LO HA DISPOSTO MASSIMO RUSSO. INSORGONO GLI OPERATORI SANITARI: “SERVIZIO MENO EFFICIENTE”
La scure dell'assessore
ATTUALITA' MARTEDÌ 24 MAGGIO 2011
La scure dei tagli non risparmia alcun settore. Nemmeno la Sanità. Ad essere colpito, questa volta, il servizio «118», privato, da ieri, di una unità: l'autista-soccorritore.
E' quanto prevede un decreto assessoriale regionale. Gli operatori, però, non ci stanno ed hanno già inviato una lettera all'assessore Massimo Russo, invitandolo a rivedere la scelta che «penalizzerebbe, inesorabilmente, un servizio di pubblica utilità». In pratica l'equipaggio di ogni ambulanza sarà composto soltanto da tre persone: un medico, un infermiere e un autista-soccorritore. «Un solo autista-soccorritore - si legge nella lettera, firmata dagli operatori del «118» della provincia di Trapani - non basta. Sono, infatti, loro che prelevano il paziente e lo accompagnano, in barella, nel mezzo di soccorso, mentre il medico e l'infermiere prestano assistenza, somministrano i farmaci, praticano le manovre rianimatore. Una persona da sola non può fare questo lavoro. Ergo: il servizio non sarà funzionale ed efficiente come era prima». Gli operatori del «118» del Trapanese propongono all'assessore una soluzione alternativa. «Si potrebbero chiudere - conclude la missiva - alcune postazioni che contano solo pochi servizi durante l'anno. Ad esempio quella di Buseto che potrebbe essere raggiunta dall'equipe che opera a Valderice o da quella in servizio a Custonaci, dislocando il personale nelle postazioni più nevralgiche».
di Luigi Todaro
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