Quotidiano di Sicilia
Ed. del 07.07.2011 - pag. 3
Massimo Mobilia
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Sulla Gurs n. 26/11 il decreto di approvazione dell'accordo tra Regione, Cefpas, Asp e Servizio emergenza urgenza in Sicilia
Prevista la riqualificazione di un numero inferiore rispetto agli iniziali 400 programmati
PALERMO - Un futuro per il 118 siciliano con sempre meno autisti di autoambulanze e sempre più professionalità sanitarie. E arrivato, infatti, da parte della Regione l’ok ufficiale all’accordo organizzativo per la riqualificazione di 140 autisti/soccorritori in operatori socio-sanitari (Oss), firmato lo scorso 15 aprile, tra l’assessorato per la Salute, il dipartimento Attività sanitarie e Osservatorio epidemiologico (Dasoe) dello stesso assessorato, il Centro per la formazione permanente e l’aggiornamento del personale sanitario (Cefpas), le Asl interessate e la Sues Scpa, la nuova società che si occupa del Servizio emergenza-urgenza in Sicilia. Il decreto di approvazione è stato firmato, invece, il 16 maggio dal dirigente del Dasoe, Lucia Borsellino, e si trova adesso pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 26/2011.
Il tutto era partito con una nota del 29 settembre 2010 in cui la Sues manifestava formalmente l’esigenza di riqualificare 400 dipendenti dal ruolo di autisti/soccorritori a quello di operatori socio-sanitari, nell’ottica del riordino del 118 nell’Isola che ha portato ad una riduzione dei mezzi di soccorso in circolazione. L’assessorato aveva risposto invitando il Cefpas a provvedere al programma didattico con 1a relativa organizzazione, prevedendo la stipulazione di una convenzione.
Si è arrivati così all’attuale accordo che prevede di riqualificare, in realtà un numero molto inferiore di dipendenti rispetto alle previsioni. I 140 autisti/soccorritori individuati, in atto dipendenti della Sues, coinvolgono sei province e le relative Asl che hanno sottoscritto l’accordo: 40 a Catania e 20 rispettivamente ad Agrigento, Caltanissetta, Enna, Siracusa e Ragusa.
Le Aziende coinvolte si sono impegnate così a realizzare il corso di formazione, ognuna nelle proprie sedi, attraverso l’organizzazione stabilita nell’accordo Stato-Regioni del febbraio 200l, per una durata complessiva di mille ore, di cui 450 per la parte teorica, 100 per esercitazioni o stage e 450 ore per il tirocinio, da concludersi entro sette mesi dalla sottoscrizione dell’accordo, ovvero entro il prossimo 15 novembre. I docenti saranno individuati dalle Asp territorialmente interessate tra i professionisti presenti all’ interno della stessa azienda e il corso servirà a fornire ai nuovi operatori un profilo assistenziale polivalente.
Sarà il Cefpas, in sinergia con l’assessorato di Massimo Russo, a curare la progettazione del corso definendo i programmi, gli obiettivi didattici specifici e i sistemi di valutazione, tenendo cura della segreteria generale e delle attività di controllo e valutazione.
Alle Asp, invece, il compito di individuare tra i propri dipendenti, oltre ai docenti, anche il direttore del corso e un coordinatore didattico dell’area infermieristica. È stato deciso, inoltre. che ciascuna parte eseguirà i propri compiti in totale autonomia fiscale, gestionale ed operativa, con responsabilità personale sull’esecuzione delle proprie prestazioni. La copertura assicurativa degli allievi, invece, sarà a carico della Sues Scpa. Ultimata l’attività formativa, l’assessorato per la Salute provvederà poi a nominare la commissione d’esame, e rilasciare gli attestati di qualifica a coloro i quali avranno superato le prove.
Il tutto era partito con una nota del 29 settembre 2010 in cui la Sues manifestava formalmente l’esigenza di riqualificare 400 dipendenti dal ruolo di autisti/soccorritori a quello di operatori socio-sanitari, nell’ottica del riordino del 118 nell’Isola che ha portato ad una riduzione dei mezzi di soccorso in circolazione. L’assessorato aveva risposto invitando il Cefpas a provvedere al programma didattico con 1a relativa organizzazione, prevedendo la stipulazione di una convenzione.
Si è arrivati così all’attuale accordo che prevede di riqualificare, in realtà un numero molto inferiore di dipendenti rispetto alle previsioni. I 140 autisti/soccorritori individuati, in atto dipendenti della Sues, coinvolgono sei province e le relative Asl che hanno sottoscritto l’accordo: 40 a Catania e 20 rispettivamente ad Agrigento, Caltanissetta, Enna, Siracusa e Ragusa.
Le Aziende coinvolte si sono impegnate così a realizzare il corso di formazione, ognuna nelle proprie sedi, attraverso l’organizzazione stabilita nell’accordo Stato-Regioni del febbraio 200l, per una durata complessiva di mille ore, di cui 450 per la parte teorica, 100 per esercitazioni o stage e 450 ore per il tirocinio, da concludersi entro sette mesi dalla sottoscrizione dell’accordo, ovvero entro il prossimo 15 novembre. I docenti saranno individuati dalle Asp territorialmente interessate tra i professionisti presenti all’ interno della stessa azienda e il corso servirà a fornire ai nuovi operatori un profilo assistenziale polivalente.
Sarà il Cefpas, in sinergia con l’assessorato di Massimo Russo, a curare la progettazione del corso definendo i programmi, gli obiettivi didattici specifici e i sistemi di valutazione, tenendo cura della segreteria generale e delle attività di controllo e valutazione.
Alle Asp, invece, il compito di individuare tra i propri dipendenti, oltre ai docenti, anche il direttore del corso e un coordinatore didattico dell’area infermieristica. È stato deciso, inoltre. che ciascuna parte eseguirà i propri compiti in totale autonomia fiscale, gestionale ed operativa, con responsabilità personale sull’esecuzione delle proprie prestazioni. La copertura assicurativa degli allievi, invece, sarà a carico della Sues Scpa. Ultimata l’attività formativa, l’assessorato per la Salute provvederà poi a nominare la commissione d’esame, e rilasciare gli attestati di qualifica a coloro i quali avranno superato le prove.
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