Giornale di Sicilia
Ed. del 22.12.2011 - pag. 11
Riccardo Vescovo
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Intesa tra l'assessore Russo e i sindacati: assunzione con declassamento per 1.500
Beneficiari soprattutto nell'Asp di Palermo, dove operano circa 740 Lsu, ad Agrigento dove sarebbero in tutto 200 e a Ragusa, dove sfiorerebbero quota 300.
PALERMO Entro il prossimo anno partiranno le procedure per stabilizzare 2.324 Lsu impiegati presso le strutture sanitarie dell’Isola. Si tratta di lavoratori socialmente utili precari anche da più di vent’anni. Ma l’assunzione non sarà indolore per circa 1.500 di loro, fino ad oggi inquadrati nelle categorie C e D. Accetteranno il declassamento alle categorie A e B, che costerà loro un centinaio di euro al mese, pur di ottenere il tanto agognato posto fisso evitando il più difficile percorso delle procedure concorsuali con riserva dei posti. Per fare un esempio, in molti passeranno dal ruolo di assistente amministrativo a quello di ausiliario o operatore tecnico, con una variazione dello stipendio da 1.200 euro a 1.000 euro circa. L’accordo è stato siglato ieri dall’assessore regionale per la Salute, Massimo Russo assieme ai sindacati Cgil, Cisl, Uil, Fials, Usae, Nursing Up. Questa platea di precari l’anno scorso ha ottenuto una proroga di cinque anni ai contratti.
Dunque anche se non tutti, già nel 2012, potranno essere assunti, ci sarà comunque tempo fino al 2015. Tutto dipenderà dall’individuazione dei posti disponibili nelle piante organiche. Le maggiori criticità si trovano nell’Asp di Palermo, dove operano circa 740 Lsu, ad Agrigento dove sarebbero in tutto 200 e poi a Ragusa, dove addirittura sfiorerebbero quota 300. «Bisognerà agire sul ridisegno delle piante organiche per una collocazione quanto più idonea possibile» ha spiegato la Uil Fpl. E la Funzione pubblica Cisl ha evidenziato come "i processi di reclutamento saranno attivati inderogabilmente entro il 2012». Soddisfatto l’assessore Russo, che ha sottolineato che «non ci sarà alcun costo aggiuntivo per le casse regionali».
Nei prossimi giorni i rappresentanti sindacali si confronteranno con i dirigenti delle singole aziende sanitarie (e anche dell’istituto zooprofilattico sperimentale) per individuare i posti disponibili fin da subito nelle rispettive dotazioni organiche, in modo da bandire le procedure di selezione. Non saranno veri e propri concorsi ma, come previsto dalla legge, gli Lsu dovranno superare una sorta di selezione tramite titoli e prova pratica di idoneità.
La graduatoria comunque terrà conto prima di tutto dell’anzianità di servizio, poi della maggiore età e infine del carico familiare. Il personale Lsu potrà fare istanza di assunzione anche per altre aziende sanitarie ricadenti nello stesso bacino, ed è previsto che si attinga dalle graduatorie anche nei casi in cui i posti di categoria A e B si renderanno disponibili in un secondo tempo.
Tutto rinviato invece ad oggi per quanto riguarda i precari della Regione. La discussione sull’esercizio provvisorio, che contiene le proroghe ai contratti e lo stop alla legge 104, è slittata a causa dello scontro sulla formazione professionale. I sindacati e diversi esponenti politici chiedono 60 milioni di euro al governo per garantire gli stipendi ai lavoratori del settore per i primi tre mesi del prossimo anno. Ma il governo regionale non ritiene questa somma necessaria sostenendo che non ci sarà alcuna emergenza. «Senza lo stanziamento di queste somme, che garantiscano gli stipendi, non può essere affrontata alcuna ulteriore discussione» ha tuonato Rudy Maira, capogruppo del Pid. E «certezze per il mondo della formazione professionale» sono state chieste anche da Giacomo Di Benedetto e Giuseppe Digiacomo, deputati regionali del Pd.
Dunque anche se non tutti, già nel 2012, potranno essere assunti, ci sarà comunque tempo fino al 2015. Tutto dipenderà dall’individuazione dei posti disponibili nelle piante organiche. Le maggiori criticità si trovano nell’Asp di Palermo, dove operano circa 740 Lsu, ad Agrigento dove sarebbero in tutto 200 e poi a Ragusa, dove addirittura sfiorerebbero quota 300. «Bisognerà agire sul ridisegno delle piante organiche per una collocazione quanto più idonea possibile» ha spiegato la Uil Fpl. E la Funzione pubblica Cisl ha evidenziato come "i processi di reclutamento saranno attivati inderogabilmente entro il 2012». Soddisfatto l’assessore Russo, che ha sottolineato che «non ci sarà alcun costo aggiuntivo per le casse regionali».
Nei prossimi giorni i rappresentanti sindacali si confronteranno con i dirigenti delle singole aziende sanitarie (e anche dell’istituto zooprofilattico sperimentale) per individuare i posti disponibili fin da subito nelle rispettive dotazioni organiche, in modo da bandire le procedure di selezione. Non saranno veri e propri concorsi ma, come previsto dalla legge, gli Lsu dovranno superare una sorta di selezione tramite titoli e prova pratica di idoneità.
La graduatoria comunque terrà conto prima di tutto dell’anzianità di servizio, poi della maggiore età e infine del carico familiare. Il personale Lsu potrà fare istanza di assunzione anche per altre aziende sanitarie ricadenti nello stesso bacino, ed è previsto che si attinga dalle graduatorie anche nei casi in cui i posti di categoria A e B si renderanno disponibili in un secondo tempo.
Tutto rinviato invece ad oggi per quanto riguarda i precari della Regione. La discussione sull’esercizio provvisorio, che contiene le proroghe ai contratti e lo stop alla legge 104, è slittata a causa dello scontro sulla formazione professionale. I sindacati e diversi esponenti politici chiedono 60 milioni di euro al governo per garantire gli stipendi ai lavoratori del settore per i primi tre mesi del prossimo anno. Ma il governo regionale non ritiene questa somma necessaria sostenendo che non ci sarà alcuna emergenza. «Senza lo stanziamento di queste somme, che garantiscano gli stipendi, non può essere affrontata alcuna ulteriore discussione» ha tuonato Rudy Maira, capogruppo del Pid. E «certezze per il mondo della formazione professionale» sono state chieste anche da Giacomo Di Benedetto e Giuseppe Digiacomo, deputati regionali del Pd.
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