Trasportava 40 chili di pesce senza le dovute autorizzazioni con un furgone privo di tutti gli accorgimenti tecnici necessari per garantire la sua freschezza. Purtroppo per lui i carabinieri lo hanno fermato e denunciato. Si tratta di un giovane incensurato di 21 anni residente a Paternò che da qualche giorno, con il suo Fiat Fiorino, si recava a Randazzo nel tentativo di vendere il pesce. Ieri l'altro però, appena è arrivato in centro, prima che potesse esporre la sua mercanzia, i carabinieri lo hanno fermato. Dal controllo è emerso che il furgoncino, con cui trasportava pesce, era privo delle necessarie autorizzazioni e che il pesce era in carenti condizioni igienico sanitarie, privo della tracciabilità e delle previste autorizzazioni sanitarie.
I militari dell'Arma hanno avvertito i veterinari dell'Asp, che hanno consegnato il pesce alla Polizia ambientale di Randazzo, incaricata della sua distruzione. I carabinieri durante la perquisizione dell'automezzo hanno trovato sul sedile anteriore di una stecca da biliardo. Per i carabinieri un oggetto pericoloso, di conseguenza il giovane è stato denunciato per detenzione di "oggetti atti ad offendere"
Fonte "La Sicilia" del 26-08-2012
Forza cinesi. Marocchini. Rumeni tanto a voi nn fanno niente. Potete vendere anche armi senza autorizzazione nella noncuranza di tutti. E un povero cristo che cerca di campare...... dire che sono disgustato e poco....... mi aspetto fra nn molto una guerra dei poveri e i primi a cadere saranno sbirri esaltati. Politici corrotti e impiegati sul piedistallo.... vediamo di cosa campate poi.......
RispondiElimina