La Sicilia
Ed. del 26.07.2012 - Catania - pag. 47
Vittorio Fiorenza
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Interrogazione del deputato regionale Nino D'Asero
CATANIA - Un’opera promessa da anni ma non ancora realizzata a Biancavilla: una pista di elisoccorso all’interno del perimetro dell’ospedale «Maria Santissima Addolorata». Per il deputato regionale Nino D’Asero «le pastoie burocratiche, ma soprattutto il disinteresse delle istituzioni, bloccano il progetto in questione». Cosicché, ha presentato all’Assemblea regionale siciliana un’interrogazione inoltrata al presidente della Giunta regionale, Raffaele lombardo, e all’assessore alla Salute, Massimo Russo. Sull’infrastruttura è da tempo che l’associazione intitolata ad un giovane biancavillese, Giuseppe Greco, vittima della strada a pochi passi dal presidio ospedaliero, ha intrapreso una battaglia, attraverso manifestazioni, si t in e petizioni alle quali hanno aderito in migliaia da tutto il comprensorio.
Dopo la mobilitazione. nel2007, l’opera è stata finanziata con un decreto «ad hoc», per un importo di l00mila euro. «La decisione di dotare il presidio ospedaliero di una pista per l’elisoccorso - osserva l’on. Nino D’Asero – aveva contribuito a rasserenare la cittadinanza. le ultime rassicurazioni provenienti dal direttore dell’Azienda sanitaria provinciale, Gaetano Sirna, dopo quelle dei suoi predecessori, che aveva pure manifestato l’urgenza di completare il progetto e procedere alla gara d’appalto, avevano fatto presupporre la risoluzione della vicenda. Ma, ad oggi, gli elicotteri del 118 continuano ad avvalersi di piste di fortuna, perché tale deve essere considerato il terreno del campo sportivo».
In precedenza, l’Azienda sanitaria provinciale aveva puntualizzato che la pista sarebbe stata realizzata dopo la conclusione dei lavori di riqualificazione dell’ospedale. Lavori che, però, non sono stati ancora ultimati. «Un’opera - specifica ancora il parlamentare regionale del Popolo delle libertà - per la costruzione della quale la cittadinanza, in particolare l’associazione “Giuseppe Greco”, conduce una battaglia coraggiosa che, purtroppo, appare bloccata dalle lentezze burocratiche, da intoppi amministrativi e da farraginose modalità per la produzione di certificazioni di idoneità richieste».
Dopo la mobilitazione. nel2007, l’opera è stata finanziata con un decreto «ad hoc», per un importo di l00mila euro. «La decisione di dotare il presidio ospedaliero di una pista per l’elisoccorso - osserva l’on. Nino D’Asero – aveva contribuito a rasserenare la cittadinanza. le ultime rassicurazioni provenienti dal direttore dell’Azienda sanitaria provinciale, Gaetano Sirna, dopo quelle dei suoi predecessori, che aveva pure manifestato l’urgenza di completare il progetto e procedere alla gara d’appalto, avevano fatto presupporre la risoluzione della vicenda. Ma, ad oggi, gli elicotteri del 118 continuano ad avvalersi di piste di fortuna, perché tale deve essere considerato il terreno del campo sportivo».
In precedenza, l’Azienda sanitaria provinciale aveva puntualizzato che la pista sarebbe stata realizzata dopo la conclusione dei lavori di riqualificazione dell’ospedale. Lavori che, però, non sono stati ancora ultimati. «Un’opera - specifica ancora il parlamentare regionale del Popolo delle libertà - per la costruzione della quale la cittadinanza, in particolare l’associazione “Giuseppe Greco”, conduce una battaglia coraggiosa che, purtroppo, appare bloccata dalle lentezze burocratiche, da intoppi amministrativi e da farraginose modalità per la produzione di certificazioni di idoneità richieste».
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