La presentazione del Master per il 118 prevista per il prossimo 30 marzo a Palermo
PALERMO - Ecco il primo master universitario per i medici del SUES 118 siciliano. Il prossimo 30 marzo presso la sede dell’Ordine dei Medici di Palermo avverrà la prima presentazione pubblica del corso universitario dedicato ai medici dell’emergenza sanitaria dell’Isola. I lavori inizieranno alle 15.30 con l’introduzione del sindacato organizzatore, lo SMI, ad opera di Salvatore Vitale e Rosalba Muratori; tra i partecipanti Dino Alagna, responsabile regionale del SUES 118 siciliano, Enzo Picciolo, responsabile SMI di settore, e i professori Emanuele Scribano, Lorenzo Malatino e Francesco Enrichens. Per la parte politica è prevista la presenza dell’assessore alla salute, Massimo Russo, del presidente della VI Commissione Sanità dell’Ars, Giuseppe Laccoto, e del rettore dell’Università di Palermo, già assessore alla salute, Roberto Lagalla.
«Il funzionamento del sistema dell’emergenza-urgenza (Sues) pre-ospedaliera - si legge nei documenti introduttivi del convegno - dipende dalla sinergia di diversi attori del Ssn, che a vario titolo intervengono per adeguare il sistema alla crescente domanda di soccorso. Dalla nascita del Sues, primi anni novanta, ad oggi, le necessità assistenziali si sono profondamente trasformate, imponendo l’elaborazione, seppur con diversa velocità in ambito nazionale, di modelli di intervento sempre più tesi a soddisfare le esigenze della popolazione, sia in termini quantitativi che qualitativi».
«Partendo da questa premessa, nel 2008, in Italia, - continua il documento - sono state attivate le Scuole di Specializzazione in Medicina di Emergenza-Urgenza. Una risposta formativa, però, insufficiente, in grado di mettere a disposizione del sistema circa 100 medici-anno a fronte di un organico di migliaia di medici impegnati nella emergenza territoriale; è evidente, quindi, che gli specialisti che usciranno dalle scuole di specializzazione non potranno garantire una presenza significativa su tutto il territorio nazionale».
«A fronte di tutto ciò, rimane irrisolto un altro nodo strategico per garantire il buon funzionamento del sistema: ai medici del territorio in quanto convenzionati è precluso l’accesso alla specialità (perché non previsto dall’accordo di categoria), al contrario dei medici in regime di dipendenza del settore. Tutto ciò, nonostante, questi professionisti lavorino nel 118 fianco a fianco».
«Pertanto, sarebbe opportuno e determinante per la futura tenuta del servizio di urgenza e emergenza che questo settore di medici, che già opera con elevata competenza e professionalità, venga messo in condizione di ampliare la propria preparazione allo scopo di uniformare i percorsi formativi e di garantire l’omogeneità dei comportamenti e la revisione continua del livello di qualità degli stessi».
«Proprio sulla base di questa analisi, in Sicilia si è costituita una rete di confronto che ha portato le Università di Catania Messina e Palermo su indicazione dell’Assessorato Regionale della Salute, ad attivare il primo Master Universitario di Emergenza-Urgenza rivolto a tutto il personale medico che opera nel SUES-118, con l’obiettivo, appunto, di garantire la formazione permanente, lo sviluppo delle competenze professionali precedentemente acquisite e conseguire un titolo di studio accademico valido su tutto il territorio nazionale».
il 118 in sicilia
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Newsletter da Pagine mediche.it
MALATTIE E CONDIZIONI schede di approfondimento
Allergologia
Andrologia
Anestesiologia e Rianimazione
Angiologia
Cardiologia
Colonproctologia
Dermatologia
Dietologia
Ematologia
Endocrinologia
Epatologia
Gastroenterologia
Genetica
Ginecologia e ostetricia
Infettivologia
Logopedia
Medicina dello sport
Medicina Palliativa
Neonatologia
Neurologia
Oculistica
Odontoiatria e stomatologia
Oncologia
Ortopedia e traumatologia
Otorinolaringoiatria
Parassitologia
Pediatria
Pneumologia
Psicologia
Tricologia
Urologia
Newsletter Speciale di ven 29 mag 2009
Il fumo nella storia
Attivo o passivo, il fumo occupa un posto eminente nella storia della medicina. Da dove proviene il vizio del fumo? [...]
Fumo e fumo passivo
Uno studio, pubblicato sulla rivista Neuropsychopharmacology, ha dimostrato che a rimetterci sono sempre i bambini, anche se non sono ancora venuti alla luce. Con il commento del Dott. Paolo Noschese [...]
Il fumo danneggia seriamente la salute e smettere garantisce numerosi benefici
Il fumo fa male alla salute ed e' causa di danni che vanno dal problema estetico al tumore: e' scritto anche su ogni pacchetto di sigarette. Con il commento del Prof. Vincenzo Lazzaro [...]
Stop al fumo
Il nuovo punto di incontro per chi vuole smettere di fumare o per chi ha detto stop al fumo e vuole partecipare con la propria testimonianza. Un sostegno quotidiano alle crisi di astinenza e uno spazio di informazione sui metodi e le tecniche per dire basta al fumo parlando dei danni, dei numeri e delle statistiche del tabagismo. [...]
Test
Sei pronto a smettere di fumare?
Scopri con il nostro test se e' il momento giusto. [...]
DisclaimerLe informazioni ed i testi inseriti nella newsletter sono forniti esclusivamente a titolo indicativo e la Healthware S.p.A. e le societa' ad essa collegate non rispondono in alcun modo dell'uso che ne venga fatto dagli utenti.
Clicca qui se non vuoi piu' ricevere ulteriori comunicazioni
Rimuovere i graffi dai cd in cinque minuti
Eccovi alcuni metodi casalinghi, mediante i quali dovreste essere in grado di rimuovere i graffi dalla superficie dei cd.Le superfici dei cd o dei dvd sono molto delicate. Infatti, basta una scorretta conservazione, ed ecco che la superficie di esso si striscia. Se avete sperimentato tutto quanto era nelle vostre conoscenze, ma non avete ancora risolto il problema, vi indichiamo altri metodi, mediante cui dovreste essere in grado di rimettere in sesto i vostri cd o dvd. Tuttavia, sia bene chiaro, quelle sotto riportate devono essere intese come "ultime spiagge", ossia soluzioni utilme al problema, cui ricorrere soltanto quando non c'è proprio più niente da fare. Di conseguenza, non ci assumiamo nessuna responsabilità nel caso in cui non riusciste a pervenire al risultato sperato. In sostanza, non vi assicuriamo che i vari metodi proposti possano effettivamente funzionare. Primo metodo – Il dentifricio Cosa vi serve: Un cd da pulire Dentifricio (possibilmente a pasta bianca e non colorata, senza granuli) Acqua di rubinetto Un batuffolo di cotone Un panno morbido Dieci minuti di tempo Sul mercato esistono dei costosissimi kit di riparazione, ma con questo metodo non servono. Prendiamo il supporto da pulire e mettiamoci sopra del dentifricio. Con un batuffolo di cotone leggermente inumidito (o con le mani, se preferite) spalmiamo per bene il dentifricio lungo tutta la superficie del cd, anche se ne è strisciata solo una piccola parte. Lasciamo agire il dentifricio per cinque minuti. Quindi prendiamo il cd e, sotto l’acqua corrente, togliamo con le mani ogni residuo di dentifricio. Quando abbiamo rimosso tutto il dentifricio, asciughiamo il supporto con un panno morbido e, voilà, la superficie ora è ben levigata! Ovviamente, devo ricordarvi che se la superficie presenta graffi profondi, questi potrebbero non venir via, neppure se lasciaste agire il dentifricio per giorni e giorni. Secondo metodo – La banana E' possibile rimuovere i graffi dai cd anche con questo frutto esotico, ma la procedura è un po’ più lunga. Cosa vi serve: Un cd da pulire Un pezzo di banana (con la sua buccia, da utilizzare in seguito) Un panno morbido Acqua di rubinetto Quindici minuti del vostro tempo Prendiamo il supporto da pulire e strofiniamoci sopra la polpa della banana con movimenti circolari. E' necessario strofinare tutta la superficie del cd. Lasciamo agire la polpa sul support per 5 minuti. Ripuliamo la superficie con la parte interna della buccia . Laviamo il supporto con acqua e asciughiamolo con un panno morbido.Anche per quanto riguarda questo metodo, è nostro dovere segnalare che i graffi molto profondi potrebbero non sparire, anche dopo giorni e giorni di duro lavoro.
Lettori fissi
NOTE LEGALI
In ottemperanza alla Legge 7 marzo 2001, n. 62 Nuove norme sull'editoria e sui prodotti editoriali e modifiche alla legge 5 agosto 1981, n. 416 (G. U. N. 67, 21 marzo 2001, Serie generale) i contenuti del presente sito, ivi comprese tutte le informazioni, dati, comunicazioni, contenuti redazionali ed altro hanno scopo informativo in termini di comunicazione e promozione delle attivita' connesse, il presente sito non ha finalita' lucrative ed e' tutelato ai sensi di legge sul diritto di autore.
Il presente sito ed i dati ivi contenuti possono essere consultati solo per uso personale. Non e' consentito modificare, pubblicare, ritrasmettere, vendere, copiare, creare estratti, distribuire o mostrare alcuna parte del contenuto per fini commerciali. Infine, i loghi e il materiale grafico presente e' di proprieta' dei rispettivi intestatari, la responsabilita' dei contenuti degli utenti firmatari.
Nessun commento:
Posta un commento
imposta qui i tuoi commenti