Diventa incandescente il clima politico a Randazzo. Il sindaco Ernesto Del Campo revoca le deleghe al suo vicesindaco Pippo Gullotto. "Da diversi mesi - ci dice Del Campo - forse preso di impegni di lavoro, non dedica il tempo necessario al suo mandato, non si occupa del progetti del Comune, non incontra i dirigenti, tanto meno partecipa alle riunioni di Giunta e di Consiglio. Una situazione che i suoi consiglieri conoscevano bene da tanto tempo. Più volte ho chiesto per lettera e verbalmente a Gullotto maggiore impegno. Adesso sono stato costretto a revocare i suoi incarichi". "Vero è - replica Gullotto - che negli ultimi mesi sono stato assente per gravi motivi di famiglia. Ma la verità è che sono stato assente anche perché vi era in atto una crisi con i componenti dell'ex Alleanza nazionale che Del Campo non ha ritenuto di risolvere. Oggi arriva la revoca delle mie deleghe. Ne prendo atto: ho comunicato ai miei riferimenti provinciali del partito quanto accaduto.
Per questo i miei consiglieri hanno chiesto l'azzeramento della Giunta". Azzeramento che anche se autonomamente e per motivi differenti hanno chiesto i consiglieri Pippo Minissale, che sorregge Gullotto, e il consigliere Umberto Proietto: "Io - afferma quest'ultimo - ho chiesto di azzerare la Giunta perché non mi riconosco più nell'assessore Alfio Ragaglia e per rilanciare l'azione amministrativa con accordi di programma cui avrebbero anche potuto partecipare altre forze politiche". "Mi dispiace - ha replicato Del Campo - che la revoca di Gullotto sia stata interpretata come fatto politico. Non c'è motivo di azzerare la Giunta, ma lascio aperto il dialogo a quelle forze che nell'ultimo Consiglio hanno sorretto la minoranza". Già, perché votando gli atti propedeutici al bilancio l'opposizione ha stravolto i piani della maggioranza. "Noi - afferma Cettina Foti dell'Mpa - vista l'assenza delle forze di maggioranza per responsabilità abbiamo approvato il piano triennale delle opere pubbliche, avanzando la posizione della costruzione dell'elisuperfice, ma abbiamo bocciato il piano delle alienazioni perché fatto senza valorizzazione dei beni, e i servizi a domanda individuale che prevedevano aumenti. Del Campo da mesi non ha più maggioranza. Ne prenda atto".Gaetano Guidotto fonte “La Sicilia” del 09-08-2011
GIUFFRIDA COORDINATORE DI “VALORE DEL SUD”
L'ex assessore e già consigliere comunale di Maletto, Nino Cairone, ha aderito al movimento "Valore Sud". Lo ha fatto durante il convegno tenutosi a Maletto dal titolo "Sud e sua rappresentatività" alla presenza del coordinatore regionale del movimento Dino Fiorenza. «Da tempo - ha affermato Cairone - la politica dei partiti tradizionali non regge più il confronto con i problemi reali del territorio». Dello stesso avviso Franco Salanitro e Carmelo Sangrigoli di Randazzo e Nunzio Giuffrida di Maletto che hanno sottolineato «la necessità di individuare classe dirigente locale in grado di rappresentare le istanze sempre più diversificate nel Paese». Alla fine Nunzio Giuffrida e Marco Adornetto sono stati nominati rispettivamente coordinatore e vice del movimento a Maletto, Carmelo Sangrigoli guiderà il movimento a Randazzo.Gaetano Guidotto fonte “La Sicilia” del 06-08-2011
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