«Più volte gli equipaggi interessati dalla riduzione di organico sono stati costretti a chiedere l’intervento di un’altra ABZ in supporto».
MESSINA - Anche la Fimmg prende posizione nella polemica sorta intorno al provvedimento assessoriale con cui si è proceduto e si dovrà ulteriormente procedere alla riduzione del personale degli equipaggi nelle ambulanze del 118 siciliano.
«Aumenta la polemica in Sicilia - si legge in una nota firmata dal segretario regionale della Fimmg ES, Filippo Mangiapane - dopo la recente decisione della SEUS di ridurre ad una sola unità il personale soccorritore sulle ambulanze MSA con infermiere e medico a bordo. Tale provvedimento, già attuato in alcune provincie siciliane e di prossima realizzazione anche nel bacino di Messina, ha già avuto, come conseguenza, gravi disservizi».
«Più volte gli equipaggi interessati dalla riduzione di organico - continua Mangiapane - sono stati costretti a chiedere l’intervento di un’altra ABZ in supporto per portare a buon fine l’intervento assegnato, con conseguenti ritardi e pesanti disagi per l’utenza».
«Non vogliamo entrare nel merito del piano industriale della SEUS - continua la nota - che, si dice, sia all’origine della riduzione dell’organico degli autisti-soccorritori però, con pacatezza, vogliamo porre il problema della reale efficienza ed efficacia del sistema 118 siciliano, nel quale, giustamente, i cittadini ripongono grandi aspettative per la tutela e salvaguardia della loro salute in situazioni di emergenza».
«Richiamiamo tutti ad una più attenta riflessione - prosegue - sulla conseguenza di scelte, secondo noi, non adeguatamente valutate e messe in atto senza la necessaria condivisione di chi nel118 ci vive e lavoro ogni giorno, ne conosce le reali problematiche e può apportare un prezioso contributo di esperienza ed idee operative».
«Come Sindacato di rappresentanza dei medici di emergenza territoriale - conclude Mangiapane -, abbiamo pertanto chiesto, all’Assessore alla Sanità, di sospendere, con urgenza, la disposizione della SEUS e di attivare un tavolo tecnico».
«Aumenta la polemica in Sicilia - si legge in una nota firmata dal segretario regionale della Fimmg ES, Filippo Mangiapane - dopo la recente decisione della SEUS di ridurre ad una sola unità il personale soccorritore sulle ambulanze MSA con infermiere e medico a bordo. Tale provvedimento, già attuato in alcune provincie siciliane e di prossima realizzazione anche nel bacino di Messina, ha già avuto, come conseguenza, gravi disservizi».
«Più volte gli equipaggi interessati dalla riduzione di organico - continua Mangiapane - sono stati costretti a chiedere l’intervento di un’altra ABZ in supporto per portare a buon fine l’intervento assegnato, con conseguenti ritardi e pesanti disagi per l’utenza».
«Non vogliamo entrare nel merito del piano industriale della SEUS - continua la nota - che, si dice, sia all’origine della riduzione dell’organico degli autisti-soccorritori però, con pacatezza, vogliamo porre il problema della reale efficienza ed efficacia del sistema 118 siciliano, nel quale, giustamente, i cittadini ripongono grandi aspettative per la tutela e salvaguardia della loro salute in situazioni di emergenza».
«Richiamiamo tutti ad una più attenta riflessione - prosegue - sulla conseguenza di scelte, secondo noi, non adeguatamente valutate e messe in atto senza la necessaria condivisione di chi nel118 ci vive e lavoro ogni giorno, ne conosce le reali problematiche e può apportare un prezioso contributo di esperienza ed idee operative».
«Come Sindacato di rappresentanza dei medici di emergenza territoriale - conclude Mangiapane -, abbiamo pertanto chiesto, all’Assessore alla Sanità, di sospendere, con urgenza, la disposizione della SEUS e di attivare un tavolo tecnico».
Nessun commento:
Posta un commento
imposta qui i tuoi commenti