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Gli obiettivi dell'Assessore Russo
PALERMO. Occorre voltare pagina. Ed immediatamente. Occorre anche lasciarsi alle spalle le critiche che si sono accese di recente a causa di disservizi, disagi e anche «incomprensioni» che hanno investito la sanità siciliana.
Per raggiungere nuovi obiettivi, si punta alla qualità. Ne è fortemente convinto l'assessore per la Salute Russo che, ieri mattina, partecipando al convegno «Migliorare la qualità: un obiettivo di tutti gli operatori della sanità» ha detto che «la ricerca della qualità nell'assistenza dovrà essere il punto centrale della sanità siciliana p,er i prossimi anni e si articolerà secondo alcuni principi fondamentali: centralità dei bisogni dei cittadini, equità, efficacia, sicurezza, efficienza, responsabilità, onestà e trasparenza».
Russo è stato categorico: «Metteremo insieme il mondo dei professionisti - ha aggiunto - degli amministratori delle aziende e degli utenti. Abbiamo firmato nuove convenzioni conJoint commission international per due progetti che riguardano la gestione del rischio clinico nelle aziende del sistema sanitario regionale e l'analisi dei Pronto Soccorso dell'isola che riguarderà logistica, costi, personale, organizzazione, percorsi clinico - assistenziali, qualità e documentazione sanitaria».
Per Russo, «superate brillantemente le difficoltà economiche legate al deficit che avevamo ereditato, adesso abbiamo le risorse e l'organizzazione per guardare allo sviluppo della sanità in termini di qualità e governo clinico».
Al convegno hanno partecipato anche Carlo Ramponi, direttore europeo di Joint Commission InternationaI Qci) e del professor Antonello Zangrandi che per Joint Commission segue in Sicilia i progetti di autovalutazione delle performaces delle aziende sanitarie.
L'assessore per la Salute ha anche parlato degli obiettivi per la qualità «i pazienti vanno coinvolti in modo costante - ha concluso - e strutturato attraverso la Consulta regionale,l'audit civico e la customer satisfaction che permette di misurare il gradimento dei pazienti per le prestazioni sanitarie erogate».
Per raggiungere nuovi obiettivi, si punta alla qualità. Ne è fortemente convinto l'assessore per la Salute Russo che, ieri mattina, partecipando al convegno «Migliorare la qualità: un obiettivo di tutti gli operatori della sanità» ha detto che «la ricerca della qualità nell'assistenza dovrà essere il punto centrale della sanità siciliana p,er i prossimi anni e si articolerà secondo alcuni principi fondamentali: centralità dei bisogni dei cittadini, equità, efficacia, sicurezza, efficienza, responsabilità, onestà e trasparenza».
Russo è stato categorico: «Metteremo insieme il mondo dei professionisti - ha aggiunto - degli amministratori delle aziende e degli utenti. Abbiamo firmato nuove convenzioni conJoint commission international per due progetti che riguardano la gestione del rischio clinico nelle aziende del sistema sanitario regionale e l'analisi dei Pronto Soccorso dell'isola che riguarderà logistica, costi, personale, organizzazione, percorsi clinico - assistenziali, qualità e documentazione sanitaria».
Per Russo, «superate brillantemente le difficoltà economiche legate al deficit che avevamo ereditato, adesso abbiamo le risorse e l'organizzazione per guardare allo sviluppo della sanità in termini di qualità e governo clinico».
Al convegno hanno partecipato anche Carlo Ramponi, direttore europeo di Joint Commission InternationaI Qci) e del professor Antonello Zangrandi che per Joint Commission segue in Sicilia i progetti di autovalutazione delle performaces delle aziende sanitarie.
L'assessore per la Salute ha anche parlato degli obiettivi per la qualità «i pazienti vanno coinvolti in modo costante - ha concluso - e strutturato attraverso la Consulta regionale,l'audit civico e la customer satisfaction che permette di misurare il gradimento dei pazienti per le prestazioni sanitarie erogate».
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