La Sicilia
Ed. del 14.06.2011 - Trapani - pag. 34
n.d.
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Erice e la sanità
ERICE - Il direttore generale dell’Asp 9 Fabrizio De Nicola è intervenuto a proposito delle diatribe insorte durante un convegno tra il sindaco di Erice, Giacomo Tranchida, e l’assessore regionale alla Salute, Massimo Russo. A proposito della presenza di un’ambulanza ad Erice, De Nicola evidenzia come l’assessore Russo «si è impegnato per l’acquisto di ambulanze idonee a percorrere le stradine dell’antico borgo di Erice Vetta. Mai ha dichiarato di assicurare la presenza di ambulanze medicalizzate per il medesimo territorio di Erice Vetta».
Per quanto riguarda invece la questione relativa alla Guardia Medica: «Si vuole mettere in evidenza che il servizio di Guardia Medica, per definizione, è un servizio che svolge turnazioni notturne, prefestive e festive. Per quanto attiene, nello specifico il territorio di Erice Vetta, si puntualizza che il precedente servizio era un servizio di Guardia Medica Turistica H12, con numeri di accesso esigui, soppresso anche per quanto previsto dal piano di rientro regionale che ha puntato alla riduzione del 50% di tutti i presidi di Guardia Medica Turistica».
Secondo il sindaco Tranchida al di là dei numeri deve comunque garantirsi un servizio di Guardia Medica e di primo soccorso in un territorio che non è proprio vicino alle strutture sanitarie, considerato anche che la popolazione ericina è soprattutto nel periodo invernale fatta di molti anziani.
Per quanto riguarda invece la questione relativa alla Guardia Medica: «Si vuole mettere in evidenza che il servizio di Guardia Medica, per definizione, è un servizio che svolge turnazioni notturne, prefestive e festive. Per quanto attiene, nello specifico il territorio di Erice Vetta, si puntualizza che il precedente servizio era un servizio di Guardia Medica Turistica H12, con numeri di accesso esigui, soppresso anche per quanto previsto dal piano di rientro regionale che ha puntato alla riduzione del 50% di tutti i presidi di Guardia Medica Turistica».
Secondo il sindaco Tranchida al di là dei numeri deve comunque garantirsi un servizio di Guardia Medica e di primo soccorso in un territorio che non è proprio vicino alle strutture sanitarie, considerato anche che la popolazione ericina è soprattutto nel periodo invernale fatta di molti anziani.
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