Giornale di Sicilia
Ed. del 23.12.2011 - Messina - pag. 25
Carmelo Ferro
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Presenti tra gli altri il vescovo della Diocesi di Patti, Ignazio Zambito, e il sindaco, Mauro Aquino
A questo punto, sale l'importanza del "Barone Romeo", che accresce il suo punto di rifermento in tutto il territorio sanitario.
PATTI - Il commissario straordinario dell’Asp 5, Francesco Poli, ha inaugurato l’attivazione dell’impianto notturno dell’elipista e il pronto soccorso. Presente il vescovo della Diocesi di Patti, IgnazioZambito, il sindaco, Mauro Aquino, il presidente della sesta commissione sanità regionale, Pippo Laccoto, e il direttore sanitario dell’ospedale “Barone Romeo”, Remo Addamo.
Il pronto è stato dotato di ammodernamento tecnologico. «In pratica - spiega il direttore sanitario Addamo - sarà fornita ai pazienti una migliore assistenza, dato che ci saranno più sale di accoglienza per i pazienti che arrivano. Per quanto riguarda l’elipista - conclude Addamo – inutile sottolineare che il funzionamento continuo, permette di poter intervenire immediatamente nel prestare sia i primi soccorsi anche nelle ore notturne che trasportarli presso centro specializzati, in modo da avere più possibilità per salvare vite umane». Che con l’apertura di queste nuove strutture, il “Barone Romeo”, accresce il suo punto di rifermento, lo si evince anche dalle dichiarazioni del presidente Pippo Laccoto.
«Sotto questa ottica, proprio nei mesi scorsi, su proposta della commissione che presiedo, la Regione ha dato il via al finanziamento di tre milioni e quattro centomila euro per l’istallazione della radioterapia. Inoltre sono ottimista, anche per quanto riguarda la risonanza magnetica, dato che è stata inserita nella richiesta di finanziamento».
Chiaramente soddisfatto anche il sindaco Mauro Aquino. «Inutile negarlo, con queste due inaugurazioni, il nosocomio pattese diventa sempre più punto di riferimento del sistema sanitario provinciale. A nome di tutta la città, ringrazio tutti i vertici dell’Asp che nel tempo hanno contribuito a far diventare realtà il tutto».
Il pronto è stato dotato di ammodernamento tecnologico. «In pratica - spiega il direttore sanitario Addamo - sarà fornita ai pazienti una migliore assistenza, dato che ci saranno più sale di accoglienza per i pazienti che arrivano. Per quanto riguarda l’elipista - conclude Addamo – inutile sottolineare che il funzionamento continuo, permette di poter intervenire immediatamente nel prestare sia i primi soccorsi anche nelle ore notturne che trasportarli presso centro specializzati, in modo da avere più possibilità per salvare vite umane». Che con l’apertura di queste nuove strutture, il “Barone Romeo”, accresce il suo punto di rifermento, lo si evince anche dalle dichiarazioni del presidente Pippo Laccoto.
«Sotto questa ottica, proprio nei mesi scorsi, su proposta della commissione che presiedo, la Regione ha dato il via al finanziamento di tre milioni e quattro centomila euro per l’istallazione della radioterapia. Inoltre sono ottimista, anche per quanto riguarda la risonanza magnetica, dato che è stata inserita nella richiesta di finanziamento».
Chiaramente soddisfatto anche il sindaco Mauro Aquino. «Inutile negarlo, con queste due inaugurazioni, il nosocomio pattese diventa sempre più punto di riferimento del sistema sanitario provinciale. A nome di tutta la città, ringrazio tutti i vertici dell’Asp che nel tempo hanno contribuito a far diventare realtà il tutto».
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