15:32 06 GIU 2011
(AGI) - Taormina, 6 giu. - Nel corso dell'incontro i relatori avevano affrontato diversi temi. Rosalba Muratori, presidente regionale dello Smi, aveva parlato della necessita' di aggiornamenti obbligatori e continui, ed Enzo Picciolo, responsabile regionale Emergenza del sindacato, aveva fatto il punto sulla situazione del 118 in Sicilia spiegando che il modello gia' in funzione a Messina e' stato ottenuto applicando rigorosamente le linee guida dell'assessorato regionale. Gina Mollica, poi, direttore del Dipartimento cure primarie dell'Asp 5 di Messina, la creatrice del modello Messina aveva sottolineato come il prossimo passo sia quello di integrare il 118 al resto del sistema sanitario territoriale. Anche Dino Alagna, dirigente dell'Assessorato regionale della Salute, aveva sottolineato come il sistema emergenza-urgenza rappresenti un ponte tra territorio e ospedale, affermando che il suo potenziamento e' imprescindibile per ristrutturare anche le altre reti. Una visione nazionale del 118 era stata poi offerta da Mirella Triozzi e Fabiola Fini entrambe responsabili nazionali Emergenza della Smi. La prima ha insistito sull'integrazione e sulla necessita' di far comunicare i diversi comparti della sanita' del territorio con l'ospedale, la seconda ha posto l'accento sia sul "balletto dei numeri", evidenziando le criticita' rilevate dal sindacato, sia sulla formazione. Quest'argomento e' stato approfondito da Francesco Basile, preside della Facolta' Medicina dell'Universita' etnea, il quale ha presentato il master su Management sanitario e gestionale delle emergenze mediche territoriali creato in comunione tra gli atenei di Palermo, Messina e Catania. Il master partira' nell'anno accademico 2012-2013, e avra' per sede Catania. Giuseppe Laccoto, presidente della commissione Sanita' dell'Ars, ha parlato del futuro dei medici del 118: "perche' crediamo - ha detto - nel modello che prevede medici dedicati, e' ipotizzabile, con i limiti previsti dalle norme nazionali, un percorso legislativo per consentire il passaggio alla dipendenza". Giuseppe Palumbo, presidente della Commissione Affari sociali della Camera, ha infine parlato del sistema di emergenza-urgenza da medico e da utente, raccontando la sua personale esperienza dopo un incidente di sci: "Se il 118 funziona bene - ha detto - la spesa sanitaria successiva e' minore". Tra gli altri interventi quelli del sindaco di Taormina, Mauro Passalacqua, del presidente dell'Ordine dei medici di Messina, Giacomo Caudo, e del direttore generale dell'Asp 5 di Messina Salvatore Giuffrida. (AGI) Mrg/Mzu
il 118 in sicilia
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Rimuovere i graffi dai cd in cinque minuti
Eccovi alcuni metodi casalinghi, mediante i quali dovreste essere in grado di rimuovere i graffi dalla superficie dei cd.Le superfici dei cd o dei dvd sono molto delicate. Infatti, basta una scorretta conservazione, ed ecco che la superficie di esso si striscia. Se avete sperimentato tutto quanto era nelle vostre conoscenze, ma non avete ancora risolto il problema, vi indichiamo altri metodi, mediante cui dovreste essere in grado di rimettere in sesto i vostri cd o dvd. Tuttavia, sia bene chiaro, quelle sotto riportate devono essere intese come "ultime spiagge", ossia soluzioni utilme al problema, cui ricorrere soltanto quando non c'è proprio più niente da fare. Di conseguenza, non ci assumiamo nessuna responsabilità nel caso in cui non riusciste a pervenire al risultato sperato. In sostanza, non vi assicuriamo che i vari metodi proposti possano effettivamente funzionare. Primo metodo – Il dentifricio Cosa vi serve: Un cd da pulire Dentifricio (possibilmente a pasta bianca e non colorata, senza granuli) Acqua di rubinetto Un batuffolo di cotone Un panno morbido Dieci minuti di tempo Sul mercato esistono dei costosissimi kit di riparazione, ma con questo metodo non servono. Prendiamo il supporto da pulire e mettiamoci sopra del dentifricio. Con un batuffolo di cotone leggermente inumidito (o con le mani, se preferite) spalmiamo per bene il dentifricio lungo tutta la superficie del cd, anche se ne è strisciata solo una piccola parte. Lasciamo agire il dentifricio per cinque minuti. Quindi prendiamo il cd e, sotto l’acqua corrente, togliamo con le mani ogni residuo di dentifricio. Quando abbiamo rimosso tutto il dentifricio, asciughiamo il supporto con un panno morbido e, voilà, la superficie ora è ben levigata! Ovviamente, devo ricordarvi che se la superficie presenta graffi profondi, questi potrebbero non venir via, neppure se lasciaste agire il dentifricio per giorni e giorni. Secondo metodo – La banana E' possibile rimuovere i graffi dai cd anche con questo frutto esotico, ma la procedura è un po’ più lunga. Cosa vi serve: Un cd da pulire Un pezzo di banana (con la sua buccia, da utilizzare in seguito) Un panno morbido Acqua di rubinetto Quindici minuti del vostro tempo Prendiamo il supporto da pulire e strofiniamoci sopra la polpa della banana con movimenti circolari. E' necessario strofinare tutta la superficie del cd. Lasciamo agire la polpa sul support per 5 minuti. Ripuliamo la superficie con la parte interna della buccia . Laviamo il supporto con acqua e asciughiamolo con un panno morbido.Anche per quanto riguarda questo metodo, è nostro dovere segnalare che i graffi molto profondi potrebbero non sparire, anche dopo giorni e giorni di duro lavoro.
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