il 118 in sicilia

il 118 in sicilia
In Sicilia il Servizio Urgenza Emergenza Sanitario "S.U.E.S. 118", attivato in maniera sperimentale e provvisoria l' 11 Agosto 1997, è dotato di quattro Centrali Operative interprovinciali presso le provincedi Palermo, Catania, Caltanissetta e Messina. Ogni C.O. è provvista di una rete telefonica sanitaria dedicata solo alla emergenza (118) e indipendente da quella ordinaria, con venti linee dhe afferiscono a cinque posti di operatori; dispone inoltre di una rete privata virtuale dedicata (RPV) che le collega fra loro, con tutti i pronto soccorso e con tutti i reparti dell'area critica degli ospedali dell'Isola (Rianimazioni, Unità coronariche, Neurochirurgie, etc.); ognuna di esse è fornita inoltre di un sistema di registrazione automatico di tutte le telefonate che vi afferiscono. Le Centrali Operative, ciascuna per il proprio bacino, sono raggiungibili dall'utenza componendo il numero telefonico unico e gratuito 1-1-8.

lunedì 18 luglio 2011

Russo: vediamo se si può rivedere o abolire il ticket

La Rassegna Stampa di MEDPress.it... La rassegna stampa di MEDPress.it
La Sicilia
Ed. del 17.07.2011 - pag. 5
Giovanni Ciancimino
Articolo letto 50 volte
Congelato l'aggravio in attesa della decisione del governo regionale
 
Da domani l'assessore alla Sanità e Armao a consulto sulle risorse
PALERMO - In materia di igiene e sanità pubblica e di assistenza sanitaria, come è noto, la Regione siciliana ha potestà legislativa concorrente, cioè non può legiferare in contrasto con l’indirizzo nazionale dello Stato. Con ricadute e risvolti politici a volte, anzi spesso, causa di frequenti contenziosi col governo centrale. Ma i provvedimenti romani hanno immediata attuazione in Sicilia. Insomma, come dire che in materia la Regione siciliana gode di autonomia molto parziale, con lo svantaggio che rispetto alle regioni ordinarie è appesantita da un intervento di circa metà del Fondo Sanitario destinato alla Sicilia. Con pesanti aggravi sul bilancio regionale. E’ da dire pure che la gestione della sanità in Sicilia è stata sempre a centro di pesanti critiche nel merito e nel metodo. Un settore aperto alle clientele elettorali e come tale soggetto alla lottizzazione politica più selvaggia che ha provocato danni pesanti nella qualità delle prestazioni con pesanti incidenze finanziarie.
La manovra economica varata dal Parlamento nazionale, in Sicilia pone l’attenzione su due punti di estrema importanza economica e politica. Il ticket sul bollino bianco del pronto soccorso e la bocciatura dell’emendamento relativo allo storno a favore della Regione Siciliana dei fondi Fas che dovrebbero servire anche per pagare il mutuo contratto sui debiti della Sanità.
Assessore Massimo Russo, il ticket quando e come entrerà in vigore in Sicilia?
«La Regione Siciliana aveva già da tempo applicato il ticket sui codici bianchi al pronto soccorso. La novità invece è quella del ticket di 10 euro per le prestazioni ambulatoriali specialistiche. Lunedì della prossima settimana con i miei uffici verificheremo se c’è la possibilità di una manovra generale di bilancio, coinvolgendo il collega Armao, che ci consenta di reperire dei fondi propri piuttosto che introdurre questo ticket. Così potremmo rimodulare, come è avvenuto in Emilia e Toscana, il ticket oppure eliminarlo del tutto».
In che misura potrebbe avvenire questa rimodulazione?
«Dobbiamo verificare perché le entrate fiscali del deficit della sanità sono state ben superiore al nostro debito».
La Regione come riuscirà a recuperare i ticket che negli anni passati non sono stati pagati ai pronto soccorso?
«La situazione in Sicilia è a macchia di leopardo. Già nei mesi scorsi mi ero attivato inviando circolari ai direttori generali degli ospedali e delle Asp affinché vengano richiamati tutti al rispetto delle regole, facendo pagare ai cittadini il ticket. Nei prossimi giorni attraverso riunioni dovrò verificare se ci potranno essere altri mezzi per il recupero dell’ evasione (da notare che un anno fa l’assessore Russo aveva firmato un protocollo con la Guardia di Finanza per scovare gli evasori, ndr».
Nei giorni scorsi in sede di manovra finanziaria nazionale, è stato bocciato un emendamento con cui si inseriva lo storno dei Fas alla Regione Sicilia, anche per pagare i debiti della Sanità.
«Bisogna fare chiarezza anche in risposta alle dichiarazioni menzognere di un parlamentare siciliano (Salvo Fleres, ndr). Abbiamo ereditato un deficit enorme che non appartiene alla nostra gestione. Fino al 2005 il deficit ammontava a 2 miliardi e 600 milioni per il quale abbiamo acceso un mutuo che dobbiamo pagare in 30 anni con rate di oltre 100 milioni annui. Per pagare alcune rate pari a circa 685 milioni avevamo chiesto per tutta una manovra di bilancio di utilizzare i fondi Fas. Il governo nazionale ha concesso questa possibilità alle regioni Lazio, Campania e Calabria e non ha ancora autorizzato invece la Sicilia. Si tratta di un fatto gravissimo, di una scelta politica, anzi ritorsiva, adottata il governo nazionale. E grave che l’emendamento sia stato bocciato con il no anche di parlamentari siciliani».
La mozione di censura nei suoi confronti, la scorsa settimana è stata bloccata a Sala d’Ercole. Non si è neppure discussa. Le opposizioni hanno annunciato che la ripresenteranno. Insomma, il problema resta. Lei sarà ancora chiamato a risponderne all’Ars.
«É stato un atteggiamento politico particolarmente significativo. Solo strumentale senza entrare nel merito della gestione della sanità. In ogni caso sono disponibile a chiarire tutti i passaggi della mia attività di governo, ma non nei termini usati dal Pdl. Quella mozione mirava solo a delegittimare il governo Lombardo. Faccio un appello: il sistema sanitario è uno dei più complessi, funzionale ad assicurare un bene prezioso che è la tutela della salute dei cittadini. Non possiamo lasciarlo alle scorribande della politica, ma dobbiamo salvaguardarlo. Siamo consapevoli che ancora c’è molto da fare».

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Rimuovere i graffi dai cd in cinque minuti


Eccovi alcuni metodi casalinghi, mediante i quali dovreste essere in grado di rimuovere i graffi dalla superficie dei cd.Le superfici dei cd o dei dvd sono molto delicate. Infatti, basta una scorretta conservazione, ed ecco che la superficie di esso si striscia. Se avete sperimentato tutto quanto era nelle vostre conoscenze, ma non avete ancora risolto il problema, vi indichiamo altri metodi, mediante cui dovreste essere in grado di rimettere in sesto i vostri cd o dvd. Tuttavia, sia bene chiaro, quelle sotto riportate devono essere intese come "ultime spiagge", ossia soluzioni utilme al problema, cui ricorrere soltanto quando non c'è proprio più niente da fare. Di conseguenza, non ci assumiamo nessuna responsabilità nel caso in cui non riusciste a pervenire al risultato sperato. In sostanza, non vi assicuriamo che i vari metodi proposti possano effettivamente funzionare. Primo metodo – Il dentifricio Cosa vi serve: Un cd da pulire Dentifricio (possibilmente a pasta bianca e non colorata, senza granuli) Acqua di rubinetto Un batuffolo di cotone Un panno morbido Dieci minuti di tempo Sul mercato esistono dei costosissimi kit di riparazione, ma con questo metodo non servono. Prendiamo il supporto da pulire e mettiamoci sopra del dentifricio. Con un batuffolo di cotone leggermente inumidito (o con le mani, se preferite) spalmiamo per bene il dentifricio lungo tutta la superficie del cd, anche se ne è strisciata solo una piccola parte. Lasciamo agire il dentifricio per cinque minuti. Quindi prendiamo il cd e, sotto l’acqua corrente, togliamo con le mani ogni residuo di dentifricio. Quando abbiamo rimosso tutto il dentifricio, asciughiamo il supporto con un panno morbido e, voilà, la superficie ora è ben levigata! Ovviamente, devo ricordarvi che se la superficie presenta graffi profondi, questi potrebbero non venir via, neppure se lasciaste agire il dentifricio per giorni e giorni. Secondo metodo – La banana E' possibile rimuovere i graffi dai cd anche con questo frutto esotico, ma la procedura è un po’ più lunga. Cosa vi serve: Un cd da pulire Un pezzo di banana (con la sua buccia, da utilizzare in seguito) Un panno morbido Acqua di rubinetto Quindici minuti del vostro tempo Prendiamo il supporto da pulire e strofiniamoci sopra la polpa della banana con movimenti circolari. E' necessario strofinare tutta la superficie del cd. Lasciamo agire la polpa sul support per 5 minuti. Ripuliamo la superficie con la parte interna della buccia . Laviamo il supporto con acqua e asciughiamolo con un panno morbido.Anche per quanto riguarda questo metodo, è nostro dovere segnalare che i graffi molto profondi potrebbero non sparire, anche dopo giorni e giorni di duro lavoro.

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