il 118 in sicilia
sabato 31 maggio 2008
NOTIZIE ANSA del 31/05/2008
» 2008-05-31 08:02
Trovato il cadavere di un uomo al largo di Lampedusa
Appartiene quasi certamente a immigrato vittima di un naufragio
(ANSA) - LAMPEDUSA (AGRIGENTO), 31 MAG - Un cadavere e' stato recuperato ieri sera da una motovedetta della Guardia costiera, al largo di Lampedusa,. A segnalare la presenza del corpo e' stato un diportista. Il cadavere, che appartiene quasi certamente a un immigrato vittima di un naufragio, e' stato trasferito a Porto Empedocle. Nelle settimane scorse altri cadaveri erano stati recuperati tra Malta e Lampedusa. FONTEhttp://www.ansa.it/site/notizie/regioni/sicilia/sicilia.html
Regione, allarme paralisi
Imprese e lavoratori del 118, ecco chi paga i ritardi
di Antonio Fraschilla
A rischio ci sono 3 miliardi di euro di investimenti nel settore energetico, 3.200 posti di lavoro del servizio 118 e, ancora, sono bloccati per mancanza di programmazione 50 milioni di euro per la comunicazione turistica e i bandi del piano di sviluppo rurale, che valgono 2,1 miliardi. A più di un mese dalle elezioni, che hanno visto salire alla presidenza di Palazzo d´Orleans Raffaele Lombardo, non sono ancora state assegnate le deleghe agli assessori e la macchina regionale è alla paralisi. Il risultato? Imprenditori, sindacati, agricoltori e cooperative assediano adesso il governatore chiedendo a gran voce il varo effettivo della giunta: «Questo ritardo ci preoccupa molto, occorre un atto di responsabilità da parte della politica, la Sicilia non può più attendere», attacca il presidente di Confindustria, Ivan Lo Bello. «Occorre saper governare e non solo vincere le elezioni», rincara Elio Sanfilippo, presidente siciliano della Lega delle cooperative. Gli industriali chiedono interventi immediati in materia di investimenti su termovalorizzatori e rigassificatori. Al momento sono praticamente fermi i cantieri dei quattro termovalorizzatori, tre del gruppo Falck e uno della Sicilpower, per un investimento complessivo di 1,2 miliardi di euro: tutti in attesa di un via libera "politico" da parte del nuovo governo regionale, che deve anche chiudere la trattativa in corso con la Corte di giustizia Europea, che ha condannato la Regione perché i bandi non avevano evidenza internazionale.Per quanto riguarda i rigassificatori di Porto Empedocle e Priolo, altri 1,2 miliardi di euro che mettono sul piatto Enel ed Erg, mancano i decreti attuativi del governo regionale e la convocazione di una conferenza dei servizi da parte dall´assessorato all´Industria. «Chiediamo che venga affrontato il tema della burocrazia regionale, che ferma lo sviluppo delle imprese», aggiunge Lo Bello.
L´assessorato Territorio e ambiente da diversi mesi non rilascia più autorizzazioni a nuovi impianti eolici, circa 1,5 miliardi di euro d´investimenti bloccati, in attesa di «un chiaro indirizzo politico», visto che non esiste un piano energetico regionale: «Una situazione paradossale causata da una pessima burocrazia e da una mancanza di guida politica - dice Giuseppe Catanzaro, responsabile Ambiente di Confindustria - L´assenza del governo rischia di mettere in difficoltà, per esempio, anche le aziende del settore turistico».Il 30 giugno scadono i termini per la rendicontazione dei 400 milioni del vecchio Por che hanno ricevuto le aziende per la realizzazione di strutture alberghiere. Le imprese hanno chiesto una deroga a questa termine, ma senza un chiaro intervento dell´assessore di riferimento i dirigenti regionali non «possono fare nulla», nemmeno la programmazione del piano di comunicazione, 50 milioni di euro accantonati da sei mesi. Senza il governo, in pericolo sono anche i collegamenti da Palermo verso le isole minori: il 10 giugno sarà pubblicato il bando che, al momento, non prevede più l´aliscafo diretto per le Eolie e Pantelleria.«Questa situazione di non governo non è più tollerabile - dice Italo Tripi, segretario regionale della Cgil - Anche la sanità siciliana è allo sbando, ad esempio non sappiamo ancora nulla sul futuro del servizio di emergenza 118». La convenzione tra Regione e Sise, la società della Croce rossa, scadrà il 30 giugno e sono già state avviate le procedure di licenziamento per i 3.200 autisti soccorritori: «Aspettiamo di essere convocati dal nuovo assessore alla Sanità», dicono dalla Sise. Assessore che attendono anche gli agricoltori: «È stato pubblicato un decreto firmato da Roberto Lagalla che sta mettendo in difficoltà tutte le 260 mila imprese agricole siciliane - dice Carmelo Gurrieri, presidente della Cia - Il decreto prevede che venga comunicata all´Ausl l´avvio dell´attività, ma ci sono ritardi burocratici e il risultato è che le imprese non sono in regola. Chiediamo il ritiro di questo decreto, ma anche che vengano pubblicati al più presto i bandi del Piano di sviluppo rurale 2007-2013, che vale 2,1 miliardi di euro: bandi che già registrano più di un anno di ritardo».Il presidente della Legacoop, Sanfilippo, non usa giri di parole: «Occorre subito un governo - dice - Registriamo ritardi notevoli nei pagamenti alle imprese da parte degli enti locali. Specie per quelli d´importo superiore a 10 mila euro, per i quali scatta il controllo fiscale. La Regione deve farsi garante nei confronti delle aziende che rischiano di fallire, stritolate dalla pubblica amministrazione siciliana».
(30 maggio 2008)
fonte:http://palermo.repubblica.it/dettaglio/Regione-Sicilia-senza-governo-la-paralisi-costa-5-miliardi/1465525?ref=rephp
di Antonio Fraschilla
A rischio ci sono 3 miliardi di euro di investimenti nel settore energetico, 3.200 posti di lavoro del servizio 118 e, ancora, sono bloccati per mancanza di programmazione 50 milioni di euro per la comunicazione turistica e i bandi del piano di sviluppo rurale, che valgono 2,1 miliardi. A più di un mese dalle elezioni, che hanno visto salire alla presidenza di Palazzo d´Orleans Raffaele Lombardo, non sono ancora state assegnate le deleghe agli assessori e la macchina regionale è alla paralisi. Il risultato? Imprenditori, sindacati, agricoltori e cooperative assediano adesso il governatore chiedendo a gran voce il varo effettivo della giunta: «Questo ritardo ci preoccupa molto, occorre un atto di responsabilità da parte della politica, la Sicilia non può più attendere», attacca il presidente di Confindustria, Ivan Lo Bello. «Occorre saper governare e non solo vincere le elezioni», rincara Elio Sanfilippo, presidente siciliano della Lega delle cooperative. Gli industriali chiedono interventi immediati in materia di investimenti su termovalorizzatori e rigassificatori. Al momento sono praticamente fermi i cantieri dei quattro termovalorizzatori, tre del gruppo Falck e uno della Sicilpower, per un investimento complessivo di 1,2 miliardi di euro: tutti in attesa di un via libera "politico" da parte del nuovo governo regionale, che deve anche chiudere la trattativa in corso con la Corte di giustizia Europea, che ha condannato la Regione perché i bandi non avevano evidenza internazionale.Per quanto riguarda i rigassificatori di Porto Empedocle e Priolo, altri 1,2 miliardi di euro che mettono sul piatto Enel ed Erg, mancano i decreti attuativi del governo regionale e la convocazione di una conferenza dei servizi da parte dall´assessorato all´Industria. «Chiediamo che venga affrontato il tema della burocrazia regionale, che ferma lo sviluppo delle imprese», aggiunge Lo Bello.
L´assessorato Territorio e ambiente da diversi mesi non rilascia più autorizzazioni a nuovi impianti eolici, circa 1,5 miliardi di euro d´investimenti bloccati, in attesa di «un chiaro indirizzo politico», visto che non esiste un piano energetico regionale: «Una situazione paradossale causata da una pessima burocrazia e da una mancanza di guida politica - dice Giuseppe Catanzaro, responsabile Ambiente di Confindustria - L´assenza del governo rischia di mettere in difficoltà, per esempio, anche le aziende del settore turistico».Il 30 giugno scadono i termini per la rendicontazione dei 400 milioni del vecchio Por che hanno ricevuto le aziende per la realizzazione di strutture alberghiere. Le imprese hanno chiesto una deroga a questa termine, ma senza un chiaro intervento dell´assessore di riferimento i dirigenti regionali non «possono fare nulla», nemmeno la programmazione del piano di comunicazione, 50 milioni di euro accantonati da sei mesi. Senza il governo, in pericolo sono anche i collegamenti da Palermo verso le isole minori: il 10 giugno sarà pubblicato il bando che, al momento, non prevede più l´aliscafo diretto per le Eolie e Pantelleria.«Questa situazione di non governo non è più tollerabile - dice Italo Tripi, segretario regionale della Cgil - Anche la sanità siciliana è allo sbando, ad esempio non sappiamo ancora nulla sul futuro del servizio di emergenza 118». La convenzione tra Regione e Sise, la società della Croce rossa, scadrà il 30 giugno e sono già state avviate le procedure di licenziamento per i 3.200 autisti soccorritori: «Aspettiamo di essere convocati dal nuovo assessore alla Sanità», dicono dalla Sise. Assessore che attendono anche gli agricoltori: «È stato pubblicato un decreto firmato da Roberto Lagalla che sta mettendo in difficoltà tutte le 260 mila imprese agricole siciliane - dice Carmelo Gurrieri, presidente della Cia - Il decreto prevede che venga comunicata all´Ausl l´avvio dell´attività, ma ci sono ritardi burocratici e il risultato è che le imprese non sono in regola. Chiediamo il ritiro di questo decreto, ma anche che vengano pubblicati al più presto i bandi del Piano di sviluppo rurale 2007-2013, che vale 2,1 miliardi di euro: bandi che già registrano più di un anno di ritardo».Il presidente della Legacoop, Sanfilippo, non usa giri di parole: «Occorre subito un governo - dice - Registriamo ritardi notevoli nei pagamenti alle imprese da parte degli enti locali. Specie per quelli d´importo superiore a 10 mila euro, per i quali scatta il controllo fiscale. La Regione deve farsi garante nei confronti delle aziende che rischiano di fallire, stritolate dalla pubblica amministrazione siciliana».
(30 maggio 2008)
fonte:http://palermo.repubblica.it/dettaglio/Regione-Sicilia-senza-governo-la-paralisi-costa-5-miliardi/1465525?ref=rephp
Gravissimi autista e dottoressa del 118
A sirene spiegate, viaggiavano verso Porlezza per soccorrere un uomo colto da malore. Improvvisamente, però, l’automedica sulla quale viaggiavano ha perso il controllo, si è scontrata con un’altra vettura e si è ribaltata. Gravissime le conseguenze per l’autista e per il medico del 118, ora ricoverati in prognosi riservata negli ospedali di Gravedona e Como. Feriti solo lievemente invece i due occupanti della macchina coinvolta nello schianto. L’incidente si è verificato nel primo pomeriggio di ieri a Grandola ed Uniti, sulla statale Regina. Alla postazione di soccorso del 118 di Menaggio era arrivata una richiesta di aiuto da un paziente di Porlezza colto da malore. In un primo momento, sul posto si è recata l’ambulanza della Croce Azzurra cittadina, che ha chiesto poi anche l’intervento dell’automedica.Dalla stessa base di Menaggio è uscita così l’automedica condotta da un uomo di 46 anni residente nel Comasco. Al suo fianco, il medico di turno, una 34enne di Varese. A sirene spiegate, i due viaggiavano verso Porlezza per prestare soccorso all’uomo, in condizioni giudicate gravi. All’altezza di Grandola ed Uniti, però, l’incidente. Per cause ancora in corso di accertamento, l’autista ha perso il controllo della vettura, che si è scontrata con un altro mezzo che sopraggiungeva e si è poi ribaltata. L’autista e il medico hanno riportato nell’impatto ferite e traumi gravissimi. La donna è rimasta intrappolata tra le lamiere, e per liberarla sono intervenuti i vigili del fuoco di Dongo e di Menaggio. L’allarme è scattato immediatamente. Per soccorrere i colleghi sono arrivati i volontari della Croce Rossa di Menaggio e della Croce Azzurra di Porlezza, oltre all’elicottero del 118 di Como e quello di Sondrio.Dopo le prime cure, l’autista dell’automedica è stato trasferito a Gravedona mentre il medico al Sant’Anna.Le condizioni di entrambi i feriti sono purtroppo definite molto gravi e la prognosi è riservata. Nell’impatto, sembra che il medico abbia riportato numerose fratture, mentre l’autista ha un forte trauma cranico. Sono ricoverati in rianimazione, seguiti costantemente anche dai colleghi. «Seguiamo passo dopo passo l’evoluzione clinica dei feriti – hanno fatto sapere i vertici del Sant’Anna – Siamo preoccupati e molto vicini alle persone coinvolte nell’incidente. Una partecipazione naturalmente condivisa dallo staff del 118 e da tutti gli operatori dell’azienda».Sconvolto il responsabile del 118, Mario Landriscina, che segue personalmente l’evolversi della vicenda. «La situazione è molto delicata per entrambi i nostri collaboratori - dice - siamo coinvolti anche sul piano affettivo. Sto seguendo direttamente la situazione di entrambi. Sappiamo che questo rischio fa parte del nostro lavoro, certamente non siamo nuovi a questo tipo di evento, anche se poi quando capita davvero un fatto così grave è sempre un dramma che ci tocca nel profondo». «I rischi di questa professione - conclude - sono ineludibili, per quanto si faccia il possibile per essere prudenti. Stiamo ricevendo decine di messaggi di solidarietà e questo per noi è molto importante».
Anna Campaniello
Nella foto: Rilievi dei carabinieri di fianco all'automedica coinvolta nello scontro (foto Giovanni Salici)
fontehttp://www.corrierecomo.it/frm_articoli.cfm?ID=86656
Anna Campaniello
Nella foto: Rilievi dei carabinieri di fianco all'automedica coinvolta nello scontro (foto Giovanni Salici)
fontehttp://www.corrierecomo.it/frm_articoli.cfm?ID=86656
Sannicandro (PRC), svolta per il 118
FOGGIA, venerdì 30 maggio 2008 - ORE 18.34
Questa mattina la Asl Fg ha definitivamente dato alla luce, la "Sanitaservice srl", la società che dovrà gestire "in house" il servizio del 118 nel foggiano. La società, a responsabilità limitata, ha un capitale sociale di 100.000 euro, sarà gestita da un amministratore unico, e si occuperà del servizio di emergenza/urgenza sanitaria del 118, per ora, per i comuni di: Foggia, San Severo, Torremaggiore, Serracapriola, Lesina, Apricena, San Marco in L. Sannicandro G., Cagnano V., Carpino, Ischitella, Rodi G., Vico d.G., Peschici e Vieste.Per il presidente del gruppo consiliare di Rifondazione Comunista alla Regione Puglia, Arcangelo Sannicandro, 'non è una re-internalizzazione, ma poco ci manca. Le criticità emerse nell'analisi della situazione del servizio di emergenza/urgenza sanitaria del 118 foggiano avevano infatti evidenziato situazioni inconciliabili con le esigenze di efficienza e di efficacia alle quali conformare l'organizzazione del servizio stesso. La eterogenea presenza di mezzi e personale appartenenti a enti diversi - continua la nota di Sannicandro - è il frutto di eventi privi di un disegno programmatico a monte al quale uniformarsi o anche solo ispirarsi. Le circostanze e i fatti più disparati hanno contribuito a determinare l'organizzazione di un servizio improntato alla casualità. L'esigenza di porre ordine nel settore, di conferire stabilità e regole al sistema di emergenza/urgenza, di riformare un settore strategico della organizzazione sanitaria non appariva più eludibile. L'attuale frammentazione costituisce un serio ostacolo alla realizzazione degli obiettivi che la più recente letteratura in materia attribuisce al servizio 118. Inoltre, le prestazioni in favore della Asl vengono eseguite da infermieri, autisti e soccorritori i cui rapporti giuridici con le Cooperative sono variegati: taluni sono soci-dipendenti, altri dipendenti (il più delle volte a tempo indeterminato), altri legati da varie forme di lavoro flessibile, altri ancora sono meri incaricati (con compensi per attività occasionale o con non meglio precisabili "rimborsi spese").Tutti, a qualunque titolo svolgano la loro prestazione, mirano da anni a vedersi riconosciuto un rapporto stabile di dipendenza con la Asl. "Fine del Precariato": è la ricorrente richiesta formulata in occasione degli incontri degli operatori con la dirigenza Asl e con i rappresentanti delle istituzioni nazionali e locali; è la parola d'ordine delle numerose manifestazioni fatte dai sindacati; è l'aspirazione comune dei circa trecento operatori delle Cooperative del 118. Per il servizio 118, però, le norme - nazionali e regionali - in tema di stabilizzazione del precariato che astrattamente consentirebbero l'assunzione di personale alle dipendenze della Asl concernono la cosiddetta internalizzazione dei servizi. Ebbene, nel caso in questione ciò non è però possibile, per carenza di tutte le condizioni previste per la sua (re)internalizzazione. La soluzione individuata, dunque, è stata quella di dar vita ad una società di capitali, dotata di propria personalità giuridica, controllata interamente dalla Asl, di modo che: 1. la società, posseduta totalmente dalla Asl, sarà sotto il diretto controllo, circostanza più funzionale al complessivo sistema, con la conseguente maggiore facilità di porre in essere modifiche organizzative anche radicali, fino alla sua completa riforma; 2. i costi del servizio subiranno una riduzione, da 508 a 480 mila euro a postazione; 3. ai lavoratori assunti dalla società si assicurerà un rapporto di lavoro a tempo indeterminato, con la garanzia che i compensi corrisposti dalla Asl alla società confluiranno sicuramente nelle tasche degli effettivi operatori redazione Teleradioerre
fonte:http://www.teleradioerre.it/news/articolo.asp?idart=35816
Questa mattina la Asl Fg ha definitivamente dato alla luce, la "Sanitaservice srl", la società che dovrà gestire "in house" il servizio del 118 nel foggiano. La società, a responsabilità limitata, ha un capitale sociale di 100.000 euro, sarà gestita da un amministratore unico, e si occuperà del servizio di emergenza/urgenza sanitaria del 118, per ora, per i comuni di: Foggia, San Severo, Torremaggiore, Serracapriola, Lesina, Apricena, San Marco in L. Sannicandro G., Cagnano V., Carpino, Ischitella, Rodi G., Vico d.G., Peschici e Vieste.Per il presidente del gruppo consiliare di Rifondazione Comunista alla Regione Puglia, Arcangelo Sannicandro, 'non è una re-internalizzazione, ma poco ci manca. Le criticità emerse nell'analisi della situazione del servizio di emergenza/urgenza sanitaria del 118 foggiano avevano infatti evidenziato situazioni inconciliabili con le esigenze di efficienza e di efficacia alle quali conformare l'organizzazione del servizio stesso. La eterogenea presenza di mezzi e personale appartenenti a enti diversi - continua la nota di Sannicandro - è il frutto di eventi privi di un disegno programmatico a monte al quale uniformarsi o anche solo ispirarsi. Le circostanze e i fatti più disparati hanno contribuito a determinare l'organizzazione di un servizio improntato alla casualità. L'esigenza di porre ordine nel settore, di conferire stabilità e regole al sistema di emergenza/urgenza, di riformare un settore strategico della organizzazione sanitaria non appariva più eludibile. L'attuale frammentazione costituisce un serio ostacolo alla realizzazione degli obiettivi che la più recente letteratura in materia attribuisce al servizio 118. Inoltre, le prestazioni in favore della Asl vengono eseguite da infermieri, autisti e soccorritori i cui rapporti giuridici con le Cooperative sono variegati: taluni sono soci-dipendenti, altri dipendenti (il più delle volte a tempo indeterminato), altri legati da varie forme di lavoro flessibile, altri ancora sono meri incaricati (con compensi per attività occasionale o con non meglio precisabili "rimborsi spese").Tutti, a qualunque titolo svolgano la loro prestazione, mirano da anni a vedersi riconosciuto un rapporto stabile di dipendenza con la Asl. "Fine del Precariato": è la ricorrente richiesta formulata in occasione degli incontri degli operatori con la dirigenza Asl e con i rappresentanti delle istituzioni nazionali e locali; è la parola d'ordine delle numerose manifestazioni fatte dai sindacati; è l'aspirazione comune dei circa trecento operatori delle Cooperative del 118. Per il servizio 118, però, le norme - nazionali e regionali - in tema di stabilizzazione del precariato che astrattamente consentirebbero l'assunzione di personale alle dipendenze della Asl concernono la cosiddetta internalizzazione dei servizi. Ebbene, nel caso in questione ciò non è però possibile, per carenza di tutte le condizioni previste per la sua (re)internalizzazione. La soluzione individuata, dunque, è stata quella di dar vita ad una società di capitali, dotata di propria personalità giuridica, controllata interamente dalla Asl, di modo che: 1. la società, posseduta totalmente dalla Asl, sarà sotto il diretto controllo, circostanza più funzionale al complessivo sistema, con la conseguente maggiore facilità di porre in essere modifiche organizzative anche radicali, fino alla sua completa riforma; 2. i costi del servizio subiranno una riduzione, da 508 a 480 mila euro a postazione; 3. ai lavoratori assunti dalla società si assicurerà un rapporto di lavoro a tempo indeterminato, con la garanzia che i compensi corrisposti dalla Asl alla società confluiranno sicuramente nelle tasche degli effettivi operatori redazione Teleradioerre
fonte:http://www.teleradioerre.it/news/articolo.asp?idart=35816
venerdì 30 maggio 2008
Rubano ambulanza a medici del 118 durante soccorso #@
28/05/2008 - 23:36
E' accaduto alla periferia di Napoli, mezzo ritrovato da Cc
@@ (ANSA) - NAPOLI, 28 MAG - Operatori e medici del 118 effettuano un servizio di emergenza e, mentre assistono il malato, vengono derubati dell'ambulanza. E' accaduto a Pianura, alla periferia di Napoli. Il 118 era stato allertato da una telefonata. Gli operatori si sono recati sul posto e mentre prestavano soccorso ad una persona non in gravi condizioni di salute, si sono accorti che qualcuno stava portando via l'ambulanza. I carabinieri, a cui e' stato segnalato il furto, hanno poco dopo ritrovato il mezzo.FONTE:http://www.regione.campania.it/portal/media-type/html/user/anon/page/HOME_DettaglioNewsANSA.psml;.tomcat1?itemId=54674&ibName=Ansa&theVectString=-1
E' accaduto alla periferia di Napoli, mezzo ritrovato da Cc
@@ (ANSA) - NAPOLI, 28 MAG - Operatori e medici del 118 effettuano un servizio di emergenza e, mentre assistono il malato, vengono derubati dell'ambulanza. E' accaduto a Pianura, alla periferia di Napoli. Il 118 era stato allertato da una telefonata. Gli operatori si sono recati sul posto e mentre prestavano soccorso ad una persona non in gravi condizioni di salute, si sono accorti che qualcuno stava portando via l'ambulanza. I carabinieri, a cui e' stato segnalato il furto, hanno poco dopo ritrovato il mezzo.FONTE:http://www.regione.campania.it/portal/media-type/html/user/anon/page/HOME_DettaglioNewsANSA.psml;.tomcat1?itemId=54674&ibName=Ansa&theVectString=-1
Cade da un muretto in campagna, soccorso dai Vigili del Fuoco e dal 118
Venerdì 30 Maggio 2008 Ultimo aggiornamento 21:26
Seborga - Mauro Carassale, 40 anni, rimasto vittima di una caduta accidentale, è stato trasportato con l'aeromobile dei pompieri. Le sue condizioni non sono gravi Nel tardo pomeriggio di ieri sono intervenuti l'elicottero dei Vigili del fuoco e il 118 per trasferire all'ospedale "Santa Corona" di Pietra Ligure, con una lettiga della Croce Azzurra di Vallecrosia, Mauro Carassale, 40 anni, rimasto vittima di una caduta accidentale da un muretto in una campagna. I sanitari hanno stabilizzato le condizioni del ferito che in seguito è stato trasportato con l'aeromobile dei pompieri. Le condizioni dell'uomo non sono gravi.
di Ma. Gu. (da
29/05/2008 FONTE:http://www.riviera24.it/articoli/2008/05/29/41868/cade-da-un-muretto-in-campagna-soccorso-dai-vigili-del-fuoco-e-dal-118
Seborga - Mauro Carassale, 40 anni, rimasto vittima di una caduta accidentale, è stato trasportato con l'aeromobile dei pompieri. Le sue condizioni non sono gravi Nel tardo pomeriggio di ieri sono intervenuti l'elicottero dei Vigili del fuoco e il 118 per trasferire all'ospedale "Santa Corona" di Pietra Ligure, con una lettiga della Croce Azzurra di Vallecrosia, Mauro Carassale, 40 anni, rimasto vittima di una caduta accidentale da un muretto in una campagna. I sanitari hanno stabilizzato le condizioni del ferito che in seguito è stato trasportato con l'aeromobile dei pompieri. Le condizioni dell'uomo non sono gravi.
di Ma. Gu. (da
29/05/2008 FONTE:http://www.riviera24.it/articoli/2008/05/29/41868/cade-da-un-muretto-in-campagna-soccorso-dai-vigili-del-fuoco-e-dal-118
PUGLIA/SALUTE: INTERROGAZIONE FI, RISCHIO INTERRUZIONE SERVIZIO 118
(ASCA) - Bari, 29 mag - Il consigliere regionale di Forza Italia, Carlo Laurora ha inoltrato una interrogazione urgente al presidente della Giunta regionale, Nichi Vendola e all'assessore alla Salute, Alberto Tedesco, per conoscere quali iniziative siano state intraprese per ''scongiurare il pericolo di una interruzione'' del servizio di 118 nella Asl - Ba e per quale motivo la stessa Asl non abbia ancora ''espletato la pubblica selezione per l'affidamento del servizio''.FONTE:http://http://www.asca.it/moddettregione.php?id=288838&img=&idregione=&nome=&articolo=PUGLIA/SALUTE:%20INTERROGAZIONE%20FI,%20RISCHIO%20INTERRUZIONE%20SERVIZIO%20118
venerdì 30 maggio 2008 - COMUNICAZIONE IMPORTANTE
S.Teresa. Centauro perde il controllo del mezzo e si schianta contro il muro.
28/05/2008 S.Teresa. Oggi pomeriggio intorno alle 19:00 sulla strada provinciale che conduce alla frazione Misserio è avvenuto un incidente autonomo. Un giovane centauro 19enne mentre procedeva a bordo della sua potente moto ha perso il controllo del mezzo schiantandosi contro il muretto di contenimento. Un impatto violentissimo che ha sbalzato il giovane dalla sella scaraventandolo a oltre 5 metri di distanza dal mezzo. Nella caduta il 19enne ha riportato un politrauma che ha coinvolto la testa, il torace e la caviglia destra e numerose escoriazioni. Il 118 di Santa Teresa ha trasportato il centauro presso l’ospedale Policlinico Universitario di Messina.
FONTE:http://www.jonionotizie.it/Foto%20home/foto_prima_pagina/Maggio_2008/Articoli/centauro.htm
FONTE:http://www.jonionotizie.it/Foto%20home/foto_prima_pagina/Maggio_2008/Articoli/centauro.htm
"Se il medico di base sbaglia, l'Asl deve risarcire"
La Repubblica - 30.05.2008
Ed. Nazionale (pag. 23)Sarah Martinenghi
Sentenza pilota a Torino. Centomila euro a un anziano rimasto danneggiato da un'ischemia
TORINO - «L'Asl è responsabile per l'inefficienza dei propri medici di base», Per la prima volta, infatti, un'azienda sanitaria locale è stata condannata a risarcire un uomo per l'errore commesso da un medico della mutua, che non era intervenuto tempestivamente nel curare il suo paziente. Lo ha stabilito il tribunale civile di Torino, sezione distaccata di Chivasso, con una sentenza pilota che potrebbe aprire la strada a numerose altre analoghe cause. Nel caso specifico l'Asl 7 è stata condannata a rimborsare in solido oltre cento mila euro a un anziano, assistito dagli avvocati torinesi Renato Ambrosia e Marco Bona, rimasto seriamente danneggiato dopo un attacco ischemico non diagnosticato in tempo dal medico di famiglia.Nel 1997 Piero C., pensionato del canavese, si era sentito male dopo una passeggiata. Era tornato a casa, accusando un formicolio, e aveva subito chiamato il proprio medico di base, Luigi L., senza trovarlo. Gli aveva lasciato un messaggio in segreteria, spiegando i sintomi e segnalando l'urgenza del suo caso. Solo in tarda serata il medico lo aveva richiamato per informarsi delle sue condizioni: il pensionato gli aveva a quel punto raccontato di non riuscire nemmeno più a muovere la mano sinistra. Per tutta risposta però il medico lo aveva rassicurato attribuendo il malessere alla stanchezza, impegnandosi a visitarlo solo il mattino seguente. Il giorno dopo il paziente aveva dovuto di nuovo sollecitare l'intervento, non vedendolo comparire. Ma una volta arrivato, e presa la pressione del sangue, il medico non aveva somministrato alcuna terapia, consigliando un Tavor per lo stress, e una visita neurologica all'ospedale di zona ed esami del sangue solamente quando fosse ritornato in forze. Nella notte però il pensionato era caduto improvvisamente a terra: aveva avuto un'ischemia cerebrale, in seguito alla quale non è più riuscito a riprendersi e a essere autosufficiente.Il giudice Cecilia Marino ha stabilito che il danno patito dall'uomo è commisurato all'aggravamento delle sue condizioni, e imputabile alla mancata e tempestiva cura dell'attacco ischemico, per il quale sarebbe bastata un'aspirina. Ma soprattutto ha stabilito la responsabilità dell'Asl che è tenuta a garantire il servizio di medicina generale al cittadino: «L'Asl, al fine di compiere l'attività istituzionale relativa al servizio sanitario di base, si avvale di soggetti terzi» (i medici di base) «di cui l'utenza deve necessariamente fruire, soggetti che vengono considerati facenti parte della complessa organizzazione che caratterizza il suddetto servizio». «Questa sentenza offre una tutela maggiore al cittadino - ha spiegato l'avvocato Marco Bona - anche perché in questo caso il medico si è nel frattempo trasferito in Australia. Sarà bene provvedano ad assicurarsi anche per tali medici».
30.05.2008
Sarah Martinenghi
FONTE:http://www.medpress.it/rass_stampa/rstampa.php?id=962
Ed. Nazionale (pag. 23)Sarah Martinenghi
Sentenza pilota a Torino. Centomila euro a un anziano rimasto danneggiato da un'ischemia
TORINO - «L'Asl è responsabile per l'inefficienza dei propri medici di base», Per la prima volta, infatti, un'azienda sanitaria locale è stata condannata a risarcire un uomo per l'errore commesso da un medico della mutua, che non era intervenuto tempestivamente nel curare il suo paziente. Lo ha stabilito il tribunale civile di Torino, sezione distaccata di Chivasso, con una sentenza pilota che potrebbe aprire la strada a numerose altre analoghe cause. Nel caso specifico l'Asl 7 è stata condannata a rimborsare in solido oltre cento mila euro a un anziano, assistito dagli avvocati torinesi Renato Ambrosia e Marco Bona, rimasto seriamente danneggiato dopo un attacco ischemico non diagnosticato in tempo dal medico di famiglia.Nel 1997 Piero C., pensionato del canavese, si era sentito male dopo una passeggiata. Era tornato a casa, accusando un formicolio, e aveva subito chiamato il proprio medico di base, Luigi L., senza trovarlo. Gli aveva lasciato un messaggio in segreteria, spiegando i sintomi e segnalando l'urgenza del suo caso. Solo in tarda serata il medico lo aveva richiamato per informarsi delle sue condizioni: il pensionato gli aveva a quel punto raccontato di non riuscire nemmeno più a muovere la mano sinistra. Per tutta risposta però il medico lo aveva rassicurato attribuendo il malessere alla stanchezza, impegnandosi a visitarlo solo il mattino seguente. Il giorno dopo il paziente aveva dovuto di nuovo sollecitare l'intervento, non vedendolo comparire. Ma una volta arrivato, e presa la pressione del sangue, il medico non aveva somministrato alcuna terapia, consigliando un Tavor per lo stress, e una visita neurologica all'ospedale di zona ed esami del sangue solamente quando fosse ritornato in forze. Nella notte però il pensionato era caduto improvvisamente a terra: aveva avuto un'ischemia cerebrale, in seguito alla quale non è più riuscito a riprendersi e a essere autosufficiente.Il giudice Cecilia Marino ha stabilito che il danno patito dall'uomo è commisurato all'aggravamento delle sue condizioni, e imputabile alla mancata e tempestiva cura dell'attacco ischemico, per il quale sarebbe bastata un'aspirina. Ma soprattutto ha stabilito la responsabilità dell'Asl che è tenuta a garantire il servizio di medicina generale al cittadino: «L'Asl, al fine di compiere l'attività istituzionale relativa al servizio sanitario di base, si avvale di soggetti terzi» (i medici di base) «di cui l'utenza deve necessariamente fruire, soggetti che vengono considerati facenti parte della complessa organizzazione che caratterizza il suddetto servizio». «Questa sentenza offre una tutela maggiore al cittadino - ha spiegato l'avvocato Marco Bona - anche perché in questo caso il medico si è nel frattempo trasferito in Australia. Sarà bene provvedano ad assicurarsi anche per tali medici».
30.05.2008
Sarah Martinenghi
FONTE:http://www.medpress.it/rass_stampa/rstampa.php?id=962
«Attivare subito le 9 guardie mediche turistiche»
La Sicilia - 30.05.2008
Ed. Siracusa (pag. 33)Isabella Di Bartolo
INTERROGAZIONE PARLAMENTARE DELL'ON. VINCIULLO
Da Ortigia a Marzamemi, in nessuna località balneare della provincia sono attive le guardie mediche turistiche, servizio indispensabile che dev'essere assicurato almeno nel periodo clou dei villeggianti: dal 15 giugno al 15 settembre. È questo l'argomento della prima interrogazione parlamentare del neodeputato regionale, Vincenzo Vinciullo, che ha presentato una richiesta ufficiale all'assessorato alla Sanità. «Pur considerando le difficoltà di bilancio nel quale si trova il settore della Sanità - afferma Vinciullo - occorre trovare soluzioni opportune per venire incontro alle esigenze di parecchi Comuni a vocazione turistica della provincia siracusana, che vede la propria popolazione raddoppiata nei mesi estivi». In quest'ottica, Vinciullo avanza una proposta all'assessore al ramo: utilizzare le quattro ore settimanali di plus-orario che l'ultimo accordo regionale ha previsto a favore dei medici di continuità assistenziale, nei centri coi maggiori volumi di attività. Dunque, assicurare la presenza dei medici anche nei giorni festivi e nei prefestivi, e consentire così di mantenere aperte le guardie mediche turistiche.«In quei siti - prosegue il deputato del Pdl Vinciullo - che ogni anno sono meta preferita dei visitatori e che fanno registrare storicamente volumi di attività considerevoli. Tra questi si annoverano di certo le località di Ortigia, Arenella e Fontane Bianche, a Siracusa, e in provincia le zone di Brucoli, Agnone Bagni, Avola Antica, Noto Marina, Marzamemi e Portopalo. Occorre trovare subito una soluzione per assicurare un servizio indispensabile alla sicurezza dei bagnanti che, già dai prossimi giorni, affolleranno i nostri litorali».
30.05.2008 FONTE INTERNET:http://www.medpress.it/rass_stampa/rstampa.php?id=960
Isabella Di Bartolo
Ed. Siracusa (pag. 33)Isabella Di Bartolo
INTERROGAZIONE PARLAMENTARE DELL'ON. VINCIULLO
Da Ortigia a Marzamemi, in nessuna località balneare della provincia sono attive le guardie mediche turistiche, servizio indispensabile che dev'essere assicurato almeno nel periodo clou dei villeggianti: dal 15 giugno al 15 settembre. È questo l'argomento della prima interrogazione parlamentare del neodeputato regionale, Vincenzo Vinciullo, che ha presentato una richiesta ufficiale all'assessorato alla Sanità. «Pur considerando le difficoltà di bilancio nel quale si trova il settore della Sanità - afferma Vinciullo - occorre trovare soluzioni opportune per venire incontro alle esigenze di parecchi Comuni a vocazione turistica della provincia siracusana, che vede la propria popolazione raddoppiata nei mesi estivi». In quest'ottica, Vinciullo avanza una proposta all'assessore al ramo: utilizzare le quattro ore settimanali di plus-orario che l'ultimo accordo regionale ha previsto a favore dei medici di continuità assistenziale, nei centri coi maggiori volumi di attività. Dunque, assicurare la presenza dei medici anche nei giorni festivi e nei prefestivi, e consentire così di mantenere aperte le guardie mediche turistiche.«In quei siti - prosegue il deputato del Pdl Vinciullo - che ogni anno sono meta preferita dei visitatori e che fanno registrare storicamente volumi di attività considerevoli. Tra questi si annoverano di certo le località di Ortigia, Arenella e Fontane Bianche, a Siracusa, e in provincia le zone di Brucoli, Agnone Bagni, Avola Antica, Noto Marina, Marzamemi e Portopalo. Occorre trovare subito una soluzione per assicurare un servizio indispensabile alla sicurezza dei bagnanti che, già dai prossimi giorni, affolleranno i nostri litorali».
30.05.2008 FONTE INTERNET:http://www.medpress.it/rass_stampa/rstampa.php?id=960
Isabella Di Bartolo
notizie ansa
Cassazione: perde beni moglie che tradisce in casa
Donazioni fatte dal marito revocate per "ingratitudine"
Per il ponte del 2 giugno oltre 600mila in agriturismo
Stime Confederazione Agricoltori, nuovo boom vacanza
» 2008-05-30 14:31
Omicidio nobile palermitana: scarcerato omicida
Tribunale Sorveglianza, incompatibilita' regime carcerario
» 2008-05-30 14:01
Beve acqua minerale in pizzeria, ricoverato bimbo 9 anni
Sequestrati locale e bottiglia, odore di soda caustica
» 2008-05-30 11:58
Vele blu a 54 localita', stravincono Sardegna e Toscana
Mappa di Legambiente, bene anche Sicilia e Puglia
» 2008-05-30 11:54
Pedofilia: abusi su bambina, arrestato 'amico di famiglia'
L'uomo avrebbe ammesso i fatti
2008-05-30 11:27
Mafia: a 19 anni delitto agente Agostino, indagato poliziotto
Avrebbe depistato le indagini e favorito la mafia
"Truffa sugli spot anti-aviaria". Rapporto accusa l'ex assessore
La Repubblica - 29.05.2008
Ed. Palermo (pag. 3)Francesco Viviano
Nel mirino di Digos e Guardia di Finanza i finanziamenti per la campagna pubblicitaria
Indagato Giovanni Pistorio, senatore deli'Mpa
L'allarme aviaria che nel 2006 interessò anche la Sicilia sarebbe servito pure ad alimentare affari attraverso una truffa. E con questa ipotesi di reato il senatore detl'Mpa, Giovanni Pistorio, ex assessore regionale alla sanità è stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Palermo.Con lui, nell'inchiesta condotta dal sostitulo procuratore Fabrizio Vanorio e coordinata dal procuratore aggiunto Paolo Giudici, sono indagati anche alcuni funzionari regionali ed un paio di imprenditori.Secondo l'indagine avviata dalla Guardia di Finanza, nei primi mesi del 2006 l'allora assessore regionale alla sanità avrebbe avviato una campagna di informazione e di pubblicità sull'aviaria elargendo finanziamenti di milioni di euro ad alcune aziende che erano state individuate per diffondere informazioni sull'aviaria in tutto il territorio regionale.Una soltanto avrebbe ricevuto un compenso di un milione e mezzo di euro, un po troppo sostengono gli investigatori per una attività che in reallà sarebbe costata molto di meno.Ed è stato indagando su quest'azienda che la Guardia di Finanza e anche la Digos della questura di Palermo avrebbero rilevato irregolarità nell'elargizione delle somme pubbliche ad aziende ritenute vicine all'ex assessore regionale alla sanità che adesso siede a palazzo Madama tra i parlamentari eletti col partito di Raffaele Lombardo. Gli inquirenti hanno quindi proseguito le indagini acquisendo documentazione negli uffici regionali e in quelli degli imprenditori che avevano ricevuto l'incarico di diffondcre un'informazione rassicurante sull'aviaria che all'inizio del 2006 provocò panico ed allarme in tutta la Sicilia.Dopo avere raccolto tutta una serie di informazioni relative alle presunte irregolarità commesse dal senatore Giovanni Pistorio e da alcuni funzionari regionali, gli inquirenti hanno inviato alla Procura della Repubblica di Palermo un dettagliato rapporto dal quale emergerebbe la truffa di cui è accusato l'ex assessore regionale alla sanità.Nei giorni dell'aviaria in Sicilia, quando furono trovati morti cigni e polli, l'allora assessore alla sanità Pistorio ebbe un gran da fare. Si era di fronte ad una vera e propria emergenza e psicosi che l'assessore tentava di contenere."Non esiste alcuna emergenza sanitaria in materia aviaria in Sicilia, nessun pollo è risultato finora infetto" dichiarò allora Giovanni Pistorio nei suoi frequenti incontri con le associazioni degli allevatori, della Coldiretti e di altre associazioni di categoria. E per gli interventi presi l'assessore Pistorio aveva ringraziato i servizi veterinari e le aziende sanitarie siciliane accusando i media di un "dannoso allarmismo".La Regione Siciliana fronteggiò allora la situazione attraverso finanziamenti diretti alle aziende, polenziato i controlli veterinari sul territorio anche "con una forte azione preventiva". Ed in quest'artività preventiva sarebbe stata commessa la presunta truffa ai danni della Regione Siciliana.
29.05.2008
Francesco Viviano
fonte internet:http://www.medpress.it/rass_stampa/rstampa.php?id=957
Ed. Palermo (pag. 3)Francesco Viviano
Nel mirino di Digos e Guardia di Finanza i finanziamenti per la campagna pubblicitaria
Indagato Giovanni Pistorio, senatore deli'Mpa
L'allarme aviaria che nel 2006 interessò anche la Sicilia sarebbe servito pure ad alimentare affari attraverso una truffa. E con questa ipotesi di reato il senatore detl'Mpa, Giovanni Pistorio, ex assessore regionale alla sanità è stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Palermo.Con lui, nell'inchiesta condotta dal sostitulo procuratore Fabrizio Vanorio e coordinata dal procuratore aggiunto Paolo Giudici, sono indagati anche alcuni funzionari regionali ed un paio di imprenditori.Secondo l'indagine avviata dalla Guardia di Finanza, nei primi mesi del 2006 l'allora assessore regionale alla sanità avrebbe avviato una campagna di informazione e di pubblicità sull'aviaria elargendo finanziamenti di milioni di euro ad alcune aziende che erano state individuate per diffondere informazioni sull'aviaria in tutto il territorio regionale.Una soltanto avrebbe ricevuto un compenso di un milione e mezzo di euro, un po troppo sostengono gli investigatori per una attività che in reallà sarebbe costata molto di meno.Ed è stato indagando su quest'azienda che la Guardia di Finanza e anche la Digos della questura di Palermo avrebbero rilevato irregolarità nell'elargizione delle somme pubbliche ad aziende ritenute vicine all'ex assessore regionale alla sanità che adesso siede a palazzo Madama tra i parlamentari eletti col partito di Raffaele Lombardo. Gli inquirenti hanno quindi proseguito le indagini acquisendo documentazione negli uffici regionali e in quelli degli imprenditori che avevano ricevuto l'incarico di diffondcre un'informazione rassicurante sull'aviaria che all'inizio del 2006 provocò panico ed allarme in tutta la Sicilia.Dopo avere raccolto tutta una serie di informazioni relative alle presunte irregolarità commesse dal senatore Giovanni Pistorio e da alcuni funzionari regionali, gli inquirenti hanno inviato alla Procura della Repubblica di Palermo un dettagliato rapporto dal quale emergerebbe la truffa di cui è accusato l'ex assessore regionale alla sanità.Nei giorni dell'aviaria in Sicilia, quando furono trovati morti cigni e polli, l'allora assessore alla sanità Pistorio ebbe un gran da fare. Si era di fronte ad una vera e propria emergenza e psicosi che l'assessore tentava di contenere."Non esiste alcuna emergenza sanitaria in materia aviaria in Sicilia, nessun pollo è risultato finora infetto" dichiarò allora Giovanni Pistorio nei suoi frequenti incontri con le associazioni degli allevatori, della Coldiretti e di altre associazioni di categoria. E per gli interventi presi l'assessore Pistorio aveva ringraziato i servizi veterinari e le aziende sanitarie siciliane accusando i media di un "dannoso allarmismo".La Regione Siciliana fronteggiò allora la situazione attraverso finanziamenti diretti alle aziende, polenziato i controlli veterinari sul territorio anche "con una forte azione preventiva". Ed in quest'artività preventiva sarebbe stata commessa la presunta truffa ai danni della Regione Siciliana.
29.05.2008
Francesco Viviano
fonte internet:http://www.medpress.it/rass_stampa/rstampa.php?id=957
Assenteismo, nuovo licenziamento al 118. Ma in 5 ottengono il reintegro dal giudice.
Giornale di Sicilia - 30.05.2008
Ed. Sicilia (pag. 8)Gia. Pi.
CROCE ROSSA. La sodetà contesta a una dipendente «una falsa malattia». Salgono così a oltre cento i lavoratori non più in servizio. L'ufficio legale adesso apre il fronte dei neo-assunti diventati invalidi
PALERMO. Via alle procedure per il licenziamento di un'altra dipendente. La Sise, società che gestiscè il 118 in Sicilia per conto della Croce Rossa, inasprisce il braccio di ferro contro i «fannulloni»: con quello appena avviato, la società supera i cento licenziamenti. Inoltre, i vertici della Sise hanno anche deciso di resistere - attivando un altro giudizio - alle ordinanze del tribunale del lavoro che obbligavano al reintegro di 5 dipendenti licenziati nel novembre scorso.Ieri l'ufficio legale della Sise ha inviato una lettera a una dipendente con cui viene contestata la sua richiesta di malattia: «Siamo in grado di dimostrare - ha spiegato Federico Aquilotti, responsabile dell'ufficio legale - che questa dipendente era falsamente malata. Aveva chiesto di non lavorare dal 12 gennaio al 16 aprile. Il 9 aprile, il medico fiscale da noi attivato ha accertato che era in condizioni di lavorare fissandone il rientro in servizio per tre giorni dopo. Lei però si è rivolta al medico di famiglia e ha ottenuto un certificato di "continuazione di malattia" chiedendo di assentarsi fino al 28 aprile. Ma come è possibile che la ma1attia prosegua se un medico ne aveva già accertato la fine? Da qui l'attivazione della procedura di licenziamento».Casi analoghi la Sise aveva contestato per tutto l'autunno, quando aveva troncato il rapporto con soccorritori coinvolti in risse durante il servizio o che si erano dichiarati in malattia e poi avevano preso parte a manifestazioni sportive. Altri invece erano stati licenziati perchè assenti - secondo la Sise - per un numero eccessivo di giorni e dunque per «scarso rendimento». Ma 5 dei dipendenti licenziati - assistiti da Cgil, Cisl e Uil - hanno ottenuto nelle scorse settimane una pronuncia del tribunale del lavoro di Palermo in loro favore. Secondo l'ordinanza del tribunale, la Sise «non ha minimamente dimostrato la sussistenza del giustificato motivo di licenziamento». Inoltre il tribunale ha ritenuto decisive due circostanze: «Il licenziato vive con la moglie disoccupata e ha un mutuo da pagare, sicchè la mancata percezione della retribuzione sarebbe un danno irreparabile». Per questo motivo è stata accolta la domanda cautelare di reintegro «in attesa del giudizio di merito». Ma proprio su questo ha giocato la Sise: «Questa ordinanza - spiega ancora Aquilotti -fa riferimento a una procedura d'urgenza, che ci ha visto effettivamente perdenti. Il giudice però non è entrato nel merito della questione e quindi c'è un ulterio regrado di giudizio. Noi ci atterremo solo alla sentenza di merito, per il momento quindi non riassumeremo i licenziati».Tuttavia lo scontro legale si infiamma, come spiega Pietro Vizzini, legale di uno dei licenziati: «Nel caso del mio assistito la Sise è stata anche condannata al pagamento delle mensilità non erogate durante la pendenza del giudizio. Il tribunale ha dichiarato che il mio cliente "non ha commesso alcuna violazione". Inoltre, la Sise non ha attivato il giudizio di merito, dunque dovrà ottemperare all'ordinanza del tribunale del lavoro che dà ragione al mio assistito».La Sise ha anche attivato un altro braccio di ferro con una categoria particolare di assenteisti: «Nei mesi scorsi - ha concluso Aquilotti - abbiamo licenziato una quindicina di persone che immediatamente dopo l'assunzione hanno presentato certificati che attestavano vari tipi di invalidità. È un fenomeno in grande crescita che, come abbiamo registrato guardando i dati, punta solo al cosiddetto "imboscamento" negli uffici. Ma siccome questo personale è stato assunto solo per le ambulanze e la Sise non ha uffici dove trasferirlo, in certi casi abbiamo potuto troncare il rapporto. E a quel punto, come per miracolo, le certificazioni di invalidità sono drasticamente diminuite».
30.05.2008
Gia. Pi.
giovedì 29 maggio 2008
CRONACA
Sequestra ex fidanzata e tenta di darle fuoco
» 2008-05-29 12:12
Arrestato nel Nisseno giovane di 22 anni
(ANSA) - CALTANISSETTA, 29 MAG - Arrestato un giovane di 22 anni con l'accusa di avere sequestrato, picchiato e tentato di dare fuoco all'ex fidanzata. Quest'ultima, minorenne, aveva chiuso la relazione. Il fatto e' accaduto a Sommatino (Cl). Di Gregorio non avrebbe accettato la decisione della ragazza e per questo motivo l'avrebbe portata in campagna e legata a un albero, tentando di darle fuoco. La ragazza, divincolandosi, e' pero' riuscita a fuggire e a denunciare il giovane alla polizia. http://www.ansa.it/site/notizie/regioni/sicilia/sicilia.html
Accoltella moglie, cognato e genero, arrestato
» 2008-05-29 12:12
E' successo martedi', vittime sono state dimesse da ospedale
(ANSA) - PALERMO, 29 MAG - Litiga con la moglie e la ferisce con una coltellata alla mano. Poi dopo l'intervento del cognato e del suocero accoltella anche loro. Per questo Gerlando Sorintano, 25 anni, e' stato arrestato dai carabinieri, martedi' scorso, in piazza San Carlo a Termini Imerese. L'accusa e' di lesioni personali. Le vittime sono state trasportate all'ospedale di Termini Imerese e dopo le cure sono state dimesse. http://www.ansa.it/site/notizie/regioni/sicilia/news/2008-05-29_129184496.html
Droga: due romeni arrestati con 10 kg di hashish
» 2008-05-29 11:05
Nel quartiere Ballaro' a Palermo
(ANSA) - PALERMO, 29 MAG - Arrestati dai carabinieri per detenzione di droga due romeni Vladimir Volintiru, 24 anni, e la compagna Luiza Claudia Finica, di 21.Nella loro abitazione, nel quartiere Ballaro', a Palermo, e' stato trovato un borsone con dieci chili di hashish. Alle 4 di stamattina i carabinieri hanno circondato l'abitazione dei rumeni e hanno fatto irruzione. La droga era divisa in panetti di diversi formati. Sequestrati anche 20 grammi di cocaina.http://www.ansa.it/site/notizie/regioni/sicilia/news/2008-05-29_129183557.html
» 2008-05-29 12:12
Arrestato nel Nisseno giovane di 22 anni
(ANSA) - CALTANISSETTA, 29 MAG - Arrestato un giovane di 22 anni con l'accusa di avere sequestrato, picchiato e tentato di dare fuoco all'ex fidanzata. Quest'ultima, minorenne, aveva chiuso la relazione. Il fatto e' accaduto a Sommatino (Cl). Di Gregorio non avrebbe accettato la decisione della ragazza e per questo motivo l'avrebbe portata in campagna e legata a un albero, tentando di darle fuoco. La ragazza, divincolandosi, e' pero' riuscita a fuggire e a denunciare il giovane alla polizia. http://www.ansa.it/site/notizie/regioni/sicilia/sicilia.html
Accoltella moglie, cognato e genero, arrestato
» 2008-05-29 12:12
E' successo martedi', vittime sono state dimesse da ospedale
(ANSA) - PALERMO, 29 MAG - Litiga con la moglie e la ferisce con una coltellata alla mano. Poi dopo l'intervento del cognato e del suocero accoltella anche loro. Per questo Gerlando Sorintano, 25 anni, e' stato arrestato dai carabinieri, martedi' scorso, in piazza San Carlo a Termini Imerese. L'accusa e' di lesioni personali. Le vittime sono state trasportate all'ospedale di Termini Imerese e dopo le cure sono state dimesse. http://www.ansa.it/site/notizie/regioni/sicilia/news/2008-05-29_129184496.html
Droga: due romeni arrestati con 10 kg di hashish
» 2008-05-29 11:05
Nel quartiere Ballaro' a Palermo
(ANSA) - PALERMO, 29 MAG - Arrestati dai carabinieri per detenzione di droga due romeni Vladimir Volintiru, 24 anni, e la compagna Luiza Claudia Finica, di 21.Nella loro abitazione, nel quartiere Ballaro', a Palermo, e' stato trovato un borsone con dieci chili di hashish. Alle 4 di stamattina i carabinieri hanno circondato l'abitazione dei rumeni e hanno fatto irruzione. La droga era divisa in panetti di diversi formati. Sequestrati anche 20 grammi di cocaina.http://www.ansa.it/site/notizie/regioni/sicilia/news/2008-05-29_129183557.html
Governo: la Finocchiaro si è dimessa da deputato dell’Ars.
Il capogruppo del Pd al Senato, Anna Finocchiaro, si è dimessa dall’Assemblea regionale siciliana. Adesso si apre lo scontro al suo successore. Ieri, sul tavolo di Francesco Cascio, neo presidente dell’Ars, è arrivata la comunicazione ufficiale della decisione della Finocchiaro. Nel corso della prima seduta, prevista per domani, potrebbe ufficializzare le dimissioni. A contendersi il seggio rimasto vacante sono in molti. Prima fra tutti Rita Borsellino che ha già presentato una memoria in cui chiede la poltrona lasciata vuota dalla Finocchiaro. A volere quel seggio, però, c’è anche Bernardo Mattarella, primo dei non eletti a Palermo e Sonia Alfano, candidata alla presidente della Regione con la lista “Amici di Beppe Grillo”. La decisione definitiva spetterà alla commissione verifica poteri dell’Ars che si insedierà domani.fonte internet:http://www.ecodisicilia.com/governo-la-finocchiaro-si-e-dimessa-da-deputato-dellars.htm
Il presidente Lombardo presenta la nuova giunta regionale
http://unione118.altervista.org/
PALERMO – Il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, ha presentato oggi alla stampa la nuova giunta. Del nuovo governo fanno parte: Giambattista Bufardeci (Fi-Pdl), Francesco Scoma (Fi-Pdl), Michele Cimino (Fi-Pdl), Antonello Antinoro (Udc), Pippo Gianni (Udc), Carmelo Incardona (An-Pdl), Luigi Gentile (An-Pdl), Roberto Di Mauro (Mpa), Pippo Sorbello (Mpa). A questi si aggiungono tre tecnici: Giovanni La Via, Massimo Russo e Giovanna Ilarda. Vicepresidente della Regione sarà Bufardeci. Nel corso dell’incontro, Lombardo ha comunicato che le deleghe saranno assegnate giovedì. “Il nostro obiettivo - ha detto Lombardo - è quello di iniziare a lavorare per risolvere i tanti problemi della Sicilia. Ogni assessore lavorerà nell’interesse di tutti i siciliani, a prescindere dalla territorialità”.
Ravanusa, torna l'ambulanza del 118 - C'è voluto l'intervento risolutivo del commissario regionale che amministra il Comune di Ravanusa, Pietro Fina,
Per più di 2 mesi infatti l'unico mezzo in dotazione al presidio di Ravanusa, è stato trasferito a Ribera ed in sostanza il servizio è rimasto sospeso. Adesso, dopo l'intervento del commissario, la Sise, la società che ha in gestione il servizio, ha riportato l'ambulanza a Ravanusa permettendo agli operatori del 118, che ha sede presso gli uffici sanitari del paese nel viale Lauricella, di tornare a lavorare. "Per due mesi – hanno detto gli operatori – la città di Ravanusa, ma anche la vicina Campobello di Licata, si sono ritrovati in una situazione di precarietà ma a risentirne sono stati gli utenti che non hanno avuto garantita l'assistenza immediata in caso di necessità ed urgenza”. Gli operatori del servizio di trasporto sanitario si erano rivolti alle istituzioni locali e regionali e grazie all'intervento del commissario Fina sono riusciti a riportare in paese un servizio indispensabile.http://www.agrigentonotizie.it/notizie/leggi/24877/ravanusa-torna-lambulanza-del-118.html
Vertenze arretrati CCNL ex lavoratori interinali: vittoria della CGIL, ecco i primi risultati (concreti!!!) Leggi...
Vertenze arretrati CCNL ex lavoratori interinali: vittoria della CGIL, ecco i primi risultati (concreti!!!) Leggi...
http://www.fpcgil118.it/res/site35812/res306542_VERTENZA-ARRETRATI-CCNL-SELECT.pdf
http://www.fpcgil118.it/res/site35812/res306542_VERTENZA-ARRETRATI-CCNL-SELECT.pdf
Al Presidente della Regione Sicilia On. RAFFAELE LOMBARDO
Al Presidente della Regione Sicilia On. RAFFAELE LOMBARDO.all’Assessore Regionale alla SanitàOggetto: Richiesta di urgente incontro riguardanti le problematiche degli “Operatori Autisti/Soccorritori 118”.
Facendo seguito alle nostre richieste di incontro con il sig. Governatore della Regione Sicilia, del 28-04-08, prot. n. 39/s ; 30-04-08, prot. n. 65/08. Le si richiede un ormai urgente incontro, riguardante le problematiche degli stessi Operatori, che da giorni ormai, fanno una lunga anticamera davanti la sede Regionale Siciliana.Le si richiede; sig. Presidente, che vengano migliorate, le condizioni lavorative degli stessi Operatori Autisti/Soccorritori 118, affinché la nostra dignità professionale abbia un futuro certo, che conseguentemente potrà, rendere all’utenza un servizio di assistenza e di emergenza sicuramente di livello superiore. fonte internet:http://unione118.altervista.org/cobas20080528.pdf
COMUNICATO STAMPA COBAS
Ecco il primo risultato del Coordinamento Autisti/Soccorritori 118 Cobas sull’adeguamento al CCNL!! La sentenza ingiunge all’Adecco di corrispondere le differenze retributive, nonché gli interessi calcolati per la rivalutazione, per il periodo lavorativo in cui ha mancato di adeguarsi ai parametri del CCNL! Un plauso a tutti colleghi che hanno creduto in noi e ci sono stati vicini: comincia la riscossa! Coordinamento Autisti/Soccorritori - Carlo Cataldi
fonte internet:http://unione118.altervista.org/
CISL FP Coordinamento Operatori 118
In relazione alla convocazione SISE SpA 118, del giorno 19.05.2008, per la riunione di giorno 26, una riunione per delle "comunicazioni" alla quale la CISL ha deciso di non partecipare, vi inviamo in allegato il documento con esplicitate le ragioni di tale nostra scelta. Visto che ormai è diventato di "moda" additare questa organizzazione sindacale di chissà quale "complotto" ordito insieme all'azienda ai danni dei lavoratori con questa nostra presa di posizione, che abilmente è stata celata proprio dalla SISE non pubblicando il nostro comunicato, abbiamo dimostrato che non siamo più disposti a chiacchiere inutili. Volevamo comunicare a tutti i lavoratori iscritti e no, che forse siamo l'unica organizzazione che ha un coordinamento 118 stabile, rappresentativo di tutta la regione e di tutti gli operatori, che si riunisce con regolarità e che lavora in piena sinergia e sintonia con la segreteria regionale. Le accuse gratutite non scalfiscono affatto la nostra volontà a continuare sulla strada intrapresa e che sicuramente porterà ad una svolta positiva della situazione delicata del 118. Se svolta ci sarà non sarà sicuramente merito delle insinuazioni, delle manifestazioni inutili, delle denunce senza fondamento e supporto legale, della creazione di sindacati autonomi o dei comunicati plateali, azioni finalizzate esclusivamente alla disperata ricerca di deleghe e di manie di protagonismo. Non saremo noi sicuramente ad accettare compromessi sul futuro del 118 e non saremo certo noi ad accettare di pagare qualsiasi "prezzo" affinchè vengono riconosciuti i diritti fino ad oggi maturati. Stiamo aspettando il nuovo Assessore alla Sanità, e del suo insediamento per aprire un tavolo di confronto reale sul futuro del sistema per l'emergenza in Sicilia e del SUES 118.
Buon lavoro. Coordinamento Operatori 118 Mario Tamburella
visualizza intero documento:http://unione118.altervista.org/cisl20080529.pdf
fonte internet:http://unione118.altervista.org/
mercoledì 28 maggio 2008
Commerciante ucciso: 5 arresti
» 2008-05-28 09:06
L'omicidio avvenne lo scorso luglio nel Palermitano
(ANSA) - PALERMO, 28 MAG - I carabinieri di Monreale e Lercara Friddi hanno eseguito 5 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettante persone.Gli arrestati sono accusati dell'omicidio del commerciante Pietro D'Amore, 33 anni, ucciso a colpi di fucile l'8 luglio 2007 nelle campagne di Lercara Friddi (Palermo). I provvedimenti sono stati emessi dal gip del tribunale di Termini Imerese, Angela Lo Piparo. I carabinieri hanno accertato che i cinque indagati avrebbero avuto ognuno un ruolo diverso. fonte:http://www.ansa.it/site/notizie/regioni/sicilia/news/2008-05-28_128210264.html
L'omicidio avvenne lo scorso luglio nel Palermitano
(ANSA) - PALERMO, 28 MAG - I carabinieri di Monreale e Lercara Friddi hanno eseguito 5 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettante persone.Gli arrestati sono accusati dell'omicidio del commerciante Pietro D'Amore, 33 anni, ucciso a colpi di fucile l'8 luglio 2007 nelle campagne di Lercara Friddi (Palermo). I provvedimenti sono stati emessi dal gip del tribunale di Termini Imerese, Angela Lo Piparo. I carabinieri hanno accertato che i cinque indagati avrebbero avuto ognuno un ruolo diverso. fonte:http://www.ansa.it/site/notizie/regioni/sicilia/news/2008-05-28_128210264.html
In Sicilia ancora gran caldo ma temperature in diminuzione
» 2008-05-28 12:27
Lo scirocco tocca i 100 km orari a Pantelleria
(ANSA) - CATANIA, 28 MAG - Sulla Sicilia Sud-Occidentale spira ancora vento caldo da Sud-est proveniente dall'Africa, ma le temperature sono in diminuzione. Sulla parte sud-ovest dell'isola, e nel Canale di Sicilia, permane anche lo scirocco da Sud-est che oggi a Trapani raggiunge i 18 nodi all'ora e a Pantelleria tocca i 100 km all'ora. La temperatura piu' alta si e' avuta ieri a Palermo, dove alle 14 sono stati registrati 38 gradi. Temperature sono in diminuzione a Trapani a Catania-Fontanarossa, a Palermo. fonte internet:http://www.ansa.it/site/notizie/regioni/sicilia/news/2008-05-28_128212514.html
Lo scirocco tocca i 100 km orari a Pantelleria
(ANSA) - CATANIA, 28 MAG - Sulla Sicilia Sud-Occidentale spira ancora vento caldo da Sud-est proveniente dall'Africa, ma le temperature sono in diminuzione. Sulla parte sud-ovest dell'isola, e nel Canale di Sicilia, permane anche lo scirocco da Sud-est che oggi a Trapani raggiunge i 18 nodi all'ora e a Pantelleria tocca i 100 km all'ora. La temperatura piu' alta si e' avuta ieri a Palermo, dove alle 14 sono stati registrati 38 gradi. Temperature sono in diminuzione a Trapani a Catania-Fontanarossa, a Palermo. fonte internet:http://www.ansa.it/site/notizie/regioni/sicilia/news/2008-05-28_128212514.html
RANDAZZO: Junior Ranger oggi a Parco Sciarone. BRONTE: «no alla dispersione scolastica»
Inserito il 28 maggio 2008 alle 17:52:00 da bronte118. IT
Attesi tantissimi bambini oggi al Parco Sciarone. Alle 10, infatti, organizzata dal Parco dell'Etna, si svolgerà la festa conclusiva del progetto triennale di educazione ambientale «Junior Ranger», che vedrà la partecipazione di tutte le scuole del territorio che vi hanno preso parte. Sarà presente il Commissario straordinario dell'Ente Ettore Foti.
Fimmg propone, autocertificazione malattia per dipendenti pubblici
Roma, 27 mag. (Adnkronos Salute) - Istituire l'autocertificazione del dipendente pubblico per i primi 3 giorni di malattia. E «magari stabilire un numero definito di giorni l'anno, con incentivi a chi li rispetta». A lanciare la proposta è Giacomo Milillo, segretario nazionale della Federazione italiana dei medici di medicina generale (Fimmg), che interviene sulla questione legata al disegno di legge contro i dipendenti pubblici "fannulloni" e i camici bianchi compiacenti, a cui sta lavorando il ministro della Pubblica amministrazione e innovazione, Renato Brunetta.«Quella dell'autocertificazione - spiega Milillo all'ADNKRONOS SALUTE - non è l'unica soluzione, ma può essere un tassello di un mosaico più ampio. Da discutere - aggiunge - istituendo un tavolo di confronto tra tutte le parti sociali in causa. Un tavolo - conclude Milillo - che sappia affrontare e risolvere i problemi, senza l'utilizzo di metodi inutilmente repressivi». Usare metodi repressivi contro i medici dipendenti del Ssn, per combattere il malcostume dei "certificati facili" non è per il numero uno della Fimmg la strada giusta. Soprattutto perché inefficace. «Chi può stabilire infatti se una diagnosi è fatta con giudizio, se non il medico stesso?», conclude Milillo.
28.05.2008
n.d.
fonte:http://www.medpress.it/rass_stampa/rstampa.php?id=954
28.05.2008
n.d.
fonte:http://www.medpress.it/rass_stampa/rstampa.php?id=954
118 a Castiglion Fiorentino
I consiglieri di minoranza Stefania Crott e Stefano Cappioli (AN), Paolo Bruni (FI) e Stefano Pierozzi (UDC), rimarcano i due fatti politici di questo ultimo periodo. “Primo punto di carattere politico riguarda nuova dirigenza locale del P.D. che, accortosi del trend negativo alle ultime politiche e disconoscendo di colpo con dichiarazioni evidenti nel loro contesto l’azione fin qui intrapresa dal Sindaco Brandi nella vicenda Sadam, apre ventilando partecipazioni popolari nelle scelte da intraprendere. La “giovane” dirigenza del P.D., volutamente o meno, si dimentica che iniziative similari nel coinvolgere la popolazione perlomeno non nelle scelte ma quanto nell’informazione capillare dei progetti in atto e nella loro condivisione, erano state chieste da noi e sempre respinte al mittente dal sindaco con l’accusa di populismo.”“Altro aspetto che ci preme evidenziare – continuano i consiglieri – è quello relativo alla mozione da noi presentata durante l’ultimo Consiglio Comunale.In quella mozione avevamo proposto che il Comune si facesse garante del mantenimento del servizio del 118 (medico ed autoambulanze) e guardia medica, ciò per sopperire ai tagli dissennati posti in atto dalla Dirigenza USL 8.Prendiamo atto che ancora una volta alcuni consiglieri di minoranza si sono coraggiosamente allineati ai dettami della maggioranza, ma almeno noi continueremo a lavorare, magari assieme alle associazioni di volontariato, per dotare Castiglion Fiorentino di un progetto permanente teso ad assicurare sempre e comunque i servizi di emergenza-urgenza, essenziali per uno stato moderno e per i suoi cittadini.Concludendo, i sopracitati consiglieri si augurano non tanto che il PD o che alcuni consiglieri di minoranza allineati si ravvedano, il che è relativo, ma che il miglioramento della qualità della vita del cittadino passi attraverso progetti si condivisi, e soprattutto che nella loro formazione sia garantita una trasparenza inequivocabile tale da non lasciare dubbi a nessuno.”I consiglieri comunali Stefano Cappioli e Stefania Crott (An)Paolo Bruni (Fi)Stefano Pierozzi (Udc)
LUNEDÌ 26 MAGGIO 2008 21:36 - La redazione
Fonte internet:http://www.arezzonotizie.it/index.php?option=com_content&task=view&id=57535&Itemid=2
LUNEDÌ 26 MAGGIO 2008 21:36 - La redazione
Fonte internet:http://www.arezzonotizie.it/index.php?option=com_content&task=view&id=57535&Itemid=2
Ultim'ora ATTIMI DI PAURA IN VIA DEL MACELLO VECCHIO PER UN'ANZIANA SPOLETINA
La donna rimasta bloccata nella sua abitazione dopo un malore. Sul posto vigili del fuoco e 118
Attimi di tensione pochi istanti fa in via del Macello Vecchio, a due passi dal borgo, per l'arrivo di vigili del fuoco ed ambulanza del 118. L'intervento dei pompieri è stato necessario per aprire la porta di una abitazione in cui era rimasta chiusa un'anziana donna che non rispondeva alle sollecitazioni esterne.Dopo alcuni momenti occorsi per forzare la porta e poter vedere quanto stesse accadendo nell'abitazione, è sopraggiunta anche l'ambulanza.Una piccola folla di persone, per lo più vicini di casa della sventurata, hanno aspettato ansiosamente il lavoro d'intervento fino a quando la malcapitata è stata raggiunta.I soccorritori hanno potuto constatare che la signora pur manifestando un evidente ematoma all'occhio e al naso, era cosciente e riusciva anche a parlare.E' ancora da accertare se la donna sia caduta a causa di un malore o se la caduta ha portato ad un momentaneo svenimento che non ha permesso alla donna di dar segnali della sua presenza in casa.Istanti di grande ansia che si sono fortunatamente risolti solo con un gran spavento dell'anziana, trasportata in ospedale per accertamenti, e di tutti gli accorsi richiamati dalle sirene. Fonte internet:http://www.tuttoggi.info/articolo-6191.php
(Valentina Ballarani)
Spoleto - 27/05/2008 12:20
Attimi di tensione pochi istanti fa in via del Macello Vecchio, a due passi dal borgo, per l'arrivo di vigili del fuoco ed ambulanza del 118. L'intervento dei pompieri è stato necessario per aprire la porta di una abitazione in cui era rimasta chiusa un'anziana donna che non rispondeva alle sollecitazioni esterne.Dopo alcuni momenti occorsi per forzare la porta e poter vedere quanto stesse accadendo nell'abitazione, è sopraggiunta anche l'ambulanza.Una piccola folla di persone, per lo più vicini di casa della sventurata, hanno aspettato ansiosamente il lavoro d'intervento fino a quando la malcapitata è stata raggiunta.I soccorritori hanno potuto constatare che la signora pur manifestando un evidente ematoma all'occhio e al naso, era cosciente e riusciva anche a parlare.E' ancora da accertare se la donna sia caduta a causa di un malore o se la caduta ha portato ad un momentaneo svenimento che non ha permesso alla donna di dar segnali della sua presenza in casa.Istanti di grande ansia che si sono fortunatamente risolti solo con un gran spavento dell'anziana, trasportata in ospedale per accertamenti, e di tutti gli accorsi richiamati dalle sirene. Fonte internet:http://www.tuttoggi.info/articolo-6191.php
(Valentina Ballarani)
"SE ASCOLTO DIMENTICO, SE VEDO RICORDO SE FACCIO IMPARO"
A Campello sul Clitunno la "Giornata dell'Artista" è stata improntata sul tema dei servizi del 118
Martedì, 27 Maggio 2008 ore 16:12
Si è conclusa con successo la X° edizione della Giornata d'Artista, organizzata dall'Assessore alle Politiche Sociali e Sanitarie del Comune di Campello sul Clitunno, Stefano Cianca, e dall'associazione Contemporanea, che ha visto protagonisti i bambini delle scuole elementari del territorio.
Il tema di questa edizione, dedicata ai servizi d'emergenza prestati dal “118”, si è portato avanti, con l'obiettivo di guidare i bambini in un percorso di prevenzione dagli incidenti quotidiani, attraverso le spiegazioni offerte da alcuni operatori del settore, l'osservazione e l'esplorazione di una autoambulanza ed infine con la manipolazione e l'espressione artistica.
Il lavoro prodotto, dedicato al tema, è stato eseguito dai bambini tramite il collage, tecnica ormai riconosciuta nel suo valore artistico a tutti i livelli.
L'ottima riuscita della manifestazione si è potuta realizzare grazie alla collaborazione della D.ssa Simona Antinarelli, Direttrice del Distretto Sanitario 2, che ha sponsorizzato l'evento, del Dott. Alessandro Francia, medico del 118 di Spoleto, ed della pediatra D.ssa Beatrice Messini, che si sono messo a disposizione dei piccoli intervenuti rispondendo alle loro osservazioni e domande, e del Coordinatore della Stella d'Italia Luigi Settimi.
Un ringraziamento va alla Direttrice Didattica D.ssa Norma Proietti ed alle insegnati delle scuole elementari “Aldo Moro” e “L'Arcobaleno”. E' doveroso poi ringraziare gli artisti che da anni sostengono il progetto: Elvio Maccheroni, Cristina Marchionni, Sabrina Picchiami. Per Contemporanea Loredana Bucchi ed Elisabetta Valecchi.
Fonte internet http://www.spoletonline.com/index.php?sezione=articolo&azione=leggitutto&id=50352&from=&paginafrom==
Martedì, 27 Maggio 2008 ore 16:12
Si è conclusa con successo la X° edizione della Giornata d'Artista, organizzata dall'Assessore alle Politiche Sociali e Sanitarie del Comune di Campello sul Clitunno, Stefano Cianca, e dall'associazione Contemporanea, che ha visto protagonisti i bambini delle scuole elementari del territorio.
Il tema di questa edizione, dedicata ai servizi d'emergenza prestati dal “118”, si è portato avanti, con l'obiettivo di guidare i bambini in un percorso di prevenzione dagli incidenti quotidiani, attraverso le spiegazioni offerte da alcuni operatori del settore, l'osservazione e l'esplorazione di una autoambulanza ed infine con la manipolazione e l'espressione artistica.
Il lavoro prodotto, dedicato al tema, è stato eseguito dai bambini tramite il collage, tecnica ormai riconosciuta nel suo valore artistico a tutti i livelli.
L'ottima riuscita della manifestazione si è potuta realizzare grazie alla collaborazione della D.ssa Simona Antinarelli, Direttrice del Distretto Sanitario 2, che ha sponsorizzato l'evento, del Dott. Alessandro Francia, medico del 118 di Spoleto, ed della pediatra D.ssa Beatrice Messini, che si sono messo a disposizione dei piccoli intervenuti rispondendo alle loro osservazioni e domande, e del Coordinatore della Stella d'Italia Luigi Settimi.
Un ringraziamento va alla Direttrice Didattica D.ssa Norma Proietti ed alle insegnati delle scuole elementari “Aldo Moro” e “L'Arcobaleno”. E' doveroso poi ringraziare gli artisti che da anni sostengono il progetto: Elvio Maccheroni, Cristina Marchionni, Sabrina Picchiami. Per Contemporanea Loredana Bucchi ed Elisabetta Valecchi.
Fonte internet http://www.spoletonline.com/index.php?sezione=articolo&azione=leggitutto&id=50352&from=&paginafrom==
Ciclista cade e sbatte contro guardavia: soccorso da Croce verde e 118 sulla strada per Baiardo
Un'automedica del 118
Mercoledì 28 Maggio 2008 Ultimo aggiornamento 13:03
Baiardo - L'uomo si trovava assieme a una comitiva di ciclisti, suoi connazionali, quando, in un tratto in discesa, ha perso il controllo della guida cadendo sull'asfalto.Un ciclista svizzero di 51 anni si e' ferito all'arcata sopraciliare ed ha riportato diverse abrasioni al ginocchio, questo pomeriggio, dopo essere andato a sbattere con la bicicletta contro un guardavia. L'incidente e' avvenuto sulla strada tra Badalucco e Baiardo, al bivio per Monte Ceppo. L'uomo si trovava assieme a una comitiva di ciclisti, suoi connazionali, quando, in un tratto in discesa, ha perso il controllo della guida cadendo sull'asfalto. Ha proseguito la sua corsa per qualche metro, andando a sbattere contro la struttura a bordo strada. Sul posto e' intervenuta l'automedica 'Alfa 2' del 118 di Imperia, allertata dal 118 di Savona. La comitiva di ciclista, infatti, che alloggia a Laigueglia si e' rivolta a Savona Soccorso che, a sua volta, ha girato la chiamata ai colleghi di Imperia. Sul posto sono, poi, intervenuti i volontari della Croce verde di Arma che hanno portato il ciclista all'ospedale di Sanremo.
di Fabrizio Tenerelli
27/05/2008 Fonte :riviera 24.it
http://www.riviera24.it/articoli/2008/05/27/41798/ciclista-cade-e-sbatte-contro-guardavia-soccorso-da-croce-verde-e-118-sulla-strada-per-baiardo
Mercoledì 28 Maggio 2008 Ultimo aggiornamento 13:03
Baiardo - L'uomo si trovava assieme a una comitiva di ciclisti, suoi connazionali, quando, in un tratto in discesa, ha perso il controllo della guida cadendo sull'asfalto.Un ciclista svizzero di 51 anni si e' ferito all'arcata sopraciliare ed ha riportato diverse abrasioni al ginocchio, questo pomeriggio, dopo essere andato a sbattere con la bicicletta contro un guardavia. L'incidente e' avvenuto sulla strada tra Badalucco e Baiardo, al bivio per Monte Ceppo. L'uomo si trovava assieme a una comitiva di ciclisti, suoi connazionali, quando, in un tratto in discesa, ha perso il controllo della guida cadendo sull'asfalto. Ha proseguito la sua corsa per qualche metro, andando a sbattere contro la struttura a bordo strada. Sul posto e' intervenuta l'automedica 'Alfa 2' del 118 di Imperia, allertata dal 118 di Savona. La comitiva di ciclista, infatti, che alloggia a Laigueglia si e' rivolta a Savona Soccorso che, a sua volta, ha girato la chiamata ai colleghi di Imperia. Sul posto sono, poi, intervenuti i volontari della Croce verde di Arma che hanno portato il ciclista all'ospedale di Sanremo.
di Fabrizio Tenerelli
27/05/2008 Fonte :riviera 24.it
http://www.riviera24.it/articoli/2008/05/27/41798/ciclista-cade-e-sbatte-contro-guardavia-soccorso-da-croce-verde-e-118-sulla-strada-per-baiardo
VALGUARNERA DELITTO CALCAGNO: ARRESTATI DUE BRONTESI
Inserito il 28 maggio 2008 alle 11:43:00 da bronte118. IT - Bronte 118
Con gli arresti dei due presunti esecutori materiali, la Dda di Caltanissetta e la Squadra Mobile di Enna hanno chiuso il cerchio sul delitto di Domenico Calcagno, imprenditore di Valguarnera, assassinato il 18 Maggio 2003. I presunti mandanti individuati nel 2006, sono già sotto processo dinanzi alla Corte d’assise nissena. Ieri le ordinanze di custodia cautelare ai presunti sicari, Francesco Montagno Bozzone, 47 anni e Vincenzo Sciacca, 32 anni entrambi pregiudicati di Bronte. Sarebbero stati “il braccio” operativo dell’agguato deciso da Francesco La Rocca, rappresentante della famiglia di Cosa Nostra di Caltagirone, Alfio Mirabile, esponente dei Santapaola di Catania, Raffaele Bevilacqua, rappresentante provinciale di Enna, Filippo La Rocca, esponente della famiglia di Pietraperzia. Montagno Bozzone avrebbe ricevuto l’ordine di eliminare Calcagno da Mirabile e da Filippo La Rocca e si sarebbe occupato dell’organizzazione logistica del gruppo di fuoco. A carico di Montagno e Sciacca una intercettazione effettuata dalla Mobile di Catania durante le indagini sulla cosca di Bronte e i riscontri dell’indagine della Squadra mobile di Enna e della Dda nissena, che ha “inchiodato” Sciacca, tradito dalle celle di aggancio del cellulare che lo hanno indicato a Valguarnera nei 3 giorni precedenti e durante il delitto. Ma a tradire Sciacca anche la fatalità: l’Opel Vectra utilizzata per l’agguato venne data alle fiamme, ma l’incendio aveva solo parzialmente distrutto le targhe. Da queste gli inquirenti erano risaliti ad una Fiat Punto risultata rubata, ma hanno anche scoperto che Sciacca aveva noleggiato la Punto a marzo 2003 e ne aveva denunciato il furto alcuni giorni dopo. La morte di Calcagno sarebbe stata decisa dalla famiglia ennese e da quella etnea per spartizione della tangente pagata dalla Ira Costruzioni.
Giulia Martorana fonte “La Sicilia” del 28-05-2008
http://www.bronte118.it/news.asp?id=837
Con gli arresti dei due presunti esecutori materiali, la Dda di Caltanissetta e la Squadra Mobile di Enna hanno chiuso il cerchio sul delitto di Domenico Calcagno, imprenditore di Valguarnera, assassinato il 18 Maggio 2003. I presunti mandanti individuati nel 2006, sono già sotto processo dinanzi alla Corte d’assise nissena. Ieri le ordinanze di custodia cautelare ai presunti sicari, Francesco Montagno Bozzone, 47 anni e Vincenzo Sciacca, 32 anni entrambi pregiudicati di Bronte. Sarebbero stati “il braccio” operativo dell’agguato deciso da Francesco La Rocca, rappresentante della famiglia di Cosa Nostra di Caltagirone, Alfio Mirabile, esponente dei Santapaola di Catania, Raffaele Bevilacqua, rappresentante provinciale di Enna, Filippo La Rocca, esponente della famiglia di Pietraperzia. Montagno Bozzone avrebbe ricevuto l’ordine di eliminare Calcagno da Mirabile e da Filippo La Rocca e si sarebbe occupato dell’organizzazione logistica del gruppo di fuoco. A carico di Montagno e Sciacca una intercettazione effettuata dalla Mobile di Catania durante le indagini sulla cosca di Bronte e i riscontri dell’indagine della Squadra mobile di Enna e della Dda nissena, che ha “inchiodato” Sciacca, tradito dalle celle di aggancio del cellulare che lo hanno indicato a Valguarnera nei 3 giorni precedenti e durante il delitto. Ma a tradire Sciacca anche la fatalità: l’Opel Vectra utilizzata per l’agguato venne data alle fiamme, ma l’incendio aveva solo parzialmente distrutto le targhe. Da queste gli inquirenti erano risaliti ad una Fiat Punto risultata rubata, ma hanno anche scoperto che Sciacca aveva noleggiato la Punto a marzo 2003 e ne aveva denunciato il furto alcuni giorni dopo. La morte di Calcagno sarebbe stata decisa dalla famiglia ennese e da quella etnea per spartizione della tangente pagata dalla Ira Costruzioni.
Giulia Martorana fonte “La Sicilia” del 28-05-2008
http://www.bronte118.it/news.asp?id=837
Incendi: decine al Sud, in Sicilia, Sardegna e Puglia
» 2008-05-28 00:17
Prognosi riservata per un volontario ustionato a Messina
(ANSA) - ROMA, 27 MAG - L'ondata di caldo ha portato con se' decine di incendi nel sud Italia. Sicilia, Sardegna e Puglia le regioni piu' colpite. In Sicilia ci sono stati otto vasti incendi, di natura dolosa secondo quanto ipotizzato dalla Forestale, e alimentati dal vento di scirocco. Due i feriti: un carabiniere di Palermo ustionato mentre stava soccorrendo una famiglia minacciata dal fuoco e un volontario a Messina ustionato al volto e alla schiena per il quale la prognosi e' riservata.http://www.ansa.it/site/notizie/regioni/sicilia/news/2008-05-28_128209117.html
Prognosi riservata per un volontario ustionato a Messina
(ANSA) - ROMA, 27 MAG - L'ondata di caldo ha portato con se' decine di incendi nel sud Italia. Sicilia, Sardegna e Puglia le regioni piu' colpite. In Sicilia ci sono stati otto vasti incendi, di natura dolosa secondo quanto ipotizzato dalla Forestale, e alimentati dal vento di scirocco. Due i feriti: un carabiniere di Palermo ustionato mentre stava soccorrendo una famiglia minacciata dal fuoco e un volontario a Messina ustionato al volto e alla schiena per il quale la prognosi e' riservata.http://www.ansa.it/site/notizie/regioni/sicilia/news/2008-05-28_128209117.html
S.Teresa. scontro tra due vetture; trauma cranico per una donna 37enne.
27/05/2008 S.Teresa. Oggi pomeriggio intorno alle 16:30 sul lungomare all’altezza del quartiere Bucalo si è verificato un incidente stradale che ha coinvolto due vetture, un’Opel Corsa guidata da una 37enne di Roccalumera e una monovolume guidata da un automobilista del posto. Per cause ancora in fase di accertamento, le due vetture si sono scontrate quasi frontalmente. Ad avere la peggio è stata la donna Patrizia P. che è stata trasportata da un’ambulanza del 118 al vicino ospedale San Vincenzo di Taormina. Gli accertamenti clinici hanno evidenziato alla donna un trauma cranico e alcune escoriazioni.http://www.jonionotizie.it/Foto%20home/foto_prima_pagina/Maggio_2008/Articoli/incidente.htm
martedì 27 maggio 2008
BRONTE SCONTRO FRONTALE IN VIA DE LUCA
Uno scontro frontale tra una Fiat Panda ed una Renault Clio, è avvenuto stamane intorno alle 07:00 in via Cardinale De Luca a Bronte, in pieno centro urbano. Per cause in via di accertamento da parte degli enti competenti, le due vetture si sono scontrate provocando due feriti, di cui una con trauma cranico causato dall’urto contro il parabrezza. Immediato l’arrivo dell’equipaggio del 118 di Bronte, che vista la situazione ha fatto giungere sul posto, pure l’ambulanza di Maletto.Ad avere la peggio la signora G.M. di 42 anni, che si trovava sulla Panda guidata dal marito, l’urto l’ha sbattuta sul parabrezza, oltre ad avere un trauma alla colonna. L’autista della Clio, invece, V.L.M. di 38 anni, ha subito pure Lei un trauma alla colonna, e contusioni varie. Entrambi i feriti sono stati soccorsi e trasportati all’ospedale di Bronte, mentre l’incidente ha mandato in tilt il traffico urbano, considerato che a quell’ora, molte persone si spostano per andare a lavorare.
STAFF http://www.bronte118.it/
STAFF http://www.bronte118.it/
BRONTE: TRAGEDIA SFIORATA
Tragedia fortunatamente solo sfiorata ieri pomeriggio a Bronte. Una nonnina di 78 anni residente in via Leanza dimentica di aver lasciato una pentola sul fornello acceso della cucina a gas e si addormenta in camera da letto. Piano piano le fiamme si sono propagate lungo l'intero piano cottura interessando i mobili di legno. Così nel pomeriggio e scattato l'allarme. Sul posto si sono attivati i Vigili del fuoco di Adrano che si sono accertati che in casa non ci fosse nessuno e poi hanno sedato le fiamme. La nonnina, trovandosi in camera da letto, non ha mai rischiato nulla, ma certamente ha preso un bello spavento. Ingenti i danni. L'intera cucina, compresa la cappa, è andata in fiamme, mentre il fumo ha annerito l'intera stanza. Una disattenzione che poteva costare molto cara. Non è la prima volta che disattenzioni simili sono causa di incendi nelle abitazioni. A commetterle, come in questo caso, spesso sono gli anziani che vivono da soli. [L. S.]
Fonte la sicilia 27-05-08 da:http://www.bronte118.it/news.asp?id=835
Fonte la sicilia 27-05-08 da:http://www.bronte118.it/news.asp?id=835
Sanita': Marcelletti ha fatto alcune ammissioni
Durante secondo interrogatorio, medico resta ai domiciliari
(ANSA) - PALERMO, 27 MAG - Avrebbe fatto alcune ammissioni il cardiochirurgo Carlo Marcelletti durante il secondo interrogatorio svoltosi nei giorni scorsi. Il medico e' stato arrestato 3 settimane fa con l'accusa di peculato,truffa allo Stato,tentata concussione e istigazione alla diffusione di materiale pedopornografico. Alla luce di quanto emerso nell'interrogatorio,accusa e difesa hanno rinunciato ai rispettivi ricorsi al tribunale del riesame,la cui udienza e' prevista domani.Medico resta ai domiciliari. http://www.ansa.it/site/notizie/regioni/sicilia/news/2008-05-27_127213468.html
(ANSA) - PALERMO, 27 MAG - Avrebbe fatto alcune ammissioni il cardiochirurgo Carlo Marcelletti durante il secondo interrogatorio svoltosi nei giorni scorsi. Il medico e' stato arrestato 3 settimane fa con l'accusa di peculato,truffa allo Stato,tentata concussione e istigazione alla diffusione di materiale pedopornografico. Alla luce di quanto emerso nell'interrogatorio,accusa e difesa hanno rinunciato ai rispettivi ricorsi al tribunale del riesame,la cui udienza e' prevista domani.Medico resta ai domiciliari. http://www.ansa.it/site/notizie/regioni/sicilia/news/2008-05-27_127213468.html
Poco personale al Pte di Scoglitti. Paziente trasportato dai familiari
Giornale di Sicilia - 26.05.2008
Ed. Ragusa (pag. 37)Gianelisa Genovese
Poco personale al Pte di Scoglitti. Paziente trasportato dai familiari
«Al Pte di Scoglitti continuano i disagi, e questa volta si tratta dell'ambulanza, che non parte».A dichiararlo in una nota il consigliere comunale Nino Nicosia ed i consiglieri di quartiere Francesco Trama e Nunzio Battaglia, esponenti del Pdl nella frazione rivierasca. A causa della diminuzione del personale, l'intera struttura rimane immobilizzata.«Qualche giorno fa - hanno scritto nel documento - nonostante la relativa richiesta tramite il 118, un paziente abitante a poche decine di metri dalla struttura, non è stato soccorso. Il paziente è stato di fatto trasportato dai familiari, anche perché, contemporaneamente, l'autoambulanza di Vittoria si trovava impegnata. Il personale sostiene di non essere messo neiie condizioni di agire. Questo è un fatto gravissimo, che a prescindere dalle eventuali polemiche - hanno aggiunto - deve trovare spazio nell'agenda della nostra deputazione regionale in tempi brevi».
26.05.2008
Gianelisa Genovese
fonte:http://www.medpress.it/rass_stampa/rstampa.php?id=949
Ed. Ragusa (pag. 37)Gianelisa Genovese
Poco personale al Pte di Scoglitti. Paziente trasportato dai familiari
«Al Pte di Scoglitti continuano i disagi, e questa volta si tratta dell'ambulanza, che non parte».A dichiararlo in una nota il consigliere comunale Nino Nicosia ed i consiglieri di quartiere Francesco Trama e Nunzio Battaglia, esponenti del Pdl nella frazione rivierasca. A causa della diminuzione del personale, l'intera struttura rimane immobilizzata.«Qualche giorno fa - hanno scritto nel documento - nonostante la relativa richiesta tramite il 118, un paziente abitante a poche decine di metri dalla struttura, non è stato soccorso. Il paziente è stato di fatto trasportato dai familiari, anche perché, contemporaneamente, l'autoambulanza di Vittoria si trovava impegnata. Il personale sostiene di non essere messo neiie condizioni di agire. Questo è un fatto gravissimo, che a prescindere dalle eventuali polemiche - hanno aggiunto - deve trovare spazio nell'agenda della nostra deputazione regionale in tempi brevi».
26.05.2008
Gianelisa Genovese
fonte:http://www.medpress.it/rass_stampa/rstampa.php?id=949
Dimezzata la guardia medica di Patti. Scoppia la protesta: turismo in pericolo
Giornale di Sicilia - 26.05.2008
Ed. Messina (pag. 31)Carmelo Ferro
La Regione ha soppresso il raddoppio del medico di turno il sabato e nei giorni festivi. Il sindaco Venuto: situazione intollerabile. Convocato un vertice coi dirigenti dell'Asl
PATTI. Disagi alla guardia medica di Patti, per la riduzione del personale medico: è stato soppresso il raddoppio medico del turno, operante il sabato e nei giorni festivi. Il tutto si verifica, proprio in coincidenza con l'avvicinarsi del periodo estivo e quindi con l'augurabile e progressivo aumento della popolazione, specie quella a vocazione turistica. Di conseguenza sono notevolmente accresciuti i problemi con cui devono convivere i cittadini pattesi e non, dato che adesso a dover far fronte aile loro richieste, c'è a disposizione un solo medico, per ogni turno. Chiaramente situazione alquanto deficitaria, se si considera che, nelle dodici ore di servizio, il medico deve servire un territorio vastissimo come quello pattese, composto da numerose frazioni dislocate a notevole distanza dal centro cittadino. «E' stata operata una riduzione che rischia di rendere inadeguata la continuità dell'assistenza nei giorni in cui i medici di famiglia non operano. Inoltre tutto questo - sostengono i diretti interessati che abitano nelle numerose frazioni - si sta verificando, proprio quando c'era in atto da qualche settimana la richiesta e l'esigenza di aumentare il numero dei medici in servizio presso la guardia medica».Su questa problematica non certamente positiva, prende posizione il sindaco di Patti, Pippo Venuto. «È una situazione intollerabile. Per cercare di riportare il tutto alla normalità - dichiara - avrò un incontro, presso la sede della direzione provinciale dell'Asl 5, con il general manager Salvatore Furnari, con il direttore sanitario provinciale, Manlio Magistri e con la responsabile del distretto sanitario del comprensorio, Patrizia Napoli». Obiettivo principale eliminare i disagi e rafforzare la struttura con l'aumento del personale medico ed infermieristico, in maniera da evitare che con l'avvicinarsi del periodo estivo e quindi con l'aumento della popolazione venga ingolfato il pronto soccorso. Inutile sottolineare infatti come Patti ed il suo vasto comprensorio, grazie anche al Santuario della Madonna Nera di Tindari, Teatro Greco e dei suoi relativi scavi archeologici e laghetti di Marinello, specie nel corso dei mesi estivi, la popolazione aumenta notevolmente e conseguentemente anche il proliferare delle richieste di pronto intervento da parte degli utenti.Attualmente sono circa 250 al mese gli interventi della guardia medica, cifra che aumenta notevolmente durante i mesi estivi, anche perché non esiste più la guardia medica turistica, per cui il maggior carico di lavoro grava su quella che opera tutto l'anno. Inoltre la riduzione da due ad un solo medico in servizio nel presidio di assistenza di Patti preoccupa anche in prospettiva futura, derivante dalla possibile e paventata chiusura della guardia medica di Montagnareale, per cui è facile prevedere che tutta l'utenza del piccolo centro montano graverà sulla guardia medica del presidio pattese.
26.05.2008
Carmelo Ferro FONTE http://www.medpress.it/rass_stampa/rstampa.php?id=948
Ed. Messina (pag. 31)Carmelo Ferro
La Regione ha soppresso il raddoppio del medico di turno il sabato e nei giorni festivi. Il sindaco Venuto: situazione intollerabile. Convocato un vertice coi dirigenti dell'Asl
PATTI. Disagi alla guardia medica di Patti, per la riduzione del personale medico: è stato soppresso il raddoppio medico del turno, operante il sabato e nei giorni festivi. Il tutto si verifica, proprio in coincidenza con l'avvicinarsi del periodo estivo e quindi con l'augurabile e progressivo aumento della popolazione, specie quella a vocazione turistica. Di conseguenza sono notevolmente accresciuti i problemi con cui devono convivere i cittadini pattesi e non, dato che adesso a dover far fronte aile loro richieste, c'è a disposizione un solo medico, per ogni turno. Chiaramente situazione alquanto deficitaria, se si considera che, nelle dodici ore di servizio, il medico deve servire un territorio vastissimo come quello pattese, composto da numerose frazioni dislocate a notevole distanza dal centro cittadino. «E' stata operata una riduzione che rischia di rendere inadeguata la continuità dell'assistenza nei giorni in cui i medici di famiglia non operano. Inoltre tutto questo - sostengono i diretti interessati che abitano nelle numerose frazioni - si sta verificando, proprio quando c'era in atto da qualche settimana la richiesta e l'esigenza di aumentare il numero dei medici in servizio presso la guardia medica».Su questa problematica non certamente positiva, prende posizione il sindaco di Patti, Pippo Venuto. «È una situazione intollerabile. Per cercare di riportare il tutto alla normalità - dichiara - avrò un incontro, presso la sede della direzione provinciale dell'Asl 5, con il general manager Salvatore Furnari, con il direttore sanitario provinciale, Manlio Magistri e con la responsabile del distretto sanitario del comprensorio, Patrizia Napoli». Obiettivo principale eliminare i disagi e rafforzare la struttura con l'aumento del personale medico ed infermieristico, in maniera da evitare che con l'avvicinarsi del periodo estivo e quindi con l'aumento della popolazione venga ingolfato il pronto soccorso. Inutile sottolineare infatti come Patti ed il suo vasto comprensorio, grazie anche al Santuario della Madonna Nera di Tindari, Teatro Greco e dei suoi relativi scavi archeologici e laghetti di Marinello, specie nel corso dei mesi estivi, la popolazione aumenta notevolmente e conseguentemente anche il proliferare delle richieste di pronto intervento da parte degli utenti.Attualmente sono circa 250 al mese gli interventi della guardia medica, cifra che aumenta notevolmente durante i mesi estivi, anche perché non esiste più la guardia medica turistica, per cui il maggior carico di lavoro grava su quella che opera tutto l'anno. Inoltre la riduzione da due ad un solo medico in servizio nel presidio di assistenza di Patti preoccupa anche in prospettiva futura, derivante dalla possibile e paventata chiusura della guardia medica di Montagnareale, per cui è facile prevedere che tutta l'utenza del piccolo centro montano graverà sulla guardia medica del presidio pattese.
26.05.2008
Carmelo Ferro FONTE http://www.medpress.it/rass_stampa/rstampa.php?id=948
Iscriviti a:
Post (Atom)
Newsletter da Pagine mediche.it
MALATTIE E CONDIZIONI schede di approfondimento
Allergologia
Andrologia
Anestesiologia e Rianimazione
Angiologia
Cardiologia
Colonproctologia
Dermatologia
Dietologia
Ematologia
Endocrinologia
Epatologia
Gastroenterologia
Genetica
Ginecologia e ostetricia
Infettivologia
Logopedia
Medicina dello sport
Medicina Palliativa
Neonatologia
Neurologia
Oculistica
Odontoiatria e stomatologia
Oncologia
Ortopedia e traumatologia
Otorinolaringoiatria
Parassitologia
Pediatria
Pneumologia
Psicologia
Tricologia
Urologia
Newsletter Speciale di ven 29 mag 2009
Il fumo nella storia
Attivo o passivo, il fumo occupa un posto eminente nella storia della medicina. Da dove proviene il vizio del fumo? [...]
Fumo e fumo passivo
Uno studio, pubblicato sulla rivista Neuropsychopharmacology, ha dimostrato che a rimetterci sono sempre i bambini, anche se non sono ancora venuti alla luce. Con il commento del Dott. Paolo Noschese [...]
Il fumo danneggia seriamente la salute e smettere garantisce numerosi benefici
Il fumo fa male alla salute ed e' causa di danni che vanno dal problema estetico al tumore: e' scritto anche su ogni pacchetto di sigarette. Con il commento del Prof. Vincenzo Lazzaro [...]
Stop al fumo
Il nuovo punto di incontro per chi vuole smettere di fumare o per chi ha detto stop al fumo e vuole partecipare con la propria testimonianza. Un sostegno quotidiano alle crisi di astinenza e uno spazio di informazione sui metodi e le tecniche per dire basta al fumo parlando dei danni, dei numeri e delle statistiche del tabagismo. [...]
Test
Sei pronto a smettere di fumare?
Scopri con il nostro test se e' il momento giusto. [...]
DisclaimerLe informazioni ed i testi inseriti nella newsletter sono forniti esclusivamente a titolo indicativo e la Healthware S.p.A. e le societa' ad essa collegate non rispondono in alcun modo dell'uso che ne venga fatto dagli utenti.
Clicca qui se non vuoi piu' ricevere ulteriori comunicazioni
Rimuovere i graffi dai cd in cinque minuti
Eccovi alcuni metodi casalinghi, mediante i quali dovreste essere in grado di rimuovere i graffi dalla superficie dei cd.Le superfici dei cd o dei dvd sono molto delicate. Infatti, basta una scorretta conservazione, ed ecco che la superficie di esso si striscia. Se avete sperimentato tutto quanto era nelle vostre conoscenze, ma non avete ancora risolto il problema, vi indichiamo altri metodi, mediante cui dovreste essere in grado di rimettere in sesto i vostri cd o dvd. Tuttavia, sia bene chiaro, quelle sotto riportate devono essere intese come "ultime spiagge", ossia soluzioni utilme al problema, cui ricorrere soltanto quando non c'è proprio più niente da fare. Di conseguenza, non ci assumiamo nessuna responsabilità nel caso in cui non riusciste a pervenire al risultato sperato. In sostanza, non vi assicuriamo che i vari metodi proposti possano effettivamente funzionare. Primo metodo – Il dentifricio Cosa vi serve: Un cd da pulire Dentifricio (possibilmente a pasta bianca e non colorata, senza granuli) Acqua di rubinetto Un batuffolo di cotone Un panno morbido Dieci minuti di tempo Sul mercato esistono dei costosissimi kit di riparazione, ma con questo metodo non servono. Prendiamo il supporto da pulire e mettiamoci sopra del dentifricio. Con un batuffolo di cotone leggermente inumidito (o con le mani, se preferite) spalmiamo per bene il dentifricio lungo tutta la superficie del cd, anche se ne è strisciata solo una piccola parte. Lasciamo agire il dentifricio per cinque minuti. Quindi prendiamo il cd e, sotto l’acqua corrente, togliamo con le mani ogni residuo di dentifricio. Quando abbiamo rimosso tutto il dentifricio, asciughiamo il supporto con un panno morbido e, voilà, la superficie ora è ben levigata! Ovviamente, devo ricordarvi che se la superficie presenta graffi profondi, questi potrebbero non venir via, neppure se lasciaste agire il dentifricio per giorni e giorni. Secondo metodo – La banana E' possibile rimuovere i graffi dai cd anche con questo frutto esotico, ma la procedura è un po’ più lunga. Cosa vi serve: Un cd da pulire Un pezzo di banana (con la sua buccia, da utilizzare in seguito) Un panno morbido Acqua di rubinetto Quindici minuti del vostro tempo Prendiamo il supporto da pulire e strofiniamoci sopra la polpa della banana con movimenti circolari. E' necessario strofinare tutta la superficie del cd. Lasciamo agire la polpa sul support per 5 minuti. Ripuliamo la superficie con la parte interna della buccia . Laviamo il supporto con acqua e asciughiamolo con un panno morbido.Anche per quanto riguarda questo metodo, è nostro dovere segnalare che i graffi molto profondi potrebbero non sparire, anche dopo giorni e giorni di duro lavoro.
Lettori fissi
NOTE LEGALI
In ottemperanza alla Legge 7 marzo 2001, n. 62 Nuove norme sull'editoria e sui prodotti editoriali e modifiche alla legge 5 agosto 1981, n. 416 (G. U. N. 67, 21 marzo 2001, Serie generale) i contenuti del presente sito, ivi comprese tutte le informazioni, dati, comunicazioni, contenuti redazionali ed altro hanno scopo informativo in termini di comunicazione e promozione delle attivita' connesse, il presente sito non ha finalita' lucrative ed e' tutelato ai sensi di legge sul diritto di autore.
Il presente sito ed i dati ivi contenuti possono essere consultati solo per uso personale. Non e' consentito modificare, pubblicare, ritrasmettere, vendere, copiare, creare estratti, distribuire o mostrare alcuna parte del contenuto per fini commerciali. Infine, i loghi e il materiale grafico presente e' di proprieta' dei rispettivi intestatari, la responsabilita' dei contenuti degli utenti firmatari.