Per ora niente ammodernamento della strada statale 120 nel tratto Randazzo-Fiumefreddo, ma quel che è peggio, non si hanno notizie da parte del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sul recupero dei 525 mila euro che il Comune di Randazzo ha girato al Ministero nell'aprile del 2011 per permettere all'Anas di effettuare la progettazione della tanto sospirata nuova strada. L'ultima volta che fu affrontata la discussione era novembre dello scorso anno, quando il sindaco di Randazzo, Ernesto Del Campo, apprese con stupore che le somme inviate erano andate in perenzione. Allora non scoppio la protesta perché la dottoressa Barbara Marinali, direttore generale del Dipartimento Affari generali del ministero per le Infrastrutture ed i Trasporti, rassicurò tutti annunciando una sua richiesta al ministero dell'Economia e delle Finanze per la reinscrizione in bilancio agli inizi del nuovo esercizio finanziario. Oggi però siamo arrivati alla metà del mese di aprile aprile, l'anno si è quindi iniziato da 4 mesi e non si conoscono sviluppi della vicenda.
«Da novembre non abbiamo più notizie. - afferma il sindaco di Randazzo, Ernesto Del Campo - Per questo ho scritto una nuova lettera al Ministero a Roma. Si tratta di un sollecito che chiede ufficialmente di avere notizie sul reinserimento delle somme in bilancio e quando queste saranno inviate all'Anas per la progettazione». «Ho già sottoposto - continua - il problema al dirigente regionale dell'Anas, Ugo Dibennardo, che mi ha assicurato il suo interessamento, ma soprattutto, dovendo andare presto a Roma per altri impegni, ho deciso di recarmi personalmente al Ministero per avere notizie e ribadire l'importanza che l'ammodernamento di questa strada ricopre nei programmi di sviluppo economico e sociale dell'intero territorio». In effetti è vero. La strada statale 120 collega la costa ionica con il versante settentrionale dell'Etna fra un centocinquanta curve o altri cambi di direzione, centri abitati e passaggi a livello ferroviari. Una strada migliore quindi è necessaria e rimane da chiedersi come mai l'iter burocratico del progetto si è stranamente arenato dopo la firma del protocollo d'intesa che prevedeva il trasferimento al Ministero dei 550 mila euro che il Comune di Randazzo anni fa aveva ottenuto dallo Ministero delle Infrastrutture per programmare l'ammodernamento della statale. Con questi soldi l'Anas doveva redigere il progetto preliminare dell'intero tracciato, ma non ricevette mai i fondi. Tanti misteri quindi, con un unico risultato: i residenti continuano a percorrere una strada statale realizzata su un tracciato borbonico e i turisti ovviamente faticano molto a raggiungere un territorio che potrebbe offrire loro storia, cultura e ambiente, ricevendo in cambio ottimi risultati sul fronte dell'economia. Gaetano Guidotto fonte “La Sicilia” del 17-04-2012
il 118 in sicilia
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Rimuovere i graffi dai cd in cinque minuti
Eccovi alcuni metodi casalinghi, mediante i quali dovreste essere in grado di rimuovere i graffi dalla superficie dei cd.Le superfici dei cd o dei dvd sono molto delicate. Infatti, basta una scorretta conservazione, ed ecco che la superficie di esso si striscia. Se avete sperimentato tutto quanto era nelle vostre conoscenze, ma non avete ancora risolto il problema, vi indichiamo altri metodi, mediante cui dovreste essere in grado di rimettere in sesto i vostri cd o dvd. Tuttavia, sia bene chiaro, quelle sotto riportate devono essere intese come "ultime spiagge", ossia soluzioni utilme al problema, cui ricorrere soltanto quando non c'è proprio più niente da fare. Di conseguenza, non ci assumiamo nessuna responsabilità nel caso in cui non riusciste a pervenire al risultato sperato. In sostanza, non vi assicuriamo che i vari metodi proposti possano effettivamente funzionare. Primo metodo – Il dentifricio Cosa vi serve: Un cd da pulire Dentifricio (possibilmente a pasta bianca e non colorata, senza granuli) Acqua di rubinetto Un batuffolo di cotone Un panno morbido Dieci minuti di tempo Sul mercato esistono dei costosissimi kit di riparazione, ma con questo metodo non servono. Prendiamo il supporto da pulire e mettiamoci sopra del dentifricio. Con un batuffolo di cotone leggermente inumidito (o con le mani, se preferite) spalmiamo per bene il dentifricio lungo tutta la superficie del cd, anche se ne è strisciata solo una piccola parte. Lasciamo agire il dentifricio per cinque minuti. Quindi prendiamo il cd e, sotto l’acqua corrente, togliamo con le mani ogni residuo di dentifricio. Quando abbiamo rimosso tutto il dentifricio, asciughiamo il supporto con un panno morbido e, voilà, la superficie ora è ben levigata! Ovviamente, devo ricordarvi che se la superficie presenta graffi profondi, questi potrebbero non venir via, neppure se lasciaste agire il dentifricio per giorni e giorni. Secondo metodo – La banana E' possibile rimuovere i graffi dai cd anche con questo frutto esotico, ma la procedura è un po’ più lunga. Cosa vi serve: Un cd da pulire Un pezzo di banana (con la sua buccia, da utilizzare in seguito) Un panno morbido Acqua di rubinetto Quindici minuti del vostro tempo Prendiamo il supporto da pulire e strofiniamoci sopra la polpa della banana con movimenti circolari. E' necessario strofinare tutta la superficie del cd. Lasciamo agire la polpa sul support per 5 minuti. Ripuliamo la superficie con la parte interna della buccia . Laviamo il supporto con acqua e asciughiamolo con un panno morbido.Anche per quanto riguarda questo metodo, è nostro dovere segnalare che i graffi molto profondi potrebbero non sparire, anche dopo giorni e giorni di duro lavoro.
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