Giornale di Sicilia
Ed. del 24.06.2012 - pag. 8
Giuseppe Pantano
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Verrà reinserito nell'organico dell'ospedale. Sul mercato guanti con materiali alternativi
Aveva superato la selezione, ma l'Asp si era rifiutata di assumerlo. La Corte d'appello sancisce il suo diritto a quel posto. Riconosciuti gli stipendi saltati.
SCIACCA - Per una lieve forma di allergia al lattice gli era stata sbarrata la strada verso il Pronto soccorso dell’ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca, ma adesso la Corte di Appello di Palermo gli ha dato ragione e G. D., di 45 anni, medico, di Sambuca di Sicilia, dovrà essere assunto dall’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento. Aveva partecipato a un concorso, per titoli ed esami, ed era risultato in una posizione utile nella graduatoria per la copertura di due posti di dirigente medico di Medicina e chirurgia d’accettazione e d’urgenza bandito dall’ex azienda ospedali era di Sciacca, poi soppressa, ma quella forma di allergia gli aveva negato l’immissione in servizio. Il sanitario aveva fatto presente all’azienda che vi era la possibilità di sostituire i guanti in lattice con guanti in materiale alternativo, ma l’amministrazione aveva rifiutato la stipula del contratto di lavoro. A questo punto il sanitario decideva di adire le vie legali, con il patrocinio dell’avvocato Girolamo Rubino, chiedendo il riconoscimento del diritto all’assunzione, la condanna dell’azienda al pagamento delle retribuzioni perdute e delle spese giudiziali. La sezione controversie di lavoro della Corte d’Appello di Palermo, condividendo le tesi difensive dell’avvocato Rubino, ha dichiarato adesso il diritto del medico all’assunzione presso l’Asp e anche al pagamento in favore del sanitario delle retribuzioni perdute fino all’effettiva assunzione, oltre agli interessi legali e alle spese giudiziali. Liquidati 6 mila 400euro.
Per effetto di questa pronunzia il medico sambucese verrà presto assunto presso l’unità operativa di Medicina e chirurgia d’accettazione e d’urgenza del Giovanni Paolo II, che proprio negli ultimi mesi è risultata carente di personale sanitario, visto che sono in servizio appena sette medici. I vertici dell’Azienda sanitaria provinciale hanno annunciato, recentemente, che la situazione migliorerà con l’immissione in servizio, a breve, di due nuovi medici. E arriverà anche il sambuche in virtù della decisione della Corte di Appello di Palermo. Quando il numero dei medici al Pronto soccorso risulta insufficiente, salta un servizio di particolare importanza, quello del doppio medico durante le ore serali del fine settimana, nei momenti in cui risulta maggiore la richiesta di interventi, soprattutto durante i mesi estivi.
Per effetto di questa pronunzia il medico sambucese verrà presto assunto presso l’unità operativa di Medicina e chirurgia d’accettazione e d’urgenza del Giovanni Paolo II, che proprio negli ultimi mesi è risultata carente di personale sanitario, visto che sono in servizio appena sette medici. I vertici dell’Azienda sanitaria provinciale hanno annunciato, recentemente, che la situazione migliorerà con l’immissione in servizio, a breve, di due nuovi medici. E arriverà anche il sambuche in virtù della decisione della Corte di Appello di Palermo. Quando il numero dei medici al Pronto soccorso risulta insufficiente, salta un servizio di particolare importanza, quello del doppio medico durante le ore serali del fine settimana, nei momenti in cui risulta maggiore la richiesta di interventi, soprattutto durante i mesi estivi.
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