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Anestesia e rianimazione, patologia clinica e analisi, centro medicina trasfusionale e radiodiagnostica. Da unità complessa a semplice
SANT’AGATA MILITELLO - Con la recente pubblicazione del decreto regionale dell'assessorato alla Sanità riguardante il nuovo Piano della Salute 2011-2013, il presidio ospedaliero della città vedrà attuato il temuto declassamento di quattro reparti, della direzione medica, e attuerà la riduzione della pianta organica definitiva del personale, come prospettato dal direttore generale dell'ASP 5 di Messina, Salvatore Emanuele Giuffrida. «I reparti di anestesia e rianimazione, patologia clinica e laboratorio analisi, centro medicina trasfusionale, e di radio diagnostica Saranno modificati da unità complessa a unità semplice, affidate a dirigenti di primo livello, dipendenti dai direttori delle rispettive strutture complesse che sono presenti e tutti confermati al presidio ospedaliero di Patti», informa laconicamente la dottoressa Paolina Reitano, da circa sette anni nel ruolo responsabile della direzione medica dell' ospedale della città, e che presto dovrà passare ad altro incarico. Come paventato dai sindaci dei 18 comuni
del distretto sanitario n. 31, quello che per l'ospedale della città equivale ad uno “smantellamento”
per l'assessore regionale alla Salute, Massimo Russo, il nuovo Piano: «rappresenta uno strumento di crescita del sistema sanitario siciliano, e per la sua esitazione devo ringraziare tutti i componenti della Commissione Sanità dell'ARS ed il suo presidente Giuseppe Laccoto».
La delibera dell'azienda sanitaria provinciale di Messina, ripresentata nel decreto dell' assessorato
regionale alla Sanità presenta la pianta organica definitiva dell'ospedale che prevede 87 posti letto, 5 medici primari, 74 medici 9 capi sala e 123 infermieri professionali. La quota dei medici anestesisti (compresi quelli delle sale operatorie) da 10 unità presenti nella precedente dotazione di personale, scende a 9. Sono state modificate anche le attività dei reparti di audiologia, talassemia e neurologia.
del distretto sanitario n. 31, quello che per l'ospedale della città equivale ad uno “smantellamento”
per l'assessore regionale alla Salute, Massimo Russo, il nuovo Piano: «rappresenta uno strumento di crescita del sistema sanitario siciliano, e per la sua esitazione devo ringraziare tutti i componenti della Commissione Sanità dell'ARS ed il suo presidente Giuseppe Laccoto».
La delibera dell'azienda sanitaria provinciale di Messina, ripresentata nel decreto dell' assessorato
regionale alla Sanità presenta la pianta organica definitiva dell'ospedale che prevede 87 posti letto, 5 medici primari, 74 medici 9 capi sala e 123 infermieri professionali. La quota dei medici anestesisti (compresi quelli delle sale operatorie) da 10 unità presenti nella precedente dotazione di personale, scende a 9. Sono state modificate anche le attività dei reparti di audiologia, talassemia e neurologia.
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