L’on. Pippo Digiacomo interviene a seguito della notizia della chiusura del 118 a Comiso e Scicli e dà notizia di una diffida inoltrata alla direzione generale della SUES 118, all’assessore regionale alla Sanità Massimo Russo e al direttore generale dell’Asl di Ragusa Ettore Gilotta.
Scrive l’on. Digiacomo: “In merito alla circolare della C.O. 118 di Catania del 27/10/2011 con la quale si dispone alle postazioni territoriali del 118 di dirottare le ambulanze presso gli ospedali di Vittoria, Ragusa e Modica, evitando Comiso e Scicli, in ottemperanza al citato D.A. 25-5-2010, si omette di fare riferimento alle linee guida 2010 del 118. Le linee guida del 118, alla pagina 7 capoverso “Ospedale di destinazione”, indicano le varie tipologie di mezzi di soccorso e, in base alla costituzione del loro equipaggio, l’ospedale di destinazione. Vediamo alcune tipologie di mezzi di soccorso: il MSB (Mezzo di Soccorso di Base) equipaggiato con solo due soccorritori e il MSA (Mezzo di Soccorso Avanzato) che può essere costituito con infermieri e soccorritori oppure con medico e soccorritori. Il punto in questione è molto chiaro: l’ambulanza MSB con soccorritori deve andare nell’ospedale più vicino che è Comiso. Inoltre, le due note del direttore Generale alla C.O. 118, la prima delle quali (quella del 13-10-2011) indirizzata anche all’assessorato alla Salute, ribadiscono che l’ospedale di Comiso è impossibilitato a garantire i requisiti minimi di assistenza ai pazienti in emergenza urgenza. Tuttavia, al Pronto Soccorso di Comiso, (che e’ ubicato in un contesto ospedaliero per acuzie, con reparti di medicina, chirurgia e dove c’è un impegno politico e legislativo di potenziamento) sono presenti un medico ed un infermiere H24 per la valutazione e la stabilizzazione dei parametri vitali; inoltre, il P.S. si avvale del laboratorio analisi dalle 8,00 alle 14,00 e per il restante arco delle 24 ore del laboratorio di Vittoria. Per le radiografie a Comiso è presente il medico ed il tecnico di radiologia dalle 8,00 alle 14,00, mentre dalle 14.00 alle 20.00 c’è solo il tecnico radiologo. Durante la notte c’è il tecnico reperibile. Evidentemente questi servizi sono da potenziare anche con implementazioni tecnologiche delle quali si parla da tempo ma finora non s’è visto nulla. Il Pronto Soccorso è fornito, inoltre, di strumenti per il dosaggio degli enzimi cardiaci in urgenza nelle 24 ore , che evita di dover portare il prelievo ematico in laboratorio analisi, con la possibilità di intervenire con farmaci fibrinolitici in caso di IMA sopralivellato ed inviare il paziente in emodinamica per la PCI facilitata. Ecco la ragione per cui questa circolare è pregiudizievole per la salute dei cittadini che verranno portati a Vittoria qualunque sia il codice di intervento con il rischio che, se si tratta di un codice urgente, a Vittoria non arrivi vivo o che le sue condizioni si aggravino durante il trasporto non potendo i soccorritori intervenire. Ovviamente stessa situazione deve immaginarsi per Scicli. Per queste e altre ragioni diffido sin da ora qualsiasi applicazione meccanica della citata circolare essendo questa sommaria, superficiale e in netto contrasto con il bene supremo della salute dei cittadini”.