il 118 in sicilia

il 118 in sicilia
In Sicilia il Servizio Urgenza Emergenza Sanitario "S.U.E.S. 118", attivato in maniera sperimentale e provvisoria l' 11 Agosto 1997, è dotato di quattro Centrali Operative interprovinciali presso le provincedi Palermo, Catania, Caltanissetta e Messina. Ogni C.O. è provvista di una rete telefonica sanitaria dedicata solo alla emergenza (118) e indipendente da quella ordinaria, con venti linee dhe afferiscono a cinque posti di operatori; dispone inoltre di una rete privata virtuale dedicata (RPV) che le collega fra loro, con tutti i pronto soccorso e con tutti i reparti dell'area critica degli ospedali dell'Isola (Rianimazioni, Unità coronariche, Neurochirurgie, etc.); ognuna di esse è fornita inoltre di un sistema di registrazione automatico di tutte le telefonate che vi afferiscono. Le Centrali Operative, ciascuna per il proprio bacino, sono raggiungibili dall'utenza componendo il numero telefonico unico e gratuito 1-1-8.

giovedì 5 maggio 2011

Punture, prelievi e un infermiere. Ecco come cambia la farmacia

La Rassegna Stampa di MEDPress.it... La rassegna stampa di MEDPress.it
Corriere della Sera
Ed. del 04.05.2011 - pag. 34
Margherita De Bac
Articolo letto 44 volte
La legge. Prevista anche la presenza di un fisioterapista e la consegna dei referti medici

ROMA - È arrivato il tempo dell'infermiere in farmacia. Entra in vigore oggi il secondo dei decreti attuativi della legge che prevede una serie di servizi (a pagamento) nei luoghi dove istituzionalmente si acquistano medicine. Vengono introdotte figure nuove, come fisioterapisti e infermieri. Dunque per ricevere una puntura (con prescrizione del medico) anziché bussare alla porta del vicino di casa sarà possibile rivolgersi ai professionisti della croce verde, con un costo che può aggirarsi tra 5 e 7 euro.
Lo stesso per altre piccole prestazioni ambulatoriali. I vantaggi: zero attese, risposte immediate, la comodità di scendere sotto casa evitando il viaggio in ospedale. Un'altra tappa della rivoluzione disegnata dalla legge del 2009 e che sta prendendo forma con i decreti attuativi. Il primo riguardava le analisi. Ora manca il terzo che autorizza la consegna dei referti relativi ad accertamenti eseguiti nelle strutture pubbliche dopo aver preso l'appuntamento in farmacia, se collegata con il Cup (centro di prenotazione unica) della Regione. Il testo ha già ottenuto il via libera dalla conferenza Stato Regioni dopo le osservazioni del Garante della Privacy.
La riforma è stata pensata soprattutto per le persone anziane. L’Italia è uno dei Paesi più vecchi del mondo e crescerà la richiesta di piccole prestazioni diagnostiche e terapeutiche da effettuare con facilità e la garanzia di professionalità.
Annarosa Racca, presidente di Federfarma, l'associazione di categoria, ricorda che però sarà necessario da parte delle Regioni riconoscere una remunerazione: «Solo con risorse certe saremo in grado di offrire una gamma più completa di servizi con elevati livelli di qualità. Ne parleremo col governo quando rivedremo la nostra convenzione, scaduta da tempo». Il campo d'azione dell'infermiere in farmacia avrà dei paletti. Oltre alle iniezioni, dietro presentazione di ricetta medica, prelievi, medicazioni e visite a domicilio sempre che si tratti di interventi effettuabili «autonomamente dal paziente».
Il prelievo di sangue è dal dito. Anche l'attività del fisioterapista è circoscritta a «medicazione funzionale delle disabilità motorie, psicomotorie e cognitive con terapie manuali, massoterapiche e occupazionali ». A Roma Maria Catena Ingria ha anticipato i tempi. La lista delle prestazioni include holter, elettrocardiogramma, test della coagulazione del sangue, glicemia e insulina, menopausa e ovulazione: «Siamo tornati alla radice della professione. Non più bottegai, ma figure intermediarie tra medico e cittadino».
Andrea Mandelli, presidente di Foti (federazione degli ordini dei farmacisti) ritiene che il ruolo fondamentale della categoria sarà quello di facilitare l'aderenza dei pazienti alle terapia, con riduzione di sprechi e aumento di guarigioni: «Aspettiamo l'accordo con le Regioni sulla base del quale sarà possibile costruire un percorso condiviso in alleanza col sistema sanitario pubblico».

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Rimuovere i graffi dai cd in cinque minuti


Eccovi alcuni metodi casalinghi, mediante i quali dovreste essere in grado di rimuovere i graffi dalla superficie dei cd.Le superfici dei cd o dei dvd sono molto delicate. Infatti, basta una scorretta conservazione, ed ecco che la superficie di esso si striscia. Se avete sperimentato tutto quanto era nelle vostre conoscenze, ma non avete ancora risolto il problema, vi indichiamo altri metodi, mediante cui dovreste essere in grado di rimettere in sesto i vostri cd o dvd. Tuttavia, sia bene chiaro, quelle sotto riportate devono essere intese come "ultime spiagge", ossia soluzioni utilme al problema, cui ricorrere soltanto quando non c'è proprio più niente da fare. Di conseguenza, non ci assumiamo nessuna responsabilità nel caso in cui non riusciste a pervenire al risultato sperato. In sostanza, non vi assicuriamo che i vari metodi proposti possano effettivamente funzionare. Primo metodo – Il dentifricio Cosa vi serve: Un cd da pulire Dentifricio (possibilmente a pasta bianca e non colorata, senza granuli) Acqua di rubinetto Un batuffolo di cotone Un panno morbido Dieci minuti di tempo Sul mercato esistono dei costosissimi kit di riparazione, ma con questo metodo non servono. Prendiamo il supporto da pulire e mettiamoci sopra del dentifricio. Con un batuffolo di cotone leggermente inumidito (o con le mani, se preferite) spalmiamo per bene il dentifricio lungo tutta la superficie del cd, anche se ne è strisciata solo una piccola parte. Lasciamo agire il dentifricio per cinque minuti. Quindi prendiamo il cd e, sotto l’acqua corrente, togliamo con le mani ogni residuo di dentifricio. Quando abbiamo rimosso tutto il dentifricio, asciughiamo il supporto con un panno morbido e, voilà, la superficie ora è ben levigata! Ovviamente, devo ricordarvi che se la superficie presenta graffi profondi, questi potrebbero non venir via, neppure se lasciaste agire il dentifricio per giorni e giorni. Secondo metodo – La banana E' possibile rimuovere i graffi dai cd anche con questo frutto esotico, ma la procedura è un po’ più lunga. Cosa vi serve: Un cd da pulire Un pezzo di banana (con la sua buccia, da utilizzare in seguito) Un panno morbido Acqua di rubinetto Quindici minuti del vostro tempo Prendiamo il supporto da pulire e strofiniamoci sopra la polpa della banana con movimenti circolari. E' necessario strofinare tutta la superficie del cd. Lasciamo agire la polpa sul support per 5 minuti. Ripuliamo la superficie con la parte interna della buccia . Laviamo il supporto con acqua e asciughiamolo con un panno morbido.Anche per quanto riguarda questo metodo, è nostro dovere segnalare che i graffi molto profondi potrebbero non sparire, anche dopo giorni e giorni di duro lavoro.

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