il 118 in sicilia

il 118 in sicilia
In Sicilia il Servizio Urgenza Emergenza Sanitario "S.U.E.S. 118", attivato in maniera sperimentale e provvisoria l' 11 Agosto 1997, è dotato di quattro Centrali Operative interprovinciali presso le provincedi Palermo, Catania, Caltanissetta e Messina. Ogni C.O. è provvista di una rete telefonica sanitaria dedicata solo alla emergenza (118) e indipendente da quella ordinaria, con venti linee dhe afferiscono a cinque posti di operatori; dispone inoltre di una rete privata virtuale dedicata (RPV) che le collega fra loro, con tutti i pronto soccorso e con tutti i reparti dell'area critica degli ospedali dell'Isola (Rianimazioni, Unità coronariche, Neurochirurgie, etc.); ognuna di esse è fornita inoltre di un sistema di registrazione automatico di tutte le telefonate che vi afferiscono. Le Centrali Operative, ciascuna per il proprio bacino, sono raggiungibili dall'utenza componendo il numero telefonico unico e gratuito 1-1-8.

domenica 13 maggio 2012

Addio ai ticket sanitari, li sostituirà la franchigia


La Rassegna Stampa di MEDPress.it... La rassegna stampa di MEDPress.it
Sole 24Ore
Ed. del 13.05.2012 - pag. 6
Roberto Turno
Articolo letto 102 volte
Il ministro Balduzzi propone che i cittadini paghino le prestazioni sanitarie fino a un tetto definito in base al reddito - Dall'operazione attesi 2 miliardi nel 2014

Nel Patto per la salute anche una tassa di 3 centesimi su ogni bottiglietta di bibita gasata o zuccherata, per un incasso annuo di 250 milioni
ROMA - Addio ai ticket, largo alla franchigia dal 2 al 4 per mille (o anche più) sui redditi lordi familiari per tutte le prestazioni sanitarie, anche spazzando via le esenzioni per patologia. E poi una tassa da 3 centesimi su ogni bottiglietta (da 33 cl) di bibite zuccherate e gassate per un incasso annuo di 250 milioni, ma nessuna tax food. Non sarà solo la spending review a tagliare le unghie agli sprechi della spesa pubblica per la salute.
Ad annunciare le misure in cantiere col prossimo «Patto» per la salute, è stato ieri in prima persona il ministro Renato Balduzzi. Misure tutte ancora da verificare con Governo e Regioni. Anche perché, ad esempio, sulla rivoluzione per i ticket sia i governatori che il ministero dell’Economia non sarebbero esattamente in sintonia con Balduzzi. Mentre l’eventuale tassa sulle bibite, nonostante lo stop del ministro a quella sul cosiddetto “cibo spazzatura”, ha subito scatenato la protesta di produttori e commercianti.
La rivoluzione della compartecipazione degli italiani alla spesa sanitaria, i ticket appunto, sarà socialmente delicata da gestire, oltreché di non facilissima applicazione. In ballo, tra l’altro, ci sono ben 2 miliardi in più da incassare dal 2014. E Balduzzi promette di andare avanti: la franchigia al posto dei ticket. «Siamo pronti a formalizzare una proposta compiuta», ha detto ieri. Aggiungendo che la franchigia risolverebbe il rebus «delle esenzioni non legate al reddito» e risponderebbe a «criteri di trasparenza, equità e tendenziale omogeneità».
L’idea, secondo una proposta teorica fatta dai tecnici dell’Agenas, sarebbe di stabilire un contributo massimo (la franchigia, appunto), un tetto insomma fino al quale si pagherebbero interamente le prestazioni sanitarie. Dopo di che, superata la quota, tutte le spese sarebbero a carico dello Stato.
Nell’ipotesi di una franchigia fino al 3 per mille del reddito lordo annuo, si pagherebbero 30 euro con 10mila euro di reddito, 120 fino a 40mila, 300 con 100mila euro di reddito. Ma sul tappeto c’è anche l’idea di renderla più marcatamente progressiva.
Cancellata invece dall’orizzonte la tassa su merendine e sul “cibo spazzatura” («una leggenda metropolitana: bastano accordi coi produttori per diminuire ad esempio i grassi saturi nei cibi», ha tagliato corto Balduzzi), il ministro ha rilanciato un prelievo di scopo sulle bevande zuccherate e gassate. «Un’ipotesi che si sta concretizzando: con un aumento di appena 3 centesimi per ogni bottiglietta da 33 centilitri potremmo disporre di 250 milioni su base annua». Da destinare a interventi sanitari mirati (nuove strutture) e a campagne per corretti stili di vita. «Una tassa iniqua e pericolosa», ha subito replicato Federalimentare.
Intanto Balduzzi è nel pieno del ciclone della spending review. Che alla sanità potrebbe chiedere già quest’anno almeno 2 miliardi di risparmi sugli acquisti di beni e servizi. Fin dalle prossime settimane sarà pronta una codificazione dei prezzi medi di riferimento per migliaia di prodotti che valgono 7 miliardi di spesa.
«Chi se ne discosterà, pagherà dazio», giura Balduzzi. Che l’altro ieri ha dovuto subire lo stop dell’Economia al riparto da 108 miliardi del fondo sanitario 2012. Ieri la Stato-Regioni è stata convocata in via straordinaria per il 22 maggio e all’ordine del giorno c’è proprio la partita dei fondi 2012: a quel punto si capirà se lo stop era la prima avvisaglia di tagli in arrivo dall’Economia ai fondi per la salute. Anche bypassando Balduzzi. E le Regioni.

Nessun commento:

Posta un commento

imposta qui i tuoi commenti

Newsletter da Pagine mediche.it

Image Hosted by ImageShack.us




MALATTIE E CONDIZIONI schede di approfondimento
Allergologia
Andrologia
Anestesiologia e Rianimazione
Angiologia
Cardiologia
Colonproctologia
Dermatologia
Dietologia
Ematologia
Endocrinologia
Epatologia
Gastroenterologia
Genetica
Ginecologia e ostetricia
Infettivologia
Logopedia
Medicina dello sport
Medicina Palliativa
Neonatologia
Neurologia
Oculistica
Odontoiatria e stomatologia
Oncologia
Ortopedia e traumatologia
Otorinolaringoiatria
Parassitologia
Pediatria
Pneumologia
Psicologia
Tricologia
Urologia



Newsletter Speciale di ven 29 mag 2009

Il fumo nella storia
Attivo o passivo, il fumo occupa un posto eminente nella storia della medicina. Da dove proviene il vizio del fumo? [...]
Fumo e fumo passivo
Uno studio, pubblicato sulla rivista Neuropsychopharmacology, ha dimostrato che a rimetterci sono sempre i bambini, anche se non sono ancora venuti alla luce. Con il commento del Dott. Paolo Noschese [...]
Il fumo danneggia seriamente la salute e smettere garantisce numerosi benefici
Il fumo fa male alla salute ed e' causa di danni che vanno dal problema estetico al tumore: e' scritto anche su ogni pacchetto di sigarette. Con il commento del Prof. Vincenzo Lazzaro [...]
Stop al fumo
Il nuovo punto di incontro per chi vuole smettere di fumare o per chi ha detto stop al fumo e vuole partecipare con la propria testimonianza. Un sostegno quotidiano alle crisi di astinenza e uno spazio di informazione sui metodi e le tecniche per dire basta al fumo parlando dei danni, dei numeri e delle statistiche del tabagismo. [...]
Test
Sei pronto a smettere di fumare?
Scopri con il nostro test se e' il momento giusto. [...]
DisclaimerLe informazioni ed i testi inseriti nella newsletter sono forniti esclusivamente a titolo indicativo e la Healthware S.p.A. e le societa' ad essa collegate non rispondono in alcun modo dell'uso che ne venga fatto dagli utenti.
Clicca qui se non vuoi piu' ricevere ulteriori comunicazioni

Rimuovere i graffi dai cd in cinque minuti


Eccovi alcuni metodi casalinghi, mediante i quali dovreste essere in grado di rimuovere i graffi dalla superficie dei cd.Le superfici dei cd o dei dvd sono molto delicate. Infatti, basta una scorretta conservazione, ed ecco che la superficie di esso si striscia. Se avete sperimentato tutto quanto era nelle vostre conoscenze, ma non avete ancora risolto il problema, vi indichiamo altri metodi, mediante cui dovreste essere in grado di rimettere in sesto i vostri cd o dvd. Tuttavia, sia bene chiaro, quelle sotto riportate devono essere intese come "ultime spiagge", ossia soluzioni utilme al problema, cui ricorrere soltanto quando non c'è proprio più niente da fare. Di conseguenza, non ci assumiamo nessuna responsabilità nel caso in cui non riusciste a pervenire al risultato sperato. In sostanza, non vi assicuriamo che i vari metodi proposti possano effettivamente funzionare. Primo metodo – Il dentifricio Cosa vi serve: Un cd da pulire Dentifricio (possibilmente a pasta bianca e non colorata, senza granuli) Acqua di rubinetto Un batuffolo di cotone Un panno morbido Dieci minuti di tempo Sul mercato esistono dei costosissimi kit di riparazione, ma con questo metodo non servono. Prendiamo il supporto da pulire e mettiamoci sopra del dentifricio. Con un batuffolo di cotone leggermente inumidito (o con le mani, se preferite) spalmiamo per bene il dentifricio lungo tutta la superficie del cd, anche se ne è strisciata solo una piccola parte. Lasciamo agire il dentifricio per cinque minuti. Quindi prendiamo il cd e, sotto l’acqua corrente, togliamo con le mani ogni residuo di dentifricio. Quando abbiamo rimosso tutto il dentifricio, asciughiamo il supporto con un panno morbido e, voilà, la superficie ora è ben levigata! Ovviamente, devo ricordarvi che se la superficie presenta graffi profondi, questi potrebbero non venir via, neppure se lasciaste agire il dentifricio per giorni e giorni. Secondo metodo – La banana E' possibile rimuovere i graffi dai cd anche con questo frutto esotico, ma la procedura è un po’ più lunga. Cosa vi serve: Un cd da pulire Un pezzo di banana (con la sua buccia, da utilizzare in seguito) Un panno morbido Acqua di rubinetto Quindici minuti del vostro tempo Prendiamo il supporto da pulire e strofiniamoci sopra la polpa della banana con movimenti circolari. E' necessario strofinare tutta la superficie del cd. Lasciamo agire la polpa sul support per 5 minuti. Ripuliamo la superficie con la parte interna della buccia . Laviamo il supporto con acqua e asciughiamolo con un panno morbido.Anche per quanto riguarda questo metodo, è nostro dovere segnalare che i graffi molto profondi potrebbero non sparire, anche dopo giorni e giorni di duro lavoro.

Lettori fissi

NOTE LEGALI

In ottemperanza alla Legge 7 marzo 2001, n. 62 Nuove norme sull'editoria e sui prodotti editoriali e modifiche alla legge 5 agosto 1981, n. 416 (G. U. N. 67, 21 marzo 2001, Serie generale) i contenuti del presente sito, ivi comprese tutte le informazioni, dati, comunicazioni, contenuti redazionali ed altro hanno scopo informativo in termini di comunicazione e promozione delle attivita' connesse, il presente sito non ha finalita' lucrative ed e' tutelato ai sensi di legge sul diritto di autore.

Il presente sito ed i dati ivi contenuti possono essere consultati solo per uso personale. Non e' consentito modificare, pubblicare, ritrasmettere, vendere, copiare, creare estratti, distribuire o mostrare alcuna parte del contenuto per fini commerciali. Infine, i loghi e il materiale grafico presente e' di proprieta' dei rispettivi intestatari, la responsabilita' dei contenuti degli utenti firmatari.

Contatti

Per contattare il webmaster scrivere una E-MAIL a: ciccito@alice.it


libro degli ospiti

Leggi e/o Firma il nostro Guestbook!