Le forze dell’ordine infliggono un duro colpo all’abusivismo commerciale nel mercato domenicale di Randazzo. I carabinieri della locale Stazione, la Guardia di finanza di Bronte e Riposto e la polizia municipale di Randazzo, ieri mattina hanno effettuato un blitz senza precedenti all’interno del mercato, che ha portato al sequestro di tanta merce e all’arresto di un senegalese. Si tratta di un commerciante di 26 anni, già colpito da un decreto di espulsione emesso addirittura il 20 marzo 2008. La difficoltà dell’operazione ha imposto un imponente spiegamento di forze. Circa 50 militari, infatti, all’improvviso hanno circondato l’area del mercato, costituita non solo dalla grande piazza Loreto ma dal reticolo di vie d’uscita. Poi, al segnale, è scattata l’operazione alla ricerca del mercante abusivo. Alla fine si è scoperto che 8 senegalesi che avevano allestito 10 bancarelle senza alcuna autorizzazione del Comune e senza licenza per il commercio vendevano merce totalmente contraffatta. Il gruppo interforze, infatti, ha sequestrato più di 2500 fra cd musicali, film in dvd e videogames e centinaia di capi di abbigliamento, come maglioni, borse e scarpe, tutte abili imitazioni delle marche più prestigiose.
Condotti in caserma, sono stati identificati, compreso il giovane arrestato per aver disatteso il provvedimento di espulsione del prefetto di 3 anni fa. A chiedere alle forze dell’ordine maggiori controlli al mercato è stato anche il sindaco, Ernesto Del Campo: “Assieme alle associazioni dei commercianti – ha affermato – ci siamo resi conto che il fenomeno dell’abusivismo nel nostro mercato è aumentato notevolmente penalizzando i commercianti onesti. Da qui la necessità di ristabilire le regole, che spesso gli abusivi sembrano disprezzare. Per questo ne abbiamo parlato con le forze dell’ordine, che ringrazio per essere intervenuti con tanta efficacia. Ringrazio anche i miei assessori Mario Caggegi e Carmelo Giarrizzo, quotidianamente impegnati a risolvere i tanti problemi del mercato”. Il senegalese arrestato è stato trasferito nel carcere catanese di piazza Lanza.
Gaetano Guidotto fonte “La Sicilia” del 31-01-2011
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