Giornale di Sicilia
Ed. del 14.02.2012 - Caltanissetta - pag. 23
LUMA
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Dall'Asp non arriva la disponibilità
CALTANISSETTA – L’Azienda sanitaria provinciale avrebbe chiuso le porte agli operatori del 118 che per effettuare le visite mediche obbligatorie dovranno recarsi in ospedali di provincia diversa da quella nissena. Sono 46 gli operatori del 118 che dalla città si sposteranno verso l’agrigentino. Secondo le prime indiscrezioni effettueranno le visite mediche presso l’ospedale di Licata.
Secondo le prime indiscrezioni di corsia,l’Asp ha ritenuto opportuno non dare disponibilità al 118. Indiscrezioni non confermate con i vertici dell’Azienda sanitaria retta dal manager Paolo Salvatore Cantaro. La vicenda interesserebbe anche gli operatori di tutte le altre postazioni del territorio nisseno.
Quelli di Niscemi dovranno recarsi a Caltagirone e chi opera nel capoluogo addirittura ad Enna. Una vera e propria beffa per gli operatori che potrebbero essere costretti a chiedere una giornata e comunque a spostarsi in altre strutture ospedaliere del territorio.
Secondo le prime indiscrezioni di corsia,l’Asp ha ritenuto opportuno non dare disponibilità al 118. Indiscrezioni non confermate con i vertici dell’Azienda sanitaria retta dal manager Paolo Salvatore Cantaro. La vicenda interesserebbe anche gli operatori di tutte le altre postazioni del territorio nisseno.
Quelli di Niscemi dovranno recarsi a Caltagirone e chi opera nel capoluogo addirittura ad Enna. Una vera e propria beffa per gli operatori che potrebbero essere costretti a chiedere una giornata e comunque a spostarsi in altre strutture ospedaliere del territorio.
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