14enne denunciato per molestie e interruzione di pubblico servizio
“Voglio vederti nuda”. E’ il tono della telefonata che ha ricevuto un’operatrice del 118 dell’ospedale Sant’Anna mentre, alcuni giorni fa all’ora di cena, si trovava in servizio. Lei, una 42enne dipendente dell’Azienda Ospedaliera, aveva risposto pensando si trattasse di una telefonata di emergenza, una delle tante che arrivano al 118 con richieste di soccorso. Invece all’altro capo del filo si trovava un minorenne di 14 anni con una richiesta di ‘soccorso’ di ben altro genere, certo non contemplata dal servizio. Un giovanotto in vena di scherzi o, forse, invaghito della signora. Al punto che, dopo aver sentito riattaccare, non ha desistito e, trascorsi dieci minuti, è tornato alla carica: ha composto il numero del 118 e ha pronunciato la stessa frase.
Avrebbe dovuto sapere, il giovane e aitante 14enne, che con simili telefonate a luci rosse si può finire nei guai. L’operatrice ha infatti segnato i numeri da cui ha ricevuto le chiamate. Due numeri diversi di che ha consegnato alla Squadra Mobile di Ferrara per le opportune indagine. Gli uomini della Mobile hanno successivamente appurato che il primo numero di cellulare era intestato alla madre del giovane, che l’aveva ceduto in uso al figlio, mentre il secondo corrispondeva a un telefonino perso da un altro giovane di cui il 14enne si era impossessato.
Per il ragazzo è quindi scattata la denuncia a piede libero per il reato di molestie ai danni dell’operatrice del 118, nonché per il reatodi interruzione di pubblico servizio.
Nessun commento:
Posta un commento
imposta qui i tuoi commenti