Avevano promesso una nuova gara d’appalto a settembre. Alla fine il bando è arrivato, anche se con qualche mese di ritardo. Si tratta della gara ad evidenza pubblica attivata dalla Seus, la società partecipata dalla Regione che gestisce il servizio 118 in Sicilia, per la fornitura in leasing quinquennale di 192 autoambulanze “allestite e dotate di apparecchiature elettromedicali per l’espletamento del servizio di emergenza urgenza per la Regione”. Il maxi appalto, che vale 20 milioni di euro in cinque anni, è stato pubblicato sul sito di Seus e già inviato alla Gazzetta Europea, dove resta in attesa di pubblicazione.
Un bando molto simile era stato pubblicato già prima dell’estate, ma in quell’occasione la gara era andata completamente deserta. Cos’è cambiato, dunque, a distanza di tre mesi e con un bando completamente riscritto?
Rispetto alla precedente gara, intanto, Seus richiede adesso soltanto la fornitura delle 192 ambulanze, mentre il primo appalto comprendeva anche la fornitura di 14 automediche, che adesso la società partecipata ha acquistato per 326 mila euro.
Ma soprattutto, il bando è stato presentato questa volta al netto del servizio di manutenzione delle ambulanze. Un settore, quest’ultimo, estremamente delicato, sul quale le aziende non si sono sentite pronte a rischiare, l’ultima volta. Dunque nella nuova stesura della gara, Seus ha optato per mantenere a un prezzo inferiore (20 milioni al posto dei precedenti 28) soltanto il servizio ambulanze. Una volta appaltata la gara, sarà indetto un altro bando esclusivamente per la manutenzione dei nuovi veicoli del 118.
In un dettagliato disciplinare di gara sono previsti tutti i requisiti dell’appalto, che sarà aggiudicato secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, in base ai parametri della qualità e del prezzo.
Le offerte – inviabili dal momento in cui il bando sarà pubblicato sulla Gazzetta Europea – potranno essere presentate esclusivamente in modalità telematica sul sito e.toscana.it/start entro le 13 del 23 gennaio 2012, mentre saranno aperte pubblicamente il successivo 30 gennaio, a mezzogiorno, nei locali dell’assessorato regionale alla Salute, in piazza Ottavio Ziino a Palermo.
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