il 118 in sicilia

il 118 in sicilia
In Sicilia il Servizio Urgenza Emergenza Sanitario "S.U.E.S. 118", attivato in maniera sperimentale e provvisoria l' 11 Agosto 1997, è dotato di quattro Centrali Operative interprovinciali presso le provincedi Palermo, Catania, Caltanissetta e Messina. Ogni C.O. è provvista di una rete telefonica sanitaria dedicata solo alla emergenza (118) e indipendente da quella ordinaria, con venti linee dhe afferiscono a cinque posti di operatori; dispone inoltre di una rete privata virtuale dedicata (RPV) che le collega fra loro, con tutti i pronto soccorso e con tutti i reparti dell'area critica degli ospedali dell'Isola (Rianimazioni, Unità coronariche, Neurochirurgie, etc.); ognuna di esse è fornita inoltre di un sistema di registrazione automatico di tutte le telefonate che vi afferiscono. Le Centrali Operative, ciascuna per il proprio bacino, sono raggiungibili dall'utenza componendo il numero telefonico unico e gratuito 1-1-8.

martedì 16 agosto 2011

Benvenuti al Sud. Se è l'ospedale a sfatare i pregiudizi


La Rassegna Stampa di MEDPress.it... La rassegna stampa di MEDPress.it
Corriere della Sera
Ed. del 14.08.2011 - pag. 29
Giuseppe Remuzzi
Articolo letto 90 volte
Il racconto

Se uno potesse scegliere quando ammalarsi certo dovrebbe evitare l’agosto. Medici in ferie, servizi che se va bene funzionano a metà, meno posti negli Ospedali. E al Sud a detta di tutti è anche peggio. Peccato che in vacanza di solito si va al Sud, e così d’agosto c’è sempre qualcuno che chiede aiuto: «Come posso fare? A chi rivolgermi? Qui non conosco nessuno, questo Ospedale va bene?». Insomma, se ti succede qualcosa lontano da casa non sai a che santo votarti. Non solo, ma fra luoghi comuni e notizie di cattiva sanità la gente non si fida degli Ospedali del Sud. Quest’anno è la volta di Carla, sua figlia è in vacanza in Sicilia da un’amica. «Tutto benissimo – mi dice al telefono - fino qualche giorno fa, poi di colpo Silvia sta male, febbre alta, 39 e anche 40, brividi, vomita di continuo anche l’acqua Cosa faccio?».
«Dille che prenda un aereo e torni a Milano poi vediamo». Non si può, Silvia non si regge in piedi. E adesso? Lì per lì al telefono non so che pesci prendere «...un momento forse una soluzione c’è, un medico bravissimo, il numero di cellulare dovrei averlo, speriamo non sia in vacanza, fra l’altro il suo Ospedale è vicinissimo alla casa dell’amica di Silvia».
Chiamo, il mio amico è al lavoro, gli spiego tutto: «Non preoccuparti - mi dice - faccio io». Sono le quattro del pomeriggio. Mezz’ora dopo Silvia è da lui all’Ospedale di Acireale. Fanno prima gli esami poi le mettono la flebo, giusto, va idratata, non beve da tre giorni. Alle cinque sappiamo che Silvia ha segni una infezione batterica. È una cosa seria, si guarisce a patto di trovare l’origine dell’infezione. Radiografia del torace ed ecografia dell’addome non rivelano focolai d’infezione. «Avete fatto emoculture?» chiedo (è importante per sapere se ci siano germi nel sangue e quali germi). «Sì, abbiamo fatto la prima, le altre due le faremo entro un’ora». Impeccabile. La domanda successiva forse non dovrei farla ma la faccio lo stesso: «Sono bravi i vostri microbiologi?». «Sono molto bravi» mi dicono. Alle sei la portano dal cardiologo per un’ecografia del cuore visto che da piccola Silvia era stata operata di un difetto congenito. Segni di infezione alle valvole del cuore non ce ne sono. Sarebbe stato un grosso guaio, l’averlo escluso rende tutto più semplice. Alle sette di sera ci sono i risultati di tutti gli altri esami inclusi gli ormoni tiroidei. Pure? Sì, Silvia qualche hanno prima aveva sofferto di tiroide e i medici hanno voluto accertarsi che fosse tutto in ordine. Questa degli ormoni tiroidei dosati nel giro di due ore all’Ospedale di Acireale una sera d’agosto proprio non me l’aspettavo. Si comincia una cura antibiotica empirica in attesa dell’esito delle colture (per quello ci vorrà qualche giorno, i germi per crescere hanno i loro tempi). Nel giro una settimana Silvia sta bene. Sono arrivati a capo di tutto: tipo di germe e fonte d’infezione e l’hanno fatto a tempo di record.
Chi avrà la pazienza di leggere queste righe potrebbe obiettare che il bravo dottore che si è occupato di Silvia era un amico e questo cambia tutto («Ai comuni mortali non succede» mi dice Carla passato lo spavento). Un po’ è vero, ma l’organizzazione non si improvvisa. Quello che hanno fatto all’Ospedale Acireale in poche ore una sera d’agosto lo si dovrebbe poter fare dappertutto, al Sud e anche a Roma e a Milano. Ma ce ne sono altri al Sud di Ospedali come quello di Acireale? Probabilmente sì. E ce ne potrebbero essere molti di più se chi ha la responsabilità di scegliere medici e infermieri per quegli Ospedali scegliesse quelli giusti, senza curarsi degli interessi di bottega o di compiacere il politico di turno.

Nessun commento:

Posta un commento

imposta qui i tuoi commenti

Newsletter da Pagine mediche.it

Image Hosted by ImageShack.us




MALATTIE E CONDIZIONI schede di approfondimento
Allergologia
Andrologia
Anestesiologia e Rianimazione
Angiologia
Cardiologia
Colonproctologia
Dermatologia
Dietologia
Ematologia
Endocrinologia
Epatologia
Gastroenterologia
Genetica
Ginecologia e ostetricia
Infettivologia
Logopedia
Medicina dello sport
Medicina Palliativa
Neonatologia
Neurologia
Oculistica
Odontoiatria e stomatologia
Oncologia
Ortopedia e traumatologia
Otorinolaringoiatria
Parassitologia
Pediatria
Pneumologia
Psicologia
Tricologia
Urologia



Newsletter Speciale di ven 29 mag 2009

Il fumo nella storia
Attivo o passivo, il fumo occupa un posto eminente nella storia della medicina. Da dove proviene il vizio del fumo? [...]
Fumo e fumo passivo
Uno studio, pubblicato sulla rivista Neuropsychopharmacology, ha dimostrato che a rimetterci sono sempre i bambini, anche se non sono ancora venuti alla luce. Con il commento del Dott. Paolo Noschese [...]
Il fumo danneggia seriamente la salute e smettere garantisce numerosi benefici
Il fumo fa male alla salute ed e' causa di danni che vanno dal problema estetico al tumore: e' scritto anche su ogni pacchetto di sigarette. Con il commento del Prof. Vincenzo Lazzaro [...]
Stop al fumo
Il nuovo punto di incontro per chi vuole smettere di fumare o per chi ha detto stop al fumo e vuole partecipare con la propria testimonianza. Un sostegno quotidiano alle crisi di astinenza e uno spazio di informazione sui metodi e le tecniche per dire basta al fumo parlando dei danni, dei numeri e delle statistiche del tabagismo. [...]
Test
Sei pronto a smettere di fumare?
Scopri con il nostro test se e' il momento giusto. [...]
DisclaimerLe informazioni ed i testi inseriti nella newsletter sono forniti esclusivamente a titolo indicativo e la Healthware S.p.A. e le societa' ad essa collegate non rispondono in alcun modo dell'uso che ne venga fatto dagli utenti.
Clicca qui se non vuoi piu' ricevere ulteriori comunicazioni

Rimuovere i graffi dai cd in cinque minuti


Eccovi alcuni metodi casalinghi, mediante i quali dovreste essere in grado di rimuovere i graffi dalla superficie dei cd.Le superfici dei cd o dei dvd sono molto delicate. Infatti, basta una scorretta conservazione, ed ecco che la superficie di esso si striscia. Se avete sperimentato tutto quanto era nelle vostre conoscenze, ma non avete ancora risolto il problema, vi indichiamo altri metodi, mediante cui dovreste essere in grado di rimettere in sesto i vostri cd o dvd. Tuttavia, sia bene chiaro, quelle sotto riportate devono essere intese come "ultime spiagge", ossia soluzioni utilme al problema, cui ricorrere soltanto quando non c'è proprio più niente da fare. Di conseguenza, non ci assumiamo nessuna responsabilità nel caso in cui non riusciste a pervenire al risultato sperato. In sostanza, non vi assicuriamo che i vari metodi proposti possano effettivamente funzionare. Primo metodo – Il dentifricio Cosa vi serve: Un cd da pulire Dentifricio (possibilmente a pasta bianca e non colorata, senza granuli) Acqua di rubinetto Un batuffolo di cotone Un panno morbido Dieci minuti di tempo Sul mercato esistono dei costosissimi kit di riparazione, ma con questo metodo non servono. Prendiamo il supporto da pulire e mettiamoci sopra del dentifricio. Con un batuffolo di cotone leggermente inumidito (o con le mani, se preferite) spalmiamo per bene il dentifricio lungo tutta la superficie del cd, anche se ne è strisciata solo una piccola parte. Lasciamo agire il dentifricio per cinque minuti. Quindi prendiamo il cd e, sotto l’acqua corrente, togliamo con le mani ogni residuo di dentifricio. Quando abbiamo rimosso tutto il dentifricio, asciughiamo il supporto con un panno morbido e, voilà, la superficie ora è ben levigata! Ovviamente, devo ricordarvi che se la superficie presenta graffi profondi, questi potrebbero non venir via, neppure se lasciaste agire il dentifricio per giorni e giorni. Secondo metodo – La banana E' possibile rimuovere i graffi dai cd anche con questo frutto esotico, ma la procedura è un po’ più lunga. Cosa vi serve: Un cd da pulire Un pezzo di banana (con la sua buccia, da utilizzare in seguito) Un panno morbido Acqua di rubinetto Quindici minuti del vostro tempo Prendiamo il supporto da pulire e strofiniamoci sopra la polpa della banana con movimenti circolari. E' necessario strofinare tutta la superficie del cd. Lasciamo agire la polpa sul support per 5 minuti. Ripuliamo la superficie con la parte interna della buccia . Laviamo il supporto con acqua e asciughiamolo con un panno morbido.Anche per quanto riguarda questo metodo, è nostro dovere segnalare che i graffi molto profondi potrebbero non sparire, anche dopo giorni e giorni di duro lavoro.

Lettori fissi

NOTE LEGALI

In ottemperanza alla Legge 7 marzo 2001, n. 62 Nuove norme sull'editoria e sui prodotti editoriali e modifiche alla legge 5 agosto 1981, n. 416 (G. U. N. 67, 21 marzo 2001, Serie generale) i contenuti del presente sito, ivi comprese tutte le informazioni, dati, comunicazioni, contenuti redazionali ed altro hanno scopo informativo in termini di comunicazione e promozione delle attivita' connesse, il presente sito non ha finalita' lucrative ed e' tutelato ai sensi di legge sul diritto di autore.

Il presente sito ed i dati ivi contenuti possono essere consultati solo per uso personale. Non e' consentito modificare, pubblicare, ritrasmettere, vendere, copiare, creare estratti, distribuire o mostrare alcuna parte del contenuto per fini commerciali. Infine, i loghi e il materiale grafico presente e' di proprieta' dei rispettivi intestatari, la responsabilita' dei contenuti degli utenti firmatari.

Contatti

Per contattare il webmaster scrivere una E-MAIL a: ciccito@alice.it


libro degli ospiti

Leggi e/o Firma il nostro Guestbook!