Messina, 21/10/2010 - Ill.mi cittadini ed amministratori del Comune di Ucria, la presente a testimonianza del grande rispetto che il sottoscritto nutre per ogni singolo abitante della provincia messinese e della vostra comunità, splendida cittadina che con grande orgoglio è riuscita a non essere inghiottita, in tutti questi anni, dal nocivo trend che vuole l’abbandono dei nostri paesi di montagna, per avvicinarsi alle coste. Già il 16 luglio 2009, su richiesta dei diversi amministratori Ucriesi, i consiglieri provinciali tra cui il sottoscritto,
chiedevano ed ottenevano una seduta di Consiglio Provinciale per esaminare la sciagurata vicenda della chiusura della postazione notturna del 118 nel comune di Ucria.
All’unanimità il Consiglio Provinciale il 23 Luglio deliberava di impegnare il Presidente della Provincia Regionale di Messina on. Nanni Ricevuto, nell’intervenire presso l’Assessore alla Sanità della Regione Siciliana per la riattivazione del servizio notturno della postazione del 118 nel Comune di Ucria.
Il 10 Novembre i Gruppi consiliari del Movimento per l'Autonomia alla Provincia Regionale ed al Comune di Messina, insieme ai diversi rappresentanti autonomisti dei Comuni di Ucria, Brolo, Librizzi, Piraino, Gioiosa Marea, Galati Mamertino, Falcone, Oliveri, Mazzara S. Andrea, Furnari, Patti, San Piero Patti, Sinagra, Raccuja, Tortorici, Santa Domenica Vittoria, Graniti ed Itala, decidevano di sostenere la manifestazione indetta dall'Amministrazione Comunale di Ucria a Palermo, all'Assessorato Regionale alla Sanità, con l'obbiettivo di porre rimedio alla sciagurata decisione, nell’elaborazione del piano regionale dei servizi del 118, di eliminare il servizio notturno di prima necessità nei comuni di Ucria, Fiumedinisi, S. Domenica Vittoria, Castroreale, Montalbano Elicona, Mistretta e a Messina, nelle frazioni di Gazzi e Castanea .
Vi ricordo che la manifestazione, partecipata da oltre 200 abitanti di Ucria, diede come risultato, l’impegno dell’Assessore Massimo Russo a disporre, attraverso i propri tecnici tra cui figurava il dott. Dino Alagna, di valutare nuovamente le scelte operate nel piano dei servizi del 118, al fine di rivedere eventuali decisioni che potevano nuocere e creare criticità per le succitate comunità.
Sciaguratamente da quella data in poi, fu indicato per l’interazione con l’assessorato regionale, il suddetto consulente Alagna, che diede il via alla stagione delle mezze verità, con dichiarazioni sulla riattivazione del 118 notturno ad Ucria, che slittava dal 30 Marzo 2010, alla fine di Maggio, per poi non averne più notizie.
La cosa che più di tutte stranizza è la presenza del suddetto consulente a capo di coloro che si sarebbero dovuti occupare di questa critica situazione, in veste di suggeritore e rappresentante, uno dei pochi messinesi esistenti nei vertici regionali della sanità pubblica, ma che pare sia stato inghiottito nei sistemi decisionali catanesi e palermitani, perdendo di vista la propria appartenenza territoriale, e quell’opportunità che lui avrebbe potuto rappresentare per la nostra provincia.
Dopo aver fatto il quadro dell’impegno mio e dei colleghi alla Provincia regionale di Messina, sento il bisogno di porgerVi, a nome di tutti coloro che realmente credono nella nostra terra, “le scuse per l’indecifrabile atteggiamento di distacco ed indifferenza mostrato dall’Assessore alla Sanità Regionale dott. Massimo Russo, ma soprattutto dal suo collaboratore dott. Dino Alagna”, nel dar seguito alla vostra legittima richiesta di ottenere dignità e rispetto per le anime che popolano Ucria, attraverso l’attivazione del servizio notturno del 118, indispensabile a garantire la sicurezza degli abitanti, soprattutto in una situazione ambientale critica e di emergenza.
«Non può esistere alcun condizionamento partitico né politico in una situazione del genere, ed al cospetto delle necessità dei cittadini, pertanto la mia disponibilità a partecipare a qualsiasi iniziativa, la vostra comunità voglia porre in essere a salvaguardia della propria dignità e della sicurezza del vostro paese».
Patti 21/10/2010
Il Consigliere Provinciale
Roberto Cerreti
chiedevano ed ottenevano una seduta di Consiglio Provinciale per esaminare la sciagurata vicenda della chiusura della postazione notturna del 118 nel comune di Ucria.
All’unanimità il Consiglio Provinciale il 23 Luglio deliberava di impegnare il Presidente della Provincia Regionale di Messina on. Nanni Ricevuto, nell’intervenire presso l’Assessore alla Sanità della Regione Siciliana per la riattivazione del servizio notturno della postazione del 118 nel Comune di Ucria.
Il 10 Novembre i Gruppi consiliari del Movimento per l'Autonomia alla Provincia Regionale ed al Comune di Messina, insieme ai diversi rappresentanti autonomisti dei Comuni di Ucria, Brolo, Librizzi, Piraino, Gioiosa Marea, Galati Mamertino, Falcone, Oliveri, Mazzara S. Andrea, Furnari, Patti, San Piero Patti, Sinagra, Raccuja, Tortorici, Santa Domenica Vittoria, Graniti ed Itala, decidevano di sostenere la manifestazione indetta dall'Amministrazione Comunale di Ucria a Palermo, all'Assessorato Regionale alla Sanità, con l'obbiettivo di porre rimedio alla sciagurata decisione, nell’elaborazione del piano regionale dei servizi del 118, di eliminare il servizio notturno di prima necessità nei comuni di Ucria, Fiumedinisi, S. Domenica Vittoria, Castroreale, Montalbano Elicona, Mistretta e a Messina, nelle frazioni di Gazzi e Castanea .
Vi ricordo che la manifestazione, partecipata da oltre 200 abitanti di Ucria, diede come risultato, l’impegno dell’Assessore Massimo Russo a disporre, attraverso i propri tecnici tra cui figurava il dott. Dino Alagna, di valutare nuovamente le scelte operate nel piano dei servizi del 118, al fine di rivedere eventuali decisioni che potevano nuocere e creare criticità per le succitate comunità.
Sciaguratamente da quella data in poi, fu indicato per l’interazione con l’assessorato regionale, il suddetto consulente Alagna, che diede il via alla stagione delle mezze verità, con dichiarazioni sulla riattivazione del 118 notturno ad Ucria, che slittava dal 30 Marzo 2010, alla fine di Maggio, per poi non averne più notizie.
La cosa che più di tutte stranizza è la presenza del suddetto consulente a capo di coloro che si sarebbero dovuti occupare di questa critica situazione, in veste di suggeritore e rappresentante, uno dei pochi messinesi esistenti nei vertici regionali della sanità pubblica, ma che pare sia stato inghiottito nei sistemi decisionali catanesi e palermitani, perdendo di vista la propria appartenenza territoriale, e quell’opportunità che lui avrebbe potuto rappresentare per la nostra provincia.
Dopo aver fatto il quadro dell’impegno mio e dei colleghi alla Provincia regionale di Messina, sento il bisogno di porgerVi, a nome di tutti coloro che realmente credono nella nostra terra, “le scuse per l’indecifrabile atteggiamento di distacco ed indifferenza mostrato dall’Assessore alla Sanità Regionale dott. Massimo Russo, ma soprattutto dal suo collaboratore dott. Dino Alagna”, nel dar seguito alla vostra legittima richiesta di ottenere dignità e rispetto per le anime che popolano Ucria, attraverso l’attivazione del servizio notturno del 118, indispensabile a garantire la sicurezza degli abitanti, soprattutto in una situazione ambientale critica e di emergenza.
«Non può esistere alcun condizionamento partitico né politico in una situazione del genere, ed al cospetto delle necessità dei cittadini, pertanto la mia disponibilità a partecipare a qualsiasi iniziativa, la vostra comunità voglia porre in essere a salvaguardia della propria dignità e della sicurezza del vostro paese».
Patti 21/10/2010
Il Consigliere Provinciale
Roberto Cerreti
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