Di Domenico Vecchio – “Sulla questione 118 dalla Regione abbiamo avuto la massima apertura”. Ad affermarlo è l’assessore comunale alle politiche sanitarie di Agrigento, Giuseppe Gramaglia, che la settimana scorsa approfittando di una visita in città dell’Assessore Regionale Massimo Russo, ha chiesto chiarimenti sulla soppressione dell’ambulanza notturna in servizio in città. “Abbiamo avvicinato Russo – ha detto Gramaglia – facendogli notare che Agrigento con la sua conformazione geografica non può fare a meno del servizio h24 del 118 che staziona in Viale dei Giardini”.
Da parte sua il rappresentante del Governo regionale pare si sia mostrato disponibile.
“Ha detto che avrebbe esaminato i dati e qualora avesse notato numeri significativi avrebbe immediatamente ripristinato il servizio. Spiega l’amministratore, che aggiunge: “Adesso bisognerà dare tempo alla Regione per guardare le carte e poi torneremo a ricontattarli” , conclude Gramaglia. C’è un ritrovato ottimismo quindi sulla questione da parte dell’Amministrazione comunale di Agrigento che in passato era stata sollecitata dai cittadini anche attraverso una corposa raccolta firme ad intervenire sulla vicenda scongiurando il ridimensionamento di un servizio indispensabile.
A questo punto bisognerà capire cosa intende Russo “per numeri significativi”. Bisogna sottolineare infatti che attualmente dalla zona sud di Agrigento è difficile raggiungere l’ospedale per via delle deviazioni sulla SS 640, questo a prescindere dalla quantità d’interventi.
Una distanza e un percorso complicato che mettono in continuo repentaglio l’incolumità dei cittadini. C’è da capire quindi come valuterà la questione la Regione Siciliana, considerato che ancora, forse per fortuna, non vi abbiamo raccontato di tragedie legate a un mancato pronto intervento del servizio del 118.
Domenico Vecchio
Giornale di Sicilia 19/11/2011
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