Giornale di Sicilia
Ed. del 04.07.2012 - pag. 4
n.d.
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Udc-Assessorato.
PALERMO - «Gli obiettivi prefissati dal piano di rientro dal deficit sanitario non solo non sono stati tutti rispettati ma il governo regionale è reo di irresponsabili promesse e di gravi omissioni nella trasmissione al tavolo tecnico del ministero dei dati indispensabili per la verifica degli adempimenti relativi agli anni 2008, 2009 e 2010. Questo lo apprendiamo dagli ultimi due comunicati diramati proprio dagli uffici del Ministero della Salute. Una situazione su cui con urgenza deve riferire in Aula il presidente Lombardo e l’assessore Russo».
Lo afferma il capogruppo dell’Udc, Giulia Adamo, che insieme ai deputati del gruppo ha inviato ieri una lettera al presidente dell’Ars, Francesco Cascio. «Tra i rilievi mossi abbiamo notato una preoccupante lievitazione della spesa sanitaria regionale, passata da 8,3 miliardi del 2008 ad oltre 8,8 nel 2011 (+442 milioni pari ad un incremento del 5.3%), senza che sia visibilmente migliorata la qualità dei servizi».
Secondo i dirigenti dell’assessorato alla Salute le carte sono in regola: «I dati dell’Udc sono inesatti. Il deficit del 2001 è di 21 milioni mentre era di 617 quando ci siamo insediati».
Lo afferma il capogruppo dell’Udc, Giulia Adamo, che insieme ai deputati del gruppo ha inviato ieri una lettera al presidente dell’Ars, Francesco Cascio. «Tra i rilievi mossi abbiamo notato una preoccupante lievitazione della spesa sanitaria regionale, passata da 8,3 miliardi del 2008 ad oltre 8,8 nel 2011 (+442 milioni pari ad un incremento del 5.3%), senza che sia visibilmente migliorata la qualità dei servizi».
Secondo i dirigenti dell’assessorato alla Salute le carte sono in regola: «I dati dell’Udc sono inesatti. Il deficit del 2001 è di 21 milioni mentre era di 617 quando ci siamo insediati».
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