Giornale di Sicilia
Ed. del 06.10.2011 - Messina - pag. 18
Baltolino Leone
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Annuncio del presidente della commissione Pippo Laccoto dopo una riunione con l'assessore e con il sindaco Bruno
Francesco Megna, vicepresidente del consiglio comunale: «Risultato importante ma ancora parziale. Non dobbiamo abbassare la guardia».
LIPARI - Le proteste sortiscono l’effetto sperato. L’assessore regionale alla salute Massimo Russo ha sospeso il decreto ch e dispone la chiusura dei punto nascita. Lo ha comunicato nel corso dell’audizione che ha tenuto con la commissione sanità, presieduta da Pippo Laccoto e a cui ha anche partecipato il sindaco Mariano Bruno. Russo ha deciso la sospensione per un mese della pubblicazione del decreto sulla programmazione regionale dei punti nascita.
In attesa della pubblicazione la commissione regionale si riunirà per definire i criteri oggettivi che devono essere contemplati per beneficiare delle deroghe al piano di rimodulazione dei punti nascita. «È un risultato importante - ha commentato Francesco Megna, vicepresidente del consiglio comunale di Lipari - tuttavia ancora parziale. Sarà necessario, adesso più di prima, non abbassare la guardia e restare vigili continuando la mobilitazione pacifica e profondendo, ciascuno per le proprie prerogative e competenze, ancora maggiore impegno per scongiurare l’ennesimo scippo e l’ulteriore mortificazione della comunità eoliana».
Intanto, oltre cinquecento eoliani hanno partecipato all’ospedale al presidio per difendere il punto nascita, “tagliato” nel decreto dell’assessore regionale alla saluta Massimo Russo.
In prima fila una decina di partorienti eoliane giunte anche da Ginostra. Il comitato è presieduto da Manuela Sonia D’Ambra, originaria di Torino che per amore si è trasferita a Lipari e - ha affermato - mio figlio deve nascere in quest’isola. Non si possono lasciare cinque punti parto in terra ferma e chiudere quello di Lipari». Il consigliere comunale Pietro Lo Cascio, Sinistra. Ecologia e Libertà, ha annunciato di aver inviato una lettera a Lombardo e Russo comunicando le sue dimissioni da consigliere. In blocco – lo hanno annunciato -lo seguiranno tutti i consiglieri di minoranza di centro sinistra. Al presidio all’ospedale, sono anche intervenuti amministratori comunali di Lipari e Santa Marina Salina e gli studenti dell’Istituto “Isa Conti”. A Palermo, il sindaco Mariano Bruno ha incontrato il presidente della commissione regionale sanità Pippo Laccoto e la prossima settimana si terrà una riunione con i sindaci delle isole eoliane con l’obiettivo di «salvare il punto parto» di Lipari. Il presidio all’ospedale sarà permanente notte e giorno e per domani mattina è stato organizzato un corteo nelle vie principali di Lipari.
In attesa della pubblicazione la commissione regionale si riunirà per definire i criteri oggettivi che devono essere contemplati per beneficiare delle deroghe al piano di rimodulazione dei punti nascita. «È un risultato importante - ha commentato Francesco Megna, vicepresidente del consiglio comunale di Lipari - tuttavia ancora parziale. Sarà necessario, adesso più di prima, non abbassare la guardia e restare vigili continuando la mobilitazione pacifica e profondendo, ciascuno per le proprie prerogative e competenze, ancora maggiore impegno per scongiurare l’ennesimo scippo e l’ulteriore mortificazione della comunità eoliana».
Intanto, oltre cinquecento eoliani hanno partecipato all’ospedale al presidio per difendere il punto nascita, “tagliato” nel decreto dell’assessore regionale alla saluta Massimo Russo.
In prima fila una decina di partorienti eoliane giunte anche da Ginostra. Il comitato è presieduto da Manuela Sonia D’Ambra, originaria di Torino che per amore si è trasferita a Lipari e - ha affermato - mio figlio deve nascere in quest’isola. Non si possono lasciare cinque punti parto in terra ferma e chiudere quello di Lipari». Il consigliere comunale Pietro Lo Cascio, Sinistra. Ecologia e Libertà, ha annunciato di aver inviato una lettera a Lombardo e Russo comunicando le sue dimissioni da consigliere. In blocco – lo hanno annunciato -lo seguiranno tutti i consiglieri di minoranza di centro sinistra. Al presidio all’ospedale, sono anche intervenuti amministratori comunali di Lipari e Santa Marina Salina e gli studenti dell’Istituto “Isa Conti”. A Palermo, il sindaco Mariano Bruno ha incontrato il presidente della commissione regionale sanità Pippo Laccoto e la prossima settimana si terrà una riunione con i sindaci delle isole eoliane con l’obiettivo di «salvare il punto parto» di Lipari. Il presidio all’ospedale sarà permanente notte e giorno e per domani mattina è stato organizzato un corteo nelle vie principali di Lipari.
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