il 118 in sicilia

il 118 in sicilia
In Sicilia il Servizio Urgenza Emergenza Sanitario "S.U.E.S. 118", attivato in maniera sperimentale e provvisoria l' 11 Agosto 1997, è dotato di quattro Centrali Operative interprovinciali presso le provincedi Palermo, Catania, Caltanissetta e Messina. Ogni C.O. è provvista di una rete telefonica sanitaria dedicata solo alla emergenza (118) e indipendente da quella ordinaria, con venti linee dhe afferiscono a cinque posti di operatori; dispone inoltre di una rete privata virtuale dedicata (RPV) che le collega fra loro, con tutti i pronto soccorso e con tutti i reparti dell'area critica degli ospedali dell'Isola (Rianimazioni, Unità coronariche, Neurochirurgie, etc.); ognuna di esse è fornita inoltre di un sistema di registrazione automatico di tutte le telefonate che vi afferiscono. Le Centrali Operative, ciascuna per il proprio bacino, sono raggiungibili dall'utenza componendo il numero telefonico unico e gratuito 1-1-8.

domenica 5 dicembre 2010


Ragusa, 3 dicembre – Dalla maggioranza al Comune Distefano e Fazzino commentano l’emendamento PD per l’acquisto di Defribillatori.
Distefano: «Non basta solo acquistarli, ci sono tanti altri accorgimenti che vanno seguiti»
“L’emendamento presentato dal Pd sull’acquisto dei defibrillatori da installare nei luoghi più frequentati, che tanta polemica ha suscitato, merita di essere approfondito perché redatto con superficialità e, al di là della nobiltà dell’idea di fondo, non tiene in considerazione tutta una serie di applicazioni pratiche che vale la pena di analizzare”.
Così dice il consigliere comunale del Pdl, Emanuele Distefano, che interviene sulla delicata problematica anche dopo aver ottenuto il conforto, in tal senso, di medici ospedalieri operanti nel settore in questione. “La legge regionale 120 del 2001, infatti – sostiene Distefano – si sofferma proprio sull’utilizzo dei defibrillatori in ambito extraospedaliero.
L’articolo 1 della legge in questione recita che è consentito l’uso del defibrillatore semi automatico in sede intra ed extraospedaliera anche al personale sanitario non medico nonché al personale non sanitario che abbia ricevuto una formazione specifica nell’attività di rianimazione cardio polmonare.
Ma non solo.
I defibrillatori vanno piazzati in posti strategici concordati con la centrale operativa 118 di Catania.
E, ancora, è indispensabile formare quanta più gente possibile, assicurando, altresì, la manutenzione, il controllo, la scadenza delle batterie e quella delle placche. E questa normale manutenzione da chi dovrebbe essere pagata? Dal Comune, dall’Asp o dal Partito Democratico? Chi dovrebbe effettuare i controlli? Tecnicamente bisogna conoscere come si accende un defibrillatore, come funziona e altro ancora. L’autorizzazione all’utilizzo, inoltre, deve partire dalla centrale operativa del 118 a Catania.
Il Pd la fa semplice.
Non basterebbero soltanto 15.000 euro per l’acquisto.
Ci vuole tanto altro. Come si vede c’è tutto un iter articolato che occorre seguire. Il no all’emendamento è stato detto non per motivi politici ma con cognizione di causa. Anzi, invitiamo il Pd a confrontarsi con la maggioranza su questa tematica perché si trovino soluzioni condivise. E’ interesse di tutti dare risposte sulla salute. A patto che le idee abbiano le gambe per camminare”.

***
Santina Fazzino: «Mossa demagogica e strumentale dell’opposizione»
“È lodevole l'idea di acquistare dei defibrillatori da installare nei luoghi più frequentati del centro storico di Ragusa, ma si è sbagliato nei tempi della proposta e nelle sue modalità, diventando purtroppo strumentale e demagogica”.
E' il parere del consigliere della Lista Dipasquale Sindaco, Santina Fazzino, in merito al voto contrario espresso dalla maggioranza consiliare su un subemendamento alle variazioni di bilancio presentato dal Partito Democratico. Il documento del Pd avrebbe impegnato l'amministrazione comunale a destinare la somma di 15 mila euro per l'acquisto di alcuni defibrillatori da distribuire nelle vie più affollate del centro.
“L'emendamento non è stato respinto per posizione politica di contrasto – spiega la Fazzino – né perché la maggioranza, come ha detto qualcuno, è “senza cuore”, ma perché non erano chiari diversi punti della proposta: quanti defibrillatori si sarebbero potuti acquistare con 15 mila euro? Quanto costerebbe la loro installazione all'aperto? Dove si dovrebbero mettere? Sarebbe necessaria una custodia? Se si, a chi e con quale criterio affidarla? Quante persone li saprebbero usare? Quali sono i costi di manutenzione? A quale ditta bisognerebbe rivolgersi per l'acquisto? Seguendo quali criteri? Queste sono solo alcune delle domande che, come maggioranza, ci siamo posti, rendendoci conto che le risposte sarebbero arrivate tardi rispetto ai tempi della burocrazia. Votare un emendamento simile il 2 dicembre avrebbe voluto dire attendere a lungo l'esame pratico della proposta, ottenendo un unico risultato: il blocco di 15 mila euro”.
“L'ultimo mese dell'anno – continua la Fazzino – non è il più adatto per affrontare queste tematiche. Le festività natalizie non faranno lavorare gli uffici per alcuni giorni e l'analisi della faccenda non sarebbe stata celere. Si sarebbe arrivati alla destinazione di fondi che mai si sarebbero potuti spendere e li avremmo ritrovati nel futuro bilancio come avanzi d'amministrazione dall'esercizio finanziario precedente”.
“E' chiaro che come maggioranza non avremmo potuto acconsentire ad una tale smaccata dimostrazione di scarsa programmazione – conclude il consigliere Fazzino – e per questa ragione, pur condividendo l'importanza dell'idea che ci ripromettiamo di prendere in considerazione successivamente, crediamo che la posizione del Pd sia stata consapevolmente pretestuosa e demagogica, poiché tenta di approfittare di un argomento nei confronti del quale molti cittadini sono estremamente sensibili”.

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Rimuovere i graffi dai cd in cinque minuti


Eccovi alcuni metodi casalinghi, mediante i quali dovreste essere in grado di rimuovere i graffi dalla superficie dei cd.Le superfici dei cd o dei dvd sono molto delicate. Infatti, basta una scorretta conservazione, ed ecco che la superficie di esso si striscia. Se avete sperimentato tutto quanto era nelle vostre conoscenze, ma non avete ancora risolto il problema, vi indichiamo altri metodi, mediante cui dovreste essere in grado di rimettere in sesto i vostri cd o dvd. Tuttavia, sia bene chiaro, quelle sotto riportate devono essere intese come "ultime spiagge", ossia soluzioni utilme al problema, cui ricorrere soltanto quando non c'è proprio più niente da fare. Di conseguenza, non ci assumiamo nessuna responsabilità nel caso in cui non riusciste a pervenire al risultato sperato. In sostanza, non vi assicuriamo che i vari metodi proposti possano effettivamente funzionare. Primo metodo – Il dentifricio Cosa vi serve: Un cd da pulire Dentifricio (possibilmente a pasta bianca e non colorata, senza granuli) Acqua di rubinetto Un batuffolo di cotone Un panno morbido Dieci minuti di tempo Sul mercato esistono dei costosissimi kit di riparazione, ma con questo metodo non servono. Prendiamo il supporto da pulire e mettiamoci sopra del dentifricio. Con un batuffolo di cotone leggermente inumidito (o con le mani, se preferite) spalmiamo per bene il dentifricio lungo tutta la superficie del cd, anche se ne è strisciata solo una piccola parte. Lasciamo agire il dentifricio per cinque minuti. Quindi prendiamo il cd e, sotto l’acqua corrente, togliamo con le mani ogni residuo di dentifricio. Quando abbiamo rimosso tutto il dentifricio, asciughiamo il supporto con un panno morbido e, voilà, la superficie ora è ben levigata! Ovviamente, devo ricordarvi che se la superficie presenta graffi profondi, questi potrebbero non venir via, neppure se lasciaste agire il dentifricio per giorni e giorni. Secondo metodo – La banana E' possibile rimuovere i graffi dai cd anche con questo frutto esotico, ma la procedura è un po’ più lunga. Cosa vi serve: Un cd da pulire Un pezzo di banana (con la sua buccia, da utilizzare in seguito) Un panno morbido Acqua di rubinetto Quindici minuti del vostro tempo Prendiamo il supporto da pulire e strofiniamoci sopra la polpa della banana con movimenti circolari. E' necessario strofinare tutta la superficie del cd. Lasciamo agire la polpa sul support per 5 minuti. Ripuliamo la superficie con la parte interna della buccia . Laviamo il supporto con acqua e asciughiamolo con un panno morbido.Anche per quanto riguarda questo metodo, è nostro dovere segnalare che i graffi molto profondi potrebbero non sparire, anche dopo giorni e giorni di duro lavoro.

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