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Il limite di reddito sale da 9 a 11 mila euro. Ma non mancano le anomalie. L'assessore: «segnalatecele».
HO letto sul Giornale di Sicilia che è intenzione della sanità siciliana concedere ulteriori esenzioni di ticket, aumentando l'attuale livello di reddito. Sarebbe bene conoscere a carico di chi è il nuovo onere sanitario, dato che recandomi presso le varie strutture ho dovuto pagare le prestazioni in quanto il budget era già esaurito. Oggi, infatti, per avere una prestazione sanitaria in tempi rapidi, la salute può attendere mesi, bisogna pagarla di testa propria. Ma per caso il cosiddetto contenimento delle spese sanitarie è forse dovuto al contributo dei cittadini di tasca propria?
LETTERA FIRMATA
Se un ambulatorio convenzionato esaurisce i rimborsi della Regione per le analisi, il paziente può rivolgersi ad altre strutture ma è chiamato a segnalare eventuali anomalie. Lo afferma l'assessore regionale alla Salute Massimo Russo, rispondendo alla lettera di un paziente che preferisce che il suo nome non venga pubblicato. Il pensionato racconta che, nonostante abbia diritto all'esenzione, è stato costretto comunque a pagare gli esami perché i lavoratori a cui si era rivolto avevano esaurito il budget. Il paziente chiede poi chi graverà il costo dell'innalzamento della soglia di reddito per l'esenzione del ticket. L'assessore Russo spiega che i fondi sono stati trovati eliminando gli sprechi del sistema sanitario regionale.
«L'innalza mento della soglia Isee da novemila a undici mila punti - dice Russo - è un" misura voluta a favore dei cittadini e garantirà a circa due terzi dei siciliani (secondo una simulazione effettuata) l'esenzione dal costo delle prestazioni sanitarie di specialistica ambulatoriale».
Il provvedimento che «comporterà un aggravio dei costi annui interamente a carico del sistema sanitario regionale – continua l'assessore - è stato reso possibile grazie al buon andamento dei conti della sanità siciliana che nel 2009 e nel 2010 ha fatto registrare un significativo risparmio non certo perché ha tagliato i' servizi ma perché ha riorganizzato il sistema con la necessaria programmazione eliminando gli sprechi e quindi riqualificando la spesa». Gli utenti che rientrano nella fascia al di sotto degli undicimila punti Isee pertanto non devono pagare il ticket per ottenere l'erogazione delle prestazioni sanitarie di specialistica ambulatoriale. I cittadini che si sentono rispondere che una struttura ha esaurito il budget «possono rivolgersi ad altre strutture convenzionate», dice l'assessore, che invita «a segnalare eventuali anomalie per aiutarci a controllare il buon funzionamento del sistema». L'assessorato, proprio per questo, ha messo a disposizione degli utenti una mail: comunicaresalute@regione.sicilia.it. «Le segnalazioni adeguatamente circostanziate - dice Russo - saranno segnalate agli Urp e agli uffici qualità presenti nelle aziende di riferimento».
Per garantire il rispetto delle procedure e accertare che del beneficio ne fruiscano effettivamente gli aventi diritto, l'assessorato regionale per la Salute «ha potenziato i controlli - dice Russo - ed è già stato siglato un protocollo d'intesa con la Guardia di Finanza».
LETTERA FIRMATA
Se un ambulatorio convenzionato esaurisce i rimborsi della Regione per le analisi, il paziente può rivolgersi ad altre strutture ma è chiamato a segnalare eventuali anomalie. Lo afferma l'assessore regionale alla Salute Massimo Russo, rispondendo alla lettera di un paziente che preferisce che il suo nome non venga pubblicato. Il pensionato racconta che, nonostante abbia diritto all'esenzione, è stato costretto comunque a pagare gli esami perché i lavoratori a cui si era rivolto avevano esaurito il budget. Il paziente chiede poi chi graverà il costo dell'innalzamento della soglia di reddito per l'esenzione del ticket. L'assessore Russo spiega che i fondi sono stati trovati eliminando gli sprechi del sistema sanitario regionale.
«L'innalza mento della soglia Isee da novemila a undici mila punti - dice Russo - è un" misura voluta a favore dei cittadini e garantirà a circa due terzi dei siciliani (secondo una simulazione effettuata) l'esenzione dal costo delle prestazioni sanitarie di specialistica ambulatoriale».
Il provvedimento che «comporterà un aggravio dei costi annui interamente a carico del sistema sanitario regionale – continua l'assessore - è stato reso possibile grazie al buon andamento dei conti della sanità siciliana che nel 2009 e nel 2010 ha fatto registrare un significativo risparmio non certo perché ha tagliato i' servizi ma perché ha riorganizzato il sistema con la necessaria programmazione eliminando gli sprechi e quindi riqualificando la spesa». Gli utenti che rientrano nella fascia al di sotto degli undicimila punti Isee pertanto non devono pagare il ticket per ottenere l'erogazione delle prestazioni sanitarie di specialistica ambulatoriale. I cittadini che si sentono rispondere che una struttura ha esaurito il budget «possono rivolgersi ad altre strutture convenzionate», dice l'assessore, che invita «a segnalare eventuali anomalie per aiutarci a controllare il buon funzionamento del sistema». L'assessorato, proprio per questo, ha messo a disposizione degli utenti una mail: comunicaresalute@regione.sicilia.it. «Le segnalazioni adeguatamente circostanziate - dice Russo - saranno segnalate agli Urp e agli uffici qualità presenti nelle aziende di riferimento».
Per garantire il rispetto delle procedure e accertare che del beneficio ne fruiscano effettivamente gli aventi diritto, l'assessorato regionale per la Salute «ha potenziato i controlli - dice Russo - ed è già stato siglato un protocollo d'intesa con la Guardia di Finanza».
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