Gazzetta del Sud
Ed. del 27.05.2011 - Messina - pag. 30
Natalia La Rosa
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Sarà modificato il decreto già emesso
L'ambulanza del 118 non lascerà Castanea
Verrà soppressa la postazione di Gazzi, vicina al Policlinico
MESSINA - Una mina “disinnescata” appena in tempo; avrebbe provocato una vera e propria rivolta popolare l’annunciata soppressione della postazione di 118 a Castanea, decretata alla luce del piano regionale di rimodulazione. La decisione, pero, é stata modificata in corso d’opera e il decreto già emesso dal responsabile regionale del Servizio d’emergenza Dino Alagna, e in pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale regionale verrà Corretto.
Ma andiamo con ordine: la notizia della chiusura del presidio (nel villaggio collinare staziona solitamente un’ambulanza senza medico a bordo) si é diffusa nei giorni scorsi provocando un forte malcontento del quale, a diversi livelli, si sono fatti portavoce il deputato regionale Giuseppe Picciolo, i consiglieri comunali Giorgio Caprì, Nicola Barbalace e Santi Zuccarello e il consigliere di quartiere Francesco Pagano. Proprio da quest’ultimo, sensibilizzato dai residenti del popoloso villaggio, é partita l’iniziativa di una petizione popolare che in sole 24 ore ha totalizzato ben 300 firme.
«Da oltre dieci mini - scrive L’on. Picciolo nella nota presentata All’assessore regionale alla Sanità Massimo Russo - l’ambulanza è attiva nel villaggio di Castanea e copre il fabbisogno emergenziale di un vastissimo territorio tra i villaggi di Spartà, Rodia, Piano Torre, le Masse per un bacino di circa tremila utenti». «La viabilità - aggiunge ancora il deputato - è gravemente carente per la presenza di notevoli interruzioni causate da smottamenti. Inoltre, il più vicino ospedale è il Papardo che dista oltre venti chilometri di strade impervie».
L’esponente del Pd ricorda poi che è stata la stessa Asp a ribadire la necessità di mantenere la postazione di Castanea, eventualmente sopprimendo quella di Gazzi, che si trova nei pressi del Policlinico dov’è presente già una postazione medicalizzata di primo livello. Picciolo ha quindi chiesto all’assessore Russo di disporre perché si procedesse proprio in questo senso, mantenendo comunque il rispetto dei parametri che prevedono la soppressione di una postazione a Messina nell’ambito della riduzione di cinque sezioni di 118 in tutta la Sicilia. «L’assessore – afferma Picciolo – ha quindi dato indicazioni al direttore regionale del Sues Alagna di procedere alla correzione, cancellando la postazione di Gazzi e mantenendo quella di Castanea».
Attualmente le sedi di 118 sono 41 su tutto il territorio provinciale e di esse 14 sono organizzate in Pte, fra cui quelle dell’ex Mandalari e di via dei Mille.
Ma andiamo con ordine: la notizia della chiusura del presidio (nel villaggio collinare staziona solitamente un’ambulanza senza medico a bordo) si é diffusa nei giorni scorsi provocando un forte malcontento del quale, a diversi livelli, si sono fatti portavoce il deputato regionale Giuseppe Picciolo, i consiglieri comunali Giorgio Caprì, Nicola Barbalace e Santi Zuccarello e il consigliere di quartiere Francesco Pagano. Proprio da quest’ultimo, sensibilizzato dai residenti del popoloso villaggio, é partita l’iniziativa di una petizione popolare che in sole 24 ore ha totalizzato ben 300 firme.
«Da oltre dieci mini - scrive L’on. Picciolo nella nota presentata All’assessore regionale alla Sanità Massimo Russo - l’ambulanza è attiva nel villaggio di Castanea e copre il fabbisogno emergenziale di un vastissimo territorio tra i villaggi di Spartà, Rodia, Piano Torre, le Masse per un bacino di circa tremila utenti». «La viabilità - aggiunge ancora il deputato - è gravemente carente per la presenza di notevoli interruzioni causate da smottamenti. Inoltre, il più vicino ospedale è il Papardo che dista oltre venti chilometri di strade impervie».
L’esponente del Pd ricorda poi che è stata la stessa Asp a ribadire la necessità di mantenere la postazione di Castanea, eventualmente sopprimendo quella di Gazzi, che si trova nei pressi del Policlinico dov’è presente già una postazione medicalizzata di primo livello. Picciolo ha quindi chiesto all’assessore Russo di disporre perché si procedesse proprio in questo senso, mantenendo comunque il rispetto dei parametri che prevedono la soppressione di una postazione a Messina nell’ambito della riduzione di cinque sezioni di 118 in tutta la Sicilia. «L’assessore – afferma Picciolo – ha quindi dato indicazioni al direttore regionale del Sues Alagna di procedere alla correzione, cancellando la postazione di Gazzi e mantenendo quella di Castanea».
Attualmente le sedi di 118 sono 41 su tutto il territorio provinciale e di esse 14 sono organizzate in Pte, fra cui quelle dell’ex Mandalari e di via dei Mille.
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