Il 118 di Modica è nuovamente con una sola ambulanza. Da circa quattro giorni uno dei mezzi di soccorso alla prestazione di Via Loreto è stato ancora destinato a Ispica per cui nelle emergenze bisogna ricorrere al 118 dei centri limitrofi con le conseguenze che ne possono derivare. Com’era accaduto lo scorso cinque maggio, quando si verificò il drammatico incidente al Piazza Baden Powell dove morì la quindicenne Chiara Modica. In quella occasione, una delle due ambulanze era stata destinata sempre a Ispica e quando fu allertato il 118 l’unico mezzo disponibile stava soccorrendo un uomo investito in Viale Quasimodo. Allora, per prestare soccorso alla sfortunata ragazza era stata chiamata un’ambulanza di Ragusa. Com’è noto a Modica sono due i mezzi nella disponibilità del 118. Dopo i fatti del cinque maggio, era rientrata in Via Loreto la seconda perchè quella in dotazione a Ispica era stata riparata. Per un migliore servizio, quest’ultima era stata affidata a Modica mentre quella già ricoverata in officina, era stata dirottata al 118 modicano. In tutto questo ingarbugliamento di prestiti e sostituzioni Modica si è ritrovata con un solo veicolo perchè il secondo(per chiarezza quello che utilizzava prima Ispica)si è nuovamente guastato. Gli operatori sanitari lavorano, dunque, in continuo stress e, soprattutto, quando i veicoli sono obsoleti e poco affidabili, operano con l’apprensione che durante un soccorso l’ambulanza possa fermarsi per strada. Eppure è chiaro a tutti che spesso l’efficienza dell’ambulanza è utile a salvare una vita.