«Permettetemi di fare bene la raccolta differenziata e soprattutto raccogliete i sacchetti con i rifiuti che la sera pongo davanti casa». E' in sintesi la richiesta di Alfio Papà, residente a Randazzo in via Moro, che ci ha scritto una lettera a metà fra la segnalazione del disservizio e la rivendicazione dei propri diritti. A Randazzo da quasi una settimana la Joniambiente ha inaugurato il nuovo servizio per la raccolta differenziata. Il signor Papa abita in un condominio e da anni divide la plastica dal resto, ma quando nei giorni scorsi si è recato nei centri per la distribuzione dei kit gli sono stati consegnati soltanto una piccola pattumiera per l'umido e dei sacchetti. Niente contenitori per carta e vetro: al condomino dove abita gli sarebbero stati consegnati i contenitori condominiali. «Ho spiegato per telefono al signor Germanà della Joniambiente - scrive nella lettera - che nel mio condominio non era possibile collocare i contenitori condominiali, ma è stato inutile. Inoltre segnalo che i sacchetti con l'umido posti fuori del cancello lunedì mattina non li ha ritirati nessuno e la sera sono stato costretto a riportarli dentro casa, anche perché qualche gatto ne aveva già lacerato uno».
Alla fine Papa si domanda anche quali sono stati i criteri di selezione del personale che sta distribuendo i kit. «Si tratta - risponde Nino Germanà responsabile della raccolta differenziata per Joniambiente. - dei volontari delle associazioni che operano nel territorio e che hanno aderito spontaneamente al progetto. Mercoledì scorso i problemi simili a quelli segnalati dal signor Papa sono stati affrontati dalla Joniambiente, che ha deciso di consegnare ai condomini, che non hanno la possibilità di collocare i contenitori più grandi, il kit per le singole abitazioni». «Sul mancato ritiro dei rifiuti l'Aimeri Ambiente, che effettua la raccolta, non conferma, anzi assicura di non aver lasciato sacchetti in via Moro, ma questo importa poco. Recepiamo la segnalazione di disservizio del signor Papa e invitiamo gli utenti a segnalare al numero verde 800.911.303 ogni problema». Il nostro obiettivo - conclude Germanà - è garantire il migliore servizio possibile e le segnalazioni degli utenti saranno un ottimo deterrente contro ogni disservizio».
Fonte “La Sicilia” del 10-12-2011
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