il 118 in sicilia

il 118 in sicilia
In Sicilia il Servizio Urgenza Emergenza Sanitario "S.U.E.S. 118", attivato in maniera sperimentale e provvisoria l' 11 Agosto 1997, è dotato di quattro Centrali Operative interprovinciali presso le provincedi Palermo, Catania, Caltanissetta e Messina. Ogni C.O. è provvista di una rete telefonica sanitaria dedicata solo alla emergenza (118) e indipendente da quella ordinaria, con venti linee dhe afferiscono a cinque posti di operatori; dispone inoltre di una rete privata virtuale dedicata (RPV) che le collega fra loro, con tutti i pronto soccorso e con tutti i reparti dell'area critica degli ospedali dell'Isola (Rianimazioni, Unità coronariche, Neurochirurgie, etc.); ognuna di esse è fornita inoltre di un sistema di registrazione automatico di tutte le telefonate che vi afferiscono. Le Centrali Operative, ciascuna per il proprio bacino, sono raggiungibili dall'utenza componendo il numero telefonico unico e gratuito 1-1-8.

martedì 16 agosto 2011

Addio 118, da gennaio sparisce la centrale



Con il numero unico europeo (112) le chiamate arriveranno alla sede di Brescia Il Poma: per il soccorso non cambia nulla. Chi chiede aiuto sarà subito localizzato
      di Roberto Bo
      Addio 118. Ma anche 113 (polizia) e 115 (vigili del fuoco). Alla fine, dal primo gennaio 2012, ne resterà solo uno: il 112, il numero unico di emergenza europeo.
      E’ quanto prevede il protocollo d’intesa tra il ministero dell’Interno e Regione Lombardia firmato alcuni giorni fa dal ministro Roberto Maroni e dal presidente Roberto Formigoni, alla presenza del vice capo della Polizia Nicola Izzo e del prefetto di Milano Gian Valerio Lombardi. La Lombardia, prima regione in Italia, si avvia quindi alla rivoluzione del numero del soccorso, che a partire dal prossimo anno diventerà unico con l’attivazione di tre sedi di call center a Varese, Milano e Brescia. Quest’ultima, sarà quella di riferimento per la provincia di Mantova. Il 112 smisterà poi le telefonate, in base all’esigenza di chi chiama, a polizia, carabinieri, emergenza sanitaria, protezione civile e polizia locale. Sparirà quindi, per quanto riguarda l’aspetto sanitario dell’emergenza, la centrale operativa del 118 dell’azienda ospedalariera Carlo Poma, che da anni filtra le chiamate di soccorso e le smista alle varie postazioni sul territorio. Dal punto di vista operativo, spiegano al 118, non cambierà nulla, da quello organizzativo invece sarà una vera rivoluzione. La richiesta di soccorso (112) non arriverà più agli operatori di centrale di via Lago Paiolo, ma ai colleghi della sede di Brescia. E da qui partirà lo smistamento delle telefonate in base alla reale necessità. Un passaggio in più rispetto all’unica telefonata che si fa attualmente? La domanda è legittima, ma a livello pratico, promettono dal 118, la macchina del soccorso sarà più veloce. Vediamo perché. Il modello è quello del ’call center laico’, in grado cioè di raccogliere le chiamate di tutti i numeri di emergenza (112, 113, 115 e 118, vale a dire polizia, carabinieri, vigili del fuoco, emergenza sanitaria, protezione civile e polizia locale) e di smistarle. Prima di tutto la mole di telefonate che arriverà alla centrale bresciana sarà scremata e sulla base dell’esperienza pilota già effettuata a Varese si può ritenere che quasi il 50% delle chiamate non sarà inoltrato alle centrali operative di secondo livello (deputate a intervenire sulle emergenze), che così saranno liberate dal peso di molti contatti "fasulli". L’opera di scrematura consentirà perciò di inoltrare solo le chiamate che effettivamente necessitano di un intervento urgente. Ma la principale innovazione introdotta dall’arrivo del numero unico è la localizzazione: gli operatori che ricevono la chiamata di emergenza sapranno in pochi secondi l’esatto punto da cui parte la telefonata. Si tratta di una grossa novità rispetto agli attuali servizi d’emergenza del 118, che non prevedevano questa caratteristica. Il nuovo sistema, altamente tecnologico, è stato reso possibile grazie alla stretta collaborazione col ministero dell’Interno, che ha messo a disposizione gli avanzati applicativi, di cui è dotato il Ced (Centro Elaborazione Dati) Interforze.

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      Rimuovere i graffi dai cd in cinque minuti


      Eccovi alcuni metodi casalinghi, mediante i quali dovreste essere in grado di rimuovere i graffi dalla superficie dei cd.Le superfici dei cd o dei dvd sono molto delicate. Infatti, basta una scorretta conservazione, ed ecco che la superficie di esso si striscia. Se avete sperimentato tutto quanto era nelle vostre conoscenze, ma non avete ancora risolto il problema, vi indichiamo altri metodi, mediante cui dovreste essere in grado di rimettere in sesto i vostri cd o dvd. Tuttavia, sia bene chiaro, quelle sotto riportate devono essere intese come "ultime spiagge", ossia soluzioni utilme al problema, cui ricorrere soltanto quando non c'è proprio più niente da fare. Di conseguenza, non ci assumiamo nessuna responsabilità nel caso in cui non riusciste a pervenire al risultato sperato. In sostanza, non vi assicuriamo che i vari metodi proposti possano effettivamente funzionare. Primo metodo – Il dentifricio Cosa vi serve: Un cd da pulire Dentifricio (possibilmente a pasta bianca e non colorata, senza granuli) Acqua di rubinetto Un batuffolo di cotone Un panno morbido Dieci minuti di tempo Sul mercato esistono dei costosissimi kit di riparazione, ma con questo metodo non servono. Prendiamo il supporto da pulire e mettiamoci sopra del dentifricio. Con un batuffolo di cotone leggermente inumidito (o con le mani, se preferite) spalmiamo per bene il dentifricio lungo tutta la superficie del cd, anche se ne è strisciata solo una piccola parte. Lasciamo agire il dentifricio per cinque minuti. Quindi prendiamo il cd e, sotto l’acqua corrente, togliamo con le mani ogni residuo di dentifricio. Quando abbiamo rimosso tutto il dentifricio, asciughiamo il supporto con un panno morbido e, voilà, la superficie ora è ben levigata! Ovviamente, devo ricordarvi che se la superficie presenta graffi profondi, questi potrebbero non venir via, neppure se lasciaste agire il dentifricio per giorni e giorni. Secondo metodo – La banana E' possibile rimuovere i graffi dai cd anche con questo frutto esotico, ma la procedura è un po’ più lunga. Cosa vi serve: Un cd da pulire Un pezzo di banana (con la sua buccia, da utilizzare in seguito) Un panno morbido Acqua di rubinetto Quindici minuti del vostro tempo Prendiamo il supporto da pulire e strofiniamoci sopra la polpa della banana con movimenti circolari. E' necessario strofinare tutta la superficie del cd. Lasciamo agire la polpa sul support per 5 minuti. Ripuliamo la superficie con la parte interna della buccia . Laviamo il supporto con acqua e asciughiamolo con un panno morbido.Anche per quanto riguarda questo metodo, è nostro dovere segnalare che i graffi molto profondi potrebbero non sparire, anche dopo giorni e giorni di duro lavoro.

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