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Scattano nuove ispezioni dell'assessorato alla Salute. Obiettivo migliorare l'organizzazione.
Nei prossimi giorni i funzionari del «Nucleo Ispettivo e Vigilanza» dell'assessorato regionale alla Salute visiteranno i vari pronto soccorso degli ospedali cittadini.
L'assessore regionale per la Salute Massimo Russo era stato abbastanza chiaro. l direttori generale tra gli obiettivi da raggiungere e quindi superare i «voti in pagella» per la riconferma devono avere messo in atto tutti i processi di riorganizzazione delle aree di emergenza, oggi sempre più nell'occhio del ciclone. Vedi il caso dell'ospedale Civico che ha portato poi alle dimissioni del direttore generale Dario Allegra. E nel «mirino» dell'assessorato, quindi, restano, appunto, i pronto soccorso. Una cosa al momento è certa: fin dalla prossima settimana si occuperà delle aree di emergenza degli ospedali palermitani una vera e propria «squadra» di funzionari dell'assessorato regionale alla Salute e che fanno parte del cosiddetto «Nucleo Ispettivo e di Vigilanza» che fa capo al Dipartimento regionale per le Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico, il cui dirigente generale è Lucia Borsellino.
Il 17 febbraio scorso, infatti, il dirigente generale ha inviato una nota a tutti i direttori generali delle aziende palermitane ed anche allegale rappresentante dell'ospedale «Buccheri La Ferla», annunciando le verifiche sulle attività di pronto soccorso, confidando nella «piena collaborazione dei direttori generali affinchè le attività programmate possano essere compiutamente svolte».
In particolare le «visite» ai pronto soccorso dell'Asp (Ingraassia, Corleone, Partinico e Petralia Sottana), a quello del «Civico», del Policlinico di «Villa Sofia e Cervello» e del «Buccheri La Ferla» hanno lo scopo di verificare d'adeguatezza delle condizioni operative e organizzative delle strutture di emergenza, anche in rapporto all'incremento di attività conseguente al manifestarsi di patologie stagionali e di individuare eventua li interventi migliorativi».
Intanto il presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sugli errori sanitari e i disavanzi sanitari regionali Leoluca Orlando ha disposto una richiesta di relazione all'assessore Massimo Russo «su quanto riportato da notizie stampa in merito ai disagi e alle lunghe attese verificatisi presso i vari pronto soccorso di Palermo. In base a quanto riportato da quotidiani locali - spiega Orlando - la situazione presso il Policlinico e gli altri ospedali palermitani sarebbe grave sia per quanto riguarda le liste d'attesa sia per quanto riguarda l'affollamento dei pronto soccorso».
Ed ancora Leoluca Orlando: «Questo disservizio si traduce in gravi disagi per i cittadini, per questo chiederemo una relazione recante ogni utile elemento di conoscenza sulla problematica riscontrata, in particolare con riferimento alle eventuali criticità organizzative riscontrate. La documentazione acquisita sarà valutata per eventuali ulteriori adempimenti
di competenza».
L'assessore regionale per la Salute Massimo Russo era stato abbastanza chiaro. l direttori generale tra gli obiettivi da raggiungere e quindi superare i «voti in pagella» per la riconferma devono avere messo in atto tutti i processi di riorganizzazione delle aree di emergenza, oggi sempre più nell'occhio del ciclone. Vedi il caso dell'ospedale Civico che ha portato poi alle dimissioni del direttore generale Dario Allegra. E nel «mirino» dell'assessorato, quindi, restano, appunto, i pronto soccorso. Una cosa al momento è certa: fin dalla prossima settimana si occuperà delle aree di emergenza degli ospedali palermitani una vera e propria «squadra» di funzionari dell'assessorato regionale alla Salute e che fanno parte del cosiddetto «Nucleo Ispettivo e di Vigilanza» che fa capo al Dipartimento regionale per le Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico, il cui dirigente generale è Lucia Borsellino.
Il 17 febbraio scorso, infatti, il dirigente generale ha inviato una nota a tutti i direttori generali delle aziende palermitane ed anche allegale rappresentante dell'ospedale «Buccheri La Ferla», annunciando le verifiche sulle attività di pronto soccorso, confidando nella «piena collaborazione dei direttori generali affinchè le attività programmate possano essere compiutamente svolte».
In particolare le «visite» ai pronto soccorso dell'Asp (Ingraassia, Corleone, Partinico e Petralia Sottana), a quello del «Civico», del Policlinico di «Villa Sofia e Cervello» e del «Buccheri La Ferla» hanno lo scopo di verificare d'adeguatezza delle condizioni operative e organizzative delle strutture di emergenza, anche in rapporto all'incremento di attività conseguente al manifestarsi di patologie stagionali e di individuare eventua li interventi migliorativi».
Intanto il presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sugli errori sanitari e i disavanzi sanitari regionali Leoluca Orlando ha disposto una richiesta di relazione all'assessore Massimo Russo «su quanto riportato da notizie stampa in merito ai disagi e alle lunghe attese verificatisi presso i vari pronto soccorso di Palermo. In base a quanto riportato da quotidiani locali - spiega Orlando - la situazione presso il Policlinico e gli altri ospedali palermitani sarebbe grave sia per quanto riguarda le liste d'attesa sia per quanto riguarda l'affollamento dei pronto soccorso».
Ed ancora Leoluca Orlando: «Questo disservizio si traduce in gravi disagi per i cittadini, per questo chiederemo una relazione recante ogni utile elemento di conoscenza sulla problematica riscontrata, in particolare con riferimento alle eventuali criticità organizzative riscontrate. La documentazione acquisita sarà valutata per eventuali ulteriori adempimenti
di competenza».
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