Enna. “Dietro un numero di matricola ci sono uomini e donne che lavorano, con le loro difficoltà ed i loro bisogni, ma questo alla SEUS 118 sembrerebbe non interessare tenuto conto che quando si sposta il personale di tutto questo non si avverte la necessità. Importante è, invece, colmare la deficienza del turno e della postazione anche se al personale, probabilmente, si crea un ulteriore momento di difficoltà organizzativo ed economico” così inizia Giuseppe Adamo (nella foto), Segretario provinciale della UIL FPL di Enna, sulla situazione degli operatori autisti soccorritori SEUS 118.
“Molti si chiederanno il perché di questa valutazione. Presto detto. Circa tre mesi fa avevamo scritto che con il personale autista soccorritore della Provincia di Enna si colmavano le deficienze organiche della Provincia di Catania, in quanto con il personale della postazione di Centuripe trasferito ad Adrano, si sopperiva a questa manchevolezza – continua Adamo – sembrerebbe che questa deficienza strutturale sia dettata dal fatto che una cospicua fetta di autisti soccorritori sia confluita nel Centro Regionale di Produzione ed all’Ufficio Polifunzionale Provinciale.
Qualcuno della Società, ne siamo ampiamente convinti, ci risponderà, con lo stesso mezzo ossia attraverso gli organi di stampa, che il personale, a seguito di un accordo sindacale dell’aprile del 2010, può essere utilizzato in altre postazioni che distano non più di trenta chilometri. Questo noi lo sappiamo e per ovvie ragioni abbiamo indirizzato all’Azienda delle note con le quali abbiamo chiesto che, nel spostare il personale, si facesse riferimento al buon senso, preso atto che la graduatoria regionale, che potrebbe rappresentare un momento di imparzialità, non è operante. Sulla postazione di Centuripe espletano la propria attività dipendenti che risiedono nello stesso paese e che per raggiungere Adrano dovrebbero effettuare circa venti chilometri, pertanto, nella individuazione dei soggetti ci sembrava più logico che, pur convivendo con loro lo stato di disagio a cui sono sottoposti, venisse individuato il personale residente e non personale residente molto lontano sia da Adrano e sia da Centuripe stesso.
Ma la preoccupazione della UIL FPL ennese non si ferma solo a questo evento ma su altri momenti che da qui a breve potrebbero verificarsi e potrebbero mettere in difficoltà gli operatori autisti soccorritori. La predisposizione della graduatoria su scala regionale non tiene conto della residenza delle lavoratrici e dei lavoratori, per cui si potrebbe verificare che la nostra provincia diventi terra di conquista, vista la centralità, diventando appetibile per i nisseni in maniera particolare, correndo il rischio che gli autisti soccorritori (soprattutto i ciapisti già di per se penalizzati dai punteggi attribuiti nella fase di predisposizione dei criteri per la stesura della graduatoria), possano essere utilizzati in altre provincie con aggravio delle spese mensili ed apportando ulteriori disagi alle relative famiglie.
Noi della UIL FPL siamo convinti che come hanno fatto in altre provincie, vedi Palermo – Messina e Catania, bisogna attribuire alla SEUS servizi alternativi, come fra l’altro previsto dal piano industriale, al fine di rendere sicuro il dato occupazionale nel nostro territorio, altrimenti si corre il rischio che molti lavoratori debbano cambiare residenza. Altra soluzione potrebbe essere quella di rivedere la composizione, nelle figure professionali, delle ambulanze medicalizzate così come già fatto in altre provincie vedi Messina, Catania, Trapani, Agrigento per fare solo alcuni esempi.
Un’altra proposta potrebbe essere quella legata alla individuazione di un ufficio logistico su Nicosia così come più volte segnalato al Responsabile dell’U.P.P. di Enna, insomma, se vogliamo bene realmente alla nostra terra, bisogna adottare qualsiasi soluzione per non perdere pezzi di manovalanza. L’unico dubbio potrebbe essere rappresentato dalla controparte, ma ci auguriamo fortemente di sbagliare in questa valutazione”.
http://www.vivienna.it/2011/08/31/uil-fpl-su-operatori-autisti-soccorritori-del-118/
il 118 in sicilia
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Rimuovere i graffi dai cd in cinque minuti
Eccovi alcuni metodi casalinghi, mediante i quali dovreste essere in grado di rimuovere i graffi dalla superficie dei cd.Le superfici dei cd o dei dvd sono molto delicate. Infatti, basta una scorretta conservazione, ed ecco che la superficie di esso si striscia. Se avete sperimentato tutto quanto era nelle vostre conoscenze, ma non avete ancora risolto il problema, vi indichiamo altri metodi, mediante cui dovreste essere in grado di rimettere in sesto i vostri cd o dvd. Tuttavia, sia bene chiaro, quelle sotto riportate devono essere intese come "ultime spiagge", ossia soluzioni utilme al problema, cui ricorrere soltanto quando non c'è proprio più niente da fare. Di conseguenza, non ci assumiamo nessuna responsabilità nel caso in cui non riusciste a pervenire al risultato sperato. In sostanza, non vi assicuriamo che i vari metodi proposti possano effettivamente funzionare. Primo metodo – Il dentifricio Cosa vi serve: Un cd da pulire Dentifricio (possibilmente a pasta bianca e non colorata, senza granuli) Acqua di rubinetto Un batuffolo di cotone Un panno morbido Dieci minuti di tempo Sul mercato esistono dei costosissimi kit di riparazione, ma con questo metodo non servono. Prendiamo il supporto da pulire e mettiamoci sopra del dentifricio. Con un batuffolo di cotone leggermente inumidito (o con le mani, se preferite) spalmiamo per bene il dentifricio lungo tutta la superficie del cd, anche se ne è strisciata solo una piccola parte. Lasciamo agire il dentifricio per cinque minuti. Quindi prendiamo il cd e, sotto l’acqua corrente, togliamo con le mani ogni residuo di dentifricio. Quando abbiamo rimosso tutto il dentifricio, asciughiamo il supporto con un panno morbido e, voilà, la superficie ora è ben levigata! Ovviamente, devo ricordarvi che se la superficie presenta graffi profondi, questi potrebbero non venir via, neppure se lasciaste agire il dentifricio per giorni e giorni. Secondo metodo – La banana E' possibile rimuovere i graffi dai cd anche con questo frutto esotico, ma la procedura è un po’ più lunga. Cosa vi serve: Un cd da pulire Un pezzo di banana (con la sua buccia, da utilizzare in seguito) Un panno morbido Acqua di rubinetto Quindici minuti del vostro tempo Prendiamo il supporto da pulire e strofiniamoci sopra la polpa della banana con movimenti circolari. E' necessario strofinare tutta la superficie del cd. Lasciamo agire la polpa sul support per 5 minuti. Ripuliamo la superficie con la parte interna della buccia . Laviamo il supporto con acqua e asciughiamolo con un panno morbido.Anche per quanto riguarda questo metodo, è nostro dovere segnalare che i graffi molto profondi potrebbero non sparire, anche dopo giorni e giorni di duro lavoro.
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