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Il vice presidente della commissione Ars, Marco Falcone: non siamo venuti per puntare l'indice, ma per trovare soluzioni condivise e fattibili
Dopo tre rinvii, il vice presidente della commissione Sanità dell' Ars, Marco Falcone ha effettuato la preannunciata visita all'ospedale di Acireale e non era solo. Assieme a lui, e a tre consiglieri comunali (Camillo Baldi, Mario Finocchiaro e Giuseppe Primavera), anche altri due deputati regionali, Nicola D'Agostino e Franco Calanducci. In sei, nella sala riunioni dell'ospedale, alla «corte» del direttore sanitario Salvatore Scala. «Questa visita - spiega Marco Falcone - non è stata fatta per puntare l'indice verso le cose che non vanno, ma per metterci a disposizione e portare all'Ars i nostri contributi per questo ospedale che resta di alto livello nonostante le indubbie criticità».
Dall'incontro sono emerse novità importanti: l'arrivo di nuovo personale: Il medici e un drappello di infermieri; e la proposta, lanciata da Mario Finocchiaro e fatta propria da Calanducci, di affiancare al Pronto soccorso una sorta di guardia medica, che si occupi dei soli codici bianchi. «Queste sono visite benvenute, perché certificano che le cose che vanno sono più dei problemi. Il vero problema di questo ospedale è che è troppo "gettonato" e questo crea sovraffollamento - dice Nicola D'Agostino - ma questi problemi vanno superati. Il nostro compito è quello di fare in modo che l' ospedale continui su questa strada di crescita già intrapresa».
Il sindaco arriva in ritardo perché impegnato nella presentazione del Carnevale, si scusa e si va avanti. Il suo intervento è il più pungente. «È stata un'altra occasione per costatare come la Direzione generale dell'Asp non abbia voluto mai affrontare alcuni problemi - dice Nino Garozzo - problemi che, se eliminati, farebbero divenire l'ospedsale di Acireale tra i primissimi di Sicilia».
Dall'incontro sono emerse novità importanti: l'arrivo di nuovo personale: Il medici e un drappello di infermieri; e la proposta, lanciata da Mario Finocchiaro e fatta propria da Calanducci, di affiancare al Pronto soccorso una sorta di guardia medica, che si occupi dei soli codici bianchi. «Queste sono visite benvenute, perché certificano che le cose che vanno sono più dei problemi. Il vero problema di questo ospedale è che è troppo "gettonato" e questo crea sovraffollamento - dice Nicola D'Agostino - ma questi problemi vanno superati. Il nostro compito è quello di fare in modo che l' ospedale continui su questa strada di crescita già intrapresa».
Il sindaco arriva in ritardo perché impegnato nella presentazione del Carnevale, si scusa e si va avanti. Il suo intervento è il più pungente. «È stata un'altra occasione per costatare come la Direzione generale dell'Asp non abbia voluto mai affrontare alcuni problemi - dice Nino Garozzo - problemi che, se eliminati, farebbero divenire l'ospedsale di Acireale tra i primissimi di Sicilia».
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