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L'assessore: «Con i centri unici di prenotazione diminuiscono i tempi di attesa pervisite e esami»
PALERMO - Il bilancio della sanità siciliana non è più in rosso. Le perdite registrate in passato, da 600 a 900 milioni di euro l'anno, non ci sono più grazie al taglio degli sprechi. Così Massimo Russo, assessore regionale alla Salute, ha tracciato i conti della riforma del settore avviata dal governo regionale. Russo ha spiegato anche che la Conferenza delle Regioni chiederà al governo di pagare con i fondi Fas i mutui contratti per pagare i 2 miliardi e mezzo di debiti contratti fino al 2005.
E intanto - sostiene l'assessore - grazie ai centri unificati di prenotazione diminuiscono i tempi di attesa negli ospedali: «Visite e esami prescritti come urgenti dal medico - dice Russo - oggi vengono eseguiti in pochi giorni». L'assessore ha sottolineato: «La riforma ci dà ottimi risultati: i dati attestano una concreta inversione di tendenza». I dati sono stati illustrati da Russo a Palermo al convegno “Buon compleanno riforma”.
L'assessore ha spiegato che nel 2008 il tasso ospedaliero era pari a 240 casi per mille abitanti. “Con la rimodulazione della rete - ha detto Russo - siamo scesi a 185 per mille abitanti: in linea con la media nazionale». Secondo i dati della Regione poi i ricoveri inappropriati assorbivano il 9 per cento delle degenze ospedaliere: “Ora sono il 4 per cento - ha precisato Russo – con un risparmio di decine di milioni di euro». In due anni i ricoveri «sono diminuiti del 13 per cento» continua l'assessore. «Nel 2008 gli over 64 - ha evidenziato Russo - che ricevevano assistenza domiciliare erano quasi 8700. Nel 2010 sono stati oltre 14 mila».
E intanto - sostiene l'assessore - grazie ai centri unificati di prenotazione diminuiscono i tempi di attesa negli ospedali: «Visite e esami prescritti come urgenti dal medico - dice Russo - oggi vengono eseguiti in pochi giorni». L'assessore ha sottolineato: «La riforma ci dà ottimi risultati: i dati attestano una concreta inversione di tendenza». I dati sono stati illustrati da Russo a Palermo al convegno “Buon compleanno riforma”.
L'assessore ha spiegato che nel 2008 il tasso ospedaliero era pari a 240 casi per mille abitanti. “Con la rimodulazione della rete - ha detto Russo - siamo scesi a 185 per mille abitanti: in linea con la media nazionale». Secondo i dati della Regione poi i ricoveri inappropriati assorbivano il 9 per cento delle degenze ospedaliere: “Ora sono il 4 per cento - ha precisato Russo – con un risparmio di decine di milioni di euro». In due anni i ricoveri «sono diminuiti del 13 per cento» continua l'assessore. «Nel 2008 gli over 64 - ha evidenziato Russo - che ricevevano assistenza domiciliare erano quasi 8700. Nel 2010 sono stati oltre 14 mila».
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