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Il deputato dell'Mpa, Latteri,.commenta il caso del (hiello
PIAZZA ARMERINA - Salta la riunione della commissione regionale sanità, prevista per oggi a Leonforte all'ospedale “Branciforti” alla presenza dell'assessore regionale alla sanità Russo. «Perché Russo e le autorità sanitarie non vogliono più confrontarsi con i nostri sindaci e i nostri amministratori locali?» si chiedono sgomenti i cittadini di Piazza Armerina e Leonforte, di ora in ora, arrivano sulla situazione dei due ospedali notizie contrastanti che non fanno altro che continuare a disorientare l'opinione pubblica.
Per quanto riguarda Piazza Armerina, sabato pomeriggio il comitato cittadino pro “Chiello” si è riunito animando l'assemblea permanente che ormai prosegue incessantemente dall'l aprile nel reparto di ostetricia e ginecologia. Il gruppo di lavoro del comitato pro ospedale ha discusso sulle prossime mosse, il sindaco,Carmelo Nigrelli, ha raggiunto il comitato, relazionando sulle ultime novità e confrontandosi con i presenti sulle prossime iniziative, in particolare, durante la riunione è stato concordato il comizio di domenica, per riconfermare la volontà dei piazzesi a difendere il diritto alla salute e che è servito per informare la cittadinanza, su tutti gli accadimenti susseguitisi fino a questo momento e sulle iniziative future da intraprendere, prima fra tutte quella di uno spostamento della protesta popolare a Palermo, sulla quale i due sindaci, Nigrelli e Bonanno di Leonforte, concordano.
Ciò che non passa inosservato è che la richiesta di presenza da parte dell'assessore Russo in provincia di Enna, prima, al tavolo tecnico convocato in prefettura, e poi, addirittura con il rinvio della riunione della commissione sanità il data da destinarsi, era stata più volte avanzata da deputati regionali che sostengono l'attuale governo Lombardo, come Galvagno e Termine, e persino da Colianni che appartiene all'Mpa, partito del presidente Lombardo.
La situazione che si sta vivendo relativamente alla problematica sanitaria dell’ennese riflette il caos di scelte politiche non condivise all'interno della maggioranza del governo lombardo, in questo senso anche l'on. Ferdinando Latteri, deputato nazionale dell’Mpa, ha rilasciato una dichiarazione: «I tagli non possono essere tagli ragioni eristici ma devono tenere in considerazione la storia e le esigenze del territorio,
non condivido l'assenza dell'assessore Russo e speriamo che nei prossimi appuntamenti possa assumere decisioni in positivo per Piazza Armerina e Leonforte, tenendo conto del fatto che le scelte in campo sanitario non devono seguire le logiche politiche-partitiche di chi rappresenta i vari comuni, ma, la logica delle esigenze dei cittadini e del territorio servito».
Per quanto riguarda Piazza Armerina, sabato pomeriggio il comitato cittadino pro “Chiello” si è riunito animando l'assemblea permanente che ormai prosegue incessantemente dall'l aprile nel reparto di ostetricia e ginecologia. Il gruppo di lavoro del comitato pro ospedale ha discusso sulle prossime mosse, il sindaco,Carmelo Nigrelli, ha raggiunto il comitato, relazionando sulle ultime novità e confrontandosi con i presenti sulle prossime iniziative, in particolare, durante la riunione è stato concordato il comizio di domenica, per riconfermare la volontà dei piazzesi a difendere il diritto alla salute e che è servito per informare la cittadinanza, su tutti gli accadimenti susseguitisi fino a questo momento e sulle iniziative future da intraprendere, prima fra tutte quella di uno spostamento della protesta popolare a Palermo, sulla quale i due sindaci, Nigrelli e Bonanno di Leonforte, concordano.
Ciò che non passa inosservato è che la richiesta di presenza da parte dell'assessore Russo in provincia di Enna, prima, al tavolo tecnico convocato in prefettura, e poi, addirittura con il rinvio della riunione della commissione sanità il data da destinarsi, era stata più volte avanzata da deputati regionali che sostengono l'attuale governo Lombardo, come Galvagno e Termine, e persino da Colianni che appartiene all'Mpa, partito del presidente Lombardo.
La situazione che si sta vivendo relativamente alla problematica sanitaria dell’ennese riflette il caos di scelte politiche non condivise all'interno della maggioranza del governo lombardo, in questo senso anche l'on. Ferdinando Latteri, deputato nazionale dell’Mpa, ha rilasciato una dichiarazione: «I tagli non possono essere tagli ragioni eristici ma devono tenere in considerazione la storia e le esigenze del territorio,
non condivido l'assenza dell'assessore Russo e speriamo che nei prossimi appuntamenti possa assumere decisioni in positivo per Piazza Armerina e Leonforte, tenendo conto del fatto che le scelte in campo sanitario non devono seguire le logiche politiche-partitiche di chi rappresenta i vari comuni, ma, la logica delle esigenze dei cittadini e del territorio servito».
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