I 98 disoccupati dei cantieri di lavoro non dovranno recarsi a Catania
l´incontro per firmare la convenzione
I 98 disoccupati che saranno assunti all'interno dei 7 cantieri regionali di lavoro finanziati al Comune di Bronte, non avranno bisogno di recarsi a Catania per frequentare i corsi di operatore di cantiere necessari all'avviamento. Il sindaco di Bronte, Pino Firrarello - ritenendo di non dover ulteriormente aggravare di costi e sacrifici i giovani disoccupati, che attraverso questi cantieri di lavoro hanno trovato un breve sospiro di sollievo economico - ha chiesto alla scuola edile di Catania di organizzare a Bronte i corsi.Così, assieme al presidente della commissione consiliare Lavori pubblici Gino Prestianni e all'assessore Nunzio Castiglione ha invitato a Bronte Giacomo Giuliano, direttore della scuola edile catanese, per la firma della convenzione. All'incontro con Giuliano hanno partecipato il sindaco, l'assessore Castiglione e il consigliere Prestianni, il presidente del Consiglio Salvatore Gullotta, il capo dell'Ufficio tecnico Salvatore Caudullo, l'architetto Lorenzo Capace, Francesco Spitaleri e Rosario Portale del Cda dell'Ente scuola edile: «Abbiamo firmato con il sindaco Firrarello - ha affermato, alla fine dell'incontro, il direttore Giuliano - la convenzione che ci consente di organizzare, all'interno del Castello Nelson di Bronte, il corso di formazione per l'avviamento dei lavoratori nei cantieri regionali. Ogni lavoratore, infatti, non può entrare nel cantiere se non frequenta un corso di 16 ore che suddivideremo in 2 giornate lavorative di 8 ore. Alla fine - conclude - ai lavoratori sarà rilasciato un apposito attestato».
30/12/2010
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