il 118 in sicilia

il 118 in sicilia
In Sicilia il Servizio Urgenza Emergenza Sanitario "S.U.E.S. 118", attivato in maniera sperimentale e provvisoria l' 11 Agosto 1997, è dotato di quattro Centrali Operative interprovinciali presso le provincedi Palermo, Catania, Caltanissetta e Messina. Ogni C.O. è provvista di una rete telefonica sanitaria dedicata solo alla emergenza (118) e indipendente da quella ordinaria, con venti linee dhe afferiscono a cinque posti di operatori; dispone inoltre di una rete privata virtuale dedicata (RPV) che le collega fra loro, con tutti i pronto soccorso e con tutti i reparti dell'area critica degli ospedali dell'Isola (Rianimazioni, Unità coronariche, Neurochirurgie, etc.); ognuna di esse è fornita inoltre di un sistema di registrazione automatico di tutte le telefonate che vi afferiscono. Le Centrali Operative, ciascuna per il proprio bacino, sono raggiungibili dall'utenza componendo il numero telefonico unico e gratuito 1-1-8.

sabato 2 luglio 2011

Precari Croce Rossa, chiuso l’accordo: ricollocati in otto. Cisl e Cgil: «Solo una soluzione tampone»


Alcuni ritornano con la Cri, altri con la «Italy Emergenza»


Precari Croce Rossa, chiuso laccordo: ricollocati in otto. Cisl e Cgil: «Solo una soluzione tampone»
Chiuso l'accordo per i 15 precari della Cri di Città di Castello (Foto U24)
di Barbara Maccari
Dopo settimane di protesta, occupazioni e trattative ad oltranza la situazione dei 15 precari della Cri di Città di Castello si è risolta positivamente anche se, come sottolineano i sindacati, alcuni problemi rimangono. In otto infatti (sette a Perugia e uno a Foligno), sono stati riassorbiti dai comitati territoriali della Croce Rossa, mentre gli altri sette sono stati assunti in parte dalla cooperativa sociale «Italy Emergenza», vincitrice dell’appalto per il trasporto sanitario tifernate, e in parte hanno accettato di rimanere in Croce Rossa accettando però incarichi fuori regione.
Scarpelli: perplessità restano «Siamo riusciti, dopo una lunga e difficile trattativa – spiega la segretaria generale della Fp-Cgil dell’Umbria Vanda Scarpelli – ad evitare che questi lavoratori, padri e madri di famiglia, venissero abbandonati a loro stessi, ma resta una perplessità di fondo sulle modalità con cui la Asl1 ha condotto la gara d’appalto. Il 118 non può essere un servizio affidato a chiunque, è un settore che necessita di esperienza e di requisiti minimi di professionalità, è un servizio molto delicato e chi vi opera ha a che fare con la vita e la morte delle persone».
Situazione tampone Chi è passato sotto le dipendenze della cooperativa, sottolineano i sindacati, ha avuto un notevole peggioramento del contratto di lavoro: «Alcuni lavoratori sono passati da un forte contratto pubblico, quello con la Cri, con 36 ore settimanali a circa 1.200 euro – sottolinea il segretario territoriale della Cisl di Perugia, Alberto Palazzetti – a quello con una cooperativa sociale, molto più debole, con meno diritti, e con un salario decurtato di circa 500 euro mensili. Per gli altri rientrati in Cri si tratta comunque di una situazione tampone, visto che a febbraio 2012 scadrà anche la convenzione con la Asl 2 e il rischio che si apra una vertenza simile a quella appena conclusa è molto alto, in questo caso si parla però di un numero di lavoratori molto più alto, una 50ina. La stessa cosa avverrà anche per la Asl3».
La Regione dia risposte I sindacati chiedono quindi in coro chiarezza e riposte concrete dalla Regione e omogeneità del servizio territoriale regionale. «Ultimamente va di moda fare tutte gare al ribasso – sottolinea Palazzetti – non considerando che possono andar bene per tante cose ma in questo caso, una specificità particolare come quella dell’emergenza e del trasporto ordinario, non va affatto bene, è un settore che necessità di personale specializzato e formato e non si può affidarlo a chiunque».
http://www.umbria24.it/precari-croce-rossa-chiuso-laccordo-ricollocati-in-otto-cisl-e-cgil-«solo-una-soluzione-tampone»/48612.html

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Rimuovere i graffi dai cd in cinque minuti


Eccovi alcuni metodi casalinghi, mediante i quali dovreste essere in grado di rimuovere i graffi dalla superficie dei cd.Le superfici dei cd o dei dvd sono molto delicate. Infatti, basta una scorretta conservazione, ed ecco che la superficie di esso si striscia. Se avete sperimentato tutto quanto era nelle vostre conoscenze, ma non avete ancora risolto il problema, vi indichiamo altri metodi, mediante cui dovreste essere in grado di rimettere in sesto i vostri cd o dvd. Tuttavia, sia bene chiaro, quelle sotto riportate devono essere intese come "ultime spiagge", ossia soluzioni utilme al problema, cui ricorrere soltanto quando non c'è proprio più niente da fare. Di conseguenza, non ci assumiamo nessuna responsabilità nel caso in cui non riusciste a pervenire al risultato sperato. In sostanza, non vi assicuriamo che i vari metodi proposti possano effettivamente funzionare. Primo metodo – Il dentifricio Cosa vi serve: Un cd da pulire Dentifricio (possibilmente a pasta bianca e non colorata, senza granuli) Acqua di rubinetto Un batuffolo di cotone Un panno morbido Dieci minuti di tempo Sul mercato esistono dei costosissimi kit di riparazione, ma con questo metodo non servono. Prendiamo il supporto da pulire e mettiamoci sopra del dentifricio. Con un batuffolo di cotone leggermente inumidito (o con le mani, se preferite) spalmiamo per bene il dentifricio lungo tutta la superficie del cd, anche se ne è strisciata solo una piccola parte. Lasciamo agire il dentifricio per cinque minuti. Quindi prendiamo il cd e, sotto l’acqua corrente, togliamo con le mani ogni residuo di dentifricio. Quando abbiamo rimosso tutto il dentifricio, asciughiamo il supporto con un panno morbido e, voilà, la superficie ora è ben levigata! Ovviamente, devo ricordarvi che se la superficie presenta graffi profondi, questi potrebbero non venir via, neppure se lasciaste agire il dentifricio per giorni e giorni. Secondo metodo – La banana E' possibile rimuovere i graffi dai cd anche con questo frutto esotico, ma la procedura è un po’ più lunga. Cosa vi serve: Un cd da pulire Un pezzo di banana (con la sua buccia, da utilizzare in seguito) Un panno morbido Acqua di rubinetto Quindici minuti del vostro tempo Prendiamo il supporto da pulire e strofiniamoci sopra la polpa della banana con movimenti circolari. E' necessario strofinare tutta la superficie del cd. Lasciamo agire la polpa sul support per 5 minuti. Ripuliamo la superficie con la parte interna della buccia . Laviamo il supporto con acqua e asciughiamolo con un panno morbido.Anche per quanto riguarda questo metodo, è nostro dovere segnalare che i graffi molto profondi potrebbero non sparire, anche dopo giorni e giorni di duro lavoro.

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