Il bando pubblicato dal Comune di Randazzo per la realizzazione di nuove aree del cimitero e relativa gestione in project financing, che tanto ha animato il dibattito politico randazzese durante i mesi estivi, diventa pane per gli avvocati. Due consiglieri comunali, un dirigente sindacale e 4 cittadini hanno presentato ricorso al Tar. Si tratta dei consiglieri Francesco Paolo Amato e Gialuca Giuseppe Anzalone, del segretario provinciale della Flai Cgil, Alfio Mannino e dei cittadini, Marcello Diolosà, Michele Mangione, Francesco Militi ed Antonino Lanza che hanno dato incarico agli avvocati Giampiero De Luca e Carmela Di Silvestro per presentare ricorso al Tar di Catania. Nel documento presentato si chiede l'annullamento, previa sospensione, della determina del dirigente del Comune con cui, fra le altre cose, è stata approvata la concessione dei lavori di ampliamento del Cimitero comunale, la gestione del servizio pubblico cimiteriale, il bando di gara ed il relativo disciplinare. Secondo i ricorrenti, infatti, l'intero progetto doveva essere discusso ed approvato dal Consiglio comunale e di conseguenza la determina dirigenziale avrebbe leso le prerogative dei consiglieri comunali, titolati, a loro dire, ad esprimersi.
Per dirla breve, secondo i ricorrenti la determinazione dirigenziale avrebbe violato le competenze del Consiglio Comunale in materia di concessione di pubblici servizi. Il sindaco Ernesto Del Campo però è di avviso totalmente opposto: "Un ulteriore parere legale che abbiamo richiesto - afferma - ribadisce ancora una volta la legittimità del nostro operato e degli atti prodotti. Per questo allo stesso avvocato che ha prodotto l'ultimo parere, abbiamo dato incarico di rappresentare il Comune davanti al Tar. Questo non certamente per alimentare contrapposizioni o atteggiamenti bellicosi, ma perchè siamo convinti che quella intrapresa, oltre ad essere perfettamente legittima, sia l'unica strada per ampliare il cimitero che sta esaurendo i posti". "Per questo - continua il sindaco - in assenza di decisioni del Tar procederemo. Al momento stiamo aspettando che i proprietari accettino i provvedimenti di esproprio e che l'Urega completi la commissione di gara. Appena chiuse le procedure di esproprio procederemo con l'apertura delle buste per l'affidamento della realizzazione e gestione del cimitero".
Gaetano Guidotto fonte "La Sicilia" del 20-10-2012
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