annunciando “l’informatizzazione di tutte le procedure entro il 2012 e l’avvio, già da questa estate, del soccorso in mare grazie a 6 idromoto e 1 idroambulanza e all’impiego di nostro personale riqualificato”. A chiudere il convegno è stato l’assessore regionale alla Salute, Massimo Russo: “Con la Seus abbiamo voltato pagina rispetto alla precedente gestione del 118, caratterizzata da numerose criticità. Finalmente il servizio punta sulla qualità e l’efficienza, ottenuta anche grazie a un dialogo costruttivo con gli operatori che costituiscono un’importante risorsa per il sistema sanitario siciliano. Puntiamo molto sulla formazione: entro la fine del 2012 contiamo di attivare a Caltanissetta un Centro di simulazione del soccorso”. Nel 2011 gli interventi di soccorso effettuati dalla Seus sono stati oltre 240 mila, cioè circa il 15 per cento in più rispetto al passato. Grazie all’acquisto di altre 7 automediche, il totale dei mezzi è passato da 277 a 284 (cioè 270 ambulanze e 14 automediche), tutti con a bordo un defibrillatore. In Sicilia le postazioni della Seus alla fine del 2011 erano 255: 64 a Palermo, 41 ciascuno a Catania e Messina, 25 a Trapani, 18 ciascuno ad Agrigento e Siracusa, 16 ciascuno a Caltanissetta, Enna e Ragusa. Rispetto alla gestione passata del 118 è più che dimezzato l’assenteismo tra i 3.279 dipendenti (dal 9 per cento si è passati a circa il 4) e in netto calo sono pure i fermi tecnici delle ambulanze: quelli oltre due ore grazie all’istituzione di un monitoraggio ed a una task force sperimentale di pronto intervento sono diminuiti di circa il 45 per cento. “Inoltre sono in via di completamento i corsi di formazione per riqualificare circa 400 autisti-soccorritori come Operatori socio-sanitari”, ha sottolineato Chisari. Non appena saranno assorbiti dalle altre aziende sanitarie in seguito ad appositi concorsi per Oss, usciranno dal sistema 118 e il risparmio nelle casse della Seus sarà di oltre 12 milioni annui alla voce stipendi. Inoltre Chisari ha posto l’accento “sui servizi di trasporto secondario che la nostra società sta portando avanti con grandi risultati nelle aziende ospedaliere Villa Sofia, Policlinico e Civico di Palermo e al Policlinico di Messina”. Al convegno - intitolato “118 in Sicilia, obiettivi e strategie” e aperto da uno spot sulla Seus realizzato dal Centro sperimentale di cinematografia diretto da Ivan Scinardo - sono intervenuti anche Dino Alagna (responsabile del Servizio programmazione dell’emergenza dell’assessorato alla Salute), Giorgio Maria Vinciguerra e Germana Greco (rispettivamente direttore generale e direttore amministrativo della Seus), Gaetano Marchese (direttore della Centrale operativa di Palermo- Trapani) e Melita Ricciardi (consigliere dell’Ordine degli psicologi di Sicilia).
Filippo Pace
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