Giornale di Sicilia
Ed. del 06.09.2011 - pag. 10
Gia.Pi.
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Si salverebbe solo il managerdi Siracusa: l'errore era inevitabile
PALERMO - L’assessorato alla Salute ha concluso il procedimento amministrativo che porterà alla revoca dell’incarico per tre dei quattro manager di Asp che hanno sforato il budget nel corso del 2010. Non appena Lombardo ratificherà la decisione presa dall’assessorato guidato da Massimo Russo, perderanno il posto Salvatore Olivieri (Asp di Agrigento), Salvatore Giuffrida (Messina) e Giuseppe Calaciura (Catania). A meno di clamorose sorprese dovrebbe invece evitare il licenziamento Franco Maniscalco che guida la Asp di Siracusa: nel suo caso l’istruttoria dell’assessorato ha accertato che lo sforamento, inferiore al milione, è stato causato da motivi tecnici inevitabili. Ad Agrigento da giorni circola la voce, alimentata da Giuseppe Arnone del Pd, che il manager Olivieri si sia negli ultimi mesi avvicinato sensibilmente al Pdl e ad Alfano in particolare.
Formalmente sulle pratiche dei tre manager deve arrivare la firma di Russo (scontata), poi il carteggio sarà trasmesso a Lombardo che nei giorni scorsi ha annunciato di essere orientato a uniformarsi alle scelte dell’assessore.
Presidente e assessore dovranno contestualmente nominare almeno dei commissari che gestiscano la fase transitoria. Non sembra dietro l’angolo infatti la scelta dei successori definitivi anche se da giorni della faccenda si stanno interessando in tanti anche nel Pd. Le federazioni del pubblico impiego dei medici di Cisl e Uil Messina hanno inviato una nota a Lombardo, Russo e al presidente della \1 Commissione dell’ Ars: «L’Asp - scrivono Calogero Emanuele, Gianplacido De Luca, Giuseppe Calapai e Mario Capitano – fornisce giustificazioni contabili secondo le quali, non solo non avrebbe sforato il bilancio, ma raggiunto gli obiettivi fissati. Se così fosse non si riuscirebbe a comprendere l’accanimento da parte dell’assessorato alla Salute verso l’Asp di Messina».
Formalmente sulle pratiche dei tre manager deve arrivare la firma di Russo (scontata), poi il carteggio sarà trasmesso a Lombardo che nei giorni scorsi ha annunciato di essere orientato a uniformarsi alle scelte dell’assessore.
Presidente e assessore dovranno contestualmente nominare almeno dei commissari che gestiscano la fase transitoria. Non sembra dietro l’angolo infatti la scelta dei successori definitivi anche se da giorni della faccenda si stanno interessando in tanti anche nel Pd. Le federazioni del pubblico impiego dei medici di Cisl e Uil Messina hanno inviato una nota a Lombardo, Russo e al presidente della \1 Commissione dell’ Ars: «L’Asp - scrivono Calogero Emanuele, Gianplacido De Luca, Giuseppe Calapai e Mario Capitano – fornisce giustificazioni contabili secondo le quali, non solo non avrebbe sforato il bilancio, ma raggiunto gli obiettivi fissati. Se così fosse non si riuscirebbe a comprendere l’accanimento da parte dell’assessorato alla Salute verso l’Asp di Messina».
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