenco di 4 mila persone potenzialmente a rischio (anziani soli o ammalati): le istituzioni lavoreranno insieme ai medici di base per monitorarli e tenerli sotto controllo. Per loro (ma anche per tutta la cittadinanza) è stato poi istituito un numero verde, 800-762203. Il servizio è iniziato il primo giugno e' durera' fino al 15 settembre: a oggi non e' pero' arrivata ancora una chiamata.
L'ondata di caldo ha fatto sentire i suoi effetti soprattutto nei giorni compresi tra il 20 ed il 26 quando si e' raggiunta o superata la soglia critica di 24 nell'indice di Tom (valore ottenuto attraverso il calcolo di calore ed umidita').
DRAMMA Barista stroncato da malore alla festa http://ilrestodelcarlino.ilsole24ore.com/modena/2008/06/30/100983-caldo_senza_tregua_boom_chiamate_pronto_soccorso.shtml

Caldo, interventi del 118 in spiaggia e in autostrada
Tre malori in spiaggia, a causa del forte caldo e dell’alto tasso di umidità, si sono registrati lunedì mattina nel Savonese. Tre persone sono state soccorse dal personale medico del 118, che ha stimato in una ventina i casi complessivi di malori dovuti al caldo avvenuti nello scorso fine settimana. Intervento dei sanitari del 118 anche in autostrada all’altezza di Savona dove, poco dopo le 11, un turista che transitava sull’A10 è stato colto da un malore. L’uomo è stato trasportato per gli accertamenti del caso al pronto soccorso del San Paolo.
http://www.ivg.it/2008/06/30/caldo-interventi-del-118-in-spiaggia-e-in-autostrada/
Si schianta in A12 e muore in ospedale30 giugno 2008
È morta nell’ospedale di Carrara, la livornese di 23 anni rimasta gravemente ferita poco prima delle 4 in un incidente sull’autostrada A 12; secondo quanto ricostruito, fra i caselli della Spezia e di Carrara (direzione Livorno), la sua auto aveva tamponato violentemente un’autobotte che trasportava gpl. Nell’urto, la giovane (J.B.) è stata sbalzata all’esterno della macchina e ha riportato vari traumi, compresa la sospetta frattura della base cranica.
L’incidente è avvenuto all’altezza dell’abitato di Ortonovo, al confine con la Toscana e la giovane era stata intubata e stabilizzata d’urgenza in mezzo alla strada.http://ilsecoloxix.ilsole24ore.com/la_spezia/2008/06/30/1101598966277-Si-ribalta-in-A12--giovane-gravissima.shtml
BARI: AUTISTA 118 AGGREDITO
HA DUE COSTOLE ROTTE, VARIE CONTUSIONI ED HA RIPORTATO UN TRAUMA CRANICO L'AUTISTA DEL 118 BRUTALMENTE AGGREDITO DA UN GRUPPO DI 12 GIOVANI SABATO SERA IN PIAZZA FERRARESE A BARI.PASQUALE CAPRIATI, AUTISTA VOLONTARIO DEGLI OPERATORI EMERGENZA RADIO, AVEVA DATO IL MASSIMO PER ARRIVARE IN POCHI MINUTI SUL LUOGO DOV'ERA STATO RICHIESTO L'INTERVENTO DEL 118.È ARRIVATO A DESTINAZIONE IN SOLI TRE MINUTI.TROPPI SECONDO GLI AMICI DEL RAGAZZO SOCCORSO, CHE LO HANNO PICCHIATO CON CALCI E PUGNI, FINO QUASI A FARLO SVENIRE.DOVRÀ RESTARE A LETTO, SALVO COMPLICAZIONI, PER UNA TRENTINA DI GIORNI.INSIEME AL RESPONSABILE DEL SERVIZIO 118 DI BARI, PRESENTERÀ UNA DENUNCIA http://www.telenorba.it/home/news_det.php?nid=6539

Violento nubifragio a Milano, una decina di feriti e danni
lunedì, 30 giugno 2008 9.33

MILANO (Reuters) - Un violento nubifragio abbattutosi ieri sera su Milano e provincia per qualche ora ha provocato nove feriti, di cui due in condizioni piuttosto serie, e molti danni, sradicando alberi e piante in tutta la città.
Lo hanno riferito oggi i vigili del fuoco e il 118 di Milano precisando che i feriti complessivamente sono nove.
Tra questi, a due è stato assegnato il "codice giallo" che segnala pazienti con necessità di ricovero urgente: si tratta di un ragazzo che ha subìto un trauma cranico dopo essere stato colpito da un ramo di un albero e di un'altra persona rimasta ferita nel campo nomadi di Sant'Arialdo. I due sono stati curati all'ospedale Niguarda e al Policlinico.
Ieri sera nel giro di tre ore sono state effettuate circa 500 chiamate al 118 di Milano che hanno visto coinvolte oltre 200 ambulanze.
Nella notte ai vigili del fuoco della città sono giunte diverse centinaia di richieste di intervento soprattutto per gli alberi che il nubifragio ha sradicato.
"Nella notte abbiamo effettuato circa 300 interventi e ne abbiamo altrettanti da fare. Si tratta di interventi di ogni specie che riguardano soprattutto oggetti pericolanti dai piani alti di alcune abitazioni e alberi sradicati o in procinto di cadere", ha detto un funzionario dei vigili del fuoco di Milano.
Il nubifragio - che ha colpito la zona di Milano e provincia ieri sera per alcune ore, iniziando poco dopo le 21 - ha allagato la città abbassando decisamente le temperature.http://www.borsaitaliana.reuters.it/news/newsArticle.aspx?type=topNews&storyID=2008-06-30T083353Z_01_ROS760916_RTRIDST_0_OITTP-NUBIFRAGIO-MILANO.XML
MALTEMPO
Tromba d'aria si abbatte in cittàCinque feriti lievi, 'assalto' al 118
A causa del vento, a terra sono caduti rami, alberi, cartelli stradali, impalcature, persino vasi e oggetti che si trovavano su balconi e terrazzi. Cinquecento le telefonate dei milanesi alla centrale operativa
Milano, 30 giugno 2008 - Una tromba d'aria, di questo fenomeno parlano i vigili del fuoco quando descrivono i danni che ieri sera, in una sola ora, dalle 21 alle 22, il maltempo ha causato a Milano e nell'hinterland, in particolare nella zona sud. A mezzanotte, spiegano alla centrale operativa, tutti i mezzi disponibili erano ancora fuori dai comandi e dai distaccamenti per rispondere alle centinaia di richieste di intervento.
E' stato soprattutto il vento a causare danni. A terra è caduto di tutto: rami, alberi, cartelli stradali, impalcature, persino vasi e oggetti che si trovavano su balconi e terrazzi. Gli allagamenti, in proporzione, sono stati pochi. Per questo i vigili del fuoco parlano di tromba d'aria.
Intanto si allunga la lista dei feriti. Ai due trasportati negli ospedali Niguarda e San Paolo, secondo i vigili del fuoco se ne aggiungono altri tre, soccorsi a Novegro, nel comune di Segrate, dove era in corso la Festa della Birra e dove, durante un'esibizione, una parte del palco ha ceduto. Nessuno dei tre sarebbe in gravi condizioni.
Sono 500 le telefonate gestite in tre ore del 118 di Milano a causa della tromba d'aria. In particolare, la centrale operativa del 118 di Milano ha gestito, una vera e propria emergenza maltempo, come spiegano dall'Azienda Regionale Emergenza Urgenza. Pochi minuti dopo le 21 erano già 70 le missioni aperte e dalle 21 alle 24 sono state 499 le chiamate registrate, cui hanno fatto seguito 140 invii di ambulanze.
Guarda i disastri provocati dalla tromba d'aria
http://ilgiorno.ilsole24ore.com/milano/2008/06/30/100801-tromba_aria_abbatte_citta.shtml
Froncillo (Ugl) attacca la gestione del 118 aversano
LAVORO Aversa – "A seguito dell'incontro con con in direttore sanitario della Asl Ce/2 al quale sono state rappresentate tutte le problematiche del servizio 118 di Aversa, a tutt'oggi niente è ancora cambiato." Sono queste le parole che ha pronunciato il segretario provinciale della Sanità Pubblica della Ugl Caserta Ciro Froncillo. "Ci corre l'obbligo di preservare il diritto dei cittadini ad avere un servizio svolto bene" ha aggiunto il sindacalista"ma anche quello dei lavoratori, la cui pianta organica non può essere di garanzia per il corretto svolgimento del lavoro. Sono questi i motivi per i quali la Ugl ha richiesto un ulteriore incontro chiarificatore."
Fonte : comunicato stampa http://www.casertanews.it/public/articoli/200806/art_20080630074225.htm
30/06/08

Bari - LA SOLIDARIETA’ DEL SINDACO DI BARI AL SOCCORITORE DEL 118 AGGREDITO.
Il Sindaco di Bari Michele Emiliano oggi ha contattato telefonicamente il signor Pasquale Capriati, il soccorritore del 118 che, nella notte di sabato scorso, è stato aggredito da dodici persone a Bari Vecchia mentre era in servizio.Il Sindaco gli ha espresso a nome della città di Bari la solidarietà e la vicinanza per la vile aggressione subita, ancor più grave perché ai danni di un volontario che, con il suo impegno, stava svolgendo un servizio fondamentale per la comunità.Per tali ragioni il Comune di Bari sosterrà il signor Capriati durante il periodo della convalescenza ed eserciterà ogni sforzo possibile affinché i responsabili di tale ingiustificabile violenza vengano individuati e perseguiti.La violenza è avvenuta alla presenza di alcuni agenti della Polizia Municipale che, soverchiati dal numero e dalla veemenza degli aggressori, sono stati posti nella condizione di non potere intervenire, visto che peraltro erano disarmati.L’evento ribadisce la necessità e l’urgenza che il Ministero dell’Interno autorizzi quanto già deciso dalla Giunta comunale di Bari, cioè di dotare al più presto gli agenti della Polizia Municipale di manganello e spray orticante, per tutelare l’incolumità degli agenti stessi e quella dei cittadini.http://puglialive.net/home/news_det.php?nid=13700

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Newsletter Speciale di ven 29 mag 2009

Il fumo nella storia
Attivo o passivo, il fumo occupa un posto eminente nella storia della medicina. Da dove proviene il vizio del fumo? [...]
Fumo e fumo passivo
Uno studio, pubblicato sulla rivista Neuropsychopharmacology, ha dimostrato che a rimetterci sono sempre i bambini, anche se non sono ancora venuti alla luce. Con il commento del Dott. Paolo Noschese [...]
Il fumo danneggia seriamente la salute e smettere garantisce numerosi benefici
Il fumo fa male alla salute ed e' causa di danni che vanno dal problema estetico al tumore: e' scritto anche su ogni pacchetto di sigarette. Con il commento del Prof. Vincenzo Lazzaro [...]
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Rimuovere i graffi dai cd in cinque minuti


Eccovi alcuni metodi casalinghi, mediante i quali dovreste essere in grado di rimuovere i graffi dalla superficie dei cd.Le superfici dei cd o dei dvd sono molto delicate. Infatti, basta una scorretta conservazione, ed ecco che la superficie di esso si striscia. Se avete sperimentato tutto quanto era nelle vostre conoscenze, ma non avete ancora risolto il problema, vi indichiamo altri metodi, mediante cui dovreste essere in grado di rimettere in sesto i vostri cd o dvd. Tuttavia, sia bene chiaro, quelle sotto riportate devono essere intese come "ultime spiagge", ossia soluzioni utilme al problema, cui ricorrere soltanto quando non c'è proprio più niente da fare. Di conseguenza, non ci assumiamo nessuna responsabilità nel caso in cui non riusciste a pervenire al risultato sperato. In sostanza, non vi assicuriamo che i vari metodi proposti possano effettivamente funzionare. Primo metodo – Il dentifricio Cosa vi serve: Un cd da pulire Dentifricio (possibilmente a pasta bianca e non colorata, senza granuli) Acqua di rubinetto Un batuffolo di cotone Un panno morbido Dieci minuti di tempo Sul mercato esistono dei costosissimi kit di riparazione, ma con questo metodo non servono. Prendiamo il supporto da pulire e mettiamoci sopra del dentifricio. Con un batuffolo di cotone leggermente inumidito (o con le mani, se preferite) spalmiamo per bene il dentifricio lungo tutta la superficie del cd, anche se ne è strisciata solo una piccola parte. Lasciamo agire il dentifricio per cinque minuti. Quindi prendiamo il cd e, sotto l’acqua corrente, togliamo con le mani ogni residuo di dentifricio. Quando abbiamo rimosso tutto il dentifricio, asciughiamo il supporto con un panno morbido e, voilà, la superficie ora è ben levigata! Ovviamente, devo ricordarvi che se la superficie presenta graffi profondi, questi potrebbero non venir via, neppure se lasciaste agire il dentifricio per giorni e giorni. Secondo metodo – La banana E' possibile rimuovere i graffi dai cd anche con questo frutto esotico, ma la procedura è un po’ più lunga. Cosa vi serve: Un cd da pulire Un pezzo di banana (con la sua buccia, da utilizzare in seguito) Un panno morbido Acqua di rubinetto Quindici minuti del vostro tempo Prendiamo il supporto da pulire e strofiniamoci sopra la polpa della banana con movimenti circolari. E' necessario strofinare tutta la superficie del cd. Lasciamo agire la polpa sul support per 5 minuti. Ripuliamo la superficie con la parte interna della buccia . Laviamo il supporto con acqua e asciughiamolo con un panno morbido.Anche per quanto riguarda questo metodo, è nostro dovere segnalare che i graffi molto profondi potrebbero non sparire, anche dopo giorni e giorni di duro lavoro.

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