Riceviamo e pubblichiamo lettera del medico del 118, Giuseppe Iencarelli, in risposta ad Alessandro Spadaro:
"Gentile Redazione di SiracusaNews, sono Giuseppe Iencarelli, medico del 118 di Siracusa, a nome mio e dei mie colleghi, in risposta a quanto scritto dal sig. Alessandro Spadaro, chiedo la pubblicazione di quanto segue: Noi sottoscritti Iencarelli Giuseppe, Giudice Gaetano, Aloi Paolo, Aloschi Salvatore, Cocuzza Filippo, medici di 118 postazione di Siracusa, in merito a quanto scritto dal sig. Alessandro Spadaro e da Voi pubblicato precisiamo quanto segue: Prestiamo servizio dal 2010 presso la postazione del 118 di Siracusa in qualità di medici formati all’emergenza sanitaria. Abbiamo effettuato dal 2010 ad oggi, circa 6.000 interventi.
L’equipe dell’ambulanza medicalizzata è composta da un soccorritore, un infermiere dipendente ospedaliero e un medico. L’unica ambulanza medicalizzata di Siracusa, che presta soccorso su un territorio di circa 200.000 abitanti, quando la legge prevede invece che vi sia un’ambulanza medicalizzata ogni 60.000 abitanti. L’ambulanza medicalizzata, è coadiuvata su Siracusa da un’ambulanza con soli soccorritori, che opera 24 ore su 24, e un’altra, sempre con soli soccorritori, che opera 12 ore su 24.
Per quanto riguarda l’incidente di cui parla il sig. Spadaro, nello specifico quello in cui è rimasta coinvolta la piccola Noemi, si precisa che l’ambulanza medicalizzata di Siracusa era stata inviata dalla centrale operativa, che gestisce tutte le chiamate, ad effettuare un altro intervento, per cui materialmente impossibilitata a recarsi sul luogo dell’incidente; l’ambulanza che è giunta per prima sul posto, quella di Fontane Bianche è composta di soli soccorritori, successivamente è giunta l’ambulanza medicalizzata di Augusta, inviata dalla centrale operativa in appoggio, che ha trasportato la madre della piccola Noemi, presso l’ospedale Muscatello di Augusta.
Per quanto riguarda l’incidente in cui ha perso la vita il giovane ventenne, l’ambulanza medicalizzata è giunta sul posto nell’arco di pochi minuti, ma purtroppo il giovane, politraumatizzato, è stato rinvenuto già esanime, verosimilmente deceduto al momento dell’impatto. Sarebbe opportuno che chi voglia farsi pubblicità politica, strumentalizzando delle tragedie, onde evitare anche spiacevoli conseguenze a livello giudiziario - che sono certamente in corso di valutazione - si informi, prima di rilasciare dichiarazioni inesatte, inappropriate e pretestuose, al solo scopo di ingenerare pregiudizi o mancanza di fiducia nei confronti dei medici e degli operatori del settore, che invece prestano seriamente e con grande professionalità il proprio servizio ai cittadini e non agli elettori."
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